Il Big Team
costituito da Vincenzo De Paolis (Presidente),
Paola Leonessa (Vicepresidente),
Giovanna Persico (Tesoriere),
Avv. Joseph Romeo (Segretario),
Alessandro Zuolo (Sottosegretario),
lavora quotidianamente per migliorare i propri
punti di azione, fornendo informazioni aggiornate
e tempestive attraverso i principali canali
media di cui dispone: pagina e gruppo Facebook,
canale Youtube, sito web ufficiale www.unitiinaustralia.com
, canale radio 2RRR 88.5 "Voce
Italia", in collaborazione con
Aurelia Sophia Roman, Nina Conti, Antonietta
Marie.
L'ambizioso,
tutt'altro che utopico progetto di Uniti in
Australia, è quello di creare una sinergica
rete di interconnessioni, scambio di informazioni
e collaborazione tra i cittadini tricolori.
Proprio per questo sono nati numerosi Info
Point di UIA. nelle principali città
australiane. La vivacità di spirito
del Team ha condotto a risultati soddisfacenti
nel breve periodo, risultati che potrebbero
di gran lunga migliorare se ci fosse una maggiore
collaborazione da parte di tutte le realtà
italiane in Australia. Questa l'autentica
testimonianza di S.P. che riflette ad alta
voce: "penso a quanto siano cambiate
le cose rispetto a 20 anni fa, quando non
trovavi tante persone che ti indirizzavano
correttamente alle fonti ufficiali ed era
dura scambiarsi così tante informazioni".
Uniti in Australia oggi è una realtà
ufficialmente riconosciuta, tuttavia necessita
del supporto di tutti coloro che condividono
i suoi stessi ideali per costruire una comunità
che sia concretamente unita. A questo scopo
incontriamo nella sede dell'Associazione sita
al 385 Bourke Street - Melbourne,
il Presidente Vincenzo de Paolis
che ci spiega i cambiamenti più rilevanti
avvenuti nel gruppo.
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Uniti
in Australia nasce come gruppo facebook
per poi diventare un'associazione "not
for profit" a tutti gli effetti.
Una evoluzione importante. "Uniti
in Australia nasce nel 2014 inizialmente
con il nome di "affitti lavoro
e corsi a Melbourne". Dopo tre
anni di forte crescita in termini di
audience si è avvertita l'esigenza
di andare oltre. L'idea era di uscire
dai confini di Melbourne per coinvolgere
l'intera Australia e nel 2017 diventiamo
un associazione not for profit con lo
scopo principale: aiutare gli italiani
che sono in territorio australiano offrendo
servizi professionali e gratuiti. I
nostri servizi, incluse le tessere UIA,
lo ripeto e sottolineo, sono completamente
gratuiti. Siamo inoltre attivi
sui vari social 24/7, sempre a disposizione
di tutti coloro che necessitano del
nostro supporto. Il gruppo è
numeroso e molto attivo, i ragazzi si
conoscono, si scambiano informazioni,
contatti, idee, esperienze. Il tutto
avviene in maniera rispettosa di ogni
singolo membro. Eventi ed incontri si
organizzano nel nostro ufficio, 385
Bourke Street Melbourne e alcune
volte anche nella biblioteca comunale
di Carlton. Collaborano con noi professionisti
di grande esperienza." |
Un
gruppo che attualmente conta quasi 13mila
iscritti e che continua a crescere giorno
dopo giorno... "Uniti
in Australia sta crescendo visibilmente e
questo è il risultato del nostro duro
lavoro e soprattutto del lavoro dei volontari
che si fanno in quattro e sacrificano il loro
tempo con dedizione. Essere "disponibili"
non è da tutti, presuppone una passione
innata per il sociale, tanto impegno e lavoro
costante, E' stato solo grazie a coloro che
hanno realmente creduto, e continuano a credere
nella mission di Uniti in Australia, che il
gruppo è cresciuto così tanto."
Dopo
tanta esperienza si possono tirare le somme
sulle motivazioni che spingono - soprattutto
gli italiani - a scegliere l'Australia per
i propri progetti futuri. "Secondo
fonti autorevoli, in 7 anni circa mezzo milione
di italiani si sono cancellati dell'anagrafe
per trasferirsi all'estero. Per quanto riguarda
l'Australia, alcune indagini statistiche rivelano
che appena i 3/10 (dato approssimativo) degli
italiani che arrivano restano nella terra
dei canguri. I motivi sono molteplici ma in
linea generale riguardano principalmente questioni
di eligibilità. Personalmente penso
che l' Australia non è un sogno per
tutti ... l'Australia è la
storia scritta dai vincitori e mai dai vinti!
Noi italiani abbiamo dato tanto a questo paese
che a sua volta ci ha dato e continua a darci
tanto. Spero vivamente che noi nuovi arrivati
porteremo avanti questo tesoro e lo miglioreremo,
sempre se ce ne daranno la possibilità,
per inciso."
Un'isola
del tesoro difficile da raggiungere. "Una
delle più grandi difficoltà
è la lingua. Consiglierei vivamente
di studiare le basi e la grammatica in Italia
per poi consolidare il tutto una volta giunti
sul posto. Altra grande difficoltà
riguarda il fatto che molti si rivolgono a
pseudo agenzie, migration agent e simili,
per chiedere supporto in materia consolare.
Parlando per esperienza diretta e avendo sentito
tante storie, prima di prendere un appuntamento,
verificherei nei siti governativi
quali ad esempio il MARA
( https://www.mara.gov.au
), se le persone alle quali vi state
rivolgendo sono legalmente registrate.
La delusione è tanta quando scopri
che dopo un anno di pratiche, soldi spesi
in consulenze, preoccupazioni di ogni genere,
hai solo perso tempo prezioso perchè
il presunto migration agent di turno, ti dice
che nonostante abbia lottato strenuamente
per la tua causa, ha perso la battaglia ....
per la TUA causa!! E così fai i bagagli
e torni a casa con l'amaro in bocca e qualche
sogno infranto."
Presidente,
il futuro di Uniti in Australia? "Uniti
in Australia è una realtà, Uniti
in Australia siamo noi! 12.651 membri (per
adesso) di cui sono orgoglioso, attivi e sempre
pronti a collaborare. Mi aspetto e mi auguro
che l'associazione continui a crescere e che
qualche istituzione possa presto tenderci
la mano. "Audentes fortuna iuvat",
il destino favorisce chi osa, per cui avanti
tutta e un grande in bocca al lupo ai nostri
ragazzi!"
|
Lorenza
Merola, dopo la laureata in
Scienze Politiche e Relazioni Internazionali
ottenuta con il massimo dei voti e la
lode presso la prestigiosa università
di Napoli, ha espanso le sue già
ricche competenze didattiche dedicandosi
alla docenza della lingua inglese. Successivamente,
ha sviluppato le attitudini comunicative
attraverso l'impiego presso l'AIESEC
quale componente di un team culturale
in Cina nell'ambito di un programma
sostenuto dalle Nazioni Unite. Attualmente
collabora con Amnesty International
a Melbourne ed è Freelance comunicativa
e giornalistica. |
Visualizza:
Australia, la "golden land" vissuta
e raccontata. Reportage nella terra dei canguri