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www.italianews.org
- Comunicazione e giornalismo |
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Giorgio
Esposito
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Viaggiare...
è sognare, esplorare, scoprire.
Sardegna, reportage
nell'isola decantata come "più
bella del mondo". Un viaggio
attraverso gli itinerari paesaggistici, culturali
e gastronomici della regione
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ROMA
(Italy) - Mare da cartolina, città storiche,
villaggi pittoreschi e dolci campagne baciate
dal sole: un viaggio in Sardegna vi offre emozioni
e paesaggi unici. Tra questi, la costa orientale
vanta anche alcune aree esclusive amate dai
VIP quali Costa Smeralda, La Maddalena ed il
territorio di Olbia, che come hub turistico
l'amabilissima San Teodoro, circondata a sua
volta da spiagge paradisiache. Il centro dell'isola
offre poi grotte, imponenti falesie di granito
e siti archeologici che raccontano la storia
di un'antichissima civiltà mediterranea.
In proseguimento, poi, non si può non
raggiungere il sud dominato dal capoluogo Cagliari
e dalle meravigliose spiagge di Chia e Villasimius,
riconosciute ormai quale nuova frontiera del
turismo italiano e internazionale. |
L'isola
di Sardegna è famosa per le sue belle spiagge
e per le sue calette caratterizzate da acque color
smeraldo, ma non solo: a rendere così popolare
e apprezzata questa meta ci pensano anche i resti
archeologici nuragici.
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In
Sardegna si contano più di 8.000
nuraghi, costruzioni in pietra di
forma tronco-conica uniche nel loro genere
e simbolo dell’isola. La Civiltà
Nuragica abitò il territorio sardo
dall’Età del Bronzo al II secolo
a.C. e numerose sono le ipotesi sullo scopo
dei nuraghi, tra cui la più accreditata
è che avessero più funzioni,
militari, religiose, astronomiche. Nel Sud
Sardegna è da visitare il Complesso
Su Nuraxi a Barumini, il più grande
in Sardegna e nel mondo. Successivamente l'isola
fu conquistata dai Fenici, dai Cartaginesi,
dai Romani, dai Bizantini, dagli Arabi, e
infine dalla Corona d'Aragona. |
E'
possibile immaginare un mare più bello
di quello della Sardegna? La Sardegna,
infatti, offre spiagge incredibili e la Costa
Smeralda è tra le zone più
note. Si tratta di oltre 60 chilometri
di riviera che si snoda tra isole,
promontori e spiagge sabbiose. Con il termine
Costa Smeralda si indica il territorio coperto
da diverse località, tra cui spiccano
su tutte Porto Cervo, Obia,
Arzachena, Cala di Volpe, Baja Sardinia e
Porto Rotondo. Oltre al mare cristallino,
presenta una serie di interessanti luoghi
da visitare inclusi all'interno della storica
regione della Gallura. A
tutto questo si aggiunge una movida con locali
di lusso, feste vip sugli yatch... che rende
la Costa Smeralda una delle mete preferite
delle star internazionali. |
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Il
nostro hub ideale per 20 giorni in Gallura
e Sardegna del nord-est, è
sito a San Teodoro, una splendida
località turistica a pochi km a sud
di Olbia, vero svincolo di tutti i viaggiatori
che scelgono la Costa Smeralda per periodi
di relax. La cittadina di San Teodoro offre
ai suoi ospiti una bella e attiva vivibilità
serale, nonchè dei dintorni meravigliosi
divisi tra natura e spiagge da sogno. Il periodo
migliore per viverli, resta Giugno ed i primi
di Luglio mentre ad Agosto sono fortemente
sconsigliati per una esagerata affluenza di
vacanzieri che rende gli spostamenti difficili,
le spiagge bianche immacolate invivibili ed
i servizi del territorio veramente problematici. |
San
Teodoro è fra le principali località
turistiche della Sardegna, offrendo ambienti naturali
suggestivi ma anche servizi turistici e strutture
ricettive di prim’ordine. La cittadina si
raggiunge comodamente da Olbia sia in aereo che
in automobile, sfruttando i traghetti in partenza
da vari porti d'Italia. Nel primo periodo estivo
è abbastanza "vivibile" per il
discreto numero di turisti che affollano lo splendido
litorale, che invece ad Agosto diventano troppi
per una vacanza di relax. Le serate cittadine offrono
musica dal vivo e spettacoli vari, che incorniciano
ogni sera il famoso e rinomato mercatino estivo
serale dell’artigianato, con centinaia di
stand con svariati articoli. Ma la Gallura
è anche ospitalità ed eccellente cucina
sarda passando dai Malloreddus
al mitico Maialino e ai piatti
di pesce sempre freschissimo. Il tutto innaffiato
con gli ottimi vini locali tipo Vermentino
di Gallura. A fine pasto, poi, l'immancabile
Mirto bianco o rosso semmai degustato
con Seadas al miele o Papassine.
