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La Regata regina dell'adriatico tira le somme e decreta un vincitore assoluto:
la solidarietà, che più del maestrale ha gonfiato le vele del "Team Sistiana Anywave"

ROMA (Italy) - La barca che ha veleggiato con i loghi delle organizzazioni umanitarie e di peacekeeping è giunta seconda assoluta per pochissimi minuti strappando anche il premio quale imbarcazione più interessante della kermesse sportiva. Un grande successo, che conferma la Regata Brindisi-Corfu quale "Regina dell’Adriatico" subito dopo la più nobilitata Barcolana.

Una kermesse sportiva, dicevamo, cui hanno partecipato 118 barche provenienti da varie zone europee e che hanno dato spettacolo nella naturalistica baia di Brindisi. Un porto che ha ospitato nella mattinata del 10 giugno un vento "Maestrale" spingendo anche in questa edizione numero trenta i natanti verso le coste di Corfù. Anche quest'anno, la vera vincitrice è stata "Team Sistiana" dello Skipper Alberto leghissa e dell'Armatore Enzo Pirato, che ha veleggiato con i loghi delle organizzazioni che si occupano di problematiche umanitarie e di peacekeeping quali Nazioni Unite, Pronto intervento umanitario (UNHRD), Cooperazione allo Sviluppo, INTERSOS e Rotary.

 



 
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La maledizione dell’assenza di vento sulle isole greche ha colpito ancora una volta:
i maxi di vertice penalizzati, “Team Sistiana” domina per quasi l’intero percorso e arriva seconda

ROMA (Italy) - I colpi di pistola delle ore 13 di ieri 10 giugno avevano lanciato nella baia di Brindisi lo “start” per i 118 regatanti della 30esima edizione partecipanti alla gara velica italo-ellenica. Al comando era balzata immediatamente la barca “Team Sistiana – Anywave” che, grazie anche ad uno scafo performante di ultima generazione e ad un equipaggio espertissimo, ha condotto in prima posizione due terzi del percorso dominando le calde e trasparenti acque dell’adriatico. Alle sue spalle, ma ben staccata, Idrusa fendeva le onde inseguendo “Team Sistiana” che sembrava irraggiungibile fino a quando l’ennesima maledizione della mancanza di vento sulle isole greche ha annullato il cospicuo vantaggio che la barca guidata dallo skipper Alberto Leghissa aveva realizzato.
Da quel punto in poi, anche il Tracking satellitare è “impazzito” nel vedere i primi maxi “quasi fermi e impantanati” nelle acque notturne al largo della costa albanese. Le ore sono poi trascorse alla ricerca di deboli folate fino all’arrivo in notturna sul traguardo di Kassiopi. Ora si attende la classifica compensata che - come sempre accade ed in virtù dei regolamenti di regata - stravolgerà completamente l’ordine di arrivo in tempo reale.

 



 
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La Regata italo - ellenica ha preso via dal porto di Brindisi. 118 barche per 109 miglia
Team Sistiana delle United Nations sembra possedere i requisiti per una buona affermazione in classifica

ROMA (Italy) - Equipaggi in movimento, la città in fermento, il vento tra le vele e tanta voglia di divertirsi. Inizia così la giornata della partenza di questa 30esima edizione della Regata Internazionale Brindisi - Corfù.

Le prime ore della mattina, quelle prima di salpare, sono sempre le più delicate. Gli ultimi aggiustamenti sulla barca e gli allestimenti delle vele sono accompagnati dalla preparazione psicologica dei team, senza però dimenticare quello che è il clima di questa gara: la festa. Alle ore 10.00 il consueto briefing meteo annuncia agli equipaggi le regole da seguire, ricordando a tutti che la tappa della boa di Otranto è stata annullata per il forte vento. Una breve ricognizione e poi tutti pronti per sciogliere gli ormeggi. 118 barche si posizionano intorno alle ore 12.00 presso l’imboccatura del porto dove, sulla diga di Punta Riso la città si gode lo spettacolo. Ore 13: primo colpo di pistola, il gruppo A (la categoria dei Maxi) prende il largo. Dieci minuti dopo un secondo colpo segna l’inizio della gara per tutti gli altri. Un buonissimo colpo di vento accompagna l’uscita dal porto, come a voler presagire e augurare una entusiasmante competizione. Buon vento a tutti...


