Lorenza Merola
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Il sogno australiano più vicino ai cittadini italiani attraverso "Uniti in Australia"
Il successo dell'associazione "not for profit" che conta già 13mila iscritti

MELBOURNE (Australia) - Agosto 2014, un gruppo come tanti appare sulla più grande piattaforma social esistente utilizzando un titolo altisonante "Uniti in Australia". Il nominativo rende immediatamente l'idea dello spirito che ha portato poi, dopo tre anni, alla fondazione di "Uniti in Australia Incorporated". L'associazione "not for profit" - attraverso il supporto di volontari e professionisti quali Avvocati Migration ed Education Agents, regolarmente registrati - offre servizi in materia di lavoro, cittadinanza, visti e servizi consolari, consigli per l'alloggio, farm, a tutti gli Italiani che sono già o intendono trasferirsi in Australia per lavoro o per studi.


Il Big Team costituito da Vincenzo De Paolis (Presidente), Paola Leonessa (Vicepresidente), Giovanna Persico (Tesoriere), Avv. Joseph Romeo (Segretario), Alessandro Zuolo (Sottosegretario), lavora quotidianamente per migliorare i propri punti di azione, fornendo informazioni aggiornate e tempestive attraverso i principali canali media di cui dispone: pagina e gruppo Facebook, canale Youtube, sito web ufficiale www.unitiinaustralia.com , canale radio 2RRR 88.5 "Voce Italia", in collaborazione con Aurelia Sophia Roman, Nina Conti, Antonietta Marie.

L'ambizioso, tutt'altro che utopico progetto di Uniti in Australia, è quello di creare una sinergica rete di interconnessioni, scambio di informazioni e collaborazione tra i cittadini tricolori. Proprio per questo sono nati numerosi Info Point di UIA. nelle principali città australiane. La vivacità di spirito del Team ha condotto a risultati soddisfacenti nel breve periodo, risultati che potrebbero di gran lunga migliorare se ci fosse una maggiore collaborazione da parte di tutte le realtà italiane in Australia. Questa l'autentica testimonianza di S.P. che riflette ad alta voce: "penso a quanto siano cambiate le cose rispetto a 20 anni fa, quando non trovavi tante persone che ti indirizzavano correttamente alle fonti ufficiali ed era dura scambiarsi così tante informazioni". Uniti in Australia oggi è una realtà ufficialmente riconosciuta, tuttavia necessita del supporto di tutti coloro che condividono i suoi stessi ideali per costruire una comunità che sia concretamente unita. A questo scopo incontriamo nella sede dell'Associazione sita al 385 Bourke Street - Melbourne, il Presidente Vincenzo de Paolis che ci spiega i cambiamenti più rilevanti avvenuti nel gruppo.

Uniti in Australia nasce come gruppo facebook per poi diventare un'associazione "not for profit" a tutti gli effetti. Una evoluzione importante. "Uniti in Australia nasce nel 2014 inizialmente con il nome di "affitti lavoro e corsi a Melbourne". Dopo tre anni di forte crescita in termini di audience si è avvertita l'esigenza di andare oltre. L'idea era di uscire dai confini di Melbourne per coinvolgere l'intera Australia e nel 2017 diventiamo un associazione not for profit con lo scopo principale: aiutare gli italiani che sono in territorio australiano offrendo servizi professionali e gratuiti. I nostri servizi, incluse le tessere UIA, lo ripeto e sottolineo, sono completamente gratuiti. Siamo inoltre attivi sui vari social 24/7, sempre a disposizione di tutti coloro che necessitano del nostro supporto. Il gruppo è numeroso e molto attivo, i ragazzi si conoscono, si scambiano informazioni, contatti, idee, esperienze. Il tutto avviene in maniera rispettosa di ogni singolo membro. Eventi ed incontri si organizzano nel nostro ufficio, 385 Bourke Street Melbourne e alcune volte anche nella biblioteca comunale di Carlton. Collaborano con noi professionisti di grande esperienza."