Hotel consigliato: Il Viandante,
che mixa cordialità, disponibilità
e competenza del personale, alla bella architettura
con ampi spazi piscina e ristoro. Ristoranti consigliati:
Iris, sia per i fantastici piatti
di mare che per le ottime pizze. Agriturismo
Boltei, in montagna a Padru,
per una cena caratteristica sarda con innumerevoli
portate.
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Ma
la Sardegna è soprattutto natura selvaggia
e spiagge abbaglianti che se vissute nei periodi
giusti, offrono il meglio della loro vivibilità.
Ed in questo "La Gallura" è
reputata la regina incontrastata della Sardegna.
Tutta la costa nord-est da La Maddalena fino
a Budoni, è disseminata di angoli naturali
paradisiaci ma anche da strutture sorte a
scopo turistico seppure di forte qualità.
L'esempio più classico e la Costa Smeralda
che a nord ospita Porto Cervo e Porto Rotondo.
A sud di Olbia, invece, il territorio turistico
si concentra sulla bella cittadina di San
Teodoro e le sue numerose spiagge tanto declamate
ma anche tanto affollate in Estate.
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Estati
calde e serate in relax, ma il territorio della
Gallura del sud e quello di San
Teodoro è famoso soprattutto per le sue meravigliose
spiagge che in estate sono prese d'assalto ma che
in primavera ed inizi autunno danno il meglio di
se. Quasi tutte sono comodamente raggiungibili con
autobus "linea beach" oppure in auto se
previste di parcheggio.
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Cala
Brandinchi - Sabbia bianca e finissima,
con dune e pinete che circondano un mare dalle
acque turchesi ed una spiaggia dotata di servizi,
ristorazione e un ampio parcheggio. Il vero
problema è per i pedoni che devono
percorrere 1,5 km di strada sterrata e polverosa.
La Cinta - Una delle spiagge
attrezzate più frequentate di San Teodoro
anche perchè si trova praticamente
in città. Lunga 5 km, le sue splendide
acque si mixano con morbide dune di sabbia
bianca. Lu Impostu (foto
a sinistra) - Chilometrica spiaggia,
rappresenta una penisola grazie al confinante
stagno. Dotata di molti comfort, offre anche
una scorciatoia per Cala Brandinchi lato sud.
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Baia
Salinedda e
Salina Bamba - Sono all'interno di una
poderosa baia che ospita anche un gigantesco stagno
nel quale sguazzano pesci e volatili. Le spiagge
sono a mezza luna con sabbia bianca seppure spesso
invasa dalle acque dello stagno. - Le Farfalle
- Cala Suaraccia, - Immersa in una fitta
vegetazione, offre lo spettacolo in prima fila dell'Isola
di Molara e di Tavolara. La notissima spiaggia è
sede di alcuni villaggi turistici che inondano il
prezioso arenile rendendolo a volte invivibile.
Possiede dei buoni servizi ma come quasi per tutte
le altre spiagge, in estate bisogna conquistare
la posizione sull'arenile la mattina presto. Capo
Coda Cavallo - La spiaggia è veramente
minima ma ha uno specchio di mare stupefacente e
selvaggio proprio difronte all'isola di Molara.
Consigliatissima la spiaggia Baia di Budoni
che resta la preferita per la sua estensione di
4 km caratterizzati da morbide dune di finissima
sabbia bianca e una fresca pineta.
La
Costa Smeralda - Hotel e residenze di lusso,
movida esclusiva, boutique selezionate, serate eleganti:
ecco il luogo di relax e vacanza più esclusivo
in Sardegna. La Costa Smeralda "fondata"
da Karim Aga Khan nel 1962, accoglie i suoi estimatori
nei maggiori centri turistici di Porto Cervo
(foto sotto a sinistra),
Porto Rotondo, Cala di Volpe, Liscia di Vacca, Liscia
Ruja, Romazzino. Esclusiva per la sua bellezza,
ma aperta a tutti, varcando le rocce granitiche
che annunciano "Costa Smeralda",
si arriva nel cuore "più esclusivo"
della Gallura: un paradiso che comprende anche Santa
Teresa Gallura, Palau e l’arcipelago
de La Maddalena.
