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Giorgio Esposito

Viaggiare... è sognare, esplorare, scoprire. Sardegna, reportage nell'isola decantata come "più bella del mondo". Un viaggio attraverso gli itinerari paesaggistici, culturali e gastronomici della regione


ROMA (Italy) - Mare da cartolina, città storiche, villaggi pittoreschi e dolci campagne baciate dal sole: un viaggio in Sardegna vi offre emozioni e paesaggi unici. Tra questi, la costa orientale vanta anche alcune aree esclusive amate dai VIP quali Costa Smeralda, La Maddalena ed il territorio di Olbia, che come hub turistico l'amabilissima San Teodoro, circondata a sua volta da spiagge paradisiache. Il centro dell'isola offre poi grotte, imponenti falesie di granito e siti archeologici che raccontano la storia di un'antichissima civiltà mediterranea. In proseguimento, poi, non si può non raggiungere il sud dominato dal capoluogo Cagliari e dalle meravigliose spiagge di Chia e Villasimius, riconosciute ormai quale nuova frontiera del turismo italiano e internazionale.

L'isola di Sardegna è famosa per le sue belle spiagge e per le sue calette caratterizzate da acque color smeraldo, ma non solo: a rendere così popolare e apprezzata questa meta ci pensano anche i resti archeologici nuragici.

In Sardegna si contano più di 8.000 nuraghi, costruzioni in pietra di forma tronco-conica uniche nel loro genere e simbolo dell’isola. La Civiltà Nuragica abitò il territorio sardo dall’Età del Bronzo al II secolo a.C. e numerose sono le ipotesi sullo scopo dei nuraghi, tra cui la più accreditata è che avessero più funzioni, militari, religiose, astronomiche. Nel Sud Sardegna è da visitare il Complesso Su Nuraxi a Barumini, il più grande in Sardegna e nel mondo. Successivamente l'isola fu conquistata dai Fenici, dai Cartaginesi, dai Romani, dai Bizantini, dagli Arabi, e infine dalla Corona d'Aragona.

E' possibile immaginare un mare più bello di quello della Sardegna? La Sardegna, infatti, offre spiagge incredibili e la Costa Smeralda è tra le zone più note. Si tratta di oltre 60 chilometri di riviera che si snoda tra isole, promontori e spiagge sabbiose. Con il termine Costa Smeralda si indica il territorio coperto da diverse località, tra cui spiccano su tutte Porto Cervo, Obia, Arzachena, Cala di Volpe, Baja Sardinia e Porto Rotondo. Oltre al mare cristallino, presenta una serie di interessanti luoghi da visitare inclusi all'interno della storica regione della Gallura. A tutto questo si aggiunge una movida con locali di lusso, feste vip sugli yatch... che rende la Costa Smeralda una delle mete preferite delle star internazionali.

Il nostro hub ideale per 20 giorni in Gallura e Sardegna del nord-est, è sito a San Teodoro, una splendida località turistica a pochi km a sud di Olbia, vero svincolo di tutti i viaggiatori che scelgono la Costa Smeralda per periodi di relax. La cittadina di San Teodoro offre ai suoi ospiti una bella e attiva vivibilità serale, nonchè dei dintorni meravigliosi divisi tra natura e spiagge da sogno. Il periodo migliore per viverli, resta Giugno ed i primi di Luglio mentre ad Agosto sono fortemente sconsigliati per una esagerata affluenza di vacanzieri che rende gli spostamenti difficili, le spiagge bianche immacolate invivibili ed i servizi del territorio veramente problematici.

San Teodoro è fra le principali località turistiche della Sardegna, offrendo ambienti naturali suggestivi ma anche servizi turistici e strutture ricettive di prim’ordine. La cittadina si raggiunge comodamente da Olbia sia in aereo che in automobile, sfruttando i traghetti in partenza da vari porti d'Italia. Nel primo periodo estivo è abbastanza "vivibile" per il discreto numero di turisti che affollano lo splendido litorale, che invece ad Agosto diventano troppi per una vacanza di relax. Le serate cittadine offrono musica dal vivo e spettacoli vari, che incorniciano ogni sera il famoso e rinomato mercatino estivo serale dell’artigianato, con centinaia di stand con svariati articoli. Ma la Gallura è anche ospitalità ed eccellente cucina sarda passando dai Malloreddus al mitico Maialino e ai piatti di pesce sempre freschissimo. Il tutto innaffiato con gli ottimi vini locali tipo Vermentino di Gallura. A fine pasto, poi, l'immancabile Mirto bianco o rosso semmai degustato con Seadas al miele o Papassine. Hotel consigliato: Il Viandante, che mixa cordialità, disponibilità e competenza del personale, alla bella architettura con ampi spazi piscina e ristoro. Ristoranti consigliati: Iris, sia per i fantastici piatti di mare che per le ottime pizze. Agriturismo Boltei, in montagna a Padru, per una cena caratteristica sarda con innumerevoli portate.

