Giorgio Esposito

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Maldive, una imperdibile icona naturalistica per i viaggiatori di tutto il mondo
1190 perle marine che nell’Oceano Indiano formano 26 paradisiaci atolli

ROMA (Italy) - Le sue acque calde turchesi, le palme da cocco e le barriere coralline sono il giusto mix di questo splendido arcipelago delle Maldive, formato da 26 atolli e da 1.190 isole e quasi 20mila tra lingue di sabbia e affioramenti corallini, che si trova nell'Oceano Indiano a 600 km dall'India e 670 km dallo Sri Lanka. La capitale della Repubblica delle Maldive è Malé sita a circa metà distanza tra gli atolli opposti a nord ed a sud. Il periodo più idoneo per godere di questo paradiso in terra, resta il pieno inverno boreale sia per la dolcezza del mare che per le ore di luce ideali a trascorrere un invidiabile relax sotto il cocente sole equatoriale.

La vicinanaza con India e Sri Lanka ha permesso di scoprire che fu colonizzata intorno all'anno 1100 da marinai Indiani e dell'allora Ceylon, proseguendo poi con popolazioni provenienti dall'Africa, Cina. Nel secolo successivo vi giunsero gli Arabi che vi diffusero anche la religione musulmana. Alla fine del 1500 arrivò anche l'occupazione portoghese che durò 15 anni. Dal 1887 fu protettorato britannico e finalmente il 26 luglio 1965 ottenne la sospirata indipendenza divenendo repubblica presidenziale. Attualmente le Maldive sono membro del Commonwealth e membro dell'Onu

L'arcipelago delle Maldive si compone di circa 1.190 isole coralline suddivise in 26 atolli naturali (19 amministrativi) e tra queste solo 200 sono abitate con un centinaio di Resort che producono la vera ricchezza di questi luoghi con milioni di turisti che per tutt l'anno affollano questi paradisi naturalistici. Naturalmente sono esclusu dal conteggio le lingue di sabbia e gli affioramenti corallini che si trovano nella zona a decine di migliaia e rappresentano anche un pericolo per la navigazione (foto in basso a destra). Tutte le isole sono sempre di dimensioni minime ed il perimetro delle più estese è percorribile in circa 15 minuti a piedi (foto in basso). Tutte, poi, sono soggette alle maree erosive che spesso ne fanno cambiare forma ed aspetto.
Charles Darwin studiò gli Atolli ipotizzando la loro formazione da vulcani.

Il clima delle Maldive è di tipo monsonico e il periodo ideale è da dicembre ad aprile, durante la stagione secca. Da maggio a novembre spesso è nuvoloso, umido e a volte piove per il periodo dei monsoni. Novembre e aprile sono caratterizzati da maggior trasparenza dell’acqua e migliore visibilità. La temperatura media è di 30 gradi durante tutto l’anno.


Non esiste viaggiatore che non desideri raggiungere queste spiagge di sabbia fine, bagnate da mare cristallino a perdita d'occhio. La vita da spiaggia conquista molti viaggiatori, ma finisce per stancare se non annoiare. Le soluzioni sono numerose e vanno dagli sport acquatici alle escursioni tra natura, storia e cultura organizzati spesso dai resort. Immancabili, sia la visita alla capitale Malè, che non è certo bella ma offre tante occasioni di shopping, sia una o più visite alle altre isole con veri villaggi e abitazioni tradizionali per meglio comprendere la vita semplice dei maldiviani.

Non esiste neanche una vera e propria classifica degli Atolli e delle Isole ma sono una decina quelli più quotati nelle scelte e negli apprezzamenti dei viaggiatori sia per i servizi offerti dai Resort di lusso che per le particolari caratteristiche naturali nei quali ci si immerge dal primo all'ultimo minuto di permanenza. Eccoli con utili descrizioni.

Atollo di Ari - Con i suoi 89 chilometri e 50 isole, presenta tanti luoghi perfetti per le immersioni, in un'area protetta da barriere coralline. E' suddiviso amministrativamente in Ari Sud e Ari Nord. Tra i posti da raggiungere ci sono Kudafolhudhoo, Maayafushi e Rangali, ma è ad Ari Sud che si incontrano le sorprese più belle, per esempio a Dhidhdhoo Beyru, dove è possibile avvistare lo squalo balena, considerato il più grande pesce del mondo. Per le mante, invece, ci si deve spostare fino al sito di Manta Reef o Madivaru.

