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Giorgio Esposito

Viaggiare... è sognare, esplorare, scoprire. Jamaica
Una vacanza a ritmo di Reggae, Rhum e immense spiagge bianche
Il periodo migliore per visitarla è quello lontano dalla stagione degli uragani, tra dicembre e aprile


ROMA (Italy) - Trasgressiva e affascinante, la Giamaica è da sempre considerata l’isola più attraente dei Caraibi per la bellezza delle spiagge e del mare, per la natura rigogliosa e per il ritmo coinvolgente della musica reggae diffusa nel mondo dal mito di Bob Marley. Un mito amato e adulato dall'intera popolazione isolana che lo ha sempre identificato quale icona jamaicana. Le cascate di Ocho Rios, le abbaglianti spiagge di Montego Bay e Negril unitamente alla sonnecchiante ma dinamica Kingston vi conquisteranno. La vacanza in Jamaica ha il ritmo "easy" delle canzoni reggae, i profumi ed i sapori della cucina internazionale e di quella creola, appetitosa e ricca di spezie, l’allegria del rhum o anche della crema di rhum, l’aroma inebriante del caffè e dei sigari. Il periodo ideale per scoprirla resta compreso tra dicembre e aprile.

Qualche racconto ed alcuni consigli li avevo ricevuti da amici che si erano imbattuti in disavventure locali (furto dei bagagli o portafogli) ma, come sempre accade, toccare con mano è tutt'altra cosa. Certo, Cristoforo Colombo, quando nel 1494 visitò questi luoghi scoprendoli, ebbe una sicura diversa impressione. Naturalisticamente è un paradiso come forse pochi, ma a farla scadere è la disastrosa economia, luogo comune di una buona parte dei Caraibi. La popolazione, a fronte di pochi ricchi è veramente indigente e non basta arrangiarsi per poter vedere... la fine del mese. Poche le realtà turistiche, Ocho Rios, Montego Bay, Negril, che apportano ricchezza. Quale ex colonia britannica, ha mantenuto l'ordinamento, la lingua, molte leggi: vige la pena di morte, si circola a sinistra etc. La popolazione, naturalmente di colore per le secolari tradizioni che ha visto la Jamaica quale centro di smistamento e ricezione delle popolazioni schiave africane, vive di industria, commercio (anche di droga, che viene offerta per strada ai turisti) ed espedienti, pertanto occhio ai vostri beni. Tutto sommato, i Caraibi offrono tanto di più. La capitale Kingston si raggiunge dall'Europa con voli di circa 15 ore via Miami o New York. Il clima tropicale sconsiglia visite tra agosto e settembre per i forti uragani che si avvicendano numerosi nella zona. Richiesto il passaporto senza visto d'ingresso in quanto aquistabile in aeroporto, ma esso, deve essere valido per USA, in quanto paese di transito.

La Jamaica, il cui nome significa “terra di legno e di acqua”, è composta da diverse etnie di cui la principale è quella di discendenza africana, dalla quale sono scaturiti il movimento ‘Rasta’. Il calore del sole è temperato dalla leggera brezza di mare che i jamaicani chiamano “Doctor Breeze”. Rigogliosissima la vegetazione: in Jamaica sono stati classificati più di tremila tipi diversi di piante e fiori. Generoso anche il mare, da ammirare con maschera e pinne per scoprire innumerevoli varietà di corallo e conchiglie, ed incontrare i multicolori pesci tropicali che riempiono la sua barriera corallina.

Le localita ‘ della Jamaica sono tutte caratterizzate da una certa tranquillità e mantengono una simbiosi con la meravigliosa natura che le circonda. Le spiagge e i locali notturni di Negril sulla costa occidentale, le città di Montego Bay con il suo mare cristallino e le Dunn River’s Falls di Ochos Rios con i suoi alberghi lussuosi costituiscono le tappe di un viaggio in Giamaica indimenticabile. Nella costa Sud-Est si trovano le zone più tranquille e con la vegetazine più bella. A sud-est è presente anche la capitale ricca di storia e di modernità. Qui è possibile ammirare anche la casa museo di Bob Marley, meta di pellegrinaggi di fans della reggae music. Al di fuori dei grandi circuiti del turimo di massa è Port Antonio frequentata principalmente dalla popolazione locale.

