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Giorgio
Esposito
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www.italianews.org
- Comunicazione e giornalismo
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Ozonoterapia,
usi terapeutici di questa nuova frontiera della
moderna medicina
Una pratica medica che si sta sempre
più diffondendo e affermando in moltissimi
Paesi,
illustrata per noi dal dottor Egidio Gallo del
Centro Fisiomed, che la applica con successo
sin dal 1995
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ROMA (Italy)
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Ultimamente, in ambito medico, si sente molto parlare
di Ozonoterapia ma solo in pochi sanno cosa significhi
questo termine e ancora meno sanno quali sono gli
usi terapici di questa tecnica. In dermatologia (herpes
zooster, acne, cellulite), medicina interna (epatopatie,
Chron, artrite reumatoide), cardiologia (cardiopatie
ischemiche, recupero post-infarto), oculistica (maculopatia
degenerativa), neurologia (cefalee tensive e vascolari,
depressione, ictus), ortopedia (ernia del disco, artrosi,
reumatismo articolare) vascolare (ulcere: diabetiche,
trofiche, post-flebite, arteriopatia), malattie degenerative
(sclerosi multipla, SLA, Parkinson, demenza senile
precoce), chirurgia (complicazioni infettive), disbiosi
intestinale (colite, ulcera gastrica, stipsi, dismetabolismi).
Le uniche patologie per le quali è imprudente
sono l’ipertiroidismo e il favismo, quest’ultima
solo nella pratica della grande autoemo-trasfusione.
Nella gravidanza è sconsigliata.
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L’ozonoterapia
nasce in Germania e, dopo vari anni
di utilizzazione in svariati campi della medicina,
è approdata in Italia nel 1983. Qui
ha avuto un’ampia diffusione dopo che
è stata constatata la sua efficacia
nella patologia discale vertebrale grazie
alla società di ossigeno-ozono e approvata
dal Ministero della Salute. Con l’andare
del tempo, questa metodica, grazie a svariati
studi clinico-scientifici, si è diffusa
in numerosi paesi europei ed extraeuropei
consentendo in un’elevata percentuale
di casi di risolvere o perlomeno migliorare,
con notevoli benefici personali e sociali,
numerose patologie altrimenti fortemente invalidanti.
Per
comprenderne meglio le specificità
consultiamo l'espertissimo dr. Egidio Gallo
che applica questa terapia nel Centro Fisiomed
di Mesagne in Provincia di Brindisi.
Dr. Gallo come e quando
ha iniziato il percorso applicativo dell'ozonoterapia?
"'Il
gas che distrugge l’ernia del
disco', questo è il titolo di
un poster che ho trovato in una sala
dove si svolgeva un congresso sulla
protesi d’anca a Monaco, in Germania.
Preso dalla curiosità, ho conosciuto
l’autore del manifesto, il Dott.
Cesare Verga che mi ha dato delle delucidazioni
e invitato a dei corsi sull’argomento
che poi ho successivamente frequentato.
Intuendo le potenzialità terapeutiche
di questo gas, ho iniziato a
praticare questa metodica dal febbraio
del 1995, con risultati lusinghieri.
In sintesi - aggiunge l'illustre
clinico - si
tratta dell’ossigeno-ozono terapia,
una pratica capace di influire positivamente
su molti problemi fisici, senza alcun
effetto collaterale. L’ozono (O3)
è la forma triatomica dell’ossigeno.
In natura l’ozono si forma, sia
mediante i raggi ultravioletti, sia
mediante il fulmine che fornisce l’energia
affinché 3 molecole di ossigeno
dell’aria diventino 2 molecole
di ozono. In medicina, invece, viene
prodotto al momento d’uso da appositi
macchinari certificati dalla vigente
legislazione." |
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Quali
sono le principali affezioni che trovano utile
giovamento da questa terapia? "L’O3
è un gas molto instabile e reattivo
e deve essere usato immediatamente dopo il
prelievo. Le vie di somministrazione sono
svariate: sottocutanee, intramuscolari (piccola
auto-emotrasfusione), intrarticolari, insufflazione
rettale, endovena (nella grande auto-emotrasfusione),
topica. L’ozono può essere applicato
in dermatologia (herpes zooster, acne, cellulite),
medicina interna (epatopatie, Chron, artrite
reumatoide), cardiologia (cardiopatie ischemiche,
recupero post-infarto), oculistica (maculopatia
degenerativa), neurologia (cefalee tensive
e vascolari, depressione, ictus), ortopedia
(ernia del disco, artrosi, reumatismo articolare)
vascolare (ulcere: diabetiche,trofiche,post-flebite,
arteriopatia), malattie degenerative (sclerosi
multipla, SLA, Parkinson, demenza senile precoce),chirurgia
(complicazioni infettive), disbiosi intestinale
(colite, ulcera gastrica, stipsi, dismetabolismi).
Tutte queste patologie traggono beneficio
grazie agli effetti biologici dell’ozono."
Perfetto,
ma ci conferma che la stragrande maggioranza
delle applicazioni si esegue in campo ortopedico
ed in particolar modo nelle ernie discali?
"L’ernia è una patologia
molto frequente, soprattutto tra i 30 ed i
50 anni, e può localizzarsi sia a livello
lombare sia cervicale o al rachide dorsale.