Ma la Sardegna è soprattutto natura selvaggia e spiagge abbaglianti che se vissute nei periodi giusti, offrono il meglio della loro vivibilità. Ed in questo "La Gallura" è reputata la regina incontrastata della Sardegna. Tutta la costa nord-est da La Maddalena fino a Budoni, è disseminata di angoli naturali paradisiaci ma anche da strutture sorte a scopo turistico seppure di forte qualità. L'esempio più classico e la Costa Smeralda che a nord ospita Porto Cervo e Porto Rotondo. A sud di Olbia, invece, il territorio turistico si concentra sulla bella cittadina di San Teodoro e le sue numerose spiagge tanto declamate ma anche tanto affollate in Estate.

Estati calde e serate in relax, ma il territorio della Gallura del sud e quello di San Teodoro è famoso soprattutto per le sue meravigliose spiagge che in estate sono prese d'assalto ma che in primavera ed inizi autunno danno il meglio di se. Quasi tutte sono comodamente raggiungibili con autobus "linea beach" oppure in auto se previste di parcheggio.

Cala Brandinchi - Sabbia bianca e finissima, con dune e pinete che circondano un mare dalle acque turchesi ed una spiaggia dotata di servizi, ristorazione e un ampio parcheggio. Il vero problema è per i pedoni che devono percorrere 1,5 km di strada sterrata e polverosa. La Cinta - Una delle spiagge attrezzate più frequentate di San Teodoro anche perchè si trova praticamente in città. Lunga 5 km, le sue splendide acque si mixano con morbide dune di sabbia bianca. Lu Impostu (foto a sinistra) - Chilometrica spiaggia, rappresenta una penisola grazie al confinante stagno. Dotata di molti comfort, offre anche una scorciatoia per Cala Brandinchi lato sud.

Baia Salinedda e Salina Bamba - Sono all'interno di una poderosa baia che ospita anche un gigantesco stagno nel quale sguazzano pesci e volatili. Le spiagge sono a mezza luna con sabbia bianca seppure spesso invasa dalle acque dello stagno. - Le Farfalle - Cala Suaraccia, - Immersa in una fitta vegetazione, offre lo spettacolo in prima fila dell'Isola di Molara e di Tavolara. La notissima spiaggia è sede di alcuni villaggi turistici che inondano il prezioso arenile rendendolo a volte invivibile. Possiede dei buoni servizi ma come quasi per tutte le altre spiagge, in estate bisogna conquistare la posizione sull'arenile la mattina presto. Capo Coda Cavallo - La spiaggia è veramente minima ma ha uno specchio di mare stupefacente e selvaggio proprio difronte all'isola di Molara. Consigliatissima la spiaggia Baia di Budoni che resta la preferita per la sua estensione di 4 km caratterizzati da morbide dune di finissima sabbia bianca e una fresca pineta.

La Costa Smeralda - Hotel e residenze di lusso, movida esclusiva, boutique selezionate, serate eleganti: ecco il luogo di relax e vacanza più esclusivo in Sardegna. La Costa Smeralda "fondata" da Karim Aga Khan nel 1962, accoglie i suoi estimatori nei maggiori centri turistici di Porto Cervo (foto sotto a sinistra), Porto Rotondo, Cala di Volpe, Liscia di Vacca, Liscia Ruja, Romazzino. Esclusiva per la sua bellezza, ma aperta a tutti, varcando le rocce granitiche che annunciano "Costa Smeralda", si arriva nel cuore "più esclusivo" della Gallura: un paradiso che comprende anche Santa Teresa Gallura, Palau e l’arcipelago de La Maddalena.

