La vicinanaza
con India e Sri Lanka ha permesso di scoprire
che fu colonizzata intorno all'anno 1100 da
marinai Indiani e dell'allora Ceylon, proseguendo
poi con popolazioni provenienti dall'Africa,
Cina. Nel secolo successivo vi giunsero gli
Arabi che vi diffusero anche la religione
musulmana. Alla fine del 1500 arrivò
anche l'occupazione portoghese che durò
15 anni. Dal 1887 fu protettorato britannico
e finalmente il 26 luglio 1965 ottenne la
sospirata indipendenza divenendo repubblica
presidenziale. Attualmente le Maldive sono
membro del Commonwealth e membro dell'Onu
L'arcipelago delle Maldive si compone di circa
1.190 isole coralline suddivise in 26 atolli
naturali (19 amministrativi) e tra queste
solo 200 sono abitate con un centinaio di
Resort che producono la vera ricchezza di
questi luoghi con milioni di turisti che per
tutt l'anno affollano questi paradisi naturalistici.
Naturalmente sono esclusu dal conteggio le
lingue di sabbia e gli affioramenti corallini
che si trovano nella zona a decine di migliaia
e rappresentano anche un pericolo per la navigazione
(foto in basso
a destra). Tutte le isole
sono sempre di dimensioni minime ed il perimetro
delle più estese è percorribile
in circa 15 minuti a piedi (foto
in basso). Tutte, poi,
sono soggette alle maree erosive che spesso
ne fanno cambiare forma ed aspetto. Charles
Darwin studiò gli Atolli ipotizzando
la loro formazione da vulcani.
Il clima delle Maldive è di tipo monsonico
e il periodo ideale è da dicembre ad
aprile, durante la stagione secca. Da maggio
a novembre spesso è nuvoloso, umido
e a volte piove per il periodo dei monsoni.
Novembre e aprile sono caratterizzati da maggior
trasparenza dell’acqua e migliore visibilità.
La temperatura media è di 30 gradi
durante tutto l’anno.
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Non
esiste viaggiatore che non desideri raggiungere queste
spiagge di sabbia fine, bagnate da mare cristallino
a perdita d'occhio. La
vita da spiaggia conquista molti viaggiatori, ma finisce
per stancare se non annoiare. Le soluzioni sono numerose
e vanno dagli sport acquatici alle escursioni tra
natura, storia e cultura organizzati spesso dai resort.
Immancabili, sia la visita alla capitale Malè,
che non è certo bella ma offre tante occasioni
di shopping, sia una o più visite alle altre
isole con veri villaggi e abitazioni tradizionali
per meglio comprendere la vita semplice dei maldiviani.
Non
esiste neanche una vera e propria classifica degli
Atolli e delle Isole ma sono una decina quelli
più quotati nelle scelte e negli apprezzamenti
dei viaggiatori sia per i servizi offerti dai Resort
di lusso che per le particolari caratteristiche naturali
nei quali ci si immerge dal primo all'ultimo minuto
di permanenza. Eccoli con utili descrizioni.
Atollo
di Ari - Con i suoi 89 chilometri e 50 isole,
presenta tanti luoghi perfetti per le immersioni,
in un'area protetta da barriere coralline. E' suddiviso
amministrativamente in Ari Sud e Ari Nord. Tra i posti
da raggiungere ci sono Kudafolhudhoo, Maayafushi e
Rangali, ma è ad Ari Sud che si incontrano
le sorprese più belle, per esempio a Dhidhdhoo
Beyru, dove è possibile avvistare lo squalo
balena, considerato il più grande pesce del
mondo. Per le mante, invece, ci si deve spostare fino
al sito di Manta Reef o Madivaru.
Atollo
di Malé sud - Di 37 isole, 17 sono
molto note per la presenza di diverse barriere coralline
cariche di pesci rari e colorati. L'isola
di Maafushi è bella ed economica,
ma resta molto turistica. Va bene comunque pure per
viaggiatori indipendenti, visto che sono presenti
diversi resort più o meno per tutte le tasche.
Atollo
di Malé nord - Almeno 50 isole con
alcune tra le spiagge più belle del mondo,
cariche di sabbia chiara e mare incantevole. Qui arrivano
giovani da tutto il mondo per praticare il surf. Molto
noti sono dunque l'Honky's e il Jailbreaks, quest'ultimo
nell'isola di Gaamaadhoo.