Interessanti
i "tour crociera" della costa che partono
sia da Palau per il nord Gallura, che quelli organizzati
in partenza da San Teodoro - La Caletta per il Golfo
di Orosei, in moderne motonavi o Golette. Una
giornata all'insegna del relax con varie tappe e
bagni nelle più esclusive location della
costa Gallurese. Da Palau si salpa
verso l'Arcipelago della Maddalena
con le sue esclusive isolette. Da San Teodoro
- La Caletta si parte in direzione dello
spendido golfo di Orosei con soste
per bagni nelle acque cristalline e pranzo a bordo.
Una chicca da non perdere, la visita alla "Grotta
del fico" (foto
sotto) una straordinaria realizzazione
naturale ben mantenuta, che non ha rivali con altre
grotte della zona che sono piuttosto deludenti.
Ma
la
Sardegna e la Gallura è patria anche di una
eccellente gastronomia. A iniziare dal
pane: civraxu e carasau in testa.
E poi la pasta come fregola (foto
sotto a destra), malloreddus, culurgiones.
Per proseguire con l'arrosto di porchetto, agnello
o capretto, pecora bollita, oppure
crostacei, spigole, orate o anguille
alla brace. Immancabili i formaggi: pecorino
stagionato o fresco, e i dolci al formaggio,
come Seadas a base di mandorle e miele.
Il tutto innaffiato dal Vermentino di Gallura
e dal delizioso Mirto bianco o rosso.
Naturalmente
non c'è Sardegna che tenga senza un lungo
soggiorno nella meravigliosa Costa di Corallo, che
ha come capoluogo Alghero, con le sue splendide
spiagge e siti naturalistici.
La
riviera del Corallo (dalla preziosa creatura che
abita questi mari) comprende la costa nord-occidentale
della Sardegna, ed è riconosciuta in tutto
il mondo quale sito dei mari più belli d'Italia
e spettacolari tratti naturalistici sia interni
che marini. Ed
è proprio questo litorale che offre anche
cittadine di incomparabile bellezza tra cui spiccano
Bosa ed Alghero, che raccolgono ogni anno turisti
ed estimatori da tutto il mondo.
E capoluogo della "Red Riviera" è
Alghero, a 35 chilometri da Sassari e 20 da Porto
Torres, porto di collegamento più vicino.
La cittadina è sita direttamente sulla sua
lunghissima spiaggia di sabbia chiara e fine e i
suoi dintorni si alternano con scogliere alte e
frastagliate dominate dalla tipica vegetazione della
macchia mediterranea. Alghero è vivibilissima
e sobria, con le sue stradine intricate e con i
bastioni (Torri) che circondano il centro storico:
Torre di Sulis, Torre di Porta Terra, Torre San
Giovanni e Torre San Giacomo. Chiamata anche Barceloneta,
"piccola Barcellona", possiede una identità
aragonese e quindi Catalana presente nella sua architettura,
tradizioni e lingua. Il catalano, infatti è
parlato da tutti gli abitanti.
Uno
dei luoghi naturalistici più interessanti
della zona è rappresentato da Capo di Caccia
(foto sotto a sinistra), un
promontorio dal quale è possibile ammirare
una delle viste panoramiche più belle dalla
zona. E le grotte marine sono il tratto caratteristico
di questa zona: qui si trova la famosa grotta di
Nettuno, una delle più splendide grotte di
tutta Italia, scoperta nel 18esimo secolo da un
pescatore e oggi divenuta una vera e propria attrazione
turistica. La Grotta porta il nome del dio del mare
Nettuno, ed è lunga 4 chilometri, ma non
tutti sono aperti al pubblico. All'interno un paesaggio
fiabesco con stalattiti e stalagmiti, oltre al lago
salato lungo 120 metri. La posizione particolare
di questa grotta fa sì che possa essere visitabile
solo quando le condizioni meteo e la forza del mare
lo consentono. Per visitarla infatti è possibile
scendere una scalinata di 654 gradini che costeggia
il promontorio di Capo di Caccia, "la Scala
del Capriolo", oppure è possibile raggiungerla
via mare, con visite guidate che partono dal porto
di Alghero o da Porto Conte.
Da
Alghero si diramano una serie infinita di destinazioni
che portano poi alle principali spiagge del comprensorio:
Spiaggia La Speranza, una spiaggia
di medie dimensioni, il colore della sabbia è
bianco-dorato, il mare di un intenso colore verde-azzurro,
dal fondale basso. La Speranza è molto pulita
ma anche molto affollata durante l’estate.
