Il Dubai Media Council lancia Dubai Destinations, un'iniziativa collaborativa per evidenziare le esperienze e le attività uniche dell'emirato >>>


(International News Press Agency) - Rotary, Salento hosts the 2024 edition of the IYFR 'Annual General Meeting'. Rotary, il Salento ospita l'edizione 2024 dello 'Annual General Meeting' IYFR. 'International Yachting Fellowship of Rotarians (IYFR) è una fellowship aderente al Rotary International, costituita nel 1947 a Londra da rotariani appassionati del mare. Un sodalizio che oggi conta migliaia di iscritti che compongono centinaia di Flotte in tutto il mondo, coordinate da Commodori, che annualmente convergono su un territorio per incontrarsi e confrontare esperienze comuni. Per questo 'AGM 2024' sarà proprio il capoluogo salentino Brindisi che ospiterà i 'mariner' appartenenti a tutte le Flotte italiane. Al centro dell'importante programma - previsto nelle giornate dal 25 al 27 aprile - naturalmente è 'il mare' con una serie di iniziative caratterizzate da momenti di confronto su argomenti a tema e da visite guidate presso i più importanti siti storici della nostra città quali il Castello Svevo, il centro storico e visita della cripta – sacrario del Monumento al Marinaio da raggiungere dopo una minicrociera nel porto.

Sabato 27, alle ore 16,30, avrà inizio la conferenza che vedrà tutte le Flotte Iforiane dell’Area 1 confrontarsi e dialogare sulle tematiche delle attività legate al mare a partire dalle nuove normative sulla navigazione da diporto comprendendo la sicurezza e la responsabilità ad essa connesse. Aprirà i lavori Giuseppe Garrisi, Commodoro della Regione Italia ed a seguire illustri esperti di attività marinare affronteranno importantissime tematiche, sulla “Sicurezza nel Diporto” parlerà Marco Tommasi, già Direttore della Formazione Lega Navale Italiana Nazionale e dell’argomento “La Carta di Gaeta: un’alleanza per la cultura e la sicurezza della navigazione” relazionerà Roberto Sammarchi, coordinatore GTS AIAS Mare. A seguire, Massimiliano Sammarchi, avvocato cassazionista, affronterà lo scottante argomento delle “Responsabilità penali del diportista :l’omicidio nautico” ed a conclusione Alessandro D’Onofrio - Commodoro della Flotta Italia Sud-Est – esporrà il “Contributo della IYFR in merito alla sicurezza in mare”. Questo è il pensiero che ispira tutti gli Iforiani per l’amore verso il mare: "IL MARE SIA LA NOSTRA STRADA, IL VENTO LA FORZA, IL CIELO LA GUIDA, ED IL CUORE CONSERVI PER SEMPRE LE NOSTRE EMOZIONI". (Italia News Press Agency - www.italianews.org)




(International News Press Agency) - DIHAD 2024, the 20th edition of the world's main humanitarian aid event kicks off. DIHAD 2024, al via la 20esima edizione del principale evento di aiuto umanitari del mondo. In programma dal 23 al 25 aprile 2024 al Dubai World Trade Centre, l'evento planetario ospiterà oltre 16.000 partecipanti provenienti da 154 paesi, coinvolgendo oltre 900 entità e partner, nonchè 131 relatori di fama umanitaria in 168 sessioni e workshop con migliaia di giornalisti dei Media di tutto il mondo (tra i quali Italia News Press Agency). La kermesse umanitaria offre l'opportunità perfetta per le organizzazioni di conoscere e partecipare agli aiuti umanitari, alle iniziative e fornirà ai partecipanti informazioni sugli ultimi sviluppi regionali e globali, evidenziando anche le migliori pratiche provenienti da tutto il settore umanitario. Nel corso degli anni, DIHAD Dubai è cresciuto fino a diventare il più grande evento umanitario in quanto riunisce influencer umanitari e decisori chiave delle principali organizzazioni internazionali, ONG, organismi governativi di gestione delle emergenze e enti di beneficenza. Immancabile, poi, la presenza anche a questa edizione 2024, della 'Dubai International Humanitarian City (IHC)', il più grande hub umanitario del mondo, che dal 2003 è stata sempre in grado di inviare e servire con rapidità le popolazioni colpite da emergenze e disastri in tutte le zone del pianeta dimostrando così il suo ruolo internazionale.




(International News Press Agency) - Dubai Airshow 2025, the dates of the most important aeronautical-space event in the world have been made official. Dubai Airshow 2025, ufficializzate le date del più importante evento aeronautico-spaziale del mondo. La 19esima edizione del Dubai Airshow è destinata a diventare un altro evento da record e un hub cruciale per l'industria aeronautica, spaziale e della difesa globale. L'evento, che si svolgerà dal 17 al 21 novembre 2025, sarà il punto d'incontro per promuovere collaborazione, progresso tecnologico, esplorare le ultime tendenze e ampliare i confini dell'innovazione sostenibile per il futuro. Con oltre 101 miliardi di dollari di ordini e accordi monumentali firmati nei 5 giorni della kermesse 2023, il Dubai Airshow si conferma "piattaforma più significativa per la comunità aerospaziale per condurre affari, apprendere e scoprire il futuro dell'industria aerospaziale". Il video conclusivo 2023:

 




A look at the 'Dubai International Humanitarian City (IHC)', the largest humanitarian hub in the world. Uno sguardo sulla 'Dubai International Humanitarian City (IHC)', il più grande hub umanitario del mondo. Fondata nel 2003 da Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vicepresidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai, la IHC è una 'Autorità di zona franca senza scopo di lucro, indipendente e umanitaria' che ospita una comunità di 87 membri tra organizzazioni delle Nazioni Unite, non profit e non governative e società commerciali. Dal 2011, il sito della 'Città umanitaria internazionale' è accanto all'aeroporto di Al Maktoum e vicino al porto di Jebel Ali, e vi sono impiegate 500 persone di 68 nazionalità diverse. La base umanitaria che ospita uffici e magazzini si è ulteriormente ampliata, passando da 30mila agli attuali 135mila m.q.. Intanto, l'organizzazione umanitaria, insieme alla sua comunità, continua il suo viaggio preparandosi a nuove sfide, creando nuove sinergie e partnership con innovatori e attori del settore privato che operano con standard di alto livello. IHC collabora quindi con le istituzioni accademiche, per condividere conoscenze, esperienze e creare opportunità atte a preparare la futura generazione di operatori umanitari. Operativamente, la base umanitaria occupa una posizione strategica, visto che Dubai è già idealmente sul percorso tra Medio Oriente, Asia e Africa, e quindi consente di raggiungere, in sole 4-8 ore, due terzi della popolazione mondiale che vive in aree a rischio. Proprio per questo IHC è stata sempre in grado di inviare e servire con rapidità le popolazioni colpite da emergenze e disastri in tutte le zone del pianeta dimostrando così il suo ruolo internazionale. Prezioso manager di IHC è Giuseppe Saba che vanta oltre 36 anni di vasta esperienza nel campo umanitario con le Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali. Info: www.ihc.ae

Iniziative globali di Mohammed Bin Rashid Al Maktoum - Il 4 ottobre 2015, Sua Altezza lo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum ha fondato Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Global Initiatives con l'obiettivo di migliorare il mondo arabo attraverso il lavoro umanitario, di sviluppo e di comunità. La Fondazione MBRGI copre quattro settori essenziali per la promozione della vita e della dignità nel mondo: lotta alla povertà e alle malattie, diffusione della conoscenza, rafforzamento delle comunità, imprenditorialità e innovazione per il futuro. Cerca di assistere oltre 130 milioni di persone tra cui famiglie, bambini e giovani in 116 paesi, con un'attenzione speciale alle sfide che devono affrontare il mondo arabo. La città umanitaria internazionale è una delle entità associate sotto l'egida delle iniziative globali di Mohammed Bin Rashid Al Maktoum - For more information, visit www.almaktouminitiatives.org

Mr GIUSEPPE SABA, Chief Executive Officer of International Humanitarian City - Founder of UNHRD Network and former Network Coordinator - Appointed as CEO of Dubai’s International Humanitarian City in early March 2017, Giuseppe Saba brings more than 36 years of extensive experience in the humanitarian field with the United Nations and international organizations. Saba is a leading logistics and support services expert. He is the founder of the United Nations Humanitarian Response Depot Network (UNHRD); In 2000, he set up under the UN World Food Programme (WFP) the first UNHRD in Brindisi, south-east of Italy, as a consortium of UN Agencies and international humanitarian organizations, including governmental and non-governmental entities. Following the lessons learned from the emergency response to the Indian Ocean Tsunami in 2004, he developed and expanded UNHRD into the current network by opening hubs and negotiating agreements with various hosting governments in Dubai, Malaysia, Ghana, Spain and Panama. As a result of his efforts, UNHRD became one of the largest international humanitarian platforms with more than 90 partners operating in emergency preparedness and response. Saba is an Italian citizen and since his retirement from the UN-WFP in 2013, he has served as a consultant to various humanitarian agencies including the Norwegian Refugee Council and the ASEAN Coordinating Centre for Humanitarian Assistance on disaster management (AHA Centre). (IT) Mr Giuseppe Saba è Amministratore delegato (CEO) della 'International Humanitarian City' di Dubai dal marzo 2017 e vanta oltre 36 anni di preziosa esperienza nel campo umanitario sia con le Nazioni Unite che con molteplici organizzazioni internazionali.

'International Humanitarian City' News


H.E. Ms. Melissa Fleming, United Nations Under Secretary General of Global Communications, visit 'International Humanitarian City' Dubai. Ms. Melissa Fleming, sottosegretario generale delle comunicazioni globali delle Nazioni Unite, in visita la 'Città Umanitaria Internazionale' di Dubai. Ad accogliere il funzionario delle Nazioni Unite nella completa visita alle installazioni, l'Amministratore delegato di IHC Dr. Giuseppe Saba. Una visita che ha impressionato favorevolmente il sottosegretario UN Melissa Fleming, che in un post scrive: "L'azione umanitaria è il cuore del lavoro delle Nazioni Unite. E l'azione umanitaria non potrebbe essere possibile senza la 'Città Umanitaria Internazionale' (IHC) a Dubai, la più grande scorta di aiuti umanitari al mondo. È stato così impressionante visitarla durante l'Expo 2020 Dubai. Le agenzie delle Nazioni Unite conservano qui i soccorsi critici. Dubai è un hub logistico strategicamente posizionato per portare rapidamente gli elementi essenziali alle persone più vulnerabili che soffrono di conflitti, sfollamenti o disastri naturali". La giornata a IHC ha visto infatti Ms. Fleming visitare anche le varie installazioni delle numerose sigle umanitarie delle United Nations che qui hanno depositi di risposta immediata come Unicef, Unhcr, Unocha, Fao, Unwho, Wfp etc. >>>

WHO Director General visits the International Humanitarian City of Dubai in the Emirates. During the visit, WHO DG Dr. Tedros Adhanom was accompanied by WHO Eastern Mediterranean Regional Director (EMRO) Dr. Ahmed Al-Mandhari. To welcome them, Dr. Giuseppe Saba CEO of IHC, together with senior staff members and staff from the WHO hub in Dubai. Direttore Generale OMS in visita alla Città Umanitaria Internazionale di Dubai negli Emirati. Durante la visita, il DG di OMS dr. Tedros Adhanom era accompagnato dal direttore regionale OMS Mediterraneo orientale (EMRO) dr. Ahmed Al-Mandhari. Ad accoglierli, il dr. Giuseppe Saba CEO di IHC, insieme ai membri dello staff senior e al personale dell'hub OMS a Dubai. Nel prestigioso hub umanitario più grande del mondo, Tedros ha appreso la portata del lavoro dell'IHC e le strutture fornite alle varie organizzazioni umanitarie per rispondere alle emergenze. Una proficua visita che ha portato il DG sia nei magazzini che negli uffici logistici della OMS presso l'IHC, attraverso i quali sono state inviate forniture mediche di soccorso a tutte le 6 regioni geografiche della stessa Organizzazione. La visita guidata è poi proseguita presso le altre strutture IHC come il 'Kitting Center' semiautomatico e le strutture della catena del freddo per medicinali e vaccini. >>>


Welcome IHC Video Magazine November-December 2023, with updates on the IHC humanitarian community





(International News Press Agency) - COP28 ends in Dubai with Guterres' appeal: "we are on the brink of climate disaster". COP28, si chiude a Dubai con l'appello di Guterres: "siamo sull'orlo del disastro climatico". Il Segretario Generale delle Nazioni Unite nell'intervento conclusivo: "Sono tornato alla COP28 perchè siamo sull'orlo del disastro climatico e questa conferenza deve segnare un punto di svolta. Siamo in una corsa contro il tempo. Come ho detto all’apertura dell'evento, il nostro pianeta si trova a pochi minuti dalla mezzanotte per il limite di 1,5 gradi. E l'orologio continua a ticchettare. La COP28 deve inviare segnali chiari che i governi hanno compreso la portata della sfida dell’adattamento e che si tratta di una priorità non solo per i paesi in via di sviluppo, ma per il mondo intero ....." COP28 Dubai, agreement on transition from fossil fuels approved. COP28 Dubai, approvato accordo su transizione da combustibili fossili. La bozza preparata dagli Emirati Arabi Uniti è stato adottata senza obiezioni. Il presidente di Cop28 Sultan al-Jaber: “Dal profondo del mio cuore, grazie". La proposta nella bozza ai Paesi è stata una "transizione" per abbandonare i combustibili fossili entro il 2050, dopo che più di cento Stati ne avevano chiesto l'eliminazione completa. Il documento di 21 pagine prevede anche l’obiettivo di triplicare la capacità delle energie rinnovabili entro il 2030 e di raddoppiare il tasso di efficienza energetica durante questo periodo, sebbene i paesi del G20 si fossero già impegnati in questo. Nel testo si chiede inoltre di accelerare gli sforzi per ridurre progressivamente l’uso dell’energia prodotta dal carbone e di spostarsi verso sistemi energetici con emissioni nette pari a zero. Le emissioni globali di biossido di carbonio, comprese le emissioni di metano, dovranno essere ridotto entro il 2030; dovranno essere eliminati gradualmente i sussidi ai combustibili fossili e dovrà essere accelerata la riduzione delle emissioni derivanti dal trasporto stradale. >>> (Italia News Press Agency - www.italianews.org)




Climate, COP 28 in Dubai to discuss the future of the planet. Clima, a Dubai la Cop 28 per discutere il futuro del pianeta. Nei tre decenni trascorsi dal vertice di Rio e dal lancio della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), la Conferenza delle parti della Convenzione (COP) ha convocato ogni anno i paesi membri per discutere determinare ambizioni e responsabilità e identificare e valutare le misure climatiche. La 21a sessione della COP (COP21) ha portato all’Accordo di Parigi, che ha mobilitato un’azione collettiva globale per limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali entro il 2100 e per agire per adattarsi agli effetti già esistenti del cambiamento climatico.

Essendo il primo paese nella regione a ratificare l'accordo di Parigi, il primo a impegnarsi per una riduzione delle emissioni a livello economico e il primo ad annunciare un'iniziativa strategica Net Zero entro il 2050, gli Emirati Arabi Uniti si impegnano ad aumentare le ambizioni in questo decennio critico per l’azione per il clima.

Leader mondiali, ministri, negoziatori, ecoattivisti e capitani d'industria saranno nell'emirato per 2 settimane di colloqui per sviluppare un piano d'azione urgente per affrontare la crisi climatica. A Expo City Dubai la Cop28 inizierà giovedì 30 novembre, con i primi 3 giorni del vertice aperti solo ai delegati. Poi l'importante vertice dei leader 1 e 2 dicembre. Il sito della Cop28 sarà suddiviso in zona blu: aperta dal 30 novembre ai capi di Stato, ai funzionari governativi accreditati e ai media, ed è gestita dall'Onu. La zona verde: nel quartiere della sostenibilità di Expo City avrà mostre interattive, artistiche, film e più di 300 conferenze e discussioni sul cambiamento climatico e sostenibilità. Alla Cop 28 sarà presente anche il Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterrs che ha affermato: "I leader mondiali presenti alla conferenza sul clima di questa settimana, COP28, devono interrompere il ciclo mortale del riscaldamento globale prima che si raggiunga un “punto di svolta mortale”. (The 28th Conference of the Parties to the UN Framework Convention on Climate Change will be held in Dubai, United Arab Emirates, from 30 November to 12 December 2023 - www.cop28.com)




Dubai, the new 'blue line' metro project is underway. Opening in 2030. Dubai, al via il progetto della nuova 'linea blue' della metropolitana. Inaugurazione nel 2030. La Linea Blu rappresenta un progresso significativo poiché è la prima linea metropolitana che attraversa il Dubai Creek attraverso un viadotto di 1.300 metri. La Linea Blu avrà una lunghezza totale di 30 km, di cui 15,5 km sotterranei e 14,5 km fuori terra. Con le sue 14 stazioni, inclusi punti di interscambio chiave come la Creek Station sulla linea verde, la stazione Centrepoint sulla linea rossa e la stazione 1 di Dubai International City, insieme all'iconica stazione di Dubai Creek Harbour, la linea blu è destinata a diventare un elemento cardine nel continuo sviluppo della rete di trasporti della città. La Blue Line offrirà un collegamento diretto tra l'aeroporto internazionale di Dubai e nove aree chiave lungo la linea: Mirdif, Al Warqa, International City 1 e 2, Dubai Silicon Oasis, Academic City, Ras Al Khor Industrial Area, Dubai Creek Harbour e la Città dei Festival di Dubai. Si prevede che il tempo di viaggio tra queste destinazioni varierà dai 10 ai 25 minuti. La Linea Blu è composta da nove stazioni sopraelevate e cinque stazioni sotterranee. Entro il 2030, si prevede che la Linea Blu servirà circa 200.000 passeggeri al giorno, cifra che dovrebbe aumentare fino a 320.000 passeggeri al giorno entro il 2040. La linea è progettata per gestire una capacità stimata di circa 56.000 passeggeri all'ora in entrambe le direzioni a intervalli di servizio di circa 1,5 minuti. La lunghezza totale della rete della metropolitana di Dubai è di circa 90 km, di cui 52 km per la linea rossa, 23 km per la linea verde e 15 km per la Route 2020. Ogni treno è composto da cinque carrozze con aria condizionata, che possono ospitare circa 650 passeggeri, e opera autonomamente senza conducente. Dalla sua inaugurazione nel settembre 2009 fino allo scorso ottobre, la metropolitana di Dubai ha servito circa 2,2 miliardi di passeggeri. La rete comprende tre parcheggi multipiano, per un totale di oltre 8.000 posti auto.




