Giorgio Esposito

www.italianews.org - Comunicazione e giornalismo

La fisioterapia, un'efficace branca della medicina per prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione
Il dr. Egidio Gallo, direttore del Centro Fisiomed: "uno strumento sempre più risolutore di molte affezioni"

ROMA (Italy) - La fisioterapia contribuisce a favorire lo sviluppo e a facilitare il recupero dopo un trauma consentendo di tornare alle normali attività il più presto possibile. Nello specifico, la fisioterapia è una branca della medicina che si occupa della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dei pazienti affetti da patologie, disfunzioni congenite o acquisite in ambito neuro-muscolo-scheletrico e viscerale, attraverso molteplici interventi terapeutici, quali: terapia fisica, terapia manuale/manipolativa, massoterapia, terapia posturale, chinesiterapia, terapia occupazionale e altre. Ne parliamo con il sapiente ed esperto Dr. Egidio Gallo, medico chirurgo specialista in ortopedia e traumatologia nonché direttore dell’affermato Centro Fisiomed di Mesagne nel quale, tutto l'anno, si affrontano le tematiche più disparate della moderna fisioterapia anche alla luce di un attrezzatissimo e modernissimo centro fisioterapico.


Una terminologia la cui efficacia ci è spiegata da uno dei massimi esperti della materia: Dr. Egidio Gallo, medico chirurgo specialista in ortopedia e traumatologia nonché direttore dell’affermato Centro Fisiomed di Mesagne. "La maggior parte delle patologie muscolo-scheletriche – quelle che ho più spesso riscontrato nei pazienti del mio ambulatorio - sono conseguenze di alterazioni posturali, spesso da patologia podalica (alterazioni posturali ascendenti) altre volte da patologie malocclusali odontoiatriche o patologie degli occhi, più precisamente ortottiche, (alterazioni posturali discendenti). Queste patologie hanno, frequentemente, carattere genetico e, pertanto, creano squilibrio posturale fin dalla giovane età, creando dapprima dismetrie, da qui le scoliosi, le cifosi per arrivare, in progressione, alle discopatie, protrusioni ed ernie. Anche la patologia degenerativa, come l’artrosi, patologia caratteristica dell’età più avanzata, risente della alterata postura per il sovraccarico che viene esercitato sulle articolazioni di determinati distretti. Si capisce, pertanto, la necessità di correggere queste disfunzioni con opportuni tutori: plantari, bites o impianti odontoiatrici, occhiali o esercizi dei muscoli oculari, al fine di non far progredire le patologie su descritte e stimolare il nostro sistema propriocettivo. Pertanto, dopo la fase acuta di una patologia muscolo-scheletrica, che richiede la terapia farmacologica, è di grande importanza la fisioterapia."

Ma la fisioterapia è a tutti gli effetti una branca della medicina? "Certamente, e si occupa, in particolare, delle patologie neuro-muscolo-scheletriche con molteplici interventi terapeutici: terapia fisica tramite macchinari, terapia manuale riabilitativa (insostituibile), massoterapia, terapia occupazionale, terapia propriocettiva. Gli scopi di questi trattamenti mirano a ridurre il dolore ed altri sintomi e prevenire danni dei tessuti muscolari ed articolari ripristinando le limitazioni della mobilità articolare, portando equilibrio di forza e di tensione muscolare, e recuperando la modulazione della conduttività neurologica e del microcircolo. Il fine di tutto questo è il recupero della funzionalità muscolo-scheletrica per una più normale vita di relazione e lavorativa."

Nella terapia fisica, di recente, è di particolare interesse la “Human tecar” terapia con i suoi protocolli:

Antinfiammatorio Localizzato: per trattare il dolore e l’infiammazione, con sedute brevi e con scarsissima temperatura degli elettrodi, per fornire un sollievo immediato al paziente.

Curativo Intensivo: per trattare quelle patologie che hanno ridotto l’infiammazione, dopo il primo programma, con tempi di trattamento di 30-40 minuti e con più temperatura degli elettrodi per garantire più rilassamento muscolare e quindi meno dolore.

Prevenzione e Mantenimento: per riportare il corpo in una condizione di equilibrio, recuperando energia e vitalità grazie, anche, all’aiuto del reset body, metodica di massaggio con una serie di olii profumati, rilassanti, linfodrenanti, termoattivanti e tonificanti che determinano una rivitalizzazione dei tessuti grazie alla formazione di nuovi vasi sanguigni che producono sulla cute un effetto lifting e, stimolando un incremento metabolico sulle cellule in genere, ma, in particolare sugli adipociti, sconfiggono la cellulite.