Interessanti i "tour crociera" della costa che partono sia da Palau per il nord Gallura, che quelli organizzati in partenza da San Teodoro - La Caletta per il Golfo di Orosei, in moderne motonavi o Golette. Una giornata all'insegna del relax con varie tappe e bagni nelle più esclusive location della costa Gallurese. Da Palau si salpa verso l'Arcipelago della Maddalena con le sue esclusive isolette. Da San Teodoro - La Caletta si parte in direzione dello spendido golfo di Orosei con soste per bagni nelle acque cristalline e pranzo a bordo. Una chicca da non perdere, la visita alla "Grotta del fico" (foto sotto) una straordinaria realizzazione naturale ben mantenuta, che non ha rivali con altre grotte della zona che sono piuttosto deludenti.

Ma la Sardegna e la Gallura è patria anche di una eccellente gastronomia. A iniziare dal pane: civraxu e carasau in testa. E poi la pasta come fregola (foto sotto a destra), malloreddus, culurgiones. Per proseguire con l'arrosto di porchetto, agnello o capretto, pecora bollita, oppure crostacei, spigole, orate o anguille alla brace. Immancabili i formaggi: pecorino stagionato o fresco, e i dolci al formaggio, come Seadas a base di mandorle e miele. Il tutto innaffiato dal Vermentino di Gallura e dal delizioso Mirto bianco o rosso.


Naturalmente non c'è Sardegna che tenga senza un lungo soggiorno nella meravigliosa Costa di Corallo, che ha come capoluogo Alghero, con le sue splendide spiagge e siti naturalistici.

La riviera del Corallo (dalla preziosa creatura che abita questi mari) comprende la costa nord-occidentale della Sardegna, ed è riconosciuta in tutto il mondo quale sito dei mari più belli d'Italia e spettacolari tratti naturalistici sia interni che marini. Ed è proprio questo litorale che offre anche cittadine di incomparabile bellezza tra cui spiccano Bosa ed Alghero, che raccolgono ogni anno turisti ed estimatori da tutto il mondo. E capoluogo della "Red Riviera" è Alghero, a 35 chilometri da Sassari e 20 da Porto Torres, porto di collegamento più vicino. La cittadina è sita direttamente sulla sua lunghissima spiaggia di sabbia chiara e fine e i suoi dintorni si alternano con scogliere alte e frastagliate dominate dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea. Alghero è vivibilissima e sobria, con le sue stradine intricate e con i bastioni (Torri) che circondano il centro storico: Torre di Sulis, Torre di Porta Terra, Torre San Giovanni e Torre San Giacomo. Chiamata anche Barceloneta, "piccola Barcellona", possiede una identità aragonese e quindi Catalana presente nella sua architettura, tradizioni e lingua. Il catalano, infatti è parlato da tutti gli abitanti.

Uno dei luoghi naturalistici più interessanti della zona è rappresentato da Capo di Caccia (foto sotto a sinistra), un promontorio dal quale è possibile ammirare una delle viste panoramiche più belle dalla zona. E le grotte marine sono il tratto caratteristico di questa zona: qui si trova la famosa grotta di Nettuno, una delle più splendide grotte di tutta Italia, scoperta nel 18esimo secolo da un pescatore e oggi divenuta una vera e propria attrazione turistica. La Grotta porta il nome del dio del mare Nettuno, ed è lunga 4 chilometri, ma non tutti sono aperti al pubblico. All'interno un paesaggio fiabesco con stalattiti e stalagmiti, oltre al lago salato lungo 120 metri. La posizione particolare di questa grotta fa sì che possa essere visitabile solo quando le condizioni meteo e la forza del mare lo consentono. Per visitarla infatti è possibile scendere una scalinata di 654 gradini che costeggia il promontorio di Capo di Caccia, "la Scala del Capriolo", oppure è possibile raggiungerla via mare, con visite guidate che partono dal porto di Alghero o da Porto Conte.