(International News Press Agency) - Dubai Airshow 2023 kicks off with Emirates as the absolute protagonist. Dubai Airshow 2023 al via con Emirates protagonista assoluto. La kermesse aeronautico-spaziale più importante del pianeta è stata inaugurata oggi da 'Sua Altezza Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai'. Ad aprire lo show aereo come sempre l'aerolinea di casa insieme alla 'Pattuglia acrobatica degli Emirati'. Sorvolando la pista Dubai World Central (DWC), l'A380 di Emirates ha volato a un'altitudine di soli 100 metri, quasi uguale all'apertura alare del leggendario jet a due piani. Il Boeing 777 dell'Emirates seguiva ad un'altitudine di 160 metri. Entrambi gli aerei trasportavano la nuova livrea distintiva di Emirates, offrendo una visione in movimento del marchio moderno e dinamico. (Marco Calogero, italian communicator by International News Press Agency - www.italianews.org)




(International News Press Agency) - Dubai Airshow, countdown to the 2023 edition from 13 to 17 November. Dubai Airshow, conto alla rovescia per l'edizione 2023 dal 13 al 17 novembre. La kermesse d'aviazione più importante del pianeta (non aperta al pubblico) sarà per le aziende aeronautico-spaziali la promettente occasione di reincontrarsi dopo 24 mesi. Nel 2021 il successo del Dubai Airshow ha toccato record assoluti con 175 aircraft commerciali, privati e militari esposti, 1.200 espositori di 145 paesi del mondo, 104mila visitatori tecnici provenienti da 148 nazioni, 387 delegazioni militari e civili ufficiali di 97 paesi, un fatturato commerciale di 74 miliardi di dollari, 1.567 giornalisti di 54 diversi paesi del pianeta (tra i quali 'Italia News Press Agency'). Il Dubai Airshow è divenuta in breve la più grande vetrina che collega i professionisti del settore aerospaziale di tutte le aree operative e commerciali. Un evento chiave nel calendario internazionale, il Dubai Airshow è la piattaforma principale per promuovere tendenze e per discutere questioni che aiuteranno a sviluppare l'industria aeronautica del mondo intero. Come sempre anche questa edizione dal 13 al 17 novembre 2023 si svolgerà presso DWC, Dubai Airshow Site, che rappresenta il secondo aeroporto dell'Emirato di Dubai. Un sito oramai riconosciuto perchè nella stessa zona ha ospitato Expo2020. Tra i Partner prestigiosi di Dubai Airshow, anche Emirates la più grande compagnia aerea internazionale del mondo che vola verso 140 destinazioni nei 6 continenti su una flotta di 265 wide-body tra Airbus A380 e Boeing B777. L'airline ha base presso il 'Dubai International Airport' di recente proclamato aeroporto internazionale più trafficato del mondo, sia in capacità dei posti che di passeggeri trasportati. E sarà questo binomio "Emirates-Dubai Airport" che accoglierà le tante migliaia di delegati e giornalisti accreditati per il 2023, tra i quali gli esperti giornalisti e comunicatori di Italia News Press Agency, Miami News, Dubai City News - (International News Press Agency - www.italianews.org)

(International News Press Agency) - Dubai Airshow 2023, news and business. The analysis of the international expert Marco Calogero. Dubai Airshow 2023, novità e business. L'analisi dell'esperto internazionale Marco Calogero. Il mega-evento, con 1.400 espositori di 95 paesi e 190 aerei in mostra statica, ha riunito per la 18esima edizione i principali attori del settore aerospaziale e della difesa, pronti a ridefinirne il futuro. Durante il primo giorno, alla presenza dell'Emiro Mohammed bin Rashid Al Maktoum, è stata annunciata una quantità significativa di accordi, incluso un ordine commerciale da parte di Emirates: 95 aerei wide-body, ed opzioni per ulteriori Boeing 777-9, 777-8 e 787, per un valore di 52 miliardi di dollari. FlyDubai ha invece confermato un ordine da 11 miliardi di dollari per 30 Boeing 787-9 Dreamliner. Novità assoluta anche per 'Riyadh Air' dell'Arabia Saudita che si candida, con l'acquisizione di 72 Boeing 787-9 Dreamliner, a diventare punto di riferimento dei vettori del medio Oriente scalzando l'attuale compagnia di bandiera Saudita. (Italia News Press Agency - 'Credit Press Dubai Airshow' - www.italianews.org)




The orchestra of the 'La Scala' theater in Milan at the Dubai Opera: “A Concert for Tomorrow”. L'orchestra del teatro 'La Scala' di Milano al Dubai Opera: “A Concert for Tomorrow”. Il 1° dicembre 2023, l’Opera di Dubai presenterà lo storico debutto della Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, in un memorabile concerto di gala dal titolo “A Concert for Tomorrow”, che mira a unire il pubblico in una potente dimostrazione di solidarietà e speranza a sostegno dello sforzo globale per proteggere il pianeta e salvaguardare il benessere delle generazioni future. Organizzato durante la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 28) del 2023, l'evento offrirà un repertorio di maestri italiani: Verdi Puccini e Mascagni. Diretto da Michele Gamba, la serata vede protagonisti il soprano di fama mondiale Aida Garifullina e l'acclamato tenore Piero Pretti. L'evento è sostenuto dal Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Ministero italiano della Cultura. La stagione 2023-2024 >>>




Emirates Flight Training Academy (EFTA) espande le ali e accoglie cadetti da tutto il mondo. Il video ... Il gruppo attuale conta 290 laureati di 23 nazionalità tra i quali 27 donne. Ben 120 sono poi i laureati che ora volano a tempo pieno per Emirates. Tutti questi sognatori e ambiziosi formano la nuova generazione di piloti fondamentali per il futuro dell'aviazione. L'EFTA sta volando in alto con l'integrazione di tre nuovissimi velivoli Diamond nel suo programma di addestramento riservato agli studenti diplomati dai 17 ai 26 anni che superano i severi criteri di ammissibilità nella accademia della più grande compagnia aerea internazionale del mondo. I cadetti dell'EFTA, infatti, ora volano anche sull'aereo bimotore leggero a pistoni Diamond DA42-VI, che ha introdotto con successo l'addestramento multimotore a pistoni presso l'accademia. I cadetti si addestrano così su tre diversi tipi di velivoli: jet leggeri monomotore, bimotore e plurimotore, anzichè uno o due come normalmente accade in altre accademie del mondo. E proprio al Dubai Airshow, l'EFTA presenterà i suoi velivoli Diamond DA42-VI e Cirrus SR22 con istruttori a disposizione per condividere informazioni sulla flotta dell'Accademia e sul programma di addestramento dei cadetti. Guarda il video >>>

Le carriere in cabina di pilotaggio hanno visto un'enorme ripresa dopo la pandemia e stanno cavalcando un'altra ondata di popolarità. Gli stipendi sono aumentati, le compagnie aeree stanno seguendo rapidamente i percorsi di carriera e si stanno espandendo a un ritmo fenomenale, gli aerei sono più sofisticati, la domanda di viaggi è in forte espansione: tutto questo e altro ancora ha reso l’aviazione una carriera ambita. Secondo le ultime ricerche di Oliver Wyman, il divario tra domanda e offerta di piloti è attualmente di circa 17.000 e salirà a 24.000 nel 2026.

Emirates ha lanciato l'EFTA nel 2017 per formare cittadini degli Emirati Arabi Uniti e studenti internazionali senza alcuna conoscenza precedente del volo. Tutti i laureati hanno l'opportunità unica di seguire il processo di reclutamento di Emirates. L'Accademia combina tecnologie di apprendimento all'avanguardia e una moderna flotta di 29 velivoli da addestramento: 22 monomotore a pistoni Cirrus SR22 G6, 4 jet molto leggeri Embraer Phenom 100EV e 3 bimotore a pistoni leggeri Diamond DA42-VI. La struttura all'avanguardia dell'EFTA, che si estende su 12,5 milioni di piedi quadrati. (1,2 milioni di mq) equivalenti a 200 campi da calcio, dispone attualmente di 36 aule moderne, 6 simulatori di volo a movimento completo, una torre di controllo del traffico aereo indipendente e una pista dedicata di 1.800 m. I cadetti vivono nel campus in monolocali individuali completamente arredati con un'invidiabile gamma di strutture ricreative, attività sociali e ristoranti di prim'ordine. Scuola a terra (52 settimane): tutte le 36 aule sono dotate di due touchscreen da 86 pollici, che eseguono un software di formazione su misura creato appositamente per l'EFTA. I cadetti seguono almeno 1.100 ore di formazione a terra e accedono al materiale tramite i propri dispositivi, interconnessi digitalmente, creando un ambiente di formazione interattivo. Fase di volo ( 52 settimane, 272 ore): i cadetti si addestrano sui simulatori e sui tre tipi di velivoli da addestramento. Info Emirates Flight Training Academy >>>




Dubai Opera, at the start of the 2023-24 season with gala evenings. Dubai Opera, al via stagione 2023-24 con serate di gala. Tappeto rosso e una serata indimenticabile: L'otto settembre torna sul palco l'incantevole fascino del Lago dei Cigni, un capolavoro del balletto amato da secoli. La squisita produzione dell'iconico balletto di Cajkovskij, Il Lago dei Cigni, eseguita dal Balletto Nazionale Ungherese e dall'Orchestra dell'Opera di Stato Ungherese, diretta da Gábor Hontvári, promette di essere una serata indimenticabile di grazia e bellezza. Una occasione per entrare in un mondo di eleganza, romanticismo e bellezza ... qualcosa di straordinario! Il 12 settembre l'Opera di Dubai vedrà in scena Madama Butterfly di Giacomo Puccini, la storia di amore, sacrificio e tradimento accompagnata dalle melodie eseguite dai solisti, dall'orchestra e dal coro dell'Opera di Stato ungherese, sotto la direzione di János Kovács. Intera programmazione della stagione 2023-2024 >>>




Emirates, cabin crew selections. Emirates, selezioni personale di cabina. Programma e date in Italia ad agosto e settembre. La più grande compagnia aerea internazionale del mondo apre le selezioni nel mese di giugno. La prestigiosa Airliner di Dubai offre ai propri candidati un’eccezionale opportunità di carriera, formazione e possibilità di vivere un ambiente multiculturale ineguagliabile, lavorando con un personale di bordo internazionale proveniente da più di 135 paesi, incluse più di 500 persone dall’Italia. Emirates attualmente vola verso 161 destinazioni, in sei continenti, operando con una flotta di quasi 300 eromobili wide-body. La compagnia aerea è il più grande operatore al mondo di Airbus 380 e Boeing 777 ed ha conquistato i maggiori premi e riconoscimenti planetari. Per questo Emirates ha organizzato dei nuovi recruiting day in tutto il mondo e quindi anche in Italia: Firenze 20 ago 9 DEL MATTINO Sina Villa Medici, Autograph Collection, Via Il Prato, 42. Torino 22 ago 9 DEL MATTINO AC Hotel by Marriott Torino Via Bisalta 11. Milan 27 ago 9 DEL MATTINO UNAHOTELS Galles Milano Piazza Lima, 2. Roma 29 ago 9 DEL MATTINO Double tree by hilton Rome Monti, P.za dell'Esquilino, 1. Bari 31 ago 9 DEL MATTINO Mercure Villa Romanazzi Carducci Bari Via Giuseppe Capruzzi 326. Milan 08 sett 9 DEL MATTINO UNAHOTELS Galles Milano, Piazza Lima, 2. Venezia 10 settembre 9 DEL MATTINO Hilton Garden Inn, Via Orlanda 1, 30173 Venice Mestre San Giuliano. Roma 11 settembre 9 DEL MATTINO Double tree by Hilton Rome Monti, P.za dell'Esquilino, 1. Bari 13 settembre 9 DEL MATTINO Mercure Villa Romanazzi Carducci Bari Via Giuseppe Capruzzi 326. Firenze 14 settembre 9 DEL MATTINO AC Hotel Firenze Via Luciano Bausi, 5. Torino 16 settembre 9 DEL MATTINO AC Hotel by Marriott Torino Via Bisalta 11. Bologna 17 settembre 9 DEL MATTINO NH Bologna de la Gare, Piazza XX Settembre 2. Napoli 19 settembre 9 DEL MATTINO Holiday Inn Naples, entro Direzionale Isola E/6, Via Domenico Aulisio. Catania 21 sett 9 DEL MATTINO NH Catania Centro,Piazza Trento, 13. Venezia 22 sett 9 DEL MATTINO Hilton garden Inn Via Orlanda 1, 30173 Venice Mestre San Giuliano. Roma 26 sett 9 DEL MATTINO Double tree by hilton Rome Monti, P.za dell'Esquilino, 1. Milan 28 sett 9 DEL MATTINO UNAHOTELS Galles Milano, Piazza Lima, 2. Palermo 30 sett 9 DEL MATTINO Astoria Palace Hotel, Via Montepellegrino, 62.Ecco il sito di registrazione >>>



A Dubai il 'Moon World Resort' - L'iniziativa è dell'architetto canadese Michael Henderson. Il progetto proposto da Henderson comprende un resort all'interno della struttura sferica, completo di un hotel da 4mila camere, un'arena in grado di ospitare 10.000 persone e una 'colonia lunare' che darebbe agli ospiti la sensazione di camminare davvero sulla luna. Il progetto immobiliare che la replica di 274 metri sia collocata in cima a un edificio di 30 metri, all'ombra dell'edificio più alto del mondo, il Burj Khalifa. La sua struttura sarebbe completamente sferica e potrebbe essere illuminata alternativamente come una luna piena, mezza o crescente. La superficie lunare del resort, circondata da una "colonia lunare", dovrebbe consentire a 2,5 milioni di ospiti, ogni anno, di sperimentare un turismo spaziale a prezzi accessibili a terra a Dubai. “Il cambiamento climatico è la più grande sfida per il nostro mondo. La missione di Moon è quella di fungere da ponte educativo, dimostrando come la riduzione delle emissioni di carbonio può proteggere gli esseri umani, gli animali e la natura", ha affermato Sandra Matthews, co-fondatrice di Moon World Resorts. Il Convention Center di MOON accoglierà espositori e partecipanti da tutto il mondo. La scelta ovvia per tutte le mostre relative alla tecnologia e allo spazio, lo spazio unico della sede MOON ospiterà comodamente mostre che richiedono fino a 46.500 mq di superficie in combinazione con 14.000 mq di spazio per riunioni dedicato. Mentre a MOON gli ospiti vorranno naturalmente godersi un'esperienza unica di Lunar Surface e Lunar Colony perché possono!

Each of the four MOON Destination Resorts to be developed in North America, MENA, Europe and Asia Pacific will feature 4000 luxury Resort suites. The Resort will be developed to a Five Star standard with service delivery operating at a Five Diamond level. In todays hectic world, wellness and mental wellbeing are more important than ever, especially for global travelers. MOON’s exclusive luxury Resort suites are designed to inspire and educate guests to the benefits of healthy living. Guests will enjoy the most exclusive sensory experiences derived from aromatherapy plus the integration of light, sight and sound therapy. Suites will include the most innovative clean, fresh and antibacterial air technology, vitamin infused filtered water systems and all amenities will be certified nontoxic, recyclable, biodegradable, eco-friendly and not tested on animals. Suites will feature the latest state of the art technology including MOON’s unique “Windows to the Universe” which will essentially provide guests with the ability to visualize anything and anywhere their thoughts may wish to take them. The Convention Center at MOON will welcome exhibitors and attendees from around the world. The obvious choice for all Technology and Space Related exhibitions, MOON’s unique venue space will comfortably accommodate exhibits requiring up to 500,000 ft2 (46,500 m2) of floor space in combination with 150,000 ft2 (14,000 m2) of dedicated meeting space. While at MOON guests will naturally want to enjoy a unique Lunar Surface and Lunar Colony experience because they can!