Atollo
di Baa - Per chi lo sceglie le parti migliori
sono il versante est e quello nord tra barriere coralline
di superba bellezza. L'Unesco l'ha eletta Riserva
Mondiale della Biosfera. Il suo angolo più
bello è quello di Hanifaru Bay.
Atollo
di Faafu - Nell'atollo di sono isole deserte,
due soli resort e spiagge incantevoli. Lo snorkeling
resta l'attrazione principale, per la ricca e splendida
barriera corallina, mante, tartarughe e delfini.
Atollo
di Lhaviyani - La spiaggia di Kanuhura è
una delle più belle delle Maldive ed accanto
c'è l'omonimo resort. Non lontano, poi, si
può raggiungere l'isola deserta di Jehunuhura.
Atollo
di Shaviyani - Non c'è l'aeroporto
e il turismo è scarso, proprio per questo la
natura resta incontaminata. Le tartarughe depongono
le uova tra le sue isole deserte e il capoluogo è
Milandhoo che fino al 1997 era disabitato.
Atollo
di Noonu - Questo è l'atollo più
caro in assoluto con sistemazioni a partire da 4mila
euro a notte. Nella parte settentrionale delle Maldive
con qualche resort e 13 isole disabitate.
Atollo
di Rasdhoo - L'atollo
di Rasdhoo è situato a nord-est di quello di
Ari ed è formato da tre isole: una abitata
che dà il nome all'atollo, Rasdhoo, Kuramathi
dove si trovano tre resort e Veligandu, dove c'è
solo una struttura a quattro stelle.
Isola
di Malè - Malè è
la capitale delle Maldive, la città più
popolata e caotica. Si gira a piedi in un’ora,
e quasi tutte le cose da vedere sono concentrate
sulla costa settentrionale, a 15 minuti a piedi
dall’aeroporto e dal molo per scoprire
questa capitale che ha un proprio carattere:
con strade strette, case colorate, graffiti
e una piacevole atmosfera. La sua fama è
infatti legata alle moschee e agli edifici dai
colori vivaci. Qui si trovano anche musei come
il National Art Gallery, importanti edifici
e monumenti. Nei pressi del porto, c'è
un mercato ittico che mette in vendita il risultato
della pesca del giorno, mentre quello ortofrutticolo
è ricchissimo di frutta della zona. Sede
di tutti i servizi, Malè è la
base economica, politica e logistica delle Maldive
e, addirittura, per la mancanza di spazio si
è costruito l'aeroporto internazionale
(dove atterrano tutti i voli internazionali)
su un'isola vicina, Hulhule. |
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Le
Maldive sono costose
- Per molti - ma non per tutti - una vacanza alle
Maldive appare dispendiosa se non improponibile. E'
vero, così come accade per le splendide Seychelles,
un periodo di relax in questo splendido arcipelago
può arrivare a svenare se non gestito cautamente
da una attenta programmazione. Voli, transfert,
alloggio, vitto, escursioni, assicurazione e gadget
vari possono far lievitare i costi complessivi da
2mila a molte migliaia di euro a persona. I
voli per le Maldive restano un punto cruciale
in ogni stagione e variano tra voli diretti e con
scalo. I primi sono più costosi con una media
di 700 euro a/r a persona mentre
con scalo/scali il prezzo può anche scendere
a 500 €. Altre spese da considerare
sono i transfert per l'isola prescelta
che variano tra barca veloce 80€
o aereo idrovolante (fino a 500 €)
per gli atolli più lontani. Ma la vera differenza
è data dalla sistemazione alloggiativa che
può spaziare dalla "Guesthouse
low cost" da 50 € al giorno
fino al "Resort" da Mille euro
passando per l'ottimo "Hotel" da
200 € a notte. Altro elemento indispensabile
resta il vitto (colazione, pranzo,
cena) fornito quasi sempre dalle strutture ma con
prezzi decisamente differenti. Importanti anche i
costi delle escursioni: gite in barca,
visite ad altre isole, snorkeling. E infine,
assicurazione viaggio che è una spesa di un
centinaio di euro abbordabile ma necessaria per la
tranquillità personale.
Maldive
in pericolo - L’aumento dei mari è
uno degli effetti più pericolosi del
cambiamento climatico. I livelli medi
del mare si sono gonfiati di circa 23 cm dal
1880, con un’accelerazione negli ultimi
25 anni. Ogni anno, il mare aumenta di 3,2 mm.