Da Alghero si diramano una serie infinita di destinazioni che portano poi alle principali spiagge del comprensorio: Spiaggia La Speranza, una spiaggia di medie dimensioni, il colore della sabbia è bianco-dorato, il mare di un intenso colore verde-azzurro, dal fondale basso. La Speranza è molto pulita ma anche molto affollata durante l’estate. Spiaggia del Lido, spiaggia di sabbia bianca lunga circa tre chilometri, con mare dal colore verde-azzurro, sempre molto affollata durante il periodo estivo. Lido è dotata di tutti i servizi che si possano desidera su una spiaggia. Spiaggia Maria Pia, si trova poco a nord di Lido ed è molto apprezzata soprattutto per la pineta che si estende alle sue spalle, dove trovare riparo durante le ore più calde della giornata. Anche questa spiaggia è dotata di diversi servizi. Spiaggia Le Bombarde, è una spiaggia di medie dimensioni, la sabbia fine e bianca, il mare sempre di colore verde-azzurro, tipico della Riviera del Corallo. Sono disponibili diversi servizi e in estate è sempre affollatissima. Spiaggia Mugoni-Porto Conte, adagiata all’interno di una grande baia, è una spiaggia di circa tre chilometri, di sabbia bianca e mare verde-azzurro. Sempre affollata in alta stagione, si tratta di una spiaggia ancora selvaggia per lunghi tratti. Porto Ferro, la natura che la circonda è solitaria e selvaggia, la sabbia è dorata e rossastra, dietro la spiaggia ci sono dune di sabbia e una pineta di una certa dimensione: questa è la spiaggia di Porto Ferro. Cala dell’Argentiera, in questo caso sarebbe più corretto parlare di spiagge, al plurale. La prima si trova a nord, è molto grande, con la strada vicina. La seconda si trova a sud ed è detta cala Onanu. Il mare è di un blu profondo, il colore della sabbia è grigio. Sicuramente tra le spiagge più belle della Riviera del Corallo. Spiaggia Lampianu, si trova in un tratto di costa scoscesa dove all’improvviso si aprono delle spiagge come quella di Lampianu. Anche in questo caso troverete sabbia grigia e mare di un profondo colore blu. Spiaggia Rena Maiore, tra le spiagge più belle di Porto Torres. Raggiungibile solo percorrendo un ripido sentiero, non è mai affollata e la natura circostante è incontaminata. Spiaggia Torre del Porticciolo (foto in alto a destra), è a nostro giudizio la vera chicca del territorio, caratterizzata dal mare con acqua cristallina, sabbia a grani medi e di colore ambra scuro, intervallata con alcuni ciottoli. L’acqua ha temperature sempre gradevoli nella piccola caletta e questo grazie al fatto di essere protetta sia dai venti che dalle correnti sottomarine. Una spiaggia inserita in una Baia tranquilla e lontana dalle folle che in estate creano tsunami di turisti-bagnanti chiassosi e indisciplinati. Già la sua splendida Torre (con una vista mozzafiato) che sormonta la Baia vale una visita, anche se raggiungibile solo attraverso un sentiero non molto difficoltoso.

La gastronomia in questa Riviera del Corallo ha canoni ben precisi, con piatti tipici sardi e soprattutto catalani quali: Paella Algherese (foto sotto a sinistra): fregola, alias pasta tipica della Sardegna costituita da piccole palline di grano duro e acqua, lavorate a mano e tostate nel forno. Condimento di agnello sardo, Carciofo, rana pescatrice, cozze nere, gamberoni rossi. Culurgiones di patate: ravioli dalla caratteristica chiusura a spiga e realizzati con semola di grano duro e acqua. Ripieno di patate, aglio, menta e pecorino. Conditi con sugo di pomodoro e pecorino stagionato. Aragosta alla catalana: l'aragosta viene adagiata su un letto di pomodori e cipolla tagliata sottile, condita solo con salsa di olio, aceto, limone, pepe nero. Agliata: un trito di aglio, pomodori secchi, prezzemolo, peperoncino, tutto soffritto in olio, con aggiunta di pomodori pelati, sale, aceto. Si adagia il pesce precedentemente fritto o bollito. E non può certo mancare il Porceddu (foto sotto a destra) che viene tassativamente cotto su brace. Il dolce caratteristico da gustare anche come bis si chiama Seadas, focaccine fritte ripiene di formaggio morbido dolce e condite con miele. Immancabile, poi, il Torrone sardo, prodotto solo con miele locale, mandorle e noci. Il tutto annaffiato dal Mirto di Sardegna, un liquote digestivo puramente Sardo ottenuto dalle bacche o dalle bacche e foglie dell'arbusto selvatico.

