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La
fisioterapia, un'efficace branca della medicina
per prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione
Il dr. Egidio Gallo, direttore del
Centro Fisiomed: "uno strumento sempre
più risolutore di molte affezioni" |
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ROMA (Italy)
- La fisioterapia contribuisce a favorire lo sviluppo
e a facilitare il recupero dopo un trauma consentendo
di tornare alle normali attività il più
presto possibile. Nello specifico, la fisioterapia
è una branca della medicina che si occupa della
prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dei pazienti
affetti da patologie, disfunzioni congenite o acquisite
in ambito neuro-muscolo-scheletrico e viscerale, attraverso
molteplici interventi terapeutici, quali: terapia
fisica, terapia manuale/manipolativa, massoterapia,
terapia posturale, chinesiterapia, terapia occupazionale
e altre. Ne parliamo con il sapiente ed esperto Dr.
Egidio Gallo, medico chirurgo specialista in ortopedia
e traumatologia nonché direttore dell’affermato
Centro Fisiomed di Mesagne nel quale, tutto l'anno,
si affrontano le tematiche più disparate della
moderna fisioterapia anche alla luce di un attrezzatissimo
e modernissimo centro fisioterapico.
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Una
terminologia la cui efficacia ci è
spiegata da uno dei massimi esperti della
materia: Dr. Egidio Gallo, medico chirurgo
specialista in ortopedia e traumatologia nonché
direttore dell’affermato Centro Fisiomed
di Mesagne. "La maggior
parte delle patologie muscolo-scheletriche
– quelle che ho più spesso riscontrato
nei pazienti del mio ambulatorio - sono conseguenze
di alterazioni posturali, spesso da patologia
podalica (alterazioni posturali ascendenti)
altre volte da patologie malocclusali odontoiatriche
o patologie degli occhi, più precisamente
ortottiche, (alterazioni posturali discendenti).
Queste patologie hanno, frequentemente, carattere
genetico e, pertanto, creano squilibrio posturale
fin dalla giovane età, creando dapprima
dismetrie, da qui le scoliosi, le cifosi per
arrivare, in progressione, alle discopatie,
protrusioni ed ernie. Anche la patologia degenerativa,
come l’artrosi, patologia caratteristica
dell’età più avanzata,
risente della alterata postura per il sovraccarico
che viene esercitato sulle articolazioni di
determinati distretti. Si capisce, pertanto,
la necessità di correggere queste disfunzioni
con opportuni tutori: plantari, bites o impianti
odontoiatrici, occhiali o esercizi dei muscoli
oculari, al fine di non far progredire le
patologie su descritte e stimolare il nostro
sistema propriocettivo. Pertanto, dopo la
fase acuta di una patologia muscolo-scheletrica,
che richiede la terapia farmacologica, è
di grande importanza la fisioterapia."
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Ma
la fisioterapia è a tutti gli
effetti una branca della medicina?
"Certamente, e si occupa, in
particolare, delle patologie neuro-muscolo-scheletriche
con molteplici interventi terapeutici:
terapia fisica tramite macchinari, terapia
manuale riabilitativa (insostituibile),
massoterapia, terapia occupazionale,
terapia propriocettiva. Gli scopi di
questi trattamenti mirano a ridurre
il dolore ed altri sintomi e prevenire
danni dei tessuti muscolari ed articolari
ripristinando le limitazioni della mobilità
articolare, portando equilibrio di forza
e di tensione muscolare, e recuperando
la modulazione della conduttività
neurologica e del microcircolo. Il fine
di tutto questo è il recupero
della funzionalità muscolo-scheletrica
per una più normale vita di relazione
e lavorativa." |
Nella
terapia fisica, di recente, è di particolare
interesse la “Human tecar” terapia
con i suoi protocolli:
Antinfiammatorio
Localizzato: per
trattare il dolore e l’infiammazione,
con sedute brevi e con scarsissima temperatura
degli elettrodi, per fornire un sollievo immediato
al paziente.
Curativo Intensivo:
per trattare quelle patologie che hanno ridotto
l’infiammazione, dopo il primo programma,
con tempi di trattamento di 30-40 minuti e
con più temperatura degli elettrodi
per garantire più rilassamento muscolare
e quindi meno dolore.
Prevenzione e Mantenimento:
per riportare il corpo in una condizione di
equilibrio, recuperando energia e vitalità
grazie, anche, all’aiuto del reset body,
metodica di massaggio con una serie di olii
profumati, rilassanti, linfodrenanti, termoattivanti
e tonificanti che determinano una rivitalizzazione
dei tessuti grazie alla formazione di nuovi
vasi sanguigni che producono sulla cute un
effetto lifting e, stimolando un incremento
metabolico sulle cellule in genere, ma, in
particolare sugli adipociti, sconfiggono la
cellulite.