I fattori che determinano l’innalzamento
del mare sono principalmente: l’espansione
termica, perché quando l’acqua
si riscalda, si espande occupando più
spazio; • la fusione dei ghiacciai montani
e continentali, come le calotte di Groenlandia
o Antartide. Centinaia di città costiere
di tutto il Mondo potrebbero trovarsi in estrema
difficoltà. Il rapporto speciale più
recente del gruppo intergovernativo sui cambiamenti
climatici dice che entro il 2100 il livello
del mare potrebbe salire dai 26 ai 77 centimetri
con temperature più calde di 1,5°C.
Le regioni geografiche più vulnerabili
sono gli atolli che verrebbero sommersi: il
93% delle Isole Marshall, 88% delle Isole Cayman,
81% di Tuvalu, 77% di Kiribati, il 76% delle
Bahamas e il 73% delle Maldive.
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L’aeroporto internazionale di riferimento alle
Maldive è il Male International Airport che
si trova sull’isola Hulhule a 2,5 km dal centro.
Esistono altri 4 aeroporti locali: Hanimaadhoo, Kaadedhdhoo,
Gan e Kadhdhoo. Tra le compagnie aeree che collegano
Malè all’Italia ci sono Emirates e Qatar
con voli di linea quasi giornalieri da Roma e Milano
(con scalo) mentre Neos vola a Malè da Milano
Malpensa e Roma Fiumicino e organizzano voli charter
diretti settimanali. Il trasferimento al resort può
avvenire in tre modi: idrovolante, barca e volo interno.
Con l’idrovolante si raggiungono velocemente
i villaggi turistici troppo lontani o scomodi da raggiungere
in barca. Esistono due compagnie che effettuano i
trasferimenti di questo tipo: la Maldivian Air Taxi
e la Trans Maldivian Airways. I tempi di attesa possono
raggiungere anche le due ore. Le barche veloci e i
dhoni (tipiche imbarcazioni maldiviane) collegano
l’aeroporto a tutti i villaggi che non sono
serviti dagli idrovolanti perché vicini oppure
perché il trasferimento via mare è più
conveniente. I voli interni vengono invece utilizzati
da coloro che devono raggiungere resort molto distanti.
Distanza dall’Italia:
il volo dall’Italia (Milano Malpensa o Roma
Fiumicino) a Malè dura circa 10 ore, senza
scalo. A ciò bisogna aggiungere il tempo del
trasferimento (in barca o idrovolante) nell’isola
in cui si trova il proprio resort, che può
variare da pochi minuti fino ad alcune ore.
Documenti, Passaporto: con
validità residua di sei mesi. Visto
d’ingresso: obbligatorio. Il visto
turistico di trenta giorni è concesso direttamente
in aeroporto al momento dell’ingresso nel Paese.
Il visto può essere esteso per ulteriori sessanta
giorni per un totale di novanta giorni; è richiesta
la compilazione di un modulo prestampato e due foto
tessera da presentare all’Autorità locale
Ufficio Immigrazione entro i 30 giorni dall’arrivo.
Per ottenere il visto d’ingresso (in caso di
viaggi non organizzati da tour operator) è
richiesta una prenotazione confermata presso una delle
strutture alberghiere. Si ricorda che è
severamente vietato lavorare senza il necessario permesso
di lavoro. Patente,
Per il riconoscimento della patente italiana occorre
espletare delle formalità locali, altrimenti
la patente nazionale deve essere accompagnata da patente
internazionale. Assicurazione auto,
Responsabilità civile obbligatoria.
Divieto
di importazione: la legislazione islamica
vigente proibisce tassativamente l’importazione
di: stupefacenti (anche in piccolissime quantità),
alcolici, materiale pornografico, immagini sacre e
prodotti di carne suina. Divieto di esportazione:
sono proibite le esportazioni di coralli, conchiglie,
oggetti in tartaruga, pesci ed animali. Viaggiatori
con animali (cani e gatti): è proibito
introdurre cani nel Paese.
Sanità,
non vi sono malattie endemiche. Le strutture sanitarie
del Paese non sono paragonabili a quelle europee e
risultano del tutto inadeguate per far fronte ad eventuali
emergenze. L'ospedale IGM è il più grande
ospedale governativo situato nella capitale Malè.