Noi abbiamo spaziato nella Gastronomia della "Riviera Rossa" in lungo e largo ma, quello che ci ha regalato in colori, sapori e gusto l' "Agriturismo Porticciolo", è proprio difficile da descrivere. Un ferragosto passato in relax nell'oasi verde nella quale è immerso, e a pochi passi dalla splendida Baia della Torre del Porticciolo ... non ha prezzo. Il sito nella campagna algherese, coniuga eccellentemente "accoglienza in B & B, allevamenti e produzione di carni, realizzazione del torrone sardo e ristorazione tipica locale. Un business che pesa più verso la soddisfazione della clientela planetaria, che non verso il giusto tornaconto aziendale ... è il nostro giudizio a 5 stelle. Bravi, complimenti ..... ci ritorneremo con più gusto. Info: www.agriturismoporticciolo.it
(Free review - recensione indipendente non pubblicitaria)


Lungo la costa occidentale e a non molti km da Alghero, sorge Bosa uno dei borghi più pittoreschi d’Italia, dominato da un castello medioevale, con le sue case multicolori lungo la foce del fiume Temo che la divide in due.
Bosa fu fondata dai Fenici che sfruttarono l'approdo sul fiume riparato dal Maestrale. Durante il dominio aragonese, ottenne il rango di città regia del quale attualmente permane, con l'abolizione dei privilegi feudali, il titolo onorifico di città. Un incantevole borgo dove tradizione e modernità si fondono e infondono curiosità e fascino. La tua prima indelebile immagine di Bosa sarà il quartiere storico di sa Costa, fatto di case variopinte che si inerpicano sulle pendici del colle di Serravalle, dominato dal castello dei Malaspina, risalente al XII secolo. E dopo esservi persi tra le stradine colorate, non potete non godervi la sobria accoglienza di Bosa Marina, che in estate accoglie nelle sue acque cristalline i tantissimi turisti di questa scenografica zona.



Anche l'intera costa dominata dalla provincia di Oristano comunque non tradisce le aspettative che qualsiasi viaggiatore ripone sull’isola: spiagge candide bagnate da un’acqua argenteae basta volgere le spalle al mare per accorgersi che poco lontano dalla costa sorgono boschi, montagne, pianure, parchi naturali e stagni abitati dai fenicotteri rosa. E in questo inatteso e variegato paesaggio si incontrano eleganti città barocche, caratteristici borghi, rovine fenicie e antichi nuraghi. Chi crede che la Sardegna sia solo mare, per quanto questo sia stupefacente, deve sapere che in realtà offre una grande varietà di attività naturalistiche, culturali ed eno-gastronomiche. E il fascino di Oristano si sprigiona soprattutto nella Sartiglia, giostra equestre di origine medioevale con 120 cavalieri che si svolge la domenica e il martedi` di carnevale.

La costa orientale della Sardegna custodisce alcuni dei litorali più incredibili di tutta l’isola. Il Golfo di Orosei, per esempio, ospita alcune suggestive calette da scoprire via mare o via terra, con un buon paio di scarpe da trekking al seguito. Il mare è una distesa di acqua con sfumature incredibili e rappresenta la perfetta scenografia per una vacanza da sogno. Altro colore dominante di questa zona è sicuramente il verde dei monti del Gennargentu, il verde della Valle del Fiumineddu, il verde dei vigneti di Cannonau di Jerzu o, ancora, quello che circonda il Nuraghe Solluli. Colori, profumi, sapori: la costa orientale della Sardegna aspetta solo di essere scoperta, caletta dopo caletta, nuraghe dopo nuraghe, vetta dopo vetta.


