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Giorgio Esposito

Viaggiare... è sognare, esplorare, scoprire. Aruba. Ospitalità, sicurezza, natura e divertimento 365 giorni l'anno: queste le parole chiave di un viaggio sull'isola "che seduce" viaggiatori seriali e selezionati da tutto il mondo


ROMA (Italy) - Aruba, "Happy island" è un’isola dalle mille sfumature che sorprende per mare cristallino, scorci di natura mozzafiato e un ricco repertorio di intrattenimenti tipici di una città europea. Aruba fa parte delle Antille olandesi ed è un’isola lunga circa 30 km e larga circa 10 km, posta di fronte alla costa del Venezuela. La sua posizione la rende meta ottimale tutto l'anno per il clima caldo mitigato dalla costante brezza, le scarse piogge e la distanza dalla classica rotta degli uragani estivi. Capitale dell’isola è la pittoresca e colorata Oranjestad. Il paesaggio è piuttosto desertico ma contornato da ampie spiagge di sabbia bianca e da fondali marini multicolori. Un'isola sicura popolata da gente socievole, dove sono numerosi gli eventi culturali durante tutto l'anno ed è piacevole poter girare anche alla sera, godendo dei ristoranti, locali e casinò.

Nel 1499 l’esploratore spagnolo Alonso de Ojeda scoprì Aruba, dando il via alla colonizzazione dell’isola. per poi rimanere sotto il controllo spagnolo per 137 anni. E la posizione strategica di Aruba convinse nel 1636 anche gli olandesi ad occuparla, per avere una base navale nei Caraibi durante gli otto anni di guerra contro la Spagna. Poi fu la volta dei britannici che ne presero il controllo, ma gli olandesi la riconquistarono nel 1816. Aruba divenne così definitivamente e ufficialmente parte delle Antille Olandesi nel 1845. Oggi, seppure con la sua indipendenza e autonomia conquistata nel 1985, Aruba rimane una parte costituente del Regno dei Paesi Bassi. Conta 110mila abitanti provenienti da ben 90 nazionalità differenti che l'hanno fatta divenire una fiorente realtà economica. Ecco cosa offrono queste 70 miglia quadrate di felicità. Le due lingue ufficiali ad Aruba sono l'olandese e il papiamento. Molte persone ad Aruba parlano anche inglese, portoghese e spagnolo.

Ubicata nel cuore dei Caraibi del Sud, è baciata dal sole e con un immenso mare azzurro. Questa minuscola e arida isola, situata di fronte alla costa del Venezuela, per lo splendore delle sue spiagge perennemente assolate vi lascerà sbalorditi. Il turismo qui è molto sviluppato e si divide in due principali categorie: quella dei tipi da spiaggia che provengono dall'America settentrionale e dall'Olanda e quella dei latini che navigano lungo le coste, quasi tutti in cerca di percorsi alternativi. Abbronzatissimi, li si può trovare appoggiati al bancone del bar della piscina oppure al casinò a tentare la fortuna. Sebbene il turismo in grande scala domini l'isola, ci sono ancora zone poco sviluppate sulla costa settentrionale battuta dal vento; l'interno, poi, è abitato solamente da capre e da contorti alberi divi-divi. Questa regione ha tre inconvenienti: il clima secco, l'influsso dell'acqua di mare particolarmente salata e gli alisei. Clicca sulla mappa per visualizzare le caratteristiche dell'isola ...

Nel viaggio ad Aruba la prima cosa che ci ha sorpreso è il clima. Nell’isola è estate tutto l’anno, con una temperatura diurna media di 27° ed un’escursione termica tra giorno e notte e tra estate e inverno quasi inesistente. Vista la sua ubicazione, l’isola non si trova nella rotta degli uragani e per questo è consigliata in qualunque periodo dell’anno. In un viaggio ad Aruba ci si rende subito conto della diversità morfologica dell’isola: la costa meridionale e occidentale è caratterizzata da infinite distese di spiaggia bianca, immacolata per decine di miglia, l’entroterra è prettamente desertico, mentre le costa nord orientale è brulla e selvatica. Le attrattive turistiche sono: le grotte che si trovano nel Parco Nazionale Arikok con incisioni rupestri e capolavori della natura tra stalagmiti e stalattiti. La grotta Guadirikiri, che si estende per 30 metri e ricca di innocui pipistrelli, è famosa per essere illuminata naturalmente dalla luce del sole che riesce a penetrare dai fori nel soffitto. I tantissimi ponti naturali sulla frastagliata costa nord. L'Arikok National Park è un luogo eccezionale dove trascorrere la giornata godendosi paesaggi desertici mozzafiato. Lo scenografico tram che attraverso i punti più interessanti della capitale vera manna per i turisti.