La struttura è pubblica, con i prezzi più
bassi del paese, e ne consegue un'altissima affluenza
e lunghe attese. E' frequentato quasi esclusivamente
da maldiviani. Il secondo ospedale per grandezza è
l'ADK, anch'esso a Malè. Questo è un
ospedale privato, ed è frequentato sia da cittadini
maldiviani che da turisti. Entrambi gli ospedali offrono
servizi di emergenza. Si consiglia pertanto
di sottoscrivere un’assicurazione che copra
anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento
aereo del malato in altro Paese o il rimpatrio.
Fuso orario, la differenza oraria di 4 ore
in più rispetto all'italia e di 3 ore quando
in italia vige l'ora legale. Spesso alcune isole con
Resort cambiano il proprio fuso orario (simpaticamente
abusivo e non legale) per permettere ai turisti di
godere maggiormente delle ore di sole.
Lingua:
nonostante la lingua ufficiale sia il dhivehi, che
presenta influenze sia arabe che indostane, molto
diffuso tra la popolazione anche l'inglese e molte
lingue straniere tra cui il tedesco, il francese,
l'italiano o il giapponese. Valuta:
la valuta delle maldive la rufiyaa (rufia maldiviana),
suddivisa in 100 lari: 1 Rufia = 0,0060 Euro. Utilizzati
anche dollari Usa e carte di credito Visa, Master
card e Amex. Conservare le ricevute dei cambi effettuati
per riconvertire le rufiye avanzate, in valuta estera,
presso la banca dell'aeroporto. Elettricità:
la corrente elettrica di 220 volt a 50 Hz con prese
di tipo A, D, G, J, K, L. Nei resort le prese
sono in genere standard e quindi non necessitano di
adattatore. Telefonia: buoni i collegamenti
con la Rete. Il prefisso per chiamare le Maldive dall'italia
+960, mentre, per chiamare l'italia dalle maldive
occorre anteporre al numero dell'abbonato il codice
+39. Internet:
a Malè sono presenti gli internet point dove
possibile scaricare la posta e navigare. in ogni caso,
in quasi tutti i villaggi troverete una postazione
dalla quale possibile connettersi.
Subacquei:
e' obbligatorio: un certificato medico che attesti
l'idoneit allo svolgimento delle attività subacquee.
Il periodo di maggior limpidezza dell'acqua marina,
consigliato ai subacquei e ai foto-sub, sono i mesi
che vanno da novembre a marzo. L’abbigliamento
sulle isole è informale, ma gli abitanti
delle isole che sono musulmani saranno offesi dalla
nudità. Bikini e altri costumi da bagno ridotti
non sono accettabili a Malé o in qualsiasi
altra isola abitata. Si usano solo nelle isole dei
resort.
Ambasciata d’Italia competente si trova
a Colombo - Sri Lanka: 55, Jawatta Road –
Colombo 5 Tel. 0094.11.2588388 ; 0094.11. 2508418;
Fax 0094.11.2588622 (sez. consolare), o 0094.11.2596344
(segreteria) - Cellulare del funzionario di turno,
solo per emergenze: 0094.777.488688 - E-mail: ambasciata.colombo@esteri.it
Consolato Onorario
d'Italia a Malè: H. Maaram Building,
Malè - PO Box 2091- Republic of Maldives -
Tel/Fax: 00960 3342071 - Cell. di reperibilità
solo in casi d'emergenza : 00960 7786773 - E-mail:
male.onorario@esteri.it
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Le
stagioni maldiviane sono due, una relativamente
secca da metà dicembre a tutto aprile
ed una umida da maggio a novembre. Le
Maldive hanno un clima tropicale caldo tutto
l'anno, e influenzato dai monsoni. Il periodo
più secco va da gennaio ad aprile specialmente
negli atolli situati a nord. Le temperature
sono stabili, con massime sui 30 gradi e minime
intorno ai 25 per gran parte dell'anno, così
come l'umidità, molto elevata. Principalmente
negli atolli più settentrionali, tra
febbraio e maggio c'è un leggero aumento,
con le massime che passano a 31-32 gradi e le
minime a 26-27. Le piogge alle Maldive si presentano
sotto forma di rovescio o temporale, breve e
intenso. Sono più abbondanti negli atolli
meridionali e, soprattutto nella capitale Malé
dove c'è una stagione piovosa da maggio
a dicembre e una secca da gennaio a marzo.
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