Presentati ufficialmente gli equipaggi, le autorità e le associazioni coinvolte nella regata nella conferenza di ieri sera. Stamattina i partecipanti sono salpati alla volta della Grecia dando il meglio di sé, ognuno animato dalla voglia di divertirsi insieme ai propri amici, tutti consci di portare messaggi diversi e notevoli.

Come le autorità greche hanno sottolineato, Brindisi e Corfù, l’Italia e la Grecia hanno tanto in comune, a cominciare dalla cultura. Al contrario di ciò che molti Brindisini pensano, la città è lodevole in quanto a bellezza e organizzazione, caratteristiche che, insieme allo spirito di squadra e alla sportività, permettono la realizzazione e il successo della regata da trenta anni. Anno dopo anno, la manifestazione è cresciuta guadagnandosi il titolo di “regata internazionale”: la quota di centodiciotto iscrizioni è un primato e, tra queste, non poche sono straniere. Regatanti provenienti da ogni parte d’Italia, dalla Croazia, dalla Serbia, dalla Grecia, dal Montenegro e persino dall’Ungheria si stanno sfidando nella striscia di mare compresa tra l’antica Magna Grecia e la Grecia.

Il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, auspica maggiore crescita ancora per la propria città, la cui estate sarà ricca di eventi (per non limitare l’interesse nei confronti della città alle giornate della regata): il “Negramaro Wine Festival” appena concluso, la “Regata Internazionale Brindisi-Corfù”, la “Motonautica Mondiale”, la fiera “Sapori del Mediterraneo”, eventi di moda e la manifestazione “Mare in festa” riempiranno la vita cittadina dei prossimi mesi. Il capitano di vascello Mario Valente ha presenziato alla partenza della regata, per lui ”figlia di Brindisi”, data la sensibilità della cittadinanza per l’evento, il cui maggiore merito (come le autorità greche hanno affermato) è fornire ai circoli velici di Brindisi e Corfù l’occasione di collaborare per crescere insieme tra amici, viaggiatori, sognatori. (Marika Del Zotti, Giada Cantanna)

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La 30esima Regata Brindisi – Corfù si arricchisce della presenza di “Team Sistiana” imbarcazione che veleggerà con i loghi delle Organizzazioni che si occupano di peacekeeping ed emergenze umanitarie
La partenza delle oltre 100 imbarcazioni resta confermata per mercoledì 10 giugno alle ore 13

ROMA (Italy) - "Team Sistiana Anywave" sarà ambasciatrice delle attività del Global Service Center delle Nazioni Unite (UNGSC/UNLB), dell' HumanitarianResponseDepot delle Nazioni Unite (UNHRD), della Cooperazione Italiana per lo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri (MAE), di INTERSOS, del IYFR e dei Club Rotary Brindisi Valesio e Club Rotary Galatina Maglie Terre d’Otranto.

Una regata che ha conquistato sempre più audience portando il numero dei partecipanti a superare, ad oggi, la quota di 100 imbarcazioni dalle iniziali poche decine del ventennio addietro. Una edizione che vede sempre forte la presenza della barca che, ai comandi dello skipper Alberto Leghissa, nella metà giornata del 10 giugno affronterà la traversata adriatica portando con se l’emblematico messaggio che proprio in questo 2015 ha dominato la scena internazionale: pace, solidarietà ed attività umanitarie.

Il ricco programma degli eventi correlati sia a "Team Sistiana" che alla stessa Regata e in perfetta sincronia con il Winefestival in corso nella città capoluogo.


"Team Sistiana Anywave" è uno Freres 63 piedi in fibra di carbonio e chiglia basculabile del "Diporto Nautico Sistiana". L'equipaggio è formato da: Alberto Leghissa (team manager e timoniere), Alessandro Alberti (tattico e navigatore), Ciro Di Piazza (prodiere), Nazareno Bait (prodiere), Giovanbattista Ballico (drizze), Andrea Marengo (tailer), Fulvio Vecchiet (randista), Andrea Bussani (tailer), Enzo Pirato (Intersos), Stefano Peveri (manager UNHRD), Francesco Serinelli (Rotary), Davide Marzano (UNRWA), Giuseppe Danese (Distretto nautico), Dario Montanaro (Marina Brindisi), Ezio Capriola (GSC/UNLB).

E proprio allo scopo di condividerne gli ideali – vero carburante dell’equipaggio che da tanti anni si cimenta in questa competizione sportiva – diversi enti, società ed aziende sia territoriali che nazionali, hanno riposto fiducia nell’organizzazione dell’evento sponsorizzando “Team Sistiana Anywave” in questa 30esima Regata Internazionale.