Spesso
di parla di un’altra terapia fisica
utilizzata nell’ambito delle patologie
muscolo-scheletriche … la laserterapia.
"Come si evince da numerosi
documenti, gli antichi romani e greci
facevano ricorso a bagni di sole per
scopi terapeutici, per mantenere un
buono stato di salute. Successivamente,
la luce solare fu sostituita da lampade
con elettrodi di carbone che poi vennero
rimpiazzate con lampade a vapore di
mercurio. Il laser è stato l’ultimo
e più avanzato tipo di sorgente
luminosa a nostra disposizione ed è
stato applicato nel campo della medicina.
Una importante evoluzione nel campo
della laserterapia è stata introdotta,
negli anni 90, dal laser Nd:YAG pulsata,
per la sua lunghezza d’onda (1064nm)
in grado di garantire una penetrazione
nei tessuti superiore a quella di molti
altri laser, trasferendo in profondità
quantità di energia sufficienti
a determinare specifici effetti biologici
e terapeutici tipo il ripristino della
funzione e la remissione del dolore,
senza pericolo di indurre eccessivo
riscaldamento dei tessuti superficiali.
Le principali indicazioni sono per i
processi artrosici, borsiti, epicondiliti,
tendiniti, edemi ed ematomi da traumi,
sindromi adduttorie, distorsioni, condropatie
rotulee nei traumi sportivi." |
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Per
decenni sono state decantate le insostituibili
terapie manuali riabilitative. "Come
già accennato, esse sono il vero ’farmaco’
per ridurre il dolore e ripristinare le limitazioni
dei vari distretti articolari e ri-tonificare
le strutture muscolari che, per qualsiasi
malattia, hanno perso forza. La riduzione
del dolore, con le tecniche manuali, può
essere iniziata già a partire dalle
condizioni più acute e severe al fine
di evitare la rapida strutturazione di scompensi
statico-dinamiche e danni tissutali (fibrosi,
contratture, modificazioni della percezione
corporea e motoria), e per ripristinare, pertanto,
le fisiologiche sinergie motorie e funzionali.
Per questo scopo, è d’interesse
la riabilitazione posturale: funzione di stabilizzazione,
consolidamento e mantenimento dell’equilibrio.
Questo controllo posturale è una funzione
strettamente correlata al tono muscolare che
è mantenuto da un circuito che parte
dal muscolo, in particolare dai fusi neuro
muscolari innervati dal midollo spinale ed
ha lo scopo di fornire al sistema nervoso
centrale informazioni di massima precisione
circa i cambiamenti biologici che si verificano
nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni
durante il movimento. Questo particolare sistema
dà vita a una sensibilità particolare
che si chiama propriocettività, grazie
al quale l’organismo ha la percezione
di se in rapporto al mondo esterno. Infatti,
non sono solo la vista, l’udito o il
tatto ad informare come si posiziona il corpo
nella realtà, ma la sensibilità
propriocettiva che permette di sentire il
movimento di un braccio o di una gamba anche
quando gli occhi sono chiusi e consente al
corpo di muoversi meglio."
Nella fisioterapia si fa sempre più
uso di macchine e strumenti che aiutano il
fisioterapista nelle sue azioni terapeutiche.
"Proprio così, recentemente
il progresso tecnologico ha consentito di
creare sistemi computerizzati composti da
pedane basculanti-traslanti che rilevano i
movimenti angolari del corpo ed un computer
con software dedicati in grado di analizzare
i segnali registrati dal sistema. Per mezzo
di questi strumenti è possibile evidenziare
il livello di controllo posturale del soggetto
e ottenere importanti informazione ed è
possibile allenare il soggetto per incrementare
la sua capacità propriocettiva. Infatti
la perdita d’informazioni percettive
per un danno al sistema nervoso centrale (emiplegia)
o una riduzione afferenziale locale (protesizzazione)
implica necessariamente una riabilitazione
centrata sull’esplorazione percettiva.
In questi anni , grazie a questi strumenti
computerizzati, si è raggiunto un approccio
riabilitativo completo, in grado di valutare
e controllare più parametri motori
contemporaneamente, evidenziandone compensi
o alterazioni proprio nella loro interazione.
In questa maniera, il paziente migliora la
sua condizione funzionale in modo completo
ed organico (non è corretto un recupero
del solo tono muscolare o articolare senza
componente propriocettiva)."
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Riproduzione
non consentita © |
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Emirates
migliore linea aerea del mondo. L'annuncio da Skytrax
World Airline Awards 2016. Questa
è la quarta volta che Emirates vince il miglior
riconoscimento da quando i premi sono stati introdotti
15 anni fa; la compagnia ha vinto il primo riconoscimento
Skytrax come Migliore compagnia al mondo nel 2001, ancora
nel 2002 e nel 2013. In totale, Emirates ha vinto un
totale di 20 premi Skytrax World Airline dal 2001.
(Continua...) |
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