Spesso di parla di un’altra terapia fisica utilizzata nell’ambito delle patologie muscolo-scheletriche … la laserterapia. "Come si evince da numerosi documenti, gli antichi romani e greci facevano ricorso a bagni di sole per scopi terapeutici, per mantenere un buono stato di salute. Successivamente, la luce solare fu sostituita da lampade con elettrodi di carbone che poi vennero rimpiazzate con lampade a vapore di mercurio. Il laser è stato l’ultimo e più avanzato tipo di sorgente luminosa a nostra disposizione ed è stato applicato nel campo della medicina. Una importante evoluzione nel campo della laserterapia è stata introdotta, negli anni 90, dal laser Nd:YAG pulsata, per la sua lunghezza d’onda (1064nm) in grado di garantire una penetrazione nei tessuti superiore a quella di molti altri laser, trasferendo in profondità quantità di energia sufficienti a determinare specifici effetti biologici e terapeutici tipo il ripristino della funzione e la remissione del dolore, senza pericolo di indurre eccessivo riscaldamento dei tessuti superficiali. Le principali indicazioni sono per i processi artrosici, borsiti, epicondiliti, tendiniti, edemi ed ematomi da traumi, sindromi adduttorie, distorsioni, condropatie rotulee nei traumi sportivi."

Per decenni sono state decantate le insostituibili terapie manuali riabilitative. "Come già accennato, esse sono il vero ’farmaco’ per ridurre il dolore e ripristinare le limitazioni dei vari distretti articolari e ri-tonificare le strutture muscolari che, per qualsiasi malattia, hanno perso forza. La riduzione del dolore, con le tecniche manuali, può essere iniziata già a partire dalle condizioni più acute e severe al fine di evitare la rapida strutturazione di scompensi statico-dinamiche e danni tissutali (fibrosi, contratture, modificazioni della percezione corporea e motoria), e per ripristinare, pertanto, le fisiologiche sinergie motorie e funzionali. Per questo scopo, è d’interesse la riabilitazione posturale: funzione di stabilizzazione, consolidamento e mantenimento dell’equilibrio. Questo controllo posturale è una funzione strettamente correlata al tono muscolare che è mantenuto da un circuito che parte dal muscolo, in particolare dai fusi neuro muscolari innervati dal midollo spinale ed ha lo scopo di fornire al sistema nervoso centrale informazioni di massima precisione circa i cambiamenti biologici che si verificano nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni durante il movimento. Questo particolare sistema dà vita a una sensibilità particolare che si chiama propriocettività, grazie al quale l’organismo ha la percezione di se in rapporto al mondo esterno. Infatti, non sono solo la vista, l’udito o il tatto ad informare come si posiziona il corpo nella realtà, ma la sensibilità propriocettiva che permette di sentire il movimento di un braccio o di una gamba anche quando gli occhi sono chiusi e consente al corpo di muoversi meglio."

Nella fisioterapia si fa sempre più uso di macchine e strumenti che aiutano il fisioterapista nelle sue azioni terapeutiche. "Proprio così, recentemente il progresso tecnologico ha consentito di creare sistemi computerizzati composti da pedane basculanti-traslanti che rilevano i movimenti angolari del corpo ed un computer con software dedicati in grado di analizzare i segnali registrati dal sistema. Per mezzo di questi strumenti è possibile evidenziare il livello di controllo posturale del soggetto e ottenere importanti informazione ed è possibile allenare il soggetto per incrementare la sua capacità propriocettiva. Infatti la perdita d’informazioni percettive per un danno al sistema nervoso centrale (emiplegia) o una riduzione afferenziale locale (protesizzazione) implica necessariamente una riabilitazione centrata sull’esplorazione percettiva. In questi anni , grazie a questi strumenti computerizzati, si è raggiunto un approccio riabilitativo completo, in grado di valutare e controllare più parametri motori contemporaneamente, evidenziandone compensi o alterazioni proprio nella loro interazione. In questa maniera, il paziente migliora la sua condizione funzionale in modo completo ed organico (non è corretto un recupero del solo tono muscolare o articolare senza componente propriocettiva)."


Riproduzione non consentita ©


Emirates migliore linea aerea del mondo. L'annuncio da Skytrax World Airline Awards 2016. Questa è la quarta volta che Emirates vince il miglior riconoscimento da quando i premi sono stati introdotti 15 anni fa; la compagnia ha vinto il primo riconoscimento Skytrax come Migliore compagnia al mondo nel 2001, ancora nel 2002 e nel 2013. In totale, Emirates ha vinto un totale di 20 premi Skytrax World Airline dal 2001. (Continua...)