Il disco intervertebrale è un
cuscinetto ammortizzatore della colonna
vertebrale, è costituito da un
involucro esterno di struttura fibrosa
che racchiude una borsa contenente una
sostanza gelatinosa il cui costituente
principale è per il 90% acqua.
Quando si rompe l’involucro esterno
del disco, per svariate cause, fuoriesce
la borsa contenente l’acqua che
va a comprimere il nervo più
vicino, creando formicolii, dolore fino
alla paresi nelle forme più gravi.
In questi casi, l’ozono esercita
un’azione disidratante sull’involucro
del nucleo polposo esercitando un’azione
biochimica creando delle fenestrazione,
favorisce la fuori uscita dell’acqua,
determinando soppressione o ridimensionamento
dell’ernia stessa. Per anni si
è pensato che la compressione
fosse l’unica causa del dolore
neuropatico ma spesso la realtà
potrebbe essere anche un grosso fenomeno
infiammatorio causato da stasi venosa.
In questi casi, l’ozono riduce
la pressione sulla radice nervosa" |
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Dr.
Gallo ma lei è soprattutto uno stimato
Ortopedico e titolare di un affermato Centro
fisioterapico al quale chiederei di spendere
anche qualche consiglio per i moltissimi afflitti
da affezioni dolorose alla colonna vertebrale.
"Tra le cause principali
dell’ernia è da tenere in prima
considerazione la postura scorretta del nostro
corpo che predispone la nostra colonna a microtraumi
ripetuti o a traumi importanti o sforzi, pertanto,
deve essere la prima patologia a essere corretta.
Oltre la correzione della postura, bisogna
pensare al dolore che in determinati casi
potrebbe essere veramente invalidante. Pertanto,
fans, cortisonici, oppioidi sono la prima
scelta nella fase acuta della sintomatologia
e, solamente dopo la remissione del dolore,
si può praticare fisioterapia. Però,
essendo l’ernia, un problema meccanico
(“una pietra sul nervo”), spesso
la sintomatologia non risponde a codeste terapiee,
dunque, si dovrebbe ricorrere alla chirurgia.
Frequentemente, però, la chirurgia
presenta complicazioni, rappresentate da fibrosi,
aderenze cicatriziali, recidive dolorose,
instabilità, artrosi. Il consiglio
mirato, quindi, è di effettuare sin
da piccoli una sana attività motoria
che va misurata sempre in rapporto alle 'dotazioni
fisiche individuali' - conclude il direttore
del Centro Fisiomed di Mesagne".
"La
peculiarità dell’ozono, quindi,
è l’assenza di effetti collaterali,
se eseguita senza mala pratica"
- puntalizza il dr. Gallo e sanscisce precise
linee guida. "Per operare in completa
sicurezza è dunque, fondamentale
la somministrazione corretta, secondo
quanto indicato dalla società di ossigeno
ozonoterapia, e l’utilizzo di apparecchiature
idonee e certificate secondo legislazione.
Le uniche patologie che richiedono
l’astensione dall’ozono
sono l’ipertiroidismo
e il favismo, quest’ultima
solo nella pratica della grande autoemo-trasfusione.
Nella gravidanza è consigliabile
non praticarla."
E
gli aspetti puramente benefici in termini
di costi ed efficacia? "Rispetto
alle altre terapie annunciate, i vantaggi
dell’ozono sono: basso costo, il ripetersi
della pratica, assenza di rischi da reazione
anafilattica, intervento veloce e completamente
innocuo, assenza di azioni neurotossiche,
efficacia biologica e rispetto della biomeccanica
della colonna vertebrale. Innocuità
perché non ha controindicazioni;
infatti - conclude Gallo - pazienti
diabetici, nefropatici, operati per patologie
cardiache e in terapia dicumarinica, parkinsoniani,
gastropatici, cerebrolesi, ultra ottantenni
con svariate patologie, sono stati trattati
con grande efficacia senza modificare i personali
trattamenti farmacologici. L’efficacia
è basata sull’effetto biologico
che non ha limitazioni e permette di ottenere
risultati sia in patologie con indicazioni
chirurgiche, sia quando l’intervento
cruento è già avvenuto, sia
quando, pur non essendovi indicazioni a nessun
tipo di chirurgia, tutte le altre metodiche
terapeutiche non abbiano ottenuto risposta.
Rispetto della biomeccanica perché
permette una rapida ripresa di qualsiasi attività
fisica, sportiva o lavorativa, in maniera
stabile eduratura. Non richiede assolutamente
ricoveri né complesse attrezzature
radiologiche, anestesiologiche e può,
quindi, essere praticata in qualsiasi studio
medico e persino al domicilio del paziente.
Tutto ciò con notevole risparmio economico."
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Emirates
migliore linea aerea del mondo. L'annuncio da Skytrax
World Airline Awards 2016. Questa
è la quarta volta che Emirates vince il miglior
riconoscimento da quando i premi sono stati introdotti
15 anni fa; la compagnia ha vinto il primo riconoscimento
Skytrax come Migliore compagnia al mondo nel 2001, ancora
nel 2002 e nel 2013. In totale, Emirates ha vinto un
totale di 20 premi Skytrax World Airline dal 2001. |
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