A look at the 'Dubai International Humanitarian City (IHC)', the largest humanitarian hub in the world. Uno sguardo sulla 'Dubai International Humanitarian City (IHC)', il più grande hub umanitario del mondo. Fondata nel 2003 da Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vicepresidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai, la IHC è una 'Autorità di zona franca senza scopo di lucro, indipendente e umanitaria' che ospita una comunità di 87 membri tra organizzazioni delle Nazioni Unite, non profit e non governative e società commerciali. Dal 2011, il sito della 'Città umanitaria internazionale' è accanto all'aeroporto di Al Maktoum e vicino al porto di Jebel Ali, e vi sono impiegate 500 persone di 68 nazionalità diverse. La base umanitaria che ospita uffici e magazzini si è ulteriormente ampliata, passando da 30mila agli attuali 135mila m.q.. Intanto, l'organizzazione umanitaria, insieme alla sua comunità, continua il suo viaggio preparandosi a nuove sfide, creando nuove sinergie e partnership con innovatori e attori del settore privato che operano con standard di alto livello. IHC collabora quindi con le istituzioni accademiche, per condividere conoscenze, esperienze e creare opportunità atte a preparare la futura generazione di operatori umanitari. Operativamente, la base umanitaria occupa una posizione strategica, visto che Dubai è già idealmente sul percorso tra Medio Oriente, Asia e Africa, e quindi consente di raggiungere, in sole 4-8 ore, due terzi della popolazione mondiale che vive in aree a rischio. Proprio per questo IHC è stata sempre in grado di inviare e servire con rapidità le popolazioni colpite da emergenze e disastri in tutte le zone del pianeta dimostrando così il suo ruolo internazionale. Prezioso manager di IHC è Giuseppe Saba che vanta oltre 36 anni di vasta esperienza nel campo umanitario con le Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali. Info: www.ihc.ae

Iniziative globali di Mohammed Bin Rashid Al Maktoum - Il 4 ottobre 2015, Sua Altezza lo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum ha fondato Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Global Initiatives con l'obiettivo di migliorare il mondo arabo attraverso il lavoro umanitario, di sviluppo e di comunità. La Fondazione MBRGI copre quattro settori essenziali per la promozione della vita e della dignità nel mondo: lotta alla povertà e alle malattie, diffusione della conoscenza, rafforzamento delle comunità, imprenditorialità e innovazione per il futuro. Cerca di assistere oltre 130 milioni di persone tra cui famiglie, bambini e giovani in 116 paesi, con un'attenzione speciale alle sfide che devono affrontare il mondo arabo. La città umanitaria internazionale è una delle entità associate sotto l'egida delle iniziative globali di Mohammed Bin Rashid Al Maktoum - For more information, visit www.almaktouminitiatives.org

Mr GIUSEPPE SABA, Chief Executive Officer of International Humanitarian City - Founder of UNHRD Network and former Network Coordinator - Appointed as CEO of Dubai’s International Humanitarian City in early March 2017, Giuseppe Saba brings more than 36 years of extensive experience in the humanitarian field with the United Nations and international organizations. Saba is a leading logistics and support services expert. He is the founder of the United Nations Humanitarian Response Depot Network (UNHRD); In 2000, he set up under the UN World Food Programme (WFP) the first UNHRD in Brindisi, south-east of Italy, as a consortium of UN Agencies and international humanitarian organizations, including governmental and non-governmental entities. Following the lessons learned from the emergency response to the Indian Ocean Tsunami in 2004, he developed and expanded UNHRD into the current network by opening hubs and negotiating agreements with various hosting governments in Dubai, Malaysia, Ghana, Spain and Panama. As a result of his efforts, UNHRD became one of the largest international humanitarian platforms with more than 90 partners operating in emergency preparedness and response. Saba is an Italian citizen and since his retirement from the UN-WFP in 2013, he has served as a consultant to various humanitarian agencies including the Norwegian Refugee Council and the ASEAN Coordinating Centre for Humanitarian Assistance on disaster management (AHA Centre). (IT) Mr Giuseppe Saba è Amministratore delegato (CEO) della 'International Humanitarian City' di Dubai dal marzo 2017 e vanta oltre 36 anni di preziosa esperienza nel campo umanitario sia con le Nazioni Unite che con molteplici organizzazioni internazionali.

'International Humanitarian City' News


IHC signs MoU with Mohammed bin Rashid School of Government. IHC firma un protocollo d'intesa con la Mohammed bin Rashid School of Government. Il Memorandum of Understanding prevede la preparazione e la risposta alle emergenze umanitarie da parte dell'International Humanitarian City (IHC), il più grande hub umanitario del mondo sito a Dubai. L'accordo è stato firmato presso la sede di MBRSG da Sua Eccellenza il Dr. Ali bin Sebaa Al Marri, Presidente Esecutivo di MBRSG, e dall'Amministratore Delegato di IHC, il Dr. Giuseppe Saba, che ha dichiarato: "La firma di questo memorandum rappresenta per noi una pietra miliare. Stiamo cercando di formare proficue collaborazioni soprattutto con le istituzioni accademiche, perché siamo certi del valore che possono fornire alla comunità umanitaria. Questo tipo di partenariato può creare ulteriori opportunità per i giovani studenti di accedere a studi umanitari e abbracciare il lavoro umanitario”. Per parte sua, il Presidente esecutivo di MBRSG Ali bin Sebaa Al Marri ha dichiarato. "Le nostre capacità avanzate e i nostri programmi consolidati saranno più accessibili ai membri dell'IHC e non vediamo l'ora di formare i leader umanitari di domani e le numerose collaborazioni che avremo con l'IHC, che è rapidamente cresciuta fino a diventare una significativa comunità di istituzioni dedicato allo sviluppo sociale e fornire assistenza a coloro che ne hanno bisogno”. >>>

H.E. Ms. Melissa Fleming, United Nations Under Secretary General of Global Communications, visit 'International Humanitarian City' Dubai. Ms. Melissa Fleming, sottosegretario generale delle comunicazioni globali delle Nazioni Unite, in visita la 'Città Umanitaria Internazionale' di Dubai. Ad accogliere il funzionario delle Nazioni Unite nella completa visita alle installazioni, l'Amministratore delegato di IHC Dr. Giuseppe Saba. Una visita che ha impressionato favorevolmente il sottosegretario UN Melissa Fleming, che in un post scrive: "L'azione umanitaria è il cuore del lavoro delle Nazioni Unite. E l'azione umanitaria non potrebbe essere possibile senza la 'Città Umanitaria Internazionale' (IHC) a Dubai, la più grande scorta di aiuti umanitari al mondo. È stato così impressionante visitarla durante l'Expo 2020 Dubai. Le agenzie delle Nazioni Unite conservano qui i soccorsi critici. Dubai è un hub logistico strategicamente posizionato per portare rapidamente gli elementi essenziali alle persone più vulnerabili che soffrono di conflitti, sfollamenti o disastri naturali". La giornata a IHC ha visto infatti Ms. Fleming visitare anche le varie installazioni delle numerose sigle umanitarie delle United Nations che qui hanno depositi di risposta immediata come Unicef, Unhcr, Unocha, Fao, Unwho, Wfp etc. >>>

IHC signs a memorandum of understanding with the DIHAD sustainable humanitarian foundation. IHC firma un protocollo d'intesa con la fondazione umanitaria sostenibile DIHAD. Il protocollo si concentra sulla creazione e lo sviluppo di unire organizzazioni pubbliche e private per collaborare e costruire partenariati umanitari a lungo termine, con l'obiettivo di rafforzare la cooperazione tra le due istituzioni sul campo del lavoro umanitario. La firma sul prezioso accordo è stata apposta dal Dr. Abdul Salam Al-Madani, Presidente della Fondazione Umanitaria Sostenibile DIHAD, Ambasciatore di Buona Volontà dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (PAM), e Presidente di INDEX Holding, e dal Dr. Giuseppe Saba, Amministratore Delegato della Città umanitaria internazionale (CEO). Il Dr. Saba ha poi dichiarato: “Siamo lieti di collaborare con la recentissima 'DIHAD Sustainable Humanitarian Foundation', DIHAD, infatti, garantisce da molti anni una delle più importanti piattaforme di informazione e condivisione di esperienze per il settore comunità umanitaria". >>>

WHO Director General visits the International Humanitarian City of Dubai in the Emirates. Direttore Generale OMS in visita alla Città Umanitaria Internazionale di Dubai negli Emirati. Durante la visita, il DG di OMS dr. Tedros Adhanom era accompagnato dal direttore regionale OMS Mediterraneo orientale (EMRO) dr. Ahmed Al-Mandhari. Ad accoglierli, il dr. Giuseppe Saba CEO di IHC, insieme ai membri dello staff senior e al personale dell'hub OMS a Dubai. Nel prestigioso hub umanitario più grande del mondo, Tedros ha appreso la portata del lavoro dell'IHC e le strutture fornite alle varie organizzazioni umanitarie per rispondere alle emergenze. Una proficua visita che ha portato il DG sia nei magazzini che negli uffici logistici della OMS presso l'IHC, attraverso i quali sono state inviate forniture mediche di soccorso a tutte le 6 regioni geografiche della stessa Organizzazione. La visita guidata è poi proseguita presso le altre strutture IHC come il 'Kitting Center' semiautomatico e le strutture della catena del freddo per medicinali e vaccini. >>>


Welcome IHC Video Magazine 2023, with updates on the IHC humanitarian community







Emirates, cabin crew selections. Emirates, selezioni personale di cabina. Programma e date in Italia a giugno. La più grande compagnia aerea internazionale del mondo apre le selezioni nel mese di giugno. L'Airline degli Emirati è alla ricerca di nuovi assistenti di volo ed ha organizzato dei nuovi recruiting day in tutto il mondo e quindi anche in Italia: Ecco il programma delle selezioni in Italia per tutto il mese di giugno: Venezia 01 giu 9 DEL MATTINO - Hilton Garden Inn Via Orlanda 1, 30173 Venezia Mestre San Giuliano. Catania 03 giu 9 DEL MATTINO Romano Palace Luxury Hotel, Viale Kennedy 28, 95121. Roma 11 giu 9 DEL MATTINO Double tree by hilton Rome Monti, P.za dell'Esquilino, 1. Sardegna 13 giu 9 DEL MATTINO Doubletree by Hilton Olbia Sardinia, Via Isarco 5/7, Olbia. Firenze 15 giu 9 DEL MATTINO AC Hotel Firenze Via Luciano Bausi, 5. Palermo 16 giu 9 DEL MATTINO Astoria Palace Hotel, Via Montepellegrino, 62. Torino 18 giu 9 DEL MATTINO Novotel Torino Corso Giulio Cesare 338/34. Milano 19 giu 9 DEL MATTINO DoubleTree by Hilton Milano Via Ludovico di Breme 77. Padova 21 giu 9 DEL MATTINO Best Western Plus Galileo Padova Via Venezia, n. 30. Bologna 25 giu 9 DEL MATTINO Royal Hotel Carlton Via Montebello, 8. Ancona 27 giu 9 DEL MATTINO SeePort Hotel Via Rupi di Via XXIX Settembre. Bari 29 giu 9 DEL MATTINO Oriente Hotel Bari Corso Cavour, 32. Informazioni >>>




Travel, Dubai opens Crocodile Park. Viaggi, a Dubai apre il Crocodile Park. L'attrazione ospita oltre 250 coccodrilli del Nilo, la struttura di 20.000 mq è climatizzata tutto l'anno per garantire un comfort ottimale ed possiede i più elevati standard di sicurezza per garantire il benessere degli ospiti. Il 'Crocodile Park' si trova al Mushrif Park (accanto al Dubai Safari Park) e presenterà una serie di esperienze per i visitatori, tra cui un museo di storia naturale, un acquario a tema lacustre africano e ampie aree paesaggistiche all'aperto. I visitatori avranno la possibilità di osservare i rettili da più punti di vista, tra cui il primo piano e sott'acqua. “Il benessere e l'istruzione sono al centro del Dubai Crocodile Park. Da quando i coccodrilli si sono trasferiti nella nostra struttura, abbiamo fatto schiudere le uova, che è la prova definitiva della prosperità degli animali", ha affermato Tarryn Clare, curatore della mostra del Dubai Crocodile Park. "Non vediamo l'ora di dare il benvenuto al pubblico per sperimentare questi incredibili animali e per educarli sull'importanza della loro conservazione e protezione". Il parco ospita anche diversi punti ristoro. I biglietti possono essere acquistati all'ingresso con prezzi tra 75 e 95 AED (20 euro circa) e sarà aperto dalle 10:00 alle 22:00.




Emirates celebrates its aviators’ journeys on World Pilots’ Day. Emirates celebra i viaggi dei suoi aviatori in occasione della Giornata mondiale dei piloti. Quando Emirates lanciò i suoi servizi nel 1985, i piloti della compagnia aerea facevano parte dei due aerei noleggiati dalla Pakistan International Airlines. Oggi la compagnia aerea vanta 4.000 piloti di 111 nazionalità, con 400 cittadini degli Emirati. Con l'arrivo degli Airbus A350 da metà 2024, Emirates continua con le prossime campagne di reclutamento, dopo aver accolto dal 2022 oltre 900 nuovi piloti tra capitani ad ingresso diretto, comando accelerato e primi ufficiali. Con i continui investimenti di Emirates, i suoi piloti pilotano una delle flotte più giovani e moderne al mondo di 266 aerei wide-body di Airbus A380 e Boeing 777. I piloti della compagnia aerea volano verso sei continenti e 140 destinazioni diverse - da San Francisco ad Auckland - e su tutti i terreni - su ghiacciai, deserti, foreste, canyon, paludi e montagne, persino il Polo Nord. Reclutamento: Dopo un roadshow di reclutamento pilota di successo a Hong Kong e Singapore fino a marzo e aprile, il prossimo programma di reclutamento pilota è una sessione informativa online mercoledì 10 maggio 2023 alle 13:00, ora di Dubai: A380 Entrata diretta Capitano - Questo programma è rivolto a comandanti tecnicamente competenti con un minimo di 3.000 ore di comando recente su Airbus fly-by-wire wide body come A330, A340, A350 e A380 e un minimo di 7.000 ore di volo totale su multi-equipaggio , aeromobili plurimotore, oltre a soddisfare altri criteri di ammissibilità. Programma di comando accelerato - Progettato principalmente per capitani Airbus esperti, che attualmente comandano velivoli a fusoliera stretta su rotte regionali e desiderano ampliare la propria carriera lavorando con un marchio di compagnie aeree globale. I comandanti con un minimo di 1.500 ore di esperienza fly-by-wire su Airbus entreranno a far parte di Emirates come Primi Ufficiali dell'A380 con un pacchetto retributivo maggiorato. Sono idonei per un aggiornamento del comando accelerato dopo un minimo di 700 ore di volo e due controlli ricorrenti riusciti. In genere, i piloti Emirates raggiungono questi traguardi in poco più di un anno, volando su un mix di rotte a lungo, lungo e corto raggio. Primo ufficiale - I candidati per i ruoli di Primo Ufficiale devono avere esperienza su aeromobili multimotore e con più equipaggio, una licenza di pilota di linea (ATPL) valida dell'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale (ICAO) e un minimo di 2.000 ore su aeromobili con peso massimo al decollo di 20 tonnellate. Info: >>>






Dubai, 'Expo City' unveils residential developments for the best livability in the world. Dubai, 'Expo City' svela gli sviluppi residenziali per la migliore vivibilità del mondo.
Il futuro di 'Expo 2020 Dubai' ridefinisce la vita urbana all'interno di una città del futuro intelligente, sostenibile e incentrata sulle persone denominate con due progetti: 'Expo Valley' e 'Expo Central'. Lo stesso piano regolatore urbano di Dubai 2040 prevede: comunità pulite, verdi e integrate, rispettose dell'ambiente, attenzione al benessere e felicità. In particolare: 'Expo Valley' combina la cura per il pianeta con la salute, il benessere e la felicità dei suoi abitanti. Le sue ville e case a schiera eleganti e sostenibili sono sparse in un ondulato paesaggio nativo che si affaccia su una riserva naturale, lago e wadi, con la sua topografia unica che crea un microclima che abbassa le temperature e fornisce un cuscinetto naturale contro il rumore e la polvere. Con corsie senza auto e piste dedicate per biciclette ed e-scooter, Expo Valley è una comunità ricreativa, educativa e benessere con ristoranti dalla fattoria alla tavola. Il quartiere è composto da 165 unità: un mix di ville indipendenti con cinque camere da letto, ville bifamiliari e case a schiera con tre e quattro camere da letto. Expo Central, invece, è sito al centro di 'Dubai Expo 2020' ed è composto da tre gruppi di appartamenti: Mangrove Residences con 450 residenze di lusso e premium: appartamenti loft e case a schiera tutte dotati di ambienti di vita intelligenti, tecnologia, giardini e terrazze panoramiche. Mangrove Residences offre viali pedonali, vivaci spazi pubblici verdi, piscine, aree giochi, palestre, negozi e ristorazione. Gli altri due cluster: Sky Residences e Sidr Residences, verranno lanciati nel prossimo futuro. La prima fase sarà completata nel gennaio 2026. 'Expo City Dubai' è accessibile in metropolitana, collegata alle autostrade, agli aeroporti internazionali e al porto di Jebel Ali. Ad oggi, circa un terzo del sito di Expo City Dubai è stato edificato. Informazioni sul sito dedicato
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Emirates invests US$ 135 million in new pilot training centre. Emirates investe 135 milioni US$ nel nuovo centro di addestramento dei piloti. La struttura di addestramento avanzato ospiterà 6 Full Flight Simulator Bay (FFS) per i suoi futuri aeromobili Airbus A350 e Boeing 777X. Nel 2024 il nuovo edificio sarà adiacente alle esistenti strutture di addestramento degli Emirati a Dubai. I piloti in formazione trarranno inoltre vantaggio dalla possibilità di impostare e configurare l'ambiente della cabina di pilotaggio utilizzando dispositivi su misura come parte del modulo di addestramento del pilota e caricare i dati sul simulatore di volo completo (FFS) prima di iniziare la sessione di addestramento. Con l'aggiunta del nuovo edificio agli istituti di formazione esistenti di Emirates a Dubai, la compagnia aerea avrà il potenziale per espandere la sua capacità di addestramento dei piloti del 54% all'anno. Negli edifici di addestramento della compagnia aerea, i piloti di Emirates avranno maggiore flessibilità e strutture per affinare le proprie abilità di volo con 17 postazioni complete per simulatori di volo che offrono oltre 130.000 ore di addestramento all'anno. In linea con la consegna programmata del primo Airbus A350 di Emirates, il nuovo college di addestramento della compagnia aerea inizierà ad addestrare il suo primo lotto di piloti A350 entro giugno 2024. La compagnia aerea offre una gamma di programmi di formazione e sviluppo di livello mondiale per la sua forza lavoro e per altri professionisti dell'aviazione. A Dubai, questi includono: l'Emirates Flight Training Academy per cadetti, l'Emirates Aviation University, l'Emirates Cabin Crew Training Center e numerosi programmi appositamente creati per diversi segmenti dei suoi dipendenti. Attualmente Emirates Flight Training Academy è frequentata da 241 cadetti provenienti da 18 paesi del mondo. Per informazioni: www.emiratesflighttrainingacademy.com/en/






