Qualche
racconto ed alcuni consigli li avevo ricevuti da
amici che si erano imbattuti in disavventure locali
(furto dei bagagli o portafogli) ma, come sempre
accade, toccare con mano è tutt'altra cosa.
Certo, Cristoforo Colombo, quando nel 1494 visitò
questi luoghi scoprendoli, ebbe una sicura diversa
impressione. Naturalisticamente è un paradiso
come forse pochi, ma a farla scadere è la
disastrosa economia, luogo comune di una buona parte
dei Caraibi. La popolazione, a fronte di pochi ricchi
è veramente indigente e non basta arrangiarsi
per poter vedere... la fine del mese. Poche le realtà
turistiche, Ocho Rios, Montego
Bay, Negril, che apportano
ricchezza. Quale ex colonia britannica, ha mantenuto
l'ordinamento, la lingua, molte leggi: vige la pena
di morte, si circola a sinistra etc. La popolazione,
naturalmente di colore per le secolari tradizioni
che ha visto la Jamaica quale centro di smistamento
e ricezione delle popolazioni schiave africane,
vive di industria, commercio (anche di droga, che
viene offerta per strada ai turisti) ed espedienti,
pertanto occhio ai vostri beni.
Tutto sommato, i Caraibi offrono tanto di più.
La capitale Kingston si raggiunge
dall'Europa con voli di circa 15 ore via Miami o
New York. Il clima tropicale sconsiglia visite tra
agosto e settembre per i forti uragani che si avvicendano
numerosi nella zona. Richiesto il passaporto senza
visto d'ingresso in quanto aquistabile in aeroporto,
ma esso, deve
essere valido per USA, in quanto paese di transito.
La
Jamaica, il cui nome significa “terra di legno
e di acqua”, è composta da diverse
etnie di cui la principale è quella di discendenza
africana, dalla quale sono scaturiti il movimento
‘Rasta’. Il calore del sole è
temperato dalla leggera brezza di mare che i jamaicani
chiamano “Doctor Breeze”. Rigogliosissima
la vegetazione: in Jamaica sono stati classificati
più di tremila tipi diversi di piante e fiori.
Generoso anche il mare, da ammirare con maschera
e pinne per scoprire innumerevoli varietà
di corallo e conchiglie, ed incontrare i multicolori
pesci tropicali che riempiono la sua barriera corallina.
Le
localita ‘ della Jamaica sono tutte caratterizzate
da una certa tranquillità e mantengono una
simbiosi con la meravigliosa natura che le circonda.
Le spiagge e i locali notturni di Negril sulla costa
occidentale, le città di Montego Bay con
il suo mare cristallino e le Dunn River’s
Falls di Ochos Rios con i suoi alberghi lussuosi
costituiscono le tappe di un viaggio in Giamaica
indimenticabile. Nella costa Sud-Est si trovano
le zone più tranquille e con la vegetazine
più bella. A sud-est è presente anche
la capitale ricca di storia e di modernità.
Qui è possibile ammirare anche la casa museo
di Bob Marley, meta di pellegrinaggi di fans della
reggae music. Al di fuori dei grandi circuiti del
turimo di massa è Port Antonio frequentata
principalmente dalla popolazione locale.
L'isola
offre una grande quantità di sport e di attività
particolari a chi è stanco della vita da
spiaggia. Chi ama le escursioni a piedi potrà
trascorrere settimane intere a esplorare il paese
percorrendo le piste o il sistema ancora embrionale
di sentieri, soprattutto nelle Blue Mountains.
L'aspra Cockpit Country è poco esplorata,
e tuttavia ideale per gli escursionisti. Le escursioni
a cavallo sono un ottimo modo per esplorare la Giamaica
e molte località turistiche hanno delle scuderie.
Molte escursioni organizzate attraversano le piantagioni
e alcune si spingono nell'entroterra. Le coste giamaicane
sono splendide sia sopra sia sotto il livello dell'acqua,
soprattutto lungo la costa settentrionale, dove
le condizioni sono ideali per le immersioni subacquee.
Si va dalle basse scogliere coralline alle caverne,
dalle fosse alle pareti a strapiombo a poche centinaia
di metri dalla riva. La maggior parte delle località
turistiche ha piccole barche a vela e si possono
noleggiare imbarcazioni da diporto e da crociera
comprese nei pacchetti forniti dagli alberghi o
noleggiabili a tariffe giornaliere o settimanali.
Avvertenze:
Il livello di criminalità è elevato
per la presenza di “gangs” che controllano
il traffico di stupefacenti. Si registrano aggressioni
e atti criminosi di vario genere a danno di turisti
stranieri, con particolare riferimento alla zona
di Negril. Si sconsiglia di visitare i quartieri
di West Kingston, New Kingston, Grant’s Pen,
August Town, Harbour View e Spanish Town. Si sconsiglia
inoltre la circolazione notturna in Ochos Rios,
Montego Bay e Negril. Il tipo di reato in cui incorrono
più sovente i turisti è quello del
possesso ed uso di stupefacenti ed in alcuni casi
anche il tentativo di esportazione. Tale reato,
trattandosi di tentato traffico di stupefacenti,
è severamente punibile: le pene vanno da
3 a 10 anni di prigione
Passaporto:
necessario, con validità residua di almeno
sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese.
Visto d’ingresso: non richiesto
per un soggiorno fino a 90 giorni, occorre tuttavia
dimostrare di essere in possesso di mezzi minimi
necessari (carte di credito, denaro contante, traveller
cheques) per il periodo di permanenza nel Paese
ed esibire, su richiesta delle Autorità di
frontiera, il biglietto aereo di ritorno.
Rappresentanza
Diplomatica competente: Consolato Generale d’Italia
a Miami - 4000 Ponce de Leon Boulevard
Suite 590 - Coral Gables, FL 33146 - Tel. +1 (305)
374-6322 - Fax +1 (305) 374-7945 - E- mail: italianconsul.miami@esteri.it
- Internet www.consmiami.esteri.it - Cellulare di
servizio: +1 (305) 753 0532
Consolato onorario
Kingston - Maria Carla Gullotta - 131 Tower Street,
Kingston - Tel.: 876 948 8973 Cell. 876 362 4771
- E-mail: kingston.onorario@esteri.it
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Il
clima della Giamaica è tropicale, con
una media annuale di 25-30 gradi sulla costa
e poco meno nell’entroterra. La Giamaica
può essere definita come il Paese dell’eterna
estate, "dove l’inverno - si usa
dire - non esiste …" Esistono però
le tempestre tropicali e i devastanti uragani,
che possono abbattersi nel periodo che va
da agosto a novembre. Il periodo migliore
per andare in Giamaica è quindi quello
lontano dalla stagione degli uragani, tra
dicembre e aprile, quando le piogge sono scarse
e l’aria meno afosa. Ma il tempo meteorologico
aiuta a partire anche nei mesi di maggio,
giugno e luglio, seppure incontrando veri
affollamenti con particolare riferimento al
periodo di Natale e Pasqua. |
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