Spiaggia del Lido, spiaggia di
sabbia bianca lunga circa tre chilometri, con mare
dal colore verde-azzurro, sempre molto affollata
durante il periodo estivo. Lido è dotata
di tutti i servizi che si possano desidera su una
spiaggia. Spiaggia Maria Pia, si
trova poco a nord di Lido ed è molto apprezzata
soprattutto per la pineta che si estende alle sue
spalle, dove trovare riparo durante le ore più
calde della giornata. Anche questa spiaggia è
dotata di diversi servizi. Spiaggia Le Bombarde,
è una spiaggia di medie dimensioni, la sabbia
fine e bianca, il mare sempre di colore verde-azzurro,
tipico della Riviera del Corallo. Sono disponibili
diversi servizi e in estate è sempre affollatissima.
Spiaggia Mugoni-Porto Conte, adagiata
all’interno di una grande baia, è una
spiaggia di circa tre chilometri, di sabbia bianca
e mare verde-azzurro. Sempre affollata in alta stagione,
si tratta di una spiaggia ancora selvaggia per lunghi
tratti. Porto Ferro, la natura
che la circonda è solitaria e selvaggia,
la sabbia è dorata e rossastra, dietro la
spiaggia ci sono dune di sabbia e una pineta di
una certa dimensione: questa è la spiaggia
di Porto Ferro. Cala dell’Argentiera,
in questo caso sarebbe più corretto parlare
di spiagge, al plurale. La prima si trova a nord,
è molto grande, con la strada vicina. La
seconda si trova a sud ed è detta cala Onanu.
Il mare è di un blu profondo, il colore della
sabbia è grigio. Sicuramente tra le spiagge
più belle della Riviera del Corallo. Spiaggia
Lampianu, si trova in un tratto di costa
scoscesa dove all’improvviso si aprono delle
spiagge come quella di Lampianu. Anche in questo
caso troverete sabbia grigia e mare di un profondo
colore blu. Spiaggia Rena Maiore,
tra le spiagge più belle di Porto Torres.
Raggiungibile solo percorrendo un ripido sentiero,
non è mai affollata e la natura circostante
è incontaminata. Spiaggia Torre del
Porticciolo (foto in alto
a destra), è a nostro
giudizio la vera chicca del territorio,
caratterizzata dal mare con acqua cristallina,
sabbia a grani medi e di colore ambra scuro, intervallata
con alcuni ciottoli. L’acqua ha temperature
sempre gradevoli nella piccola caletta e questo
grazie al fatto di essere protetta sia dai venti
che dalle correnti sottomarine. Una spiaggia inserita
in una Baia tranquilla e lontana dalle folle che
in estate creano tsunami di turisti-bagnanti chiassosi
e indisciplinati. Già la sua splendida Torre
(con una vista mozzafiato) che sormonta la Baia
vale una visita, anche se raggiungibile solo attraverso
un sentiero non molto difficoltoso.
La gastronomia
in questa Riviera del Corallo ha canoni ben precisi,
con piatti tipici sardi e soprattutto catalani quali:
Paella Algherese (foto sotto a sinistra):
fregola, alias pasta tipica della Sardegna costituita
da piccole palline di grano duro e acqua, lavorate
a mano e tostate nel forno. Condimento di agnello
sardo, Carciofo, rana pescatrice, cozze nere, gamberoni
rossi. Culurgiones di patate: ravioli dalla caratteristica
chiusura a spiga e realizzati con semola di grano
duro e acqua. Ripieno di patate, aglio, menta e
pecorino. Conditi con sugo di pomodoro e pecorino
stagionato. Aragosta alla catalana: l'aragosta viene
adagiata su un letto di pomodori e cipolla tagliata
sottile, condita solo con salsa di olio, aceto,
limone, pepe nero. Agliata: un trito di aglio, pomodori
secchi, prezzemolo, peperoncino, tutto soffritto
in olio, con aggiunta di pomodori pelati, sale,
aceto. Si adagia il pesce precedentemente fritto
o bollito. E non può certo mancare il Porceddu
(foto sotto a destra) che
viene tassativamente cotto su brace. Il dolce caratteristico
da gustare anche come bis si chiama Seadas, focaccine
fritte ripiene di formaggio morbido dolce e condite
con miele. Immancabile, poi, il Torrone sardo, prodotto
solo con miele locale, mandorle e noci. Il tutto
annaffiato dal Mirto di Sardegna, un liquote digestivo
puramente Sardo ottenuto dalle bacche o dalle bacche
e foglie dell'arbusto selvatico.
