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Giorgio Esposito

Viaggiare... è sognare, esplorare, scoprire. Honduras
Dai Maya a Colombo, la regione è un vero tesoro di storia antica
Roatan: la paradisiaca perla del centroamerica


ROMA (Italy) - L'Honduras è il secondo paese più grande in America Centrale e possiede ingenti siti di cultura Maya e le isole della baia, con bellissime spiagge e barriere coralline dove fare snorkeling e immersioni eccezionali. Tra queste, spicca Roatán situata 50 km a largo della costa honduregna settentrionale, è la continuazione della barriera corallina del Belize, un luogo favoloso per lo snorkelling e le immersioni subacquee. Roatan è un angolo di paradiso naturale ancora inesplorato, in cui ci si lascia sedurre dal ritmo lento della vita quotidiana, in uno scenario da sogno, tra spiagge deserte di finissima sabbia bianca, vegetazione tropicale rigogliosa, popolo honduregno dal sorriso contagioso e una barriera corallina mozzafiato, ideale per snorkeling e immersioni. Il posto giusto all’insegna di relax, mare e natura.

Honduras. Il nome venne dato alla nuova terra da Cristoforo Colombo approdato sulle coste caraibiche del paese nel 1502. Il toponimo Honduras sta a significare in spagnolo "profondità delle acque". L'Honduras è il secondo paese più grande in America Centrale e possiede ingenti siti di cultura Maya e le isole della baia, con bellissime spiagge e barriere coralline dove fare snorkeling e immersioni eccezionali. Tra queste, spicca Roatán situata 50 km a largo della costa honduregna settentrionale, è la continuazione della barriera corallina del Belize, un luogo favoloso per lo snorkelling e le immersioni subacquee. L'economia dell’isola si basa principalmente sulla pesca, ma oramai anche il turismo sta acquistando un ruolo di crescente importanza. Roatan ha una storia particolarmente interessante che comprende anche un periodo di occupazione maya. Colombo approdò a Guanaja nel 1502, successivamente gli Spagnoli ridussero gli abitanti dell'isola in schiavitù per farli lavorare nelle piantagioni di Cuba e nelle miniere d'oro e d'argento del Messico. Nel 1528 le isole, ormai completamente spopolate, vennero occupate da pirati inglesi, francesi e olandesi, cui si aggiunsero in seguito i Garífuna, deportati dagli inglesi dopo una sollevazione sull'isola di Saint Vincent. Le isole hanno conservato per molti versi un aspetto più simile alle terre britanniche e statunitensi che alla terraferma honduregna e gli isolani parlano principalmente una versione fortemente caraibica della lingua inglese. L’Honduras si raggiunge attraverso l’aeroporto di Tegucigalpa che è collegato con voli frequenti e diretti con le capitali dell'America centrale e con molte città del Nord America.

Roatan Island è un angolo di paradiso naturale ancora inesplorato, in cui ci si lascia sedurre dal ritmo lento della vita quotidiana, in uno scenario da sogno, tra spiagge deserte di finissima sabbia bianca, vegetazione tropicale rigogliosa, popolo honduregno dal sorriso contagioso e una barriera corallina mozzafiato… un posto ideale per fare snorkeling e immersioni. L’isola è il posto giusto per una vacanza all’insegna di relax, mare e natura. Qui i fondali sono tra i più belli e ricchi dei Caraibi, sogno di tutti i subacquei, rifugio di ogni specie di pesce di barriera, dai pesci angelo, ai pesci farfalla, ma anche delfini, squali, aragoste, gamberi ed enormi granchi. La pesca ai crostacei è una delle attività locali più redditizie, tanto che le scene di pesca ai gamberi del film “Forrest Gump” con Tom Hanks sono state girate proprio qui. Assolutamente da visitare West Bay, la spiaggia più famosa e turistica dell’isola, situata vicino West End Point, unica località di Roatan con negozi e bar in cui trascorrere serate movimentate nel weekend. Spettacolare Punta Gorda, un paesino dove vivono i Garifona, una popolazione di origine africana per cui preparatevi ad un “viaggio dentro il viaggio” in un autentico angolo d’Africa. Per i più romantici, Cam Bay, spiaggia deserta da sogno, mentre i più avventurieri possono recarsi a Copan, per visitare i magnifici resti Maya. Roatan è un’isola per tutti, consigliata per chi ama gli ambienti fuori dal mondo e condizioni di vita locali decisamente naif, il clima imprevedibile che sa molto d’avventura, l’alzarsi alle prime luci dell’alba, sperando che il sole spunti, prima o poi ,dalle nuvole per qualche ora.

Il sito maya di Copan, che fa parte del patrimonio mondiale dell'umanità, rappresenta uno dei siti archeologici più grandi dell'America centrale e tra quelli più preservati. Un tempo era una delle più potenti città maya della regione. Qui potrete ammirare le stupende costruzioni piramidali in pietra e alcune magnifiche sculture ornamentali. L'Honduras offre però anche altri siti archeologici, forse meno conosciuti e ancora poco sfruttati a livello turistico, come Yarumela e Tenampua. Visitare anche i forti di Trujillo o Gracias, costruiti per difendere le coste e le città nell'epoca della colonizzazione spagnola. Queste città presentano degli edifici ben conservati e delle strade tipicamente ciottolate e le famose "plazas" circondate di edifici dello stile dell'epoca, presente in tutte le location dell'America Centrale.

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Il clima in Honduras è di tipo tropicale, con due macrostagioni: una secca e una piovosa. In particolare sulla costa del Mar dei Caraibi, direttamente esposta agli alisei, non vi è una vera e propria stagione secca, anche se si assiste ad una diminuzione delle piogge nei mesi da febbraio ad aprile. Per tutto il resto dell’Honduras, invece, la stagione secca, chiamata “el verano”, dura da novembre ad aprile, mentre quella piovosa (“el invierno”) va da maggio ad ottobre. Il periodo migliore resta quello compreso tra dicembre ed aprile, nel versante meridionale, in tutte le zone interne e nella capitale Tegucigalpa che, trovandosi a 1.000 metri di quota nelle Tierras templadas, presenta temperature piacevoli in particolare tra dicembre e marzo. Nella costa settentrionale, invece, e in particolare, sul mar dei Caraibi, comprese le piccole isole caraibiche dell’Honduras, il periodo si restringe a febbraio-aprile.

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