Un gruppo che attualmente conta quasi 13mila iscritti e che continua a crescere giorno dopo giorno... "Uniti in Australia sta crescendo visibilmente e questo è il risultato del nostro duro lavoro e soprattutto del lavoro dei volontari che si fanno in quattro e sacrificano il loro tempo con dedizione. Essere "disponibili" non è da tutti, presuppone una passione innata per il sociale, tanto impegno e lavoro costante, E' stato solo grazie a coloro che hanno realmente creduto, e continuano a credere nella mission di Uniti in Australia, che il gruppo è cresciuto così tanto."

Dopo tanta esperienza si possono tirare le somme sulle motivazioni che spingono - soprattutto gli italiani - a scegliere l'Australia per i propri progetti futuri. "Secondo fonti autorevoli, in 7 anni circa mezzo milione di italiani si sono cancellati dell'anagrafe per trasferirsi all'estero. Per quanto riguarda l'Australia, alcune indagini statistiche rivelano che appena i 3/10 (dato approssimativo) degli italiani che arrivano restano nella terra dei canguri. I motivi sono molteplici ma in linea generale riguardano principalmente questioni di eligibilità. Personalmente penso che l' Australia non è un sogno per tutti ... l'Australia è la storia scritta dai vincitori e mai dai vinti! Noi italiani abbiamo dato tanto a questo paese che a sua volta ci ha dato e continua a darci tanto. Spero vivamente che noi nuovi arrivati porteremo avanti questo tesoro e lo miglioreremo, sempre se ce ne daranno la possibilità, per inciso."

Un'isola del tesoro difficile da raggiungere. "Una delle più grandi difficoltà è la lingua. Consiglierei vivamente di studiare le basi e la grammatica in Italia per poi consolidare il tutto una volta giunti sul posto. Altra grande difficoltà riguarda il fatto che molti si rivolgono a pseudo agenzie, migration agent e simili, per chiedere supporto in materia consolare. Parlando per esperienza diretta e avendo sentito tante storie, prima di prendere un appuntamento, verificherei nei siti governativi quali ad esempio il MARA ( https://www.mara.gov.au ), se le persone alle quali vi state rivolgendo sono legalmente registrate. La delusione è tanta quando scopri che dopo un anno di pratiche, soldi spesi in consulenze, preoccupazioni di ogni genere, hai solo perso tempo prezioso perchè il presunto migration agent di turno, ti dice che nonostante abbia lottato strenuamente per la tua causa, ha perso la battaglia .... per la TUA causa!! E così fai i bagagli e torni a casa con l'amaro in bocca e qualche sogno infranto."

Presidente, il futuro di Uniti in Australia? "Uniti in Australia è una realtà, Uniti in Australia siamo noi! 12.651 membri (per adesso) di cui sono orgoglioso, attivi e sempre pronti a collaborare. Mi aspetto e mi auguro che l'associazione continui a crescere e che qualche istituzione possa presto tenderci la mano. "Audentes fortuna iuvat", il destino favorisce chi osa, per cui avanti tutta e un grande in bocca al lupo ai nostri ragazzi!"

Lorenza Merola, dopo la laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali ottenuta con il massimo dei voti e la lode presso la prestigiosa università di Napoli, ha espanso le sue già ricche competenze didattiche dedicandosi alla docenza della lingua inglese. Successivamente, ha sviluppato le attitudini comunicative attraverso l'impiego presso l'AIESEC quale componente di un team culturale in Cina nell'ambito di un programma sostenuto dalle Nazioni Unite. Attualmente collabora con Amnesty International a Melbourne ed è Freelance comunicativa e giornalistica.

Visualizza: Australia, la "golden land" vissuta e raccontata. Reportage nella terra dei canguri


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Emirates migliore linea aerea del mondo. L'annuncio da Skytrax World Airline Awards 2016. Questa è la quarta volta che Emirates vince il miglior riconoscimento da quando i premi sono stati introdotti 15 anni fa; la compagnia ha vinto il primo riconoscimento Skytrax come Migliore compagnia al mondo nel 2001, ancora nel 2002 e nel 2013. In totale, Emirates ha vinto un totale di 20 premi Skytrax World Airline dal 2001.