Dubai conquers other "world records", after the largest dancing fountains in the world, 'Atlantis The Royal' opens: the 'most ultra-luxury' resort in the world. Dubai conquista altri "world record", dopo le fontane danzanti più grandi del mondo, si inaugura 'Atlantis The Royal': il resort 'più ultra-lusso' del mondo. Premiata con il titolo di migliore destinazione al mondo ai 'Tripadvisor Travellers’ Choice Awards 2023' per il secondo anno consecutivo, Dubai resta la 'iconica location' più amata al mondo, con una serie infinita di record, apprezzati soprattutto dai 15 mln di visitatori del 2022: dal grattacielo più alto e luccicante fino ai tantissimi efficientissimi quartieri che strabiliano per le tematiche alle quali sono legate le loro spettacolari realizzazioni. Ma anche un Expo 2020 che ha conquistato un audiendìce planetario, nonchè l'ineguagliabile 'Dubai Airshow' divenuto ben presto il punto di riferimento globale per aerospazio e aviazione. A tutto questo si è aggiunta recentemente 'la fontana più grande del mondo'. La spettacolare 'Fontana The Palm' di 1.335 mq si trova proprio nel quartiere dello shopping e dei ristoranti 'The Pointe' su Palm Jumeirah, la celebre isola a forma di palma e offre grandiosi spettacoli d'acqua, musica, luci danzanti e meravigliosi fuochi artificiali. E poi arriva l'ultima news con la quale il 10 febbraio si inaugura il 'Atlantis The Royal' il resort più lussuoso del mondo. Gli ospiti, alloggiati in 795 superlative camere, suite e attici esclusivi, usufruiscono di 90 piscine, tra cui quella a sfioro sul tetto dell'hotel con vista panoramica sul Golfo. Inoltre, 11 esclusivi ristoranti, locali notturni, caffetterie, lounge e una meravigliosa spiaggia privata di 500 metri. Nel Resort, poi, anche 10 attrazioni d'acqua, acquari e fontane, tra cui il più grande acquario di meduse del mondo e l'esclusivo spettacolo di fuoco e acqua 'Skyblaze'.






'Emirates Group' and 'Anwar Gargash Diplomatic Academy' strengthen collaboration. 'Emirates Group' e 'Anwar Gargash Diplomatic Academy' rafforzano collaborazione. Emirates Group e Anwar Gargash Diplomatic Academy (AGDA) collaboreranno al lancio di un programma di formazione per i Country Manager degli Emirati della compagnia aerea. L'innovativo programma è progettato per migliorare le capacità diplomatiche dei manager dislocati in tutto il mondo e fa parte del nuovo programma Commercial Ambassador Leadership del Gruppo. Il programma di 5 giorni dell'AGDA fornirà ai Country Manager degli Emirati una comprensione completa delle capacità diplomatiche necessarie per rappresentare efficacemente il Gruppo Emirates all'estero e per raggiungere i loro obiettivi commerciali e commerciali. La serie di corsi di formazione su misura e pratici fungerà anche da piattaforma per lo scambio di conoscenze per arricchire le capacità dei manager degli Emirati nel settore dell'aviazione. L'Anwar Gargash Diplomatic Academy (AGDA) è un centro diplomatico di eccellenza riconosciuto a livello mondiale ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Fornisce programmi accademici accreditati e formazione esecutiva ad alto impatto per sviluppare futuri diplomatici, nonché leader governativi e aziendali di domani. AGDA riunisce una comunità intellettuale del mondo della diplomazia, del mondo accademico e della ricerca. In qualità di think tank regionale rispettato e in evoluzione, AGDA produce ricerche che promuovono le conoscenze e le capacità rilevanti per gli obiettivi di politica estera degli Emirati Arabi Uniti. Nella foto la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) alla presenza di Sua Altezza lo sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, Presidente e Amministratore delegato di Emirates Airline and Group, Sua Eccellenza Zaki Anwar Nusseibeh, Cultural Consigliere del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Cancelliere dell'Università degli Emirati Arabi Uniti e Membro del Consiglio di fondazione dell'AGDA, insieme a dirigenti e rappresentanti delle organizzazioni.




Emirates expands its A380 network with the resumption of flights to Birmingham, Glasgow and Nice. Emirates espande la sua rete A380 con la ripresa dei voli per Birmingham, Glasgow e Nizza. Le operazioni del gigante dei cieli Airbus-380 riprenderanno su Glasgow il 26 marzo, Nizza 1 giugno e Birmingham 1 luglio 2023. Dal 1 maggio riprenderà anche il secondo volo giornaliero per Londra Stansted con Boeing 777-300ER, portando così a 11 voli giornalieri su Londra (6 per Heathrow, 3 per Gatwick e 2 per Stansted). E proprio il primo A380 di Emirates ad essere completamente rinnovato nell'ambito del programma di retrofit da 2 miliardi di dollari, è stato schierato all'inizio di gennaio sul servizio Dubai-Londra Heathrow con la cabina Premium Economy e gli ultimi interni della cabina di Emirates. L'airline degli Emirati prevede inoltre di aumentare le sue operazioni A380 a quattro classi con cabine Premium Economy verso più di 35 destinazioni in 20 paesi entro marzo 2024. L'A380 di Emirates è infatti amato dai clienti per le sue cabine spaziose e confortevoli, la tranquillità e le caratteristiche uniche a bordo come l'Onboard Lounge e la First Class Shower Spa. I clienti possono anche godere del pluripremiato intrattenimento in volo (Ice) con oltre 5mila canali sugli schermi più grandi del settore in tutte le cabine (Economy: 13,3 pollici - Business class: 23 pollici - First class: 32 pollici). Dalle suite private e le docce termali in First Class ai sedili completamente reclinabili in Business Class, allo spazio aggiuntivo in Economy Class, fino al Wi-Fi in volo gratuito per tutti i 615 viaggiatori dell'A380, Emirates porta la sua rete globale fino a 141 destinazioni in 6 continenti.






Emirates Flight Training Academy (EFTA) patents 53 new pilots. Emirates Flight Training Academy (EFTA) brevetta 53 nuovi piloti. La prestigiosa accademia aeronautica di Dubai ha presentato ufficialmente al mondo dell'aviazione commerciale i neo piloti che hanno brillantemente superato questi anni di accademia del volo. Situata a Dubai South, la modernissima Emirates Flight Training Academy si estende su 164.000 metri quadrati (l'area di 200 campi da calcio) e comprende 36 aule moderne, simulatori di nuova generazione e una flotta di 27 velivoli tra Cirrus SR22 G6 e Embraer Phenom 100EV. L'Accademia vanta anche una pista dedicata di 1.800 metri con ausili alla navigazione e illuminazione, una torre di controllo del traffico aereo indipendente, un servizio di soccorso e antincendio e un centro di manutenzione. L'Accademia utilizza un approccio su quattro fronti per formare i suoi cadetti: apprendimento teorico altamente interattivo in aula utilizzando contenuti digitali avanzati e tecnologia VR immersiva, apprendimento esperienziale attraverso l'istruzione pratica di moderni aerei da addestramento, uso di simulatori di volo avanzati e addestramento al volo orientato alla linea.

Attualmente Emirates Flight Training Academy è frequentata da 241 cadetti provenienti da 18 paesi del mondo. Per informazioni: www.emiratesflighttrainingacademy.com/en/

Solo i cadetti della Emirates Flight Training Academy hanno l'esclusiva opportunità di intraprendere i ruoli di primo ufficiale con Emirates direttamente dopo la laurea. I piloti Emirates volano con la flotta di 265 aeromobili Boeing 777 e A380 più moderna e avanzata del mondo verso 140 destinazioni in sei continenti. I piloti Emirates vivono a Dubai con alloggio fornito, uno stipendio esentasse ed eccellenti vantaggi di viaggio.




'International UAE Day 2022', the Emirates celebrate the 51th anniversary of Independence. 'International UAE Day 2022', gli Emirati celebrano il 51esimo anniversario dell'Indipendenza. La Giornata dell'Unione degli Emirati Arabi Uniti tra i sette emirati (Al Yawm Al Watani o UAE Union Day) - Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Ajman, Fujairah, Umm Al Quwain e Ras Al Khaimah, viene celebrata ogni anno il 2 dicembre. L'unificazione fu guidata dal defunto sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, riconosciuto sia come padre fondatore degli attuali Emirati Arabi Uniti nel 1971, che ispiratore della attuale fiorente nazione. Quest'anno ricorre la 51esima Giornata Nazionale dal fondazione degli Emirati Arabi Uniti da parte dei suoi padri fondatori, che hanno gettato le basi per i risultati senza precedenti del paese e la visione per il futuro: una fonte di orgoglio per la sua gente e un faro di speranza e opportunità che ha attratto il mondo. Le celebrazioni saranno incentrate sul sito di Expo Dubai oramai divenuta una città del futuro.


Prima della formazione degli Emirati Arabi Uniti nel 1971, il paese era noto come gli Stati Trucial - una raccolta di sceicchi che si estendeva dallo stretto di Hormuz verso ovest lungo il Golfo Persico.

I primi insediamenti e la vita negli Emirati Arabi Uniti prima dell'indipendenza - Non molto tempo fa, gli Emirati Arabi Uniti erano un luogo in cui c'erano deserti posseduti da ingegnose tribù beduine nomadi, città di pescatori e fattorie di datteri. Abu Dhabi comprendeva alcune centinaia di capanne (barasti) di palme, un paio di strutture in corallo e la Fortezza del sovrano. Disposta lungo il torrente, Dubai era un centro commerciale, offrendo un rifugio sicuro prima dello stretto di Hormuz e oltre. Le prime tracce di progresso umano negli Emirati Arabi Uniti risalgono a 7500 anni da oggi. I reperti archeologici dimostrano che intorno a quel tempo i primi beduini praticavano il commercio ed erano nomadi. Anche allora, la regione era un deserto sabbioso, senza animali a parte un paio di cammelli e senza acqua, il che implica che non c'era vegetazione. Solo nelle poche oasi potrebbero crescere le palme. Era quindi importante spostarsi con l'obiettivo finale di sopravvivere e gli abitanti del distretto erano normalmente mercanti e nomadi.

L'installazione del protettorato britannico negli Emirati Arabi Uniti (1820-1971) - È stato firmato un trattato di pace con l'obiettivo principale di reprimere la pirateria lungo la costa del Golfo. Questo è stato segnato tra il governo britannico e gli sceicchi di Ras Al Khaimah, Umm Al Quwain, Sharjah e Ajman. Per molti secoli, la regione fu sepolta nelle rivalità tra gli emiri locali sulla terra mentre i pirati perlustrarono gli oceani e usarono le coste degli Stati come loro rifugio. La Gran Bretagna iniziò ad attaccare i pirati per assicurarsi il suo commercio con l'India. Ciò spinse i legami britannici con gli emiri degli Stati Trucial. Nel 1820, la Gran Bretagna e i governanti locali degli Stati Trucial firmarono un trattato per combattere la pirateria lungo la costa del Golfo. Da questo, e in seguito, la regione divenne nota come Costa Truciale.

Accordi tra Emirati Arabi Uniti e Gran Bretagna: gli Emirati Arabi Uniti diventano un protettorato britannico - Nel 1892, un accordo tra gli Stati Trucial e la Gran Bretagna conferì alla Gran Bretagna l'autorità sugli affari esteri e ciascun emirato controllava gli affari interni. Gli Stati Trucial formarono uno stretto legame con il governo britannico siglando un trattato nel 1892. Mentre gli Stati Trucial non furono ufficialmente assorbiti nel dominio britannico, si trasformarono in un protettorato britannico. Ciò implicava che gli inglesi li avrebbero protetti da tutte le ostilità, siano esse terra o oceano. Di conseguenza, agli Stati Trucial non era permesso vendere terreni in un altro paese senza l'autorizzazione della Gran Bretagna. Ha offerto sicurezza per entrambe le parti. Questa relazione tra gli Stati Trucial (gli attuali Emirati Arabi Uniti) e la Gran Bretagna durò per 150 anni, fino al 1971.

The Decline Of Pearl Diving negli Emirati Arabi Uniti - La perlatura era il principale commercio degli Stati Truciali fino agli anni '20, con una grande percentuale della popolazione che dipendeva da essa per i loro mezzi di sussistenza. L'attività iniziò a decadere dopo la prima guerra mondiale e non fu portata avanti dalla Grande Depressione nel 1929. Inoltre, i metodi industriali avanzati di produzione delle perle da parte di nazioni come il Giappone, alla fine, fecero morire il business delle perle negli Stati Trucial totalmente fuori. Dopo la seconda guerra mondiale, con il business delle perle morto, gli Stati Trucial ebbero un periodo di difficoltà, eppure non passò molto tempo prima che le cose iniziassero a sembrare migliori.

La scoperta del petrolio negli Emirati Arabi Uniti - Nonostante le compagnie petrolifere iniziarono la ricerca di petrolio prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, fu solo nel 1958 che fu trovato il primo pozzo di petrolio negli Emirati Arabi Uniti. La zona era Umm Shaif, al largo della costa di Abu Dhabi, e nell'entroterra nella regione desertica di Murban poco dopo. I commerci di petrolio iniziarono nel 1962 e sia lo Shaikh Zayed Bin Sultan Nahyan di Abu Dhabi sia lo Shaikh Rashid Bin Saeed Al Maktoum di Dubai iniziarono rapidamente a migliorare la vita della loro gente costruendo scuole, case, ospedali e strade.

Gli inglesi lasciano gli Emirati Arabi Uniti - Presto gli inglesi non furono in grado di evitare l'innalzamento degli Emirati, guidati dallo sceicco Zayed. Lo scopo originale della Gran Bretagna era quello di combinare ciascuno dei nove stati (Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Ras al-Khaimah, Fujairah, Ajman, Umm al Quwain e Bahrain e Qatar) in una federazione unita, ma questo non si è trasformato in la realtà. Il piano era di inquadrare uno stato solitario composto da Bahrain, Qatar e Stati della Costa Trucial. Tuttavia, interessi diversi hanno reso fallito questo tentativo della Gran Bretagna. Inoltre, poiché nel frattempo anche il Qatar e il Bahrein avevano trovato dei pozzi petroliferi, hanno trascurato di raggiungere un accordo su uno stato comune. Ognuno di loro ha creato un paese indipendente da solo. Vedendo ciò, la Gran Bretagna concluse che non poteva più sopportare di garantire gli Stati Truciali e nel 1968 acconsentì a revocare il loro protettorato sugli Emirati Arabi Uniti.

Gli Emirati Arabi Uniti diventano completamente indipendenti - Il trattato di protettorato britannico è scaduto il 1 ° dicembre 1971. Lo sceicco Zayed, che ha capito che l'unità è la forza, ha preso sotto le sue ali i sei emirati che formano oggi gli Emirati Arabi Uniti. Questi 6 emirati erano: Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Fujairah, Ajman e Umm al Qaiwain. Nel luglio 1971, sei di questi Stati fondamentali hanno aderito a una Costituzione federale per il raggiungimento dell'indipendenza come Emirati Arabi Uniti. Gli Emirati Arabi Uniti sono emersi come uno stato completamente indipendente il 2 dicembre 1971. Lo sceicco Zayed di Abu Dhabi è stato nominato presidente del paese e lo sceicco Maktoum bin Rashid Al Maktoum, sovrano di Dubai, è diventato Primo Ministro.Dopo due mesi nel febbraio 1972, anche il restante sceicco, Ras Al Khaimah, si unì agli Emirati Arabi Uniti, quindi gli Emirati Arabi Uniti erano ora un paese indipendente composto da 7 emirati.