Una compartecipazione che sarà celebrata attraverso un cocktail offerto dall’Alto Salento Sigar Club ed un incontro presso l’Hotel Internazionale nel pomeriggio-sera di lunedì 8 giugno a partire dalle ore 19.00. Sarà, questa, anche l’occasione per visitare l’imbarcazione ormeggiata dinanzi al prestigioso Grande Albergo Internazionale.

Programma degli eventi organizzati a supporto di “Team Sistiana Anywave” presso l’Hotel Internazionale.

Ore 17.30 - seminario-addestramento al primo soccorso per gli equipaggi della Regata
Ore 19 - cocktail e visita della barca "Team Sistiana"
Ore 20 - presentazione progetto IYFR, Club Rotary, UNGSC/UNLB, UNHRD, Energetic Source,
a supporto attività umanitarie di "INTERSOS" e presentazione IYFR Flotta Italia Sud Est.

Intanto, è stato definito il programma dei prossimi giorni che prevede: martedì 9 giugno alle 17,30 l'esibizione della Salento Funk Orchestra; alle 19,30 la presentazione ufficiale e il benvenuto agli equipaggi presso lascalinate virgiliana, ai piedi delle colonne romane, sul lungomare di Brindisi; alle 21 uno spettacolo di fuochi d'artificio e alle 22 il concerto dei Blu 70, sempre su lungomare Regina Margherita dove sarà ormeggiata la flotta della regata. Mercoledì 10 giugno, dalle ore 10,30 alle 13, servizio gratuito bus dal Marina di Brindisi alla Diga di Punta Riso per assistere in diretta alle fasi di pre-partenza e della partenza della regata.

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Prende volto la 30esima edizione della Regata Brindisi - Corfù
L'international regatta 2015 presentata alla Stampa nella storica sede del Circolo della Vela del capoluogo

ROMA (Italy) - Le parole di Teo Titi - patron della storica regata che unisce le sponde italiane a quelle greche - oggi hanno dato finalmente luce alla edizione targata numero 30 della Brindisi - Corfù.

Una regata che in sei lustri ha conquistato sempre più audience portando il numero dei partecipanti a superare quota 120 dalle iniziali poche decine di qualche ventennio addietro. Una edizione che vede sempre forte la presenza della barca che veleggia con i loghi delle organizzazioni che curano problematiche umanitarie e di peacekeeping ma anche la riconferma di imbarcazioni dedicate al sociale o con equipaggi rappresentativi di particolari status. Questa, in definitiva, la riconferma dello "sfondo" che avrà la XXX avventura marinara Italo-Ellenica. Ma il 2015 porterà anche qualche innovazione nel percorso come quella di aggirare la boa di Otranto prima di spiccare il salto verso l'isola dei Feaci. Un percorso obbligatorio per tutti i velisti a differenza degli altri anni che prevedeva un itinerario più lungo per le sole barche maxi.


E oggi, a circa un mese dalla partenza, si è alzato finalmente il velo su quella che gli organizzatori definiscono come la "più storica" delle ventinove regate già effettuate. Il tutto è avvenuto nella solare cornice del Porticciolo Turistico del capoluogo alla presenza di rappresentanti delle istituzioni ma soprattutto della Stampa territoriale cui è affidato il compito di divulgare "le news" di questa 30esima Regata Internazionale Brindisi - Corfù.

Il padrone di casa, in quanto presidente del Circolo della Vela organizzatore dell'evento, Teo Titi ha come al solito ringraziato partner e sponsor privilegiando gli apporti istituzionali offerti dal Comune ma anche quelli sportivi del CONI e la concreta presenza delle Nazioni Unite attraverso la Base di Pronto Intervento Umanitario WFP-UNHRD. Ora la "palla" passa alle iscrizioni che si preavvertono numerose e provenienti da tanti paesi europei. Lo start resta previsto per le ore 13.00 del 10 giugno con la presentazione ufficiale la sera prima sulle storiche Colonne Romane di Brindisi. (Giorgio Esposito)

Programma

2 giugno termine iscrizioni regata
6 - 10 giugno attracco imbarcazioni lungomare Regina Margherita
9 giugno ore 18.30 cerimonia benvenuto Colonne Romane
10 giugno ore 9.00 briefing equipaggi
10 giugno ore 13.00 start Regata
11 giugno arrivo Corfù
12 giugno ore 19.00 cerimonia premiazione a Corfù