Atollo di Malé sud - Di 37 isole, 17 sono molto note per la presenza di diverse barriere coralline cariche di pesci rari e colorati. L'isola di Maafushi è bella ed economica, ma resta molto turistica. Va bene comunque pure per viaggiatori indipendenti, visto che sono presenti diversi resort più o meno per tutte le tasche.

Atollo di Malé nord - Almeno 50 isole con alcune tra le spiagge più belle del mondo, cariche di sabbia chiara e mare incantevole. Qui arrivano giovani da tutto il mondo per praticare il surf. Molto noti sono dunque l'Honky's e il Jailbreaks, quest'ultimo nell'isola di Gaamaadhoo.

Atollo di Baa - Per chi lo sceglie le parti migliori sono il versante est e quello nord tra barriere coralline di superba bellezza. L'Unesco l'ha eletta Riserva Mondiale della Biosfera. Il suo angolo più bello è quello di Hanifaru Bay.

Atollo di Faafu - Nell'atollo di sono isole deserte, due soli resort e spiagge incantevoli. Lo snorkeling resta l'attrazione principale, per la ricca e splendida barriera corallina, mante, tartarughe e delfini.

Atollo di Lhaviyani - La spiaggia di Kanuhura è una delle più belle delle Maldive ed accanto c'è l'omonimo resort. Non lontano, poi, si può raggiungere l'isola deserta di Jehunuhura.

Atollo di Shaviyani - Non c'è l'aeroporto e il turismo è scarso, proprio per questo la natura resta incontaminata. Le tartarughe depongono le uova tra le sue isole deserte e il capoluogo è Milandhoo che fino al 1997 era disabitato.

Atollo di Noonu - Questo è l'atollo più caro in assoluto con sistemazioni a partire da 4mila euro a notte. Nella parte settentrionale delle Maldive con qualche resort e 13 isole disabitate.

Atollo di Rasdhoo - L'atollo di Rasdhoo è situato a nord-est di quello di Ari ed è formato da tre isole: una abitata che dà il nome all'atollo, Rasdhoo, Kuramathi dove si trovano tre resort e Veligandu, dove c'è solo una struttura a quattro stelle.

Isola di Malè - Malè è la capitale delle Maldive, la città più popolata e caotica. Si gira a piedi in un’ora, e quasi tutte le cose da vedere sono concentrate sulla costa settentrionale, a 15 minuti a piedi dall’aeroporto e dal molo per scoprire questa capitale che ha un proprio carattere: con strade strette, case colorate, graffiti e una piacevole atmosfera. La sua fama è infatti legata alle moschee e agli edifici dai colori vivaci. Qui si trovano anche musei come il National Art Gallery, importanti edifici e monumenti. Nei pressi del porto, c'è un mercato ittico che mette in vendita il risultato della pesca del giorno, mentre quello ortofrutticolo è ricchissimo di frutta della zona. Sede di tutti i servizi, Malè è la base economica, politica e logistica delle Maldive e, addirittura, per la mancanza di spazio si è costruito l'aeroporto internazionale (dove atterrano tutti i voli internazionali) su un'isola vicina, Hulhule.

Le Maldive sono costose - Per molti - ma non per tutti - una vacanza alle Maldive appare dispendiosa se non improponibile. E' vero, così come accade per le splendide Seychelles, un periodo di relax in questo splendido arcipelago può arrivare a svenare se non gestito cautamente da una attenta programmazione. Voli, transfert, alloggio, vitto, escursioni, assicurazione e gadget vari possono far lievitare i costi complessivi da 2mila a molte migliaia di euro a persona. I voli per le Maldive restano un punto cruciale in ogni stagione e variano tra voli diretti e con scalo. I primi sono più costosi con una media di 700 euro a/r a persona mentre con scalo/scali il prezzo può anche scendere a 500 €. Altre spese da considerare sono i transfert per l'isola prescelta che variano tra barca veloce 80€ o aereo idrovolante (fino a 500 €) per gli atolli più lontani. Ma la vera differenza è data dalla sistemazione alloggiativa che può spaziare dalla "Guesthouse low cost" da 50 € al giorno fino al "Resort" da Mille euro passando per l'ottimo "Hotel" da 200 € a notte. Altro elemento indispensabile resta il vitto (colazione, pranzo, cena) fornito quasi sempre dalle strutture ma con prezzi decisamente differenti. Importanti anche i costi delle escursioni: gite in barca, visite ad altre isole, snorkeling. E infine, assicurazione viaggio che è una spesa di un centinaio di euro abbordabile ma necessaria per la tranquillità personale.