UAE After Independence & The Rule of Al Nahyan Family - Poco dopo l'indipendenza e con il fiorire del commercio di petrolio, gli Emirati svilupparono tutto ciò che mancava in precedenza: scuole, ospedali, case, acqua (attraverso la desalinizzazione) e importazione di cibo. La famiglia Al Nahyan condivise la loro fortuna e rese ricchi tutti gli Emirati. Complessivamente per non dipendere solo dal petrolio e non cadere di nuovo nella povertà in caso di difficoltà, hanno iniziato ad ampliare la propria economia e ad investire denaro in tutto il mondo. Alla fine, hanno iniziato a svilupparsi a livello globale, fiscale e militare, per prevenire attacchi da parte delle nazioni vicine. In effetti, l'Iran ha sfruttato l'istituzione degli Emirati Arabi Uniti e ha conquistato tre isole ricche di petrolio che gli Emirati Arabi Uniti non hanno mai recuperato.

La bandiera nazionale degli Emirati Arabi Uniti è stata adottata il 2 dicembre 1971. La bandiera degli Emirati Arabi Uniti contiene i colori panarabo: rosso, verde, bianco e nero. La bandiera degli Emirati Arabi Uniti è stata disegnata da SE Abdulla Mohamed Almaainah. La bandiera degli Emirati Arabi Uniti contiene tre bande orizzontali di verde, bianco e nero con una barra rossa verticale sul paranco. Ecco cosa rappresenta e simboleggia la bandiera degli Emirati Arabi Uniti: Colore rosso : la fascia rossa verticale sul paranco rappresenta coraggio, forza e coraggio. Simboleggia anche i sacrifici degli antichi che hanno posto le basi per l'Unione e i sacrifici delle persone che hanno posto le loro vite per salvaguardare gli Emirati Arabi Uniti. Colore verde : simboleggia la prosperità del paese, l'ambiente verde, la crescita e lo sviluppo e il rinascimento culturale. Colore bianco : mostra i contributi di beneficenza degli Emirati Arabi Uniti, l'approccio dello stato alla promozione della pace e dell'onestà. Colore nero - riflette la forza dei cittadini degli Emirati, rappresenta la sconfitta dei nemici e il rifiuto dell'estremismo e dell'ingiustizia.





(International News Press Agency) - Emirates offers cargo flights for humanitarian interventions in Pakistan. Emirates offre voli cargo per interventi umanitari in Pakistan. I voli sono in collaborazione con la "Città Umanitaria Internazionale" (IHC) con sede a Dubai. Così come già avvenuto per India e Libano, Emirates SkyCargo istituisce un ponte aereo tra Dubai e il Pakistan per il trasporto gratuito di aiuti umanitari alle persone colpite dalle devastanti inondazioni. I voli passeggeri di Emirates verso il Pakistan saranno disponibili per le organizzazioni con sede presso "International Humanitarian City (IHC)", per trasportare attrezzature e forniture essenziali, cibo e altri beni di emergenza direttamente a Karachi, Islamabad, Lahore, Peshawar e Sialkot. Emirates opera 53 voli passeggeri di linea a settimana verso il Pakistan, dove le recenti forti piogge hanno causato catastrofiche inondazioni improvvise in tutto il paese, lasciando tragicamente migliaia di morti e milioni di senzatetto. Tutte le organizzazioni umanitarie di IHC che desiderano utilizzare la capacità di carico gratuita di aiuti umanitari verso il Pakistan possono contattare il desk centralizzato di soccorso di Emirates SkyCargo all'indirizzo emiratescrisisrelief@emirates.com e emergencyresponse@ihc.ae. 'Dubai International Humanitarian City (IHC)', rappresenta il più grande hub umanitario del mondo ed è una 'Autorità di zona franca senza scopo di lucro, indipendente e umanitaria' che ospita una comunità di 87 membri tra organizzazioni delle Nazioni Unite, non profit e non governative e società commerciali. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)






Emirates, the world's largest airline, recruits pilots. Emirates, la più importante compagnia aerea del mondo, recluta piloti. Emirates, the world's largest operator of Airbus A380s and Boeing 777s, recruits "First Officers" who meet the airline's outstanding standards of safety, technical skill and experience. All this while flying to 140 destinations on 6 continents on a fleet of 265 wide-bodies between Airbus A380 and Boeing B777, enjoying an excellent lifestyle in dynamic Dubai. Emirates, il più grande operatore mondiale di Airbus A380 e Boeing 777, recluta "Primi Ufficiali" che soddisfino gli eccezionali standard della compagnia aerea in termini di sicurezza, abilità tecnica ed esperienza. Il tutto volando verso 140 destinazioni nei 6 continenti su una flotta di 265 wide-body tra Airbus A380 e Boeing B777, godendosi uno stile di vita eccellente nella dinamica Dubai. Con i continui investimenti nel rinnovo della flotta, i piloti voleranno anche su Boeing 787-9, Boeing 777-X e Airbus A350-900 nei prossimi anni. La reputazione della città come città sicura, protetta, vivace ed esperta di tecnologia è ben nota. Importanti eventi sportivi annuali, una gamma completa di attività legate allo stile di vita, ospitalità e ristorazione di prima classe, attrazioni spettacolari, scuole, ospedali internazionali e infrastrutture eccellenti si uniscono per fare di Dubai una eccellente città scelta da milioni di cittadini per operarvi attraverso le proprie discipline professionali. I candidati per la posizione di Primo Ufficiale devono avere esperienza su aeromobili plurimotore e multi-equipaggio, una licenza di pilota di linea ICAO valida e un'esperienza minima di 2.000 ore di volo su aeromobili da 20 tonnellate MTOW (peso massimo al decollo). Ecco criteri di idoneità completi e come presentare la domanda di partecipazione-selezione online: https://www.emiratesgroupcareers.com/pilots/





Emirates Flight Catering Opens World’s Largest Vertical Farm in Dubai. Emirates Flight Catering apre a Dubai la più grande azienda agricola verticale del mondo. Bustanica ha aperto le porte della più grande fattoria idroponica del mondo, sostenuta da un investimento di 40 milioni di dollari. La struttura è la prima fattoria verticale per Emirates Crop One, la joint venture tra Emirates Flight Catering (EKFC), una delle più grandi operazioni di ristorazione al mondo che serve più di 100 compagnie aeree, e Crop One, leader del settore nell'agricoltura verticale indoor basata sulla tecnologia.

Bustanica è guidata da una potente tecnologia - apprendimento automatico, intelligenza artificiale e metodi avanzati - e da un team interno altamente specializzato che include esperti di agronomia, ingegneri, orticoltori e scienziati delle piante. Un ciclo di produzione continuo assicura che i prodotti siano super freschi e puliti e cresciuti senza pesticidi, erbicidi o prodotti chimici. I passeggeri di Emirates e di altre compagnie aeree non vedono l'ora di assaggiare queste deliziose verdure a foglia verde, tra cui lattuga, rucola, insalata mista e spinaci, a bordo dei loro voli da luglio. Bustanica non sta solo rivoluzionando le insalate nel cielo: i consumatori degli Emirati Arabi Uniti potranno presto aggiungere queste verdure ai loro carrelli della spesa nei supermercati più vicini. Bustanica prevede inoltre di espandersi nella produzione e vendita di frutta e verdura. Emirates Flight Catering è una delle più grandi operazioni di catering del mondo. Offrendo compagnie aeree, eventi e catering VIP, nonché servizi ausiliari tra cui lavanderia, produzione alimentare e cibo e bevande nelle lounge aeroportuali, EKFC è un partner fidato per oltre 100 clienti di compagnie aeree, gruppi di ospitalità ed enti governativi degli Emirati Arabi Uniti. Ogni giorno, gli 11.000 dipendenti dedicati dell'azienda preparano una media di 200.000 pasti e gestiscono 210 tonnellate di biancheria. >>>






Emirates selects 'Cabin Crew' staff from around the world. Emirates seleziona personale 'Cabin Crew' in tutto il mondo. La compagnia aerea internazionale più importante del mondo lancia una campagna di reclutamento per assumere personale di cabina in 30 città del pianeta. La selezione si concluderà a giugno dopo aver toccato Australia, Europa (Italia) e tante altre città. Al personale è offerto un pacchetto occupazione che include numerosi benefits. Alcuni requisiti richiesti: essere Positivi, fiduciosi, flessibili, amichevoli e molto desiderosi di aiutare gli altri. Avere almeno 21 anni al momento dell'adesione; Portare il braccio a 212 cm stando in punta di piedi; Altezza minima di 160 cm; Diploma (grado 12); Ottima conoscenza dell'inglese (scritto e parlato); Nessun tatuaggio visibile in divisa di equipaggio; Fisicamente idoneo per questo ruolo con un indice di massa corporea sano (BMI). La prestigiosa Airline di Dubai offre un’eccezionale opportunità di carriera, formazione e possibilità di vivere un ambiente multiculturale ineguagliabile, lavorando con un personale di bordo internazionale proveniente da più di 135 paesi, incluse più di 500 persone dall’Italia. Emirates attualmente vola verso 161 destinazioni, in sei continenti, operando con una flotta di quasi 300 eromobili tra Airbus 380 e Boeing 777 ed ha conquistato i maggiori premi e riconoscimenti planetari. Ecco il sito di registrazione >>>





United Arab Emirates, President Sheikh Khalifa bin Zayed has died. Emirati Arabi Uniti, è morto il presidente lo sceicco Khalifa bin Zayed. E' morto all'età di 73 anni, a causa di una malattia contro cui combatteva da diversi anni, il presidente degli Emirati Arabi Uniti lo sceicco Khalifa bin Zayed Al-Nahyan. L'annuncio arriva dai Media di Stato dopo la nota del Ministero degli Affari Presidenziali, che ha inoltre dichiarato un periodo di lutto ufficiale con la bandiera a mezz'asta per 40 giorni con sospensione del lavoro per 3 giorni nei ministeri, dipartimenti, istituzioni federali, locali e nel settore privato da sabato e fino a lunedì compreso. L'amato sceicco Khalifa, nato nel 1948 nella città di Al Ain, è stato il secondo presidente degli Emirati e il 16esimo sovrano dell'Emirato di Abu Dhabi. Ha assunto l'incarico di presidente degli Emirati Arabi Uniti, divenendo anche sovrano dell'emirato di Abu Dhabi il 3 novembre 2004, succedendo al suo defunto padre Sheikh Zayed bin Sultan Al Nahyan, scomparso il 2 novembre 2004. Dovrebbe succedergli sua Altezza lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, principe ereditario di Abu Dhabi e attuale vice comandante supremo delle forze armate degli Emirati Arabi Uniti.





The future of Expo 2020 Dubai. Il futuro di Expo 2020 Dubai. La kermesse espositiva in Emirati ha portato l'Expo 2020' ad essere visitato da ben 23 milioni di persone provenienti dall'intero pianeta, di cui 3 milioni di studenti, oltre 13.000 funzionari di governo e più di 80 capi di Stato, ma anche 150 milioni di visitatori virtuali e migliaia di giornalisti (tra cui i rappresentanti di Italia News Press Agency) che hanno rappresentato e raccontato questa straordinaria avventura targata "Dubai 2020" con i suoi preziosi 200 Padiglioni presenti in rappresentanza di 195 paesi del globo e di tantissime organizzazioni del mondo.

Il futuro di Expo 2020: La città del futuro mette persone al centro del suo disegno - Una realtà architettonica che non andrà dispersa, ma che diverrà fulcro di una "nuova società globale" denominata 'Distretto 2020'. Un nuovo sviluppo urbano negli Emirati Arabi Uniti e nella regione incentrato sulla cura di un ecosistema di innovazione globale e di uno stile di vita comunitario integrato. Come futuro dello sviluppo di Expo 2020 Dubai, District 2020 si evolverà in una comunità a uso misto intelligente e sostenibile costruita con la centralità umana al centro. Alimentato dalla collaborazione intersettoriale, District 2020 contribuirà alla crescita dell'economia dell'innovazione di Dubai concentrandosi su quattro settori chiave in crescita. e tecnologie dirompenti come Internet of Things (IoT), Intelligenza artificiale (AI), big data e blockchain. L'ecosistema dell'innovazione fornirà un ambiente di lavoro e stile di vita che si evolverà costantemente per soddisfare le mutevoli esigenze dei suoi futuri lavoratori e residenti. In quanto destinazione della comunità, District 2020 accoglierà i visitatori e incoraggerà i residenti a riunirsi e godersi le varie attrazioni e spazi all'interno dell'ecosistema, promuovendo uno stile di vita equilibrato e il benessere personale.

Con tutti i comfort per la vita in città disponibili a 15 minuti a piedi, District 2020 ha guardato oltre l'approccio tradizionale e funzionale allo sviluppo urbano e commerciale per creare un ambiente equilibrato e completamente integrato a uso misto che stabilisce nuovi parametri di riferimento per il futuro della pianificazione urbana . E con l'architettura e le attrazioni iconiche, una rete 5G ultraveloce, veicoli autonomi, tecnologie intelligenti in tutta la comunità e aziende focalizzate in aree come AI, IoT e stampa 3-D, residenti, lavoratori e visitatori del Distretto 2020 potrebbero essere perdonati per aver pensato di aver attraversato un portale verso il futuro.

Future of Expo “District 2020” annuncia la prima coorte di 85 start-up e piccole imprese pronte a trasferirsi, attraverso il programma Scale2Dubai - A pochi giorni dalla chiusura delle porte del sito di Expo 2020 di 4,38 kmq, sono iniziati i lavori per riutilizzarlo. L'ottanta per cento delle strutture costruite dall'Expo è stato reinventato e rielaborato per creare un ambiente flessibile e ad uso misto in cui le persone possono vivere, lavorare ed esplorare e un hub per l'innovazione tecnologica globale, con i primi inquilini aziendali pronti a prendere il loro posto dal quarto trimestre 2022. La città incentrata sull'uomo promuoverà le ambizioni di Expo 2020 di riunire diversi pensatori per collaborare e ideare soluzioni per un futuro più intelligente e sostenibile. Parte di questo sarà l'ecosistema e la comunità innovativi che cerca di creare, comprendendo governo, Fortune 500, istituzioni accademiche, acceleratori, incubatori, laboratori, VC, piccole e medie imprese (PMI) e start-up.






Expo 2020 celebrates 'Ain Dubai' the largest Ferris wheel in the world. Expo 2020 celebra 'Ain Dubai' la ruota panoramica più grande del mondo. Realizzata in occasione della kermesse espositiva, la ruota panoramica di Dubai è alta ben 250 metri e a bordo delle sue 48 capsule a doppio vetro con aria condizionata possono salire fino a 1.750 passeggeri contemporaneamente. 'Aindubai' è sita sulla nuova e splendida realizzazione 'Bluewaters Island' che ospita in maniera impeccabile zone commerciali, di intrattenimento, negozi, ristoranti, hotel, edifici residenziali e addirittura un souq. La nuova isola delle meraviglie è collegata alla terraferma dallo scenografico ponte 'Sheikh Zayed Road' e possiede un sistema di monorotaia e funivia per trasportare rapidamente e comodamente i visitatori. La nuova attrazione è stata realizzata nel comprensorio di 'Marina', oramai vero centro delle meraviglie degli Emirati. A fare da sfondo allo scenario della 'Bluewaters Island' e delle impareggiabili visioni aeree di 'Ain Dubai', è infatti il ricco litorale che ospita sia "The Palm" che le maggiori seduzioni del territorio. Tra queste l'iconico 'Address Beach Resort' che, considerato dai viaggiatori più esigenti del pianeta un 'must', offre soggiorni da favola e la piscina a sfioro più alta del mondo. Situata a 294 metri dal suolo, con i suoi 95 metri di estensione, è al 77esimo piano e offre panoramiche superlative. Ma il luxury relais propone agli ospiti internazionali anche "meravigliose" Residenze, Suite e Camere di prestigio, insieme a 5 ristoranti, innumerevoli bar e 4 piscine, nonchè servizi spiaggia di pura eccellenza, con assistenza personalizzata e ristorazione "on the beach". Uno staff di lux auto, è poi a disposizione per i trasferimenti in tutti gli Emirati.