20 giugno Regata di rientro a Brindisi

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Fervono preparativi ed iscrizioni alla XXX Regata Internazionale Brindisi - Corfu'
Dal 10 al 13 giugno più di cento imbarcazioni approderanno sul lungomare del capoluogo pugliese
Tra queste, la più attesa resta "Team Sistiana" che anche in questa 30esima edizione
veleggerà quale ambasciatrice delle organizzazioni che si occupano di peacekeeping ed emergenze umanitarie

ROMA (Italy) - La XXX edizione della Regata Internazionale Brindisi - Corfù vedrà barche ed equipaggi impegnati in una traversata "sotto costa" da Brindisi ad Otranto prima di lanciarsi in mare aperto fino alle sponde greche con arrivo previsto nell'isola di Corfù. Una edizione 2015 che appare già vincente per la forte richiesta di iscrizioni provenienti da vari paesi del mondo. Anche quest'anno, il "Team Sistiana" con il suo equipaggio altamente professionale - dopo aver affrontato la traversata da Trieste a Brindisi - attraccherà sabato 6 giugno sul lungomare del capoluogo per indossare i loghi che la porteranno a veleggiare quale ambasciatrice delle organizzazioni che si occupano di peacekeeping ed emergenze umanitarie. "Team Sistiana", sarà, infatti, l'imbarcazione ambasciatrice delle attività del Global Service Center delle Nazioni Unite (UNGSC/UNLB), dell' Humanitarian Response Depot delle Nazioni Unite (WFP-UNHRD), della Cooperazione Italiana per lo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri (MAE), di INTERSOS e del Rotary International.

A fare gli onori di casa, le "United Nations" presenti a Brindisi con la base GSC/UNLB e WFP-UNHRD. Presenze che oramai rappresentano una costante nella partecipazione alla più importante gara velistica dell'Italia meridionale. Poi, a spalleggiare le attività filantropiche dei partner principali, una serie di sponsor che attraverso la loro importante presenza collaborano nella campagna di divulgazione delle operazioni di peacekeeping e garantiscono continuità ai progetti umanitari, questi ultimi gestiti quest’anno direttamente da Intersos.

La barca "Team Sistiana WFP" è uno 63 piedi in fibra di carbonio e chiglia basculabile del "Circolo Diportonautico Sistiana". L'equipaggio è formato da: Alberto Leghissa (team manager e timoniere), Alessandro Alberti (tattico e navigatore), Ciro Di Piazza (prodiere), Nazareno Bait (prodiere), Giovanbattista Ballico (drizze), Andrea Marengo (tailer), Federico Boldrin (randista), Andrea Bussani (tailer), Enzo Pirato (armatore), Stefano Peveri (manager Wfp-Unhrd), Francesco Serinelli (Rotary), Davide Marzano (Unrwa), Giuseppe Danese (Distretto nautico)


Anche quest'anno la Regata Internazionale "Brindisi-Corfù" si arricchirà della presenza della barca che veleggerà con i loghi delle organizzazioni che si occupano di peacekeeping ed emergenze umanitarie. "Team Sistiana", sarà, infatti, l'imbarcazione ambasciatrice delle attività del Global Service Center delle Nazioni Unite (UNGSC/UNLB), dell' Humanitarian Response Depot delle Nazioni Unite (WFP-UNHRD), della Cooperazione Italiana per lo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri (MAE), di INTERSOS e del Rotary International.

In questa edizione, il comitato organizzatore ha deciso di portare a 109 miglia il percorso della regata quindi, tutte le barche dovranno fare un "lungo costa" dopo la partenza da Brindisi, fino ad Otranto per poi proseguire su Kassiopi dove c’è l’arrivo. Le imbarcazioni sfileranno quindi lungo quasi tutta la costa del Salento. La partenza, come al solito, per i maxi avverrà alle 13 dell’1o giugno all’ingresso del porto, e a distanza di alcuni minuti sarà dato lo start al resto degli equipaggi in gara. Una edizione 2015 che appare già vincente per la forte richiesta di iscrizioni provenienti da vari paesi del mondo.

In contemporanea a Brindisi si svolgerà anche il Negroamaro Wine Festival che si concluderà proprio alla vigilia della partenza della regata. Come lo scorso anno, e sulla scia di quel successo, si punta ad ospitare gli equipaggi in un’atmosfera di festa promuovendo anche prodotti del territorio.

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