Noi abbiamo spaziato nella Gastronomia della "Riviera
Rossa" in lungo e largo ma, quello che ci ha
regalato in colori, sapori e gusto l' "Agriturismo
Porticciolo", è proprio difficile da
descrivere. Un ferragosto passato in relax nell'oasi
verde nella quale è immerso, e a pochi passi
dalla splendida Baia della Torre del Porticciolo
... non ha prezzo. Il sito nella campagna algherese,
coniuga eccellentemente "accoglienza in B &
B, allevamenti e produzione di carni, realizzazione
del torrone sardo e ristorazione tipica locale.
Un business che pesa più verso la soddisfazione
della clientela planetaria, che non verso il giusto
tornaconto aziendale ... è il nostro giudizio
a 5 stelle. Bravi, complimenti ..... ci ritorneremo
con più gusto. Info: www.agriturismoporticciolo.it
(Free review - recensione indipendente non pubblicitaria)
Lungo la costa occidentale e a non molti km da Alghero,
sorge Bosa uno dei borghi più pittoreschi
d’Italia, dominato da un castello medioevale,
con le sue case multicolori lungo la foce del fiume
Temo che la divide in due. Bosa fu fondata
dai Fenici che sfruttarono l'approdo sul fiume riparato
dal Maestrale. Durante il dominio aragonese, ottenne
il rango di città regia del quale attualmente
permane, con l'abolizione dei privilegi feudali,
il titolo onorifico di città. Un incantevole
borgo dove tradizione e modernità si fondono
e infondono curiosità e fascino. La tua prima
indelebile immagine di Bosa sarà il quartiere
storico di sa Costa, fatto di case variopinte che
si inerpicano sulle pendici del colle di Serravalle,
dominato dal castello dei Malaspina, risalente al
XII secolo. E dopo esservi persi tra le stradine
colorate, non potete non godervi la sobria accoglienza
di Bosa Marina, che in estate accoglie nelle sue
acque cristalline i tantissimi turisti di questa
scenografica zona.
Anche
l'intera costa dominata dalla provincia di
Oristano comunque non tradisce le aspettative
che qualsiasi viaggiatore ripone sull’isola:
spiagge candide bagnate da un’acqua
argenteae basta volgere le spalle al mare
per accorgersi che poco lontano dalla costa
sorgono boschi, montagne, pianure, parchi
naturali e stagni abitati dai fenicotteri
rosa. E in questo inatteso e variegato paesaggio
si incontrano eleganti città barocche,
caratteristici borghi, rovine fenicie e antichi
nuraghi. Chi crede che la Sardegna sia solo
mare, per quanto questo sia stupefacente,
deve sapere che in realtà offre una
grande varietà di attività naturalistiche,
culturali ed eno-gastronomiche. E il fascino
di Oristano si sprigiona soprattutto nella
Sartiglia, giostra equestre di origine medioevale
con 120 cavalieri che si svolge la domenica
e il martedi` di carnevale. |
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La
costa orientale della Sardegna custodisce
alcuni dei litorali più incredibili
di tutta l’isola. Il Golfo
di Orosei, per esempio, ospita alcune
suggestive calette da scoprire via mare o
via terra, con un buon paio di scarpe da trekking
al seguito. Il mare è una distesa di
acqua con sfumature incredibili e rappresenta
la perfetta scenografia per una vacanza da
sogno. Altro colore dominante di questa zona
è sicuramente il verde dei monti del
Gennargentu, il verde della
Valle del Fiumineddu, il verde dei vigneti
di Cannonau di Jerzu o, ancora, quello che
circonda il Nuraghe Solluli. Colori, profumi,
sapori: la costa orientale della Sardegna
aspetta solo di essere scoperta, caletta dopo
caletta, nuraghe dopo nuraghe, vetta dopo
vetta. |
Cagliari è
una città animata e dinamica che attira gli
amanti del mare grazie alle sue spiagge bellissime,
su tutte quella del Poetto con i suoi colori e la
sua sabbia dorata, un vero e proprio angolo paradisiaco.