 
Dubai 'Museum of the Future' inaugurated. Inaugurato il 'Museo del futuro' di Dubai. L'edificio copre un'area di 30mila metri quadrati, la struttura ha sette piani, senza pilastri, ed è alta 77 metri. La facciata è in acciaio e si estende per oltre 17.000 metri quadrati, illuminata da 14.000 metri di calligrafia araba disegnata dall'acclamato artista emiratino Bin Lahej. Al museo si accede attraverso due ponti, il primo dei quali si estende agli edifici di Jumeirah Emirates Towers con una lunghezza di 69 metri, e il secondo lo collega alla stazione della metropolitana di Emirates Towers con una lunghezza di 212 metri. Il museo è alimentato con 4.000 megawatt di elettricità che viene prodotta attraverso l'energia solare utilizzando pannelli solari collegati al museo. La facciata riprende una poesia dello sceicco Mohammed bin Rashid, vicepresidente e sovrano di Dubai, proprio sulla sua visione di Dubai come città futuro. L'emiro di Dubai Mohammed lo ha salutato come "l'edificio più bello della terra" sul suo profilo Twitter. Il National Geographic prima ancora dell'apertura lo ha messo tra i 10 musei più belli al mondo. L'ingresso al Museo del futuro di Dubai costerà 35 euro, con biglietti gratuiti per bambini di età inferiore a 3 anni e superiore a 60, e sarà aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. All'interno, una area sarà dedicata alla salute, al benessere e alla spiritualità. C'è anche un piano dedicato ai bambini, per mostrargli il cammino per "diventare eroi del futuro". Il Museo dispone di una sala multiuso che può ospitare più di 1.000 persone e accompagna i suoi visitatori in un viaggio esperienziale che li trasporta nell'anno 2071. Fondato dalla 'Dubai Future Foundation', dimostrerà come la tecnologia potrà migliorare il nostro corpo e la nostra mente, oltre a offrire soluzioni per la gestione della società e dell'economia. E, in particolare, ci aiuterà a re-immaginare i cambiamenti climatici in vista del 2050. Durante la visita potete dare un'occhiata alle più grandi innovazioni, idee per prototipi e invenzioni, in modo diverso da come lo avete fatto finora in un museo. Il design è unico nel suo genere e permette ai visitatori di familiarizzare con la tecnologia tramite display interattivi. Non perdetevi corsi avanzati, seminari e conferenze dove si utilizzano tecnologie d'avanguardia e soluzioni scientifiche per esplorare le innovazioni del futuro. Inoltre, potrete scoprire le tre sfide principali relative al cambiamento climatico: approvvigionamento dell'acqua potabile, sicurezza alimentare e costruzione/ricostruzione delle città. Questo progetto epocale è mirato al miglioramento dell'umanità in generale e al rafforzamento dell'economia globale. "Il Museo si basa sulla cultura visionaria che ha trasformato gli Emirati Arabi Uniti in una delle nazioni più avanzate del mondo in meno di 50 anni. Siamo una vetrina per lo spirito di coraggio, ottimismo e innovazione che spinge Dubai in avanti. Come la nostra città natale, il Museo è un luogo di tolleranza, che invita a diverse prospettive culturali, filosofiche, sociali e spirituali. Il nostro futuro immaginato è radicato nei valori degli Emirati Arabi Uniti e del mondo arabo." Info: www.museumofthefuture.ae/en





Dubai Airshow announces the dates of the 2023 edition. The aeronautical-space event 2021 closes with exceptional results. Dubai Airshow annuncia le date della edizione 2023. La kermesse aeronautico-spaziale 2021 chiude con eccezionali risultati. L'evento in Emirati si conferma quale più importante al mondo. L'edizione 2021 sull'aeroporto Dubai World Central (DWC), ha infatti sbaragliato i numeri delle passate annate, dimostrando di essere un vero punto di riferimento per tutti i professionisti del settore". I veri vincitori, in verità, sono stati Airbus ed Emirates che hanno conquistato 'il red carpet degli affari'. Il Dubai Airshow di quest'anno è stata l'edizione più grande della storia, che ha riunito negli Emirati Arabi Uniti, i più famosi e importanti operatori dell'industria aeronautica e spaziale del mondo, nell'area dove sorge il secondo aeroporto di Dubai, vicino all'Expo, a metà strada tra il centro città di Dubai e Abu Dhabi. Un successo documentato anche dai 1.500 giornalisti internazionali accreditati (tra i quali Italia News Press Agency con i propri esperti del settore). Sono infatti stati registrati 1.200 espositori (+371) che hanno fatturato 74 mld $ in ordini (+20 mld). 175 gli aeromobili presentati e visitati da ben 104 mila 'presenze professionali' (+19mila) visto che l'evento non è aperto al pubblico. Le 1.200 compagnie-aziende provenivano da 150 nazionalità diverse e Airbus ha fatto la parte del leone conquistando sempre più mercato aeronautico con i suoi 400 airliners contrattualizzati a novembre, tra A320, A321neo e il prestigioso A350. Presente anche l'azienda aerospaziale Leonardo con il suo convertiplano AW609. "Altri e continui successi anche per la compagnia aerea Emirates che si conferma la più importante del pianeta, sia per servizi che flotta e collegamenti. All'Airshow 2021 ha infatti ricevuto la visita di ben 17mila professionisti a cui è stato annunciato l'inserimento della 'Premium Economy' su 105 dei propri 300 giganti dei cieli B777-300 e A380. Accordi anche con Gulf Air e Sky Cargo. Particolare successo ha riscosso la presenza di 'Emirates Flight Training Academy', l'Accademia del volo che proprio in questi giorni ha lanciato lo start a nuove iscrizioni. Il Dubai Airshow tornerà dal 12 al 16 novembre 2023 più grande che mai e ricco di nuove funzionalità e nuovi espositori. (Italia News Press Agency - accredited press Dubai Airshow - www.italianews.org)
Airshow Dubai, between the success of this edition and the programs of the 2023 one. Airshow Dubai, tra il successo di questa edizione ed i programmi di quella targata 2023. "Complimenti alla sempre efficente organizzazione emiratina nel creare questo biennale meraviglioso evento, e alla preziosa presenza di tutte le aziende del settore aeronautico sia commerciale che militare. Immancabile Airbus con uno stand futuristico, dove si potevano ammirare prototipi di aeromobili del terzo millennio, ma anche gli attuali A380 Emirates, A350 Etihad, A321neo Wizzair, tutti visitabili sulle assolate piste di questo secondo aeroporto di Dubai. Nel contempo Boeing ha risposto con il suo B787 e con uno stand dotato delle ultime 'winglet next generation' montate sul nuovo Boeing 777x capaci di ridurre i consumi di carburante di quasi il 10%. Non potevano mancare le società di manutenzione tra cui spiccava la 'Lufthansa Technik', a mio avviso la migliore azienda di manutenzione aeromobili al mondo. Vari gli stand delle compagnie aeree tra cui ovviamente spiccava quello di Emirates con le ultime poltrone di 'Premium Economy' ed una massiccia presenza di personale di volo, pronto ad offrire ogni supporto informativo. Chiaramente il plus della manifestazione si svolge in esterni e, seppure sotto un sole battente, migliaia di professionisti, tecnici, militari, giornalisti ... si assiepavano per spiegare, ammirare e fotografare i 123 aeromobili presenti, sia commerciali che militari. Visitatissimo il settore executive con jet ad uso aziendale e privato che proponeva vari modelli pronti a soddisfare un target clientelare molto esigente. Spettacolo nello spettacolo, le esibizioni aeree con la pattuglia acrobatica degli Emirati ad aprire la scena, seguita da un Mirage francese e 6 Sukhoi 33 che hanno regalato manovre di alta scuola di pilotaggio in questi cieli aeroportuali. In pista anche il 'tricolore italiano' con gli elicotteri della Leonardo Spa. Infine, spazi immensi, in questa edizione 2021, per l'aviazione bellica con gli ormai immancabili droni a pilotaggio remoto, veri nuovi protagonisti degli eventuali conflitti bellici del futuro. Giovedì 18 novembre si è quindi chiusa una scena ma è 'già quasi tutto pronto' per il 2023 ..." (Marco Calogero by Italia News Press Agency - accredited press Dubai Airshow - www.italianews.org)



Italia News Press Agency "accredited press" Expo 2020 Dubai - Event from 1 October 2021 to 31 March 2022

Expo 2020 Dubai, the largest and most important of the Universal Expositions held to date closes today. Expo 2020 Dubai, si chiude oggi la più grande e la più importante delle Esposizioni Universali tenute fino ad oggi. Quella di Dubai infatti sarà rammentata nei prossimi decenni per numerosi record tra i quali: da quella che ha gestito egregiamente ed in sicurezza flussi di milioni di persone nonostante una pandemia mondiale di Covid in corso, ma anche per la perfetta sincronia tra Padiglioni ed i centinaia di eventi organizzati. La kermesse espositiva ha portato l'Expo 2020 di Dubai ad essere visitato da ben 23 milioni di persone provenienti dall'intero pianeta, di cui 3 milioni di studenti, oltre 13.000 funzionari di governo e più di 80 capi di Stato, ma anche 150 milioni di visitatori virtuali e migliaia di giornalisti (tra cui i rappresentanti di Italia News Press Agency) che hanno rappresentato e raccontato questa straordinaria avventura targata "Dubai 2020". Tra i 200 Padiglioni presenti in rappresentanza di 195 paesi del globo e di tantissime organizzazioni del mondo, il più visitato ma anche più premiato è quello della Arabia Saudita con più di 2 milioni di entusiastici estimatori seguiti da Francia, Russia, India, Regno Unito, Italia e tanti altri. Imperdibili, anche i Padiglioni di Emirati, Australia, Olanda, Singapore e Japan. Ora "le chiavi dell'Esposizione Universale" saranno consegnate al Giappone che ad Osaka organizzerà dal 13 aprile al 13 ottobre l'evento datato 2025. E oggi, giorno di chiusura dell'evento, ad onorare i 182 giorni passati sotto l'nsegna di questo poliedrico "Expo 2020", l'organizzazione ha previsto una serata-notte di spettacoli con 400 artisti di fama mondiale nonchè spettacolari fuochi artificiali che saranno trasmessi - anche in diretta streaming - in tutto il mondo e che dureranno fino all'alba di domani. (Italia News Press Agency - accredited press Expo 2020 Dubai - www.italianews.org) >>>




Wolrd Expo 2020 Dubai dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Per i dettagli, visualizza la mappa >>>




Expo Dubai raggiunge 5,6 milioni di visitatori in soli 65 giorni. Un successo trainato anche dalle star della musica e dello sport. La kermesse planetaria vede 190 padiglioni dei paesi riuniti nel grande evento emiratino. Un ricco elenco di star planetarie si avvicenderanno nei prossimi mesi sullo scenografico palco del 'Dubai Millennium Amphitheatre' punto centrale dell'intero evento, che si svolge dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Ma Expo Dubai è anche un sito sicuro, perchè continua a mantenere solide misure COVID-19, garantendo eventi sicuri per tutti i partecipanti. Con oltre il 90% della popolazione degli Emirati Arabi Uniti completamente vaccinata, Expo 2020 Dubai ha richiesto la vaccinazione obbligatoria di tutto il personale, volontari, appaltatori e fornitori di servizi e dei partecipanti internazionali. I visitatori di età pari o superiore a 18 anni sono tenuti a presentare la prova di qualsiasi vaccinazione o un test PCR negativo effettuato entro le 72 ore precedenti. Expo ha stazioni di sanificazione e mascherine obbligatorie interno e esterno.
Italia News Press Agency - www.italianews.org è accreditata permanente all'evento che nei primi due mesi ha visto 5.383 leader di governo, ministri, presidenti, primi ministri e capi di Stato, visitare Expo Dubai 2020. Sempre tra ottobre e novembre Expo ha ospitato 10.461 eventi che sono stati apprezzati anche dai visitatori internazionali più numerosi provenienti da India, Francia, Germania, Arabia Saudita e Regno Unito. L'Expo School Program ha poi portato in visita 250.000 studenti provenienti da scuole private e pubbliche di tutti gli Emirati che hanno partecipato a 10.000 viaggi scolastici dedicati. Nei primi due mesi sono state effettuate circa 455.000 corse di collegamento utilizzando i taxi, mentre sono state più di 600.000 le corse con il servizio di autobus gratuito Expo Rider e ben 2,2 milioni di utenti hanno avuto accesso all'Expo tramite la eccellente metropolitana di Dubai. Il nostro consiglio è di vivere l'enormità di Expo e delle sue meravigliose scenografie in visite mattina-pomeriggio e pomeriggio-sera.
Soggiorni da favola presso 'Address Beach Resort' citato nel Guinnes World Record per la piscina a sfioro più alta del mondo. Situata a 294 metri dal suolo, con i suoi 95 metri di estensione, è al 77esimo piano e offre panoramiche superlative. Il lussuoso Resort, che si trova nella splendida Dubai Marina, oramai centro delle meravigliose attrazioni degli Emirati, offre agli ospiti anche Relax Spa, Professional fitness, eventi internazionali, ed esclusivi servizi. Classificate da tutti gli ospiti internazionali quali "meravigliose", le Residenze, Suite e Camere arricchiscono l'offerta di questo eccezionale luxury relais, che vanta 5 ristoranti e innumerevoli Bar. Una location che dispone anche di 4 piscine nonchè servizi spiaggia di pura eccellenza, con assistenza personalizzata e ristorazione direttamente "on the beach". Uno staff di lux auto, è poi a disposizione per i trasferimenti sia in Expo che in tutti i siti degli Emirati.
Emirates ci accompagna in tutti i viaggi intorno al mondo intero. L'airliner internazionale più importante del pianeta continua ad essere infatti la nostra preferita, sia per la pura eccellenza nei servizi offerti, che da sempre la contraddistingue, che per i numerosi collegamenti nei sei continenti. Sono infatti 160 gli aeroporti collegati dai suoi 268 "giganti dei cieli" Airbus A380-800 e Boeing B777-300 che ogni anno, nelle sue 4 classi di accoglienza, trasportano in avanzata sicurezza 30 milioni di passeggeri dal suo hub in Dubai. Un viaggio che Emirates inizia sempre includendo gratuitamente assicurazioni di viaggio, compresa quella attuale Covid-19 e prevedendo immediati rimborsi in caso di problemi (per annullamento Covid ha già rimborsato 1,44 miliardi di euro, ndr). Recentemente, la compagnia aerea più premiata del mondo, ha introdotto le nuove cabine "Premium economy" con ulteriori servizi esclusivi.



Expo 2020 Dubai, the future in the pavilions that share the technologies that will change the world. Expo 2020 Dubai, il futuro nei padiglioni che condividono le tecnologie che cambieranno il mondo. I visitatori possono esplorare innovazioni rivoluzionarie da tutto il mondo nel viaggio autoguidato "Domani, oggi" da 9 al 15 gennaio 2022: dalla propulsione a idrogeno, ai viaggi intelligenti e alle avventure nello spazio, specifica l'Agenzia WAM. Il Padiglione della Mobilità presenta giganti della mobilità più grandi della vita, fotorealistici, alti nove metri le cui scoperte hanno aperto la strada alle tecnologie odierne. Uno sguardo anche al cielo, raggiungendo lo spazio e incoraggiando tutti a esplorare un territorio inesplorato. Il Padiglione del Belgio vede pensatori e imprenditori unire le forze per creare una visione collettiva per l'anno 2050 basata sulle innovazioni creative di oggi. Sfidando le attuali prospettive di spazio e movimento, il cinetico Padiglione Corea interagisce sia con il suo pubblico che con l'ambiente circostante, dimostrando come il mondo reale sia simulato dalla realtà virtuale per muoversi e cambiare. Il Padiglione della Slovacchia descrive il rapido sviluppo e la crescita tecnologica della nazione, in particolare nel settore dei trasporti. Un'esperienza di realtà virtuale della Foresta Nera è al centro dell'attenzione al Padiglione del Baden-Württemberg, dove attende anche una "Nuvola dell'innovazione", una coltre di nebbia creata artificialmente, nonché l'opportunità di salutare il robot Apollo. Caratterizzato da una gigantesca cascata digitalizzata e installazioni spettacolari, il Padiglione Mondiale DP si concentra su come innovazione e intelligenza artificiale stanno trasformando le realtà nelle opportunità di domani. La Settimana di Viaggio e Connettività sarà inaugurata il 9 gennaio 2022 e continuerà ad accogliere visitatori fino al 15 gennaio 2022.



The Dubai Expo of Wonders 2020: visitors reward the Saudi Arabian pavilion which remains the most visited. L'Expo delle meraviglie di Dubai 2020: i visitatori premiamo il padiglione dell'Arabia Saudita che resta il più visitato. La kermesse espositiva in Emirati è al giro di boa e chiude - nonostante le ristrettezze dovute alla pandemia mondiale di covid - i primi tre mesi con quasi 9 milioni di visitatori provenienti dall'intero mondo. E a fare la parte del leone tra gli attrattivi 200 Padiglioni dell'Expo, in rappresentanza di tutti i paesi, nonchè delle maggiori organizzazioni del mondo, ci ha pensato quello targato Arabia Saudita con i suoi 2 milioni di entusiasti visitatori. Una presenza, quella Saudita, che - anche a nostro giudizio di 'viaggiatori seriali' nonchè comunicatori e giornalisti - offre al visitatore un vero spaccato concreto e attrattivo del paese 'da mille e una notte'. Continuando, poi, restano al top anche quelli Japan, Emirati, Australia, Italia (con 700mila visite), Regno Unito, China, India ... Merita una visita quello predisposto dalle Nazioni Unite all'interno del Padiglione delle opportunità. Uno spazio, quello UN, pensato per divulgare i 17 'obiettivi di sviluppo sostenibile' (SDGs) con il quale il pianeta ha già iniziato a fare i conti attraverso le gravi crisi in atto. Ed in tema di crisi, giova rammentare che l'Expo 2020, così come tutti gli Emirati e Dubai in testa, resta comunque un sito con solide misure anti-covid, garantendo eventi sicuri per tutti i partecipanti. Così come ha predisposto l'autorità sanitaria locale vaccinando quasi il 100% della popolazione. Expo 2020 Dubai ha richiesto la vaccinazione obbligatoria di tutto il personale. I visitatori di età pari o superiore a 18 anni sono tenuti a presentare la prova di qualsiasi vaccinazione o un test PCR negativo effettuato entro le 72 ore precedenti. Expo ha stazioni di sanificazione e mascherine obbligatorie interno e esterno.