Maldive in pericolo - L’aumento dei mari è uno degli effetti più pericolosi del cambiamento climatico. I livelli medi del mare si sono gonfiati di circa 23 cm dal 1880, con un’accelerazione negli ultimi 25 anni. Ogni anno, il mare aumenta di 3,2 mm. I fattori che determinano l’innalzamento del mare sono principalmente: l’espansione termica, perché quando l’acqua si riscalda, si espande occupando più spazio; • la fusione dei ghiacciai montani e continentali, come le calotte di Groenlandia o Antartide. Centinaia di città costiere di tutto il Mondo potrebbero trovarsi in estrema difficoltà. Il rapporto speciale più recente del gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici dice che entro il 2100 il livello del mare potrebbe salire dai 26 ai 77 centimetri con temperature più calde di 1,5°C. Le regioni geografiche più vulnerabili sono gli atolli che verrebbero sommersi: il 93% delle Isole Marshall, 88% delle Isole Cayman, 81% di Tuvalu, 77% di Kiribati, il 76% delle Bahamas e il 73% delle Maldive.


L’aeroporto internazionale di riferimento alle Maldive è il Male International Airport che si trova sull’isola Hulhule a 2,5 km dal centro.
Esistono altri 4 aeroporti locali: Hanimaadhoo, Kaadedhdhoo, Gan e Kadhdhoo. Tra le compagnie aeree che collegano Malè all’Italia ci sono Emirates e Qatar con voli di linea quasi giornalieri da Roma e Milano (con scalo) mentre Neos vola a Malè da Milano Malpensa e Roma Fiumicino e organizzano voli charter diretti settimanali. Il trasferimento al resort può avvenire in tre modi: idrovolante, barca e volo interno. Con l’idrovolante si raggiungono velocemente i villaggi turistici troppo lontani o scomodi da raggiungere in barca. Esistono due compagnie che effettuano i trasferimenti di questo tipo: la Maldivian Air Taxi e la Trans Maldivian Airways. I tempi di attesa possono raggiungere anche le due ore. Le barche veloci e i dhoni (tipiche imbarcazioni maldiviane) collegano l’aeroporto a tutti i villaggi che non sono serviti dagli idrovolanti perché vicini oppure perché il trasferimento via mare è più conveniente. I voli interni vengono invece utilizzati da coloro che devono raggiungere resort molto distanti.
Distanza dall’Italia: il volo dall’Italia (Milano Malpensa o Roma Fiumicino) a Malè dura circa 10 ore, senza scalo. A ciò bisogna aggiungere il tempo del trasferimento (in barca o idrovolante) nell’isola in cui si trova il proprio resort, che può variare da pochi minuti fino ad alcune ore.

Documenti, Passaporto:
con validità residua di sei mesi. Visto d’ingresso: obbligatorio. Il visto turistico di trenta giorni è concesso direttamente in aeroporto al momento dell’ingresso nel Paese. Il visto può essere esteso per ulteriori sessanta giorni per un totale di novanta giorni; è richiesta la compilazione di un modulo prestampato e due foto tessera da presentare all’Autorità locale Ufficio Immigrazione entro i 30 giorni dall’arrivo. Per ottenere il visto d’ingresso (in caso di viaggi non organizzati da tour operator) è richiesta una prenotazione confermata presso una delle strutture alberghiere. Si ricorda che è severamente vietato lavorare senza il necessario permesso di lavoro. Patente, Per il riconoscimento della patente italiana occorre espletare delle formalità locali, altrimenti la patente nazionale deve essere accompagnata da patente internazionale. Assicurazione auto, Responsabilità civile obbligatoria.

Divieto di importazione: la legislazione islamica vigente proibisce tassativamente l’importazione di: stupefacenti (anche in piccolissime quantità), alcolici, materiale pornografico, immagini sacre e prodotti di carne suina. Divieto di esportazione: sono proibite le esportazioni di coralli, conchiglie, oggetti in tartaruga, pesci ed animali. Viaggiatori con animali (cani e gatti): è proibito introdurre cani nel Paese.