Ma non è solo il mare e il divertimento in
spiaggia ad attrarre i turisti: il centro di Cagliari
è ricco di spunti architettonici e artistici
che fanno sì che la città abbia poco
da invidiare alle più belle metropoli del
Belpaese. Si va dal quartiere Castello
alle torre in calcare, dalla zona del porto al Castello
di San Michele decorato con le tipiche ceramiche
azulejos spagnole, dalla cattedrale con la statua
di legno della Madonna Nera alla Torre dell'elefante
di dominazione pisana; e ancora la piazza dell'Arsenale,
la piazza di San Cosimo, la pinacoteca nazionale,
l'anfiteatro romano, la necropoli di Tuvixeddu sono
tante delle attrazioni che potrete visitare in questa
città ricca di storia. D'estate la movida
a Cagliari è frenetica: feste, sagre popolari
ed enogastronomiche si trovano nei comuni della
provincia. A questo si aggiunge una ricca vita culturale,
con mostre, concerti e festival che movimentano
le serate dei cittadini del posto e dei viaggiatori.
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Senza
ricalcare i luoghi comuni, è risaputo che
la Sardegna vanta spiagge, coste e panorami da far
invidia a molte località di mare nazionali.
Forse più di tutti, il sud dell'isola,
sa offrire quel suo lato inesplorato e selvaggio
che la rende ancora più affascinante rispetto
altre località da più tempo turistiche
ed internazionali.
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E'
il caso di Villasimius, un
paese pittoresco nel sud della Sardegna che
offre una giusta combinazione tra cielo, mare,
vegetazione e centro abitato, dando vita ad
un luogo da sogno che con la sua bellezza
meraviglia chiunque lo visiti. La cittadina,
incastonata in un un tratto tra Costa Rei
e Geremeas, è divenuto il sito d'eccellenza
per un turismo amante della tranquillità
unita ad una giusta dose di mondanità.
Scelte testimoniate dal milione di turisti
che arrivano sia per il mare turchese purissimo,
sia per regalarsi un relax anche all'insegna
dell'eccellente cucina sarda che straripa
di bontà: Malloreddus, Porceddu,
Seadas (foto), Fregola,
Pecorino sardo, Mirto e Pane
Garasau sono infatti in vetta alle scelte
dei visitatori. |
E
proprio a Villasimius troverete un ecosistema
che è parte integrante della spiaggia,
e del paesaggio, come per esempio i fenicotteri
di Notteri, che a pochi passi dalla
spiaggia, sembrano guardare incuriositi
i tanti turisti che godono della sabbia
bianca finissima della costa. Villasimius
è anche uno dei più interessanti
centri balneari della Sardegna sud-orientale.
Tra le spiagge più belle segnaliamo
a partire da sud Porto Sa Ruxi,
la spiaggia di Campus con
il lungo arenile di sabbia fine; Campulongu
con l’acqua chiarissima, la Spiaggia
del Riso, adiacente al porto, formata
da minuscoli sassolini; Porto Giunco,
detta Spiaggia dei due mari perché
è formata da un lembo di sabbia tra
il mare trasparente e lo Stagno
di Notteri, dove sostano i fenicotteri
rosa. |
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Continuando,
poi, è da cennare la splendida spiaggia
di Santo Stefano con adiacente la caratteristica
caletta di Santa Caterina. Più
a nord verso Costa Rey, vale la pena raggiungere
Punta Molentis accessibile solo a numero
chiuso per conservarne le caratteristiche
naturali. Da Porto Giunco, attraverso un sentiero
ripido è poi raggiungibile la Torre
di Porto Giunco famosa per essere la
"torre di avvistamento" più integra
del territorio e dalla quale si ammira uno spettacolare
panorama. Per un'ottima sistemazione alberghiera
è consigliato il Janas hotel,
sito nel centro storico di Villasimius.
(Recensione
Italia News "free")
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Cilma - Lungo la costa, dove vive la
maggior parte della popolazione, gli inverni sono
miti, grazie alla presenza del mare, con nevicate
rare, mentre le estati sono calde e secche, perfette
per la balneazione. Durante il lungo periodo estivo,
certamente il più lungo rispetto a tutte
le altre zone climatiche del nostro paese, su
questa zona il tempo rimane generalmente stabile
e soleggiato, con temperature assai elevate, dall'inizio
di luglio fino a quasi tutto agosto. A parte le
incomparabili bellezze dei suoi mari, la Sardegna
è la regione prediletta dall'anticiclone
delle Azzorre, la prima ad esserne raggiunta e
spesso a restarne piacevolmente influenzata a
lungo. Qualche temporale può presentarsi
nelle zone interne durante le ore più calde.
I mari della Sardegna per l'intero periodo estivo
sono appena increspati.
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