Cagliari
è una città animata e dinamica che attira gli amanti del mare grazie alle sue spiagge bellissime, su tutte quella del Poetto con i suoi colori e la sua sabbia dorata, un vero e proprio angolo paradisiaco.
Ma non è solo il mare e il divertimento in spiaggia ad attrarre i turisti: il centro di Cagliari è ricco di spunti architettonici e artistici che fanno sì che la città abbia poco da invidiare alle più belle metropoli del Belpaese. Si va dal quartiere Castello alle torre in calcare, dalla zona del porto al Castello di San Michele decorato con le tipiche ceramiche azulejos spagnole, dalla cattedrale con la statua di legno della Madonna Nera alla Torre dell'elefante di dominazione pisana; e ancora la piazza dell'Arsenale, la piazza di San Cosimo, la pinacoteca nazionale, l'anfiteatro romano, la necropoli di Tuvixeddu sono tante delle attrazioni che potrete visitare in questa città ricca di storia. D'estate la movida a Cagliari è frenetica: feste, sagre popolari ed enogastronomiche si trovano nei comuni della provincia. A questo si aggiunge una ricca vita culturale, con mostre, concerti e festival che movimentano le serate dei cittadini del posto e dei viaggiatori.

Senza ricalcare i luoghi comuni, è risaputo che la Sardegna vanta spiagge, coste e panorami da far invidia a molte località di mare nazionali. Forse più di tutti, il sud dell'isola, sa offrire quel suo lato inesplorato e selvaggio che la rende ancora più affascinante rispetto altre località da più tempo turistiche ed internazionali.

E' il caso di Villasimius, un paese pittoresco nel sud della Sardegna che offre una giusta combinazione tra cielo, mare, vegetazione e centro abitato, dando vita ad un luogo da sogno che con la sua bellezza meraviglia chiunque lo visiti. La cittadina, incastonata in un un tratto tra Costa Rei e Geremeas, è divenuto il sito d'eccellenza per un turismo amante della tranquillità unita ad una giusta dose di mondanità. Scelte testimoniate dal milione di turisti che arrivano sia per il mare turchese purissimo, sia per regalarsi un relax anche all'insegna dell'eccellente cucina sarda che straripa di bontà: Malloreddus, Porceddu, Seadas (foto), Fregola, Pecorino sardo, Mirto e Pane Garasau sono infatti in vetta alle scelte dei visitatori.

 

E proprio a Villasimius troverete un ecosistema che è parte integrante della spiaggia, e del paesaggio, come per esempio i fenicotteri di Notteri, che a pochi passi dalla spiaggia, sembrano guardare incuriositi i tanti turisti che godono della sabbia bianca finissima della costa. Villasimius è anche uno dei più interessanti centri balneari della Sardegna sud-orientale. Tra le spiagge più belle segnaliamo a partire da sud Porto Sa Ruxi, la spiaggia di Campus con il lungo arenile di sabbia fine; Campulongu con l’acqua chiarissima, la Spiaggia del Riso, adiacente al porto, formata da minuscoli sassolini; Porto Giunco, detta Spiaggia dei due mari perché è formata da un lembo di sabbia tra il mare trasparente e lo Stagno di Notteri, dove sostano i fenicotteri rosa.

Continuando, poi, è da cennare la splendida spiaggia di Santo Stefano con adiacente la caratteristica caletta di Santa Caterina. Più a nord verso Costa Rey, vale la pena raggiungere Punta Molentis accessibile solo a numero chiuso per conservarne le caratteristiche naturali. Da Porto Giunco, attraverso un sentiero ripido è poi raggiungibile la Torre di Porto Giunco famosa per essere la "torre di avvistamento" più integra del territorio e dalla quale si ammira uno spettacolare panorama. Per un'ottima sistemazione alberghiera è consigliato il Janas hotel, sito nel centro storico di Villasimius. (Recensione Italia News "free")


Cilma
- Lungo la costa, dove vive la maggior parte della popolazione, gli inverni sono miti, grazie alla presenza del mare, con nevicate rare, mentre le estati sono calde e secche, perfette per la balneazione. Durante il lungo periodo estivo, certamente il più lungo rispetto a tutte le altre zone climatiche del nostro paese, su questa zona il tempo rimane generalmente stabile e soleggiato, con temperature assai elevate, dall'inizio di luglio fino a quasi tutto agosto. A parte le incomparabili bellezze dei suoi mari, la Sardegna è la regione prediletta dall'anticiclone delle Azzorre, la prima ad esserne raggiunta e spesso a restarne piacevolmente influenzata a lungo. Qualche temporale può presentarsi nelle zone interne durante le ore più calde. I mari della Sardegna per l'intero periodo estivo sono appena increspati.


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