DIHAD 2022, the 'International Conference and Exhibition on Humanitarian Aid and Development' in Dubai, will be open from 14 to 16 March 2022. DIHAD 2022, la 'Conferenza ed Esposizione Internazionale sugli Aiuti Umanitari e lo Sviluppo' di Dubai, sarà open dal 14 al 16 marzo 2022. La 18esima edizione in svolgimento presso il Dubai World Trade Centre, avrà come tema l'agenda delle Nazioni Unite: "SDG 17, Partenariati e cooperazione per lo sviluppo sostenibile". Dubai International Humanitarian Aid & Development Conference & Exhibition (DIHAD) è stata istituita nel 2004 per collegare tra loro le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite, ONG, settore privato e i governi, per costruire un futuro migliore per gli aiuti umanitari e aiutarli a mantenere la loro promessa di un mondo migliore. Una piattaforma regionale per lo scambio di idee, valori e pratiche umanitarie, l'evento ospita mostre, conferenze e workshop. Crea un forum per il settore umanitario per interagire, promuovere partenariati, cercare donatori e condividere conoscenze. I partecipanti possono ottenere informazioni sulle ultime tendenze, condividere storie di successo e conoscere prodotti e servizi nuovi ed efficaci. DIHAD 2022 attirerà oltre 700 marchi, più di 8.000 partecipanti da 84 paesi e 50 relatori di fama umanitaria che discuteranno di ben 11 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) proposti dalle United Nations. Preziosa la partecipazione della 'Città Umanitaria Internazionale' di Dubai con il suo CEO Dr. Giuseppe Saba. >>>




Humanitarian aid, Italian Cooperation flight arrived in Baghdad. Aiuti umanitari, arrivato a Baghdad volo della Cooperazione italiana. Il trasporto organizzato dal 'Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale', ha avuto origine dalla Base di pronto intervento umanitario (UNHRD) italiana appartenente al World Food Programme delle Nazioni Unite (WFP). Il prezioso carico è composto da 6 tonnellate di materiale sanitario per il contrasto al COVID-19 (ventilatori polmonari, mascherine chirurgiche, mascherine FFP2, tute e guanti protettivi) messo a disposizione prevalentemente dalla struttura di supporto al Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19. L'intervento governativo italiano è una ulteriore testimonianza dell’articolato impegno italiano a favore dell’Iraq. L’operazione ha fatto seguito ad altre due emergenze per le quali il Governo italiano era prontamente intervenuto in Iraq. Lo scorso novembre infatti la Cooperazione italiana aveva immediatamente risposto all’emergenza terremoto che aveva colpito le zone al confine tra Iraq e Iran. In quel caso, un Boeing 767 dell’Aeronautica Militare aveva trasportato un carico di 13 tonnellate di generi di prima necessità tra tende, coperte, kit igienici e attrezzature per cucinare. Il carico aveva fatto scalo negli Emirati Arabi Uniti - sede della 'Città Umanitaria Internazionale' di Dubai (IHC) - prima di essere trasportato con due successive rotazioni a destinazione. Alcuni giorni dopo era decollato per gli stessi scopi un secondo volo umanitario per Sulaymaniyah con un carico di oltre 10 tonnellate di aiuti predisposti dalla Cooperazione italiana. (Italia News Press Agency - www.italianews.org)



The United Nations at Expo Dubai 2020. Le Nazioni Unite all' Expo Dubai 2020. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) prendono vita a Expo 2020 Dubai con una presenza fisica all'evento, sotto forma di 'Mission Possible – The Opportunity Pavilion', un viaggio espositivo interattivo che affronta le sfide globali più fondamentali del nostro tempo. Proprio per questo le Nazioni Unite hanno uno spazio dedicato, l'UN Hub (#UNHub), sito nell'area di 'Mission Possible', dove l'esperienza si concentra su acqua, cibo ed energia, elementi chiave degli SDGs. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile sono infatti il progetto per raggiungere un futuro migliore e più sostenibile per tutti. Rispondono alle sfide globali che dobbiamo affrontare, tra cui povertà, disuguaglianza, cambiamento climatico, degrado ambientale, pace e giustizia. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile sono un appello universale all'azione per porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e migliorare la vita e le prospettive di tutti, ovunque, ribadisce l'Onu. I 17 obiettivi sono stati adottati da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite nel 2015, come parte dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che ha stabilito un piano di 15 anni per raggiungere gli obiettivi. Oggi si stanno facendo progressi in molti luoghi, ma, nel complesso, l'azione per raggiungere gli Obiettivi non sta ancora avanzando alla velocità richiesta. Il 2020 deve quindi inaugurare un decennio di azioni ambiziose per raggiungere gli obiettivi entro il 2030. Italia News Press Agency - Media partner United Nations (NY) >>>



Expo Dubai 2020, "Innovation is one of the key words in the aerospace sector". Expo Dubai 2020, "Innovazione è una delle parole chiave nel settore aerospaziale". Lo sviluppo di nuove tecnologie ci permette di esplorare direttamente la Luna o i pianeti del Sistema Solare o di osservare i fenomeni che interessano le parti più profonde dell'Universo. Allo stesso modo, l'innovazione nel settore spaziale ci aiuta (anche sulla Terra) a comprendere meglio i cambiamenti in atto sul nostro pianeta, a contribuire a uno sviluppo sostenibile e a creare servizi, applicazioni e tecnologie che possano migliorare la vita di tutti i cittadini. È con questo spirito che Leonardo e Telespazio hanno lanciato il #T -TeC, Telespazio Technology Contest, un concorso di Open Innovation aperto a studenti e ricercatori di Università e Dipartimenti di ricerca di tutto il mondo. La cerimonia di premiazione, contributo di Leonardo all'Expo Knowledge & Learning Week, si svolgerà presso il Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai, alla presenza dei team vincitori e dei rappresentanti del settore spaziale in Italia, Europa ed Emirati. La cerimonia cade in un giorno speciale, la prima Giornata Nazionale dello Spazio Italiana, e sarà vissuta in streaming con le iniziative in primo piano.



Expo 2020, a Dubai da 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Ecco in anteprima i meravigliosi padiglioni: Italia. Il Padiglione Italia per Expo 2020 Dubai utilizzerà l'architettura per una presentazione creativa e innovativa della “bellezza che connette le persone”. Secondo le stime del progetto, oltre 28mila persone lo dovrebbero visitare quotidianamente e oltre 5 milioni nel semestre di manifestazione. Il fatto che il padiglione sarà vicino al parco aumenterà notevolmente la sua attrattiva ma garantirà anche un'ottima visuale del padiglione stesso, in quanto non ci saranno strutture ad ostacolarne la vista frontale e laterale. Inoltre, il Padiglione Italia sarà situato vicino ai padiglioni di India, Germania, Arabia Saudita, Giappone e Stati Uniti. Il Padiglione Italia dispone di diverse aree adeguatamente attrezzate per qualsiasi tipo di evento che si svolgerà nei sei mesi dell'Esposizione Universale: presentazioni, ricevimenti, incontri istituzionali, workshop e convegni.



Expo 2020, a Dubai da 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Ecco in anteprima i meravigliosi padiglioni: Emirati Arabi Uniti. Lo splendido Padiglione degli Emirati (EAU) progettato dal prestigioso architetto spagnolo Santiago Calatrava, ha una forma di "falco in volo" e racconterà la storia della nazione come hub globale connesso e la visione dei suoi leader per creare una società pacifica e progressista con piani ambiziosi per il futuro. Il padiglione rappresenterà gli Emirati Arabi Uniti ai più di 30 milioni di persone tra turisiti, addetti ai lavori o semplici viaggiatori provenienti da oltre 180 nazioni, che tra il 1 ottobre 2021 ed il 31 marzo 2022 sono attesi al Dubai World Expo. Situato nell'area centrale dell'esposizione, occuperà 15mila mq e comprenderà numerose aree espositive, un auditorium, punti ristoro, sale VIP, e consentirà di comprendere facilmente anche la sbalorditiva organizzazione presente nella vita quotidiana dei sette Emirati.



Expo 2020, a Dubai da 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Ecco in anteprima i meravigliosi padiglioni: Emirates. Punti salienti del padiglione Emirates saranno: uno spettacolo di luci notturno unico; imparare, sperimentare e interagire con le tecnologie e le innovazioni future; una esperienza per i visitatori tecnicamente avanzata, emozionante e ricca di divertimento. L'esperienza del padiglione Emirates permetterà, infatti, di vivere il futuro del viaggio aereo, mostrando le trasformazioni fenomenali che avvengono nel mondo degli interni e delle tecnologie degli aerei, portando il comfort e il benessere dei passeggeri a un altro livello e ridefinendo il modo in cui vivremo il volo. La storia di Emirates iniziò nel 1985, quando le operazioni furono lanciate con solo due aerei. Oggi Emirates vola verso 158 destinazioni nei sei continenti servite da una flotta tra le più grandi e moderne al mondo di ben 268 aeromobili tra cui Airbus A380 e Boeing 777.



Expo 2020, a Dubai da 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Ecco in anteprima i meravigliosi padiglioni: Stati Uniti d'America. Una vetrina per una società dinamica che ha plasmato il mondo moderno e sostiene la libertà e la prosperità per tutti. La libertà degli Stati Uniti consente creatività, innovazione e opportunità. Gli Stati Uniti sono una società dinamica che ha plasmato il mondo moderno e sostiene la libertà e la prosperità in tutto il mondo. Con questo motto gli States partecipano allo storico evento mondiale. Gli ospiti vengono accompagnati in un viaggio attraverso le prime quattro mostre principali attraverso un marciapiede mobile che si snoda attraverso il padiglione. Lo spettacolo lega insieme le narrazioni della mostra, riecheggiando i loro messaggi in un modo senza precedenti. I visitatori potranno sperimentare il cibo e la cultura americana nel cortile del padiglione caratterizzato da spettacoli dal vivo per tutto il giorno.



Expo 2020, a Dubai da 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Ecco in anteprima i meravigliosi padiglioni: Australia. Blue Sky Dreaming: Il tema racchiude l'ottimismo, l'ambizione e la creatività australiani. Essi sono etnicamente e culturalmente diversi, perchè quasi la metà è nata in un altro paese o ha almeno un genitore nato in un altro paese. Della "terra dei canguri" forse conosci le spiagge, le montagne, i deserti e le foreste pluviali dell'Australia, ma sapevi che alcune delle migliori invenzioni del mondo sono australiane? Wifi, pacemaker, vaccino contro il cancro cervicale, registratore di volo scatola nera, banconota polimerica e WC a doppio scarico sono alcuni! Gli australiani hanno molto talento: Chris Hemsworth, Hugh Jackman, Nicole Kidman, Cate Blanchett, ACDC, Kylie Minogue, per citarne alcuni. Visita il padiglione e scopri perchè l'Australia ha una reputazione globale per l'offerta di istruzione e studio di prima classe, vantando alcune delle migliori università del mondo oltre ad essere la seconda destinazione mondiale per studenti internazionali.



Expo 2020, a Dubai da 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Ecco in anteprima i meravigliosi padiglioni: Giappone. La facciata combina motivi arabeschi e Asanoha ed è ispirata alla millenaria arte dell'origami, e un morbido materiale a strato sottile che ispira la carta tradizionale giapponese utilizzata nella facciata tridimensionale, copre il padiglione dalla luce del sole. La distesa d'acqua davanti al Padiglione, poi, raffredda l'area e riflette la facciata tridimensionale. Progettazione di Yutaka Masuda e costruzione di Yuko Nagayama, si concentra sulla connessione tra Medio Oriente e Giappone, sulla sostenibilità, ed ha come tema "Riunire tecnologia, persone e idee". Il progetto incorpora anche riferimenti all'antica rete commerciale della Via della Seta. Ai visitatori viene chiesto di lasciarsi accogliere dalle forme origami tradizionali, e scoprire la vibrante arte, cultura, tecnologia e ospitalità tradizionale del Giappone.



Expo 2020, a Dubai da 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Ecco in anteprima i meravigliosi padiglioni: Singapore. I visitatori possono passeggiare attraverso un paesaggio ondulato e i Garden Cones alti 9 metri, a testimonianza della reputazione di Singapore come città in un giardino. I visitatori possono scoprire di più su Singapore attraverso mostre e programmi mentre si godono una vetrina curata dei diversi sapori di Singapore.Una delle 3 città-stato al mondo, Singapore prospera come una città compatta ma sostenibile e vivibile. L'85% della popolazione vive in un grattacielo di edilizia popolare, con 8 case su 10 situate a 10 minuti a piedi da un parco. Uno di questi spazi del parco è il primo sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO di Singapore: i Giardini Botanici di Singapore, che si trovano a soli 5 minuti dall'iconica cintura dello shopping di Orchard Road, dal nome delle piantagioni che lo fiancheggiavano negli anni '40.



Expo 2020, a Dubai da 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Ecco in anteprima i meravigliosi padiglioni: Regno Unito. Il tema della partecipazione del Regno Unito è "Innovare per un futuro condiviso" e la nostra presenza consisterà in un padiglione nazionale autocostruito e un programma globale di contenuti e attività. Ispirato da uno dei progetti finali di Stephen Hawking, "Breakthrough Message", il padiglione del Regno Unito vi invita a considerare quale messaggio comunicheremmo per esprimerci come pianeta se un giorno dovessimo incontrare altre civiltà avanzate nello spazio. L'umanità sta affrontando sfide in ogni aspetto del nostro essere. Tecnologia, creatività e innovazione ci stanno rapidamente mostrando soluzioni in grado di risolvere queste reali sfide globali. Il Regno Unito sta portando contributi in queste aree per fornire soluzioni future e sostenibili: vieni a scoprire di più su questo al Padiglione del Regno Unito.



Expo 2020, a Dubai da 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Ecco in anteprima i meravigliosi padiglioni: Cina, un simbolo di speranza e un futuro luminoso. Il Padiglione della Cina sarà uno dei più grandi a Expo 2020 Dubai a 4.636 mq. Il Padiglione cinese simboleggia la speranza e un futuro luminoso ed è progettato in linea con il principio della "combinazione della cultura cinese e occidentale con la cultura cinese come nucleo". Il Padiglione 'China' mostra vividamente la profonda cultura e la lunga storia della Cina integrando artisticamente elementi cinesi con le moderne tecnologie. Durante l'Expo, il Padiglione realizzerà e accoglierà più di 100 eventi entusiasmanti, tra cui la cerimonia di apertura e chiusura e il forum della Giornata dedicata al proprio sito architettonico progettato e realizzato da maestranze cinesi. Per gli esperti il Padiglione sarà uno dei più grandi dell'evento.



Expo 2020, a Dubai da 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Ecco in anteprima i meravigliosi padiglioni: Principato di Monaco. Ispirato alla "Rocca di Monaco", si sviluppa su più livelli, proprio come le labirintiche strade di Monaco ricche di sorprese. È un invito a scoprire, osservare e interagire con un ambiente di risorse culturali, ricerca e saper fare. Il Padiglione è composto da un'area espositiva, un negozio di souvenir e un ristorante al piano terra. I visitatori potranno godere di due principali mondi espositivi. Il primo, denominato "il giardino delle opportunità", mette in mostra progetti e lavori pionieristici di alta qualità, realizzati a Monaco e a livello internazionale. Sembrerà un caleidoscopico giardino di fantasia che esce dalla propria immaginazione. Tutte le strutture del Padiglione sono interattive, con interfacce diverse che offrono molteplici forme di coinvolgimento ai visitatori interessati e curiosi.



Expo 2020, dal 22 gennaio al 10 aprile 2021 saranno visitabili i tre padiglioni tematici: Terra - Il padiglione della sostenibilità. Alif - Il padiglione della mobilità. Missione possibile: il padiglione delle opportunità. Ticket online a 25 AED. Da martedì a giovedì 15:00-21:00 e venerdì - sabato 16:00-22:00. Terra: un viaggio per il nostro pianeta vagando tra le radici della foresta e nelle profondità dell'oceano. Scopri come la razza umana può godersi la vita in armonia con la natura in un futuro high-tech e prendi il tuo impegno per proteggere e preservare l'unico mondo che abbiamo. Alif: Incontra i giganti storici della mobilità, alti nove metri. Spostati oltre le frontiere della Terra mentre raggiungi lo spazio e sentiti autorizzato a esplorare territori inesplorati e creare il futuro che desideri. Missione possibile: Scopri un rinnovato senso di ottimismo mentre segui le orme di Mariam, Abel e Mama Fatma, le cui azioni apparentemente piccole hanno creato un grande impatto nelle loro comunità. >>>



Conto alla rovescia per Expo 2020 che si terrà dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022 e sarà la prima Esposizione Universale a tenersi in Medio Oriente. I tre pilastri su cui si basa l’evento saranno: sostenibilità, mobilità e opportunità. La kermesse vedrà impiegate 277.000 persone con investimenti economici di quasi 35 miliardi di euro. L’Expo porterà in Emirati circa 30 milioni di persone tra turisiti, addetti ai lavori o semplici viaggiatori che giungeranno principalmente attraverso gli aeroporti: Dubai International, Dubai Al Maktoum e Abu Dhabi International. Una efficiente rete di Metropolitana consentirà ai più di raggiungere la location, con i suoi 180 padiglioni, che si trova a metà strada tra Dubai e Abu Dhabi. Partner prestigioso sarà Fly Emirates che trasporterà la maggior parte dei 30 mln di visitatori.