Sanità, non vi sono malattie endemiche. Le strutture sanitarie del Paese non sono paragonabili a quelle europee e risultano del tutto inadeguate per far fronte ad eventuali emergenze. L'ospedale IGM è il più grande ospedale governativo situato nella capitale Malè. La struttura è pubblica, con i prezzi più bassi del paese, e ne consegue un'altissima affluenza e lunghe attese. E' frequentato quasi esclusivamente da maldiviani. Il secondo ospedale per grandezza è l'ADK, anch'esso a Malè. Questo è un ospedale privato, ed è frequentato sia da cittadini maldiviani che da turisti. Entrambi gli ospedali offrono servizi di emergenza. Si consiglia pertanto di sottoscrivere un’assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo del malato in altro Paese o il rimpatrio.

Fuso orario,
la differenza oraria di 4 ore in più rispetto all'italia e di 3 ore quando in italia vige l'ora legale. Spesso alcune isole con Resort cambiano il proprio fuso orario (simpaticamente abusivo e non legale) per permettere ai turisti di godere maggiormente delle ore di sole.

Lingua: nonostante la lingua ufficiale sia il dhivehi, che presenta influenze sia arabe che indostane, molto diffuso tra la popolazione anche l'inglese e molte lingue straniere tra cui il tedesco, il francese, l'italiano o il giapponese. Valuta: la valuta delle maldive la rufiyaa (rufia maldiviana), suddivisa in 100 lari: 1 Rufia = 0,0060 Euro. Utilizzati anche dollari Usa e carte di credito Visa, Master card e Amex. Conservare le ricevute dei cambi effettuati per riconvertire le rufiye avanzate, in valuta estera, presso la banca dell'aeroporto. Elettricità: la corrente elettrica di 220 volt a 50 Hz con prese di tipo A, D, G, J, K, L. Nei resort le prese sono in genere standard e quindi non necessitano di adattatore. Telefonia: buoni i collegamenti con la Rete. Il prefisso per chiamare le Maldive dall'italia +960, mentre, per chiamare l'italia dalle maldive occorre anteporre al numero dell'abbonato il codice +39. Internet: a Malè sono presenti gli internet point dove possibile scaricare la posta e navigare. in ogni caso, in quasi tutti i villaggi troverete una postazione dalla quale possibile connettersi.

Subacquei: e' obbligatorio: un certificato medico che attesti l'idoneit allo svolgimento delle attività subacquee. Il periodo di maggior limpidezza dell'acqua marina, consigliato ai subacquei e ai foto-sub, sono i mesi che vanno da novembre a marzo. L’abbigliamento sulle isole è informale, ma gli abitanti delle isole che sono musulmani saranno offesi dalla nudità. Bikini e altri costumi da bagno ridotti non sono accettabili a Malé o in qualsiasi altra isola abitata. Si usano solo nelle isole dei resort.

Ambasciata d’Italia competente si trova a Colombo - Sri Lanka: 55, Jawatta Road – Colombo 5 Tel. 0094.11.2588388 ; 0094.11. 2508418; Fax 0094.11.2588622 (sez. consolare), o 0094.11.2596344 (segreteria) - Cellulare del funzionario di turno, solo per emergenze: 0094.777.488688 - E-mail: ambasciata.colombo@esteri.it

Consolato Onorario d'Italia a Malè: H. Maaram Building, Malè - PO Box 2091- Republic of Maldives - Tel/Fax: 00960 3342071 - Cell. di reperibilità solo in casi d'emergenza : 00960 7786773 - E-mail: male.onorario@esteri.it

Le stagioni maldiviane sono due, una relativamente secca da metà dicembre a tutto aprile ed una umida da maggio a novembre. Le Maldive hanno un clima tropicale caldo tutto l'anno, e influenzato dai monsoni. Il periodo più secco va da gennaio ad aprile specialmente negli atolli situati a nord. Le temperature sono stabili, con massime sui 30 gradi e minime intorno ai 25 per gran parte dell'anno, così come l'umidità, molto elevata. Principalmente negli atolli più settentrionali, tra febbraio e maggio c'è un leggero aumento, con le massime che passano a 31-32 gradi e le minime a 26-27. Le piogge alle Maldive si presentano sotto forma di rovescio o temporale, breve e intenso. Sono più abbondanti negli atolli meridionali e, soprattutto nella capitale Malé dove c'è una stagione piovosa da maggio a dicembre e una secca da gennaio a marzo.

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