Oranjestad, nella storica capitale olandese dell'isola, meglio conosciuta come più felice del mondo, risiedono 22mila abitanti e rappresenta la città più grande dell’isola. Qui lo stile locale ed europeo si fondono in una sapiente armonia architettonica che abbina a porte in legno intarsiate le tradizionali tegole olandesi, con gallerie a cielo aperto e tetti scoscesi in stile arubano. Mercatini, teatri, shopping center e casinò: la città è animata da tante forme di intrattenimento nelle quali turisti e residenti si incontrano, in un clima di amicizia e condivisione. Qui ogni tipo di divertimento è a portata di mano. Ci si cimenta nel parasailing e nel windsurf senza far mancare una suggestiva gita in catamarano al tramonto. Impossibile descrivere la magia che certi scenari sanno evocare, veri e propri angoli di paradiso dai quali lasciarsi completamente trasportare.

Tra i luoghi più caratteristici, l'immancabile Flamingo Beach sulla Renaissance Island, che ospita il Renaissance Aruba Resort & Casino, aperta anche al pubblico ogni giorno dalle 7 alle 19 e raggiungibile in motoscafo. Sorge qui, la Flamingo Beach. Una spiaggia vietata ai bambini, che ospita la più grande colonia di fenicotteri rosa di Aruba. I fenicotteri si avvicinano tranquillamente senza timore alcuno, accettando il cibo dalle mani dei bagnanti che insieme a loro si godono del relax marino.

Sulle dolci coste si trova quella che in molti definiscono la spiaggia più bella del mondo: Eagle Beach. Belle anche Alisei, Malmok Beach e Arashi Beach, tre spiagge più piccole dalle acque poco profonde, ma animate costantemente da un forte vento che le rende meta privilegiata dai surfisti. Ma la vera capitale del surf è la spiaggia di Hadicuri o Fisherman's Huts, che ogni anno, a giugno, ospita "Hi- Winds", la più grande competizione amatoriale di windsurf dei Caraibi. Da Punto Brabo, passando per Rodgers Beach e Baby Beach ti accolgono vere e proprie piscine naturali da esplorare in tutto il loro splendore con snorkelling ed escursioni sottomarine, con gite in catamarano o acrobazie in "sella" a Wind e Kite Surf. Ospitalità, sicurezza, natura e divertimento: queste le quattro parole chiave di un viaggio ad Aruba, un paradiso nel cuore dei Caraibi, adatto per famiglie e bambini, ma anche per giovani in cerca divertimento.

Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi. E’ necessario essere in possesso del biglietto di andata e ritorno. La durata del soggiorno prevede 90 giorni, trascorsi i quali occorre recarsi all’Immigration Office del Paese affinché venga apposto un timbro di proroga per il soggiorno. Aruba si raggiunge direttamente dall'Europa con voli da Olanda e Francia nonchè da Nord e Sud America. Il volo diretto impiega circa 15 ore.

Il Clima - Il clima di Aruba è tropicale, caldo tutto l'anno con temperature intorno ai 29/31 gradi. L'aria è umida ma il vento tempera il caldo, con gli alisei che soffiano costantemente. La costa orientale è interessata da forti correnti marine, mentre quelle occidentale e meridionale sono più riparate e patria dei litorali sabbiosi scelti dai vacanzieri. Fortuna vuole che sia anche fuori dalle rotte degli uragani caraibici. Il soleggiamento è ottimo tutto l'anno con un sole battente tra le 7 ore di dicembre e le 10 di luglio. Il periodo migliore resta da febbraio a settembre, quando le temperature diurne si aggirano intorno ai 31°C e le precipitazioni si limitano ad 1-2 cm di pioggia al mese. Ma Aruba resta aperta al turismo anche da ottobre a gennaio, perchè le perturbazioni di passaggio non durano che qualche ora lasciando rapidamente spazio sia al sole che alle piacevoli temperature dell’inverno ai tropici.

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