L'isola offre una grande quantità di sport e di attività particolari a chi è stanco della vita da spiaggia. Chi ama le escursioni a piedi potrà trascorrere settimane intere a esplorare il paese percorrendo le piste o il sistema ancora embrionale di sentieri, soprattutto nelle Blue Mountains. L'aspra Cockpit Country è poco esplorata, e tuttavia ideale per gli escursionisti. Le escursioni a cavallo sono un ottimo modo per esplorare la Giamaica e molte località turistiche hanno delle scuderie. Molte escursioni organizzate attraversano le piantagioni e alcune si spingono nell'entroterra. Le coste giamaicane sono splendide sia sopra sia sotto il livello dell'acqua, soprattutto lungo la costa settentrionale, dove le condizioni sono ideali per le immersioni subacquee. Si va dalle basse scogliere coralline alle caverne, dalle fosse alle pareti a strapiombo a poche centinaia di metri dalla riva. La maggior parte delle località turistiche ha piccole barche a vela e si possono noleggiare imbarcazioni da diporto e da crociera comprese nei pacchetti forniti dagli alberghi o noleggiabili a tariffe giornaliere o settimanali.

Avvertenze: Il livello di criminalità è elevato per la presenza di “gangs” che controllano il traffico di stupefacenti. Si registrano aggressioni e atti criminosi di vario genere a danno di turisti stranieri, con particolare riferimento alla zona di Negril. Si sconsiglia di visitare i quartieri di West Kingston, New Kingston, Grant’s Pen, August Town, Harbour View e Spanish Town. Si sconsiglia inoltre la circolazione notturna in Ochos Rios, Montego Bay e Negril. Il tipo di reato in cui incorrono più sovente i turisti è quello del possesso ed uso di stupefacenti ed in alcuni casi anche il tentativo di esportazione. Tale reato, trattandosi di tentato traffico di stupefacenti, è severamente punibile: le pene vanno da 3 a 10 anni di prigione

Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese.

Visto d’ingresso: non richiesto per un soggiorno fino a 90 giorni, occorre tuttavia dimostrare di essere in possesso di mezzi minimi necessari (carte di credito, denaro contante, traveller cheques) per il periodo di permanenza nel Paese ed esibire, su richiesta delle Autorità di frontiera, il biglietto aereo di ritorno.

Rappresentanza Diplomatica competente: Consolato Generale d’Italia a Miami - 4000 Ponce de Leon Boulevard Suite 590 - Coral Gables, FL 33146 - Tel. +1 (305) 374-6322 - Fax +1 (305) 374-7945 - E- mail: italianconsul.miami@esteri.it - Internet www.consmiami.esteri.it - Cellulare di servizio: +1 (305) 753 0532

Consolato onorario Kingston - Maria Carla Gullotta - 131 Tower Street, Kingston - Tel.: 876 948 8973 Cell. 876 362 4771 - E-mail: kingston.onorario@esteri.it

Il clima della Giamaica è tropicale, con una media annuale di 25-30 gradi sulla costa e poco meno nell’entroterra. La Giamaica può essere definita come il Paese dell’eterna estate, "dove l’inverno - si usa dire - non esiste …" Esistono però le tempestre tropicali e i devastanti uragani, che possono abbattersi nel periodo che va da agosto a novembre. Il periodo migliore per andare in Giamaica è quindi quello lontano dalla stagione degli uragani, tra dicembre e aprile, quando le piogge sono scarse e l’aria meno afosa. Ma il tempo meteorologico aiuta a partire anche nei mesi di maggio, giugno e luglio, seppure incontrando veri affollamenti con particolare riferimento al periodo di Natale e Pasqua.

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