The UAE adopts the new short working week of 4.5 working days.Gli Emirati Arabi Uniti adottano la nuova settimana lavorativa corta di 4,5 giorni lavorativi. Dal 1 gennaio 2022 lo adotta quello che è ritenuto il paese più progressista e tollerante del Golfo. Il weekend dal venerdì e sabato si sposta in pratica verso l'occidentale sabato e domenica, scegliendo la competitività internazionale sulla tradizione religiosa: il venerdì è infatti il giorno dedicato alla preghiera per i musulmani. Dal 1 gennaio, il Paese è diventato il primo al mondo a introdurre la settimana lavorativa breve, e il primo nella regione del Golfo a non avere un fine settimana di venerdì e sabato. Le nuove regole valgono per il settore pubblico e per le scuole del Paese, ma portano con sé alcune difficoltà nell'armonizzazione con le aziende private. Secondo un recente sondaggio realizzato su 190 compagnie dalla società di consulenza Mercer, riportato dai media locali, la maggior parte delle aziende private (57 per cento) ha dichiarato di preferire il nuovo weekend sabato-domenica. Inoltre, i lavoratori delle aziende private che manterranno la settimana lavorativa "tradizionale" dovranno trovare un equilibrio con gli impegni dei loro figli, che la domenica resteranno a casa dalla scuola, mentre i genitori lavoreranno.




Emirates completes its A380 fleet with the 123rd aircraft. Emirates completa la sua flotta di A380 con il 123esimo velivolo superjumbo jet. La compagnia aerea internazionale più importante del mondo ha ricevuto oggi la consegna del suo ultimo Airbus A380 superjumbo jet, che si aggiunge ai 122 già in linea insieme ai 150 B777-XXX. Il velivolo, registrato come A6-EVS, è anche l'ultimo nuovo aeromobile A380 ad entrare a far parte della flotta. L'arliner consegnato oggi include gli ultimi prodotti firmati a bordo, tra cui Suite private di prima classe e Shower Spa, il famosissimo bar di bordo dell'A380, la sua nuova cabina Premium Economy e i più recenti sistemi di intrattenimento personali che offrono i migliori schermi e una scelta impareggiabile di contenuti. Al Dubai Airshow 2021 di novembre, Emirates ha anche annunciato l'installazione, su 52 dei suoi A380 posseduti, delle nuove cabine 'Premium Economy'. Attualmente Emirates ha ripreso quasi in pieno l'attività che da Dubai - con la sua prestigiosa flotta di 273 giganti dei cieli A380 e B777 - porta in volo ogni anno 60 milioni di passeggeri in 139 destinazioni dei sei continenti.




Emirates Flight Training Academy 2021. A future in the world's leading airline. Emirates Flight Training Academy 2021. Un futuro nella più importante airline del mondo. I cadetti diplomati potranno infatti candidarsi per ruoli di secondo ufficiale presso Emirates. Per questo l'Emirates Flight Training Academy invita cittadini e residenti degli Emirati Arabi Uniti, e candidati internazionali in cerca di una carriera nel settore dell'aviazione, a partecipare al suo programma di addestramento. Le ammissioni sono ora aperte presso l'accademia di addestramento al volo più avanzata al mondo e i candidati internazionali interessati sono incoraggiati a presentare domanda online: https://applications.emiratesflighttrainingacademy.com/ e gli ambiziosi cittadini degli Emirati Arabi Uniti interessati al programma pilota nazionale cadetti possono candidarsi qui: https://www.emiratesgroupcareers.com/search-and-apply/328783

I candidati interessati dovranno superare il processo di selezione e se ammessi possono usufruire di tasse universitarie competitive per il periodo di formazione di due anni, che copre anche i materiali di formazione, l'alloggio, i pasti e le uniformi. I cittadini degli Emirati Arabi Uniti in cerca di carriera come piloti possono avere l'opportunità di essere selezionati per un programma di formazione per piloti completamente sponsorizzato. L'Emirates Flight Training Academy esamina continuamente le domande e ogni due mesi vengono accolti nuovi studenti. Situata a Dubai South, la modernissima Emirates Flight Training Academy si estende su 164.000 metri quadrati (l'area di 200 campi da calcio) e comprende 36 aule moderne, simulatori di nuova generazione e una flotta di 27 Cirrus SR22 Pistone monomotore G6 e aereo a reazione molto leggero Embraer Phenom 100EV. L'Accademia vanta anche una pista dedicata di 1.800 metri con ausili alla navigazione e illuminazione, una torre di controllo del traffico aereo indipendente, un servizio di soccorso e antincendio e un centro di manutenzione. L'Accademia utilizza un approccio su quattro fronti per formare i suoi cadetti: apprendimento teorico altamente interattivo in aula utilizzando contenuti digitali avanzati e tecnologia VR immersiva, apprendimento esperienziale attraverso l'istruzione pratica di moderni aerei da addestramento, uso di simulatori di volo avanzati e addestramento al volo orientato alla linea.

L'Accademia ha anche stabilito un approccio innovativo all'addestramento dei cadetti, dall'imparare a pilotare il velivolo monomotore a pistoni Cirrus SR22 G6 al passaggio diretto al velivolo a getto molto leggero Phenom 100EV (VLJ), fornendo ai cadetti una maggiore esperienza sugli aerei a reazione. In effetti, l'ultimo gruppo di cadetti che si è laureato a dicembre dello scorso anno ha totalizzato oltre 6.000 ore di volo durante il loro addestramento all'Accademia. I cadetti dell'EFTA si laureano con una licenza di pilota commerciale (CPL) su un aereo plurimotore con abilitazione strumentale. La durata totale della formazione per i cadetti varia tra 21 mesi e 24 mesi. Tutti i cadetti iscritti alloggiano in alloggi moderni e hanno accesso a una vasta gamma di strutture sportive e ricreative complete. Le strutture dell'EFTA sono progettate per ospitare oltre 600 cadetti alla volta.




'Dubai run 2021' porta in strada 146mila partecipanti e batte la più blasonata maratona di New York. La corsa promossa dal ministero del turismo di Dubai lancia un messaggio: "Venire a Dubai, dove è ancora obbligatorio fare un Pcr test per entrare, è una esperienza che va fatta, anche perché c'è il primo Expo in Medioriente". Testimonial d'eccezione, il principe ereditario di Dubai, Hamdan Al Maktoum, che ha spronato a prendere parte alla corsa prima dell'alba per festeggiare l'iniziativa 30x30, una sfida lanciata dalla città ai suoi abitanti per dedicare nel mese di novembre almeno 30 minuti al giorno, per 30 giorni, all'attività sportiva. "Let's do it", facciamolo, aveva scritto il principe sul suo profilo instagram da quasi 13 milioni di follower, trasformando la Shaikh Zayed Road (l'arteria principale di Dubai, ndr) in un fiume umano celeste. Alla fine la stessa città di Dubai ha ringraziato: "L'evento ha rispecchiato davvero lo spirito entusiasta e il senso di comunità di Dubai, con persone che si uniscono per un futuro più in forma. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato! È stata una corsa da ricordare e un momento clou della Dubai Fitness Challenge, poiché la città si è spostata all'unisono davanti a punti di riferimento immediatamente riconoscibili tra cui il Museo del Futuro, le Torri degli Emirati, il centro di Dubai e il Burj Khalifa sui percorsi di 5 km e 10 km. Unisciti a noi anche il prossimo anno per la 'Dubai Fitness Challenge', dal 28 ottobre al 26 novembre 2022!"




Giorgio Armani in Dubai to celebrate the 10th anniversary of the opening of the Armani hotels in Milan and Dubai. Giorgio Armani a Dubai per celebrare il decimo anniversario dell’apertura degli Armani hotel di Milano e Dubai. L’evento in concomitanza con Expo 2020 inaugurata lo scorso 1° ottobre. One Night Only Dubai, che si è tenuto presso l’Armani Hotel Pavilion, ha avuto inizio con la sfilata della collezione Giorgio Armani uomo e donna primavera/estate 2022 e di una selezione di look di Alta Moda Giorgio Armani Privé della collezione Shine autunno/inverno 2021/22. Allo show è seguita una speciale live performance di Chris Martin dei Coldplay che si è esibito in esclusiva di fronte ai più di 400 ospiti tra celebrities: Chris Martin, Sharon Stone, Clive Owen, Lily James, Mélanie Laurent, Jurnee Smollet, Madelyn Cline, Taylor Hill, Eric Nam, Celina Locks, Taylor Zakhar Perez, Marcell Jacobs, Raya Abirached, Hanan Sobati, Diana Haddad, Nahla Al Fahad, Raja Al Gurg, Giuseppe Finocchiaro, Nicola Lener, Paolo Glisenti, e personalità internazionali, nonchè dignitari degli Emirati Arabi Uniti e del Regno dell’Arabia Saudita. One Night Only Dubai è stata progettata in modo da minimizzare il suo impatto ambientale. Il Gruppo Armani ha infatti neutralizzato tutte le emissioni di gas serra residuali legate all’evento tramite progetti a supporto della natura e si impegnerà a continuare a ridurre il proprio impatto ambientale. One Night Only è l’evento itinerante che porta l’universo Armani nelle più importanti città del mondo e che ha già toccato: Londra nel 2006, Tokyo 2007, Pechino 2012, Roma e New York 2013, Parigi 2014 e Dubai 2021.




Dubai, 'The Address Beach Resort' in the Guinness World Record: the highest infinity pool in the world. Dubai, 'The Address Beach Resort' nel Guinnes World Record: la piscina a sfioro più alta del mondo. Situata a 294 metri dal suolo, con i suoi 95 metri di estensione, è al 77esimo piano e offre panoramiche superlative. Il lussuoso Resort, che si trova nella splendida Dubai Marina, oramai centro delle meravigliose attrazioni degli Emirati, offre agli ospiti anche Relax Spa, Professional fitness, eventi internazionali, ed esclusivi servizi. Classificate da tutti gli ospiti internazionali quali "meravigliose", le Residenze, Suite e Camere arricchiscono l'offerta di questo eccezionale luxury relais, che vanta 5 ristoranti e innumerevoli Bar. 'The Address Beach' fa parte di 'EMAAR Hospitality Group', il leader in Emirates con decine di lussuose location. EMAAR è anche principale fornitore globale di esperienze di vita arricchenti, personali e memorabili, nonchè Official Hotel and Hospitality Partner di Expo 2020 Dubai.




Emirates seeks 3,000 cabin crew and 500 airport services. Emirates cerca 3.000 membri dell'equipaggio di cabina e 500 dipendenti dei servizi aeroportuali. To support its planned ramp-up operations, Emirates has begun a worldwide campaign to recruit 3,000 cabin crew and 500 airport services employees to join its Dubai hub over the next six months. Questi ruoli sono posizioni con sede a Dubai ed entrambi offrono opportunità entusiasmanti a persone amichevoli, energiche e orientate al servizio per incontrarsi e interagire con il mondo intero come ambasciatori del marchio Emirates. Gli interessati a far parte del personale Emirates come equipaggio di cabina o come agente di servizi aeroportuali possono candidarsi inviando le proprie disponibilità. Emirates, è l'airliner internazionale più importante del mondo, con la sua flotta di 268 tra i giganti dei cieli A380 e B777 che collegano gli Emirati a 139 destinazioni nei sei continenti. Attualmente opera per il 90% della sua rete pre-pandemia. Ecco il link diretto alle candidature >>>




Emirates vince l'ottavo premio consecutivo quale 'miglior compagnia aerea mondiale' ai Business Traveller Middle East Awards 2021. La prestigiosa airliner di Dubai oltre al titolo di "Migliore compagnia aerea del mondo" conquista anche i premi per "Migliore compagnia aerea di prima classe" e "Migliore compagnia aerea di classe economica". Riconoscimenti 'Business Traveller Middle East Award' a diverse società di viaggio incoronate con più titoli, tra cui Emirates Airline, IHG Hotels e Resorts, Dubai International Airport, Four Seasons e Hilton, che hanno ricevuto almeno tre premi. Emirates airline continua a distinguersi nel panorama dei viaggi aerei internazionali con continue innovazioni e adeguamenti alla sicurezza sanitaria dei passeggeri e del personale di bordo. Dopo aver rimborsato i biglietti non goduti a 1,7 milioni di clienti per ben 1,44 miliardi di dollari, Emirates è stata anche la prima al mondo a creare assicurazioni Covid e tamponi per tutti i suoi utenti, oltre ad iniziare a testare il 'Travel Pass IATA' già dallo scorso aprile. Per questo motivo, è significativa la notizia (vera) che il volo Emirates EK501 del 19 maggio 2021, che collega con B777-300 da 350 posti gli Emirati all'India, è decollato con 1 (uno) solo passeggero a bordo, senza mai prendere in considerazione la cancellazione del volo stesso. Oggi Emirates è la più importante "airline company" internazionale e vanta centinaia di premi qualità conquistati in tutto il mondo. Possiede una modernissima flotta di 270 aeromobili tra A380 e B777 che volano su 159 destinazioni in 80 paesi dei sei continenti, grazie anche ai 63mila dipendenti provenienti da ben 174 paesi del mondo.




Dubai ospita la 28esima edizione di 'Arabian Travel Market'. L'evento internazionale di viaggi e turismo sarà open dal 16 al 19 maggio e accoglierà migliaia di espositori e visitatori da tutto il mondo. Per questa edizione 2021, si incontreranno le più richieste destinazioni turistiche del mondo che si metteranno in mostra ed esporranno insieme ai più grandi nomi di ospitalità, rinomate attrazioni turistiche, società di tecnologia di viaggio innovative e rotte aeree chiave. Quest'anno ATM si svolgerà come un evento ibrido con l'evento dal vivo che si svolgerà nel Dubai World Trade Center dal 16 al 19 maggio 2021 e un evento virtuale che include webinar e riunioni video 1-2-1, che si svolgerà una settimana dopo dal 24 al 26 maggio 2021. Giunto alla sua 28esima edizione, il tema di ATM sarà "Una nuova alba per i viaggi e il turismo". Arabian Travel Market ha visto la luce per la prima volta nel 1994 presso il Dubai World Trade Center con 52 nazioni, 300 espositori e 7.000 visitatori professionali. Oggi, dopo 27 anni, ATM facilita $ 2,5 miliardi in accordi di settore e attrae migliaia di espositori e visitatori specializzati in viaggio da 140 paesi del mondo attraverso i suoi eventi dal vivo e virtuali.




Gli Emirati Arabi Uniti (UAE) presentano il team spaziale. Tra i quattro anche una donna prima astronauta degli Emirati. La missione partirà dopo l’addestramento alla Nasa "Annunciamo la prima astronauta degli Emirati che è fra i due nuovi astronauti selezionati fra oltre 4mila candidati per addestrarsi con la Nasa per future missioni di esplorazione nello spazio." annuncia il vice presidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohammed Min Rashid Al Maktoum. Mohammed Al Mulla e Nora Al Matrooshi si uniscono a Hazza Al Mansouri e Sultan Al Neyadi come astronauti degli Emirati Arabi Uniti (nella foto). Noura Al Matrooshi, 28 anni, è ingegnere meccanico alla compagnia petrolifera nazionale. Al Mulla, 33 anni, è invece un pilota dell'Air Wing Center della polizia di Dubai, con 15 anni di carriera e oltre 1.500 ore di volo. Intanto la sonda Hope degli stessi Emirati, dopo aver percorso 500 milioni di km, è entrata nell'orbita di Marte per studiarne l'atmosfera.




Emirates riavvia il collegamento transatlantico tra Milano e New York JFK. Il volo Milano-New York JFK sarà un'estensione dei voli esistenti da Dubai per Milano EK205, con Boeing 777-300 ER in attesa del rientro dell'A380. Il volo EK205 partirà da Dubai (DXB) alle 09:45, arrivando a Milano (MXP) alle 14:20 per ripartire alle 16:10 e arrivare al John F Kennedy (JFK) di New York alle 19:00 lo stesso giorno. Il volo di ritorno EK206 partirà da JFK alle 22:20, con arrivo a Milano alle 12:15 del giorno successivo e ripartire da Milano alle 14:05 diretto a Dubai dove arriverà alle 22:10 (tutte orari locali). Emirates ha oltre 60 voli settimanali per 11 destinazioni statunitensi quali Boston, New York (JFK), Los Angeles, Chicago, Washington DC, Seattle, Dallas, Houston, San Francisco, NY Newark e Orlando. Dubai è aperta a tutti i turisti. Con le sue spiagge assolate, attività e ospitalità e alle strutture ricreative di livello mondiale, offre esperienze di livello mondiale. Dubai è stata tra le prime città al mondo a ottenere il "viaggi sicuri" dal World Travel and Tourism Council, che sostiene le misure complete ed efficaci per garantire la salute e la sicurezza degli ospiti.




Dubai is open to business and tourism, and Emirates wants the world to know. Dubai è aperta agli affari e al turismo e Emirates vuole che il mondo lo sappia. La compagnia aerea condurrà una campagna globale multimilionaria per promuovere la destinazione Dubai per fornire ai viaggiatori un valore aggiunto. La campagna pubblicitaria mostra le diverse attrazioni di Dubai a coloro che cercano una vacanza invernale, collaborando con Dubai Dipartimento del Turismo, Commercio e Marketing su una promozione per offrire soggiorni gratuiti presso il JW Marriott Marquis a tutti i clienti di Emirates in visita a Dubai dal 6 dicembre fino 28 Febbraio 2021. I passeggeri di Economy Class riceveranno infatti una notte di soggiorno gratuita, mentre i passeggeri che volano in First o Business Class, possono godere di due notti gratuite presso il moderno JW Marriott Marquis, che si trova vicino ad attrazioni come il Dubai Mall, Burj Khalifa e l'Opera di Dubai.




Global Village illumina i cieli di Dubai per celebrare il capodanno 2021. Dubai festeggia il nuovo anno al 'Global Village', la principale destinazione multiculturale per famiglie per cultura, shopping e intrattenimento degli Emirati Arabi Uniti. Global Village è infatti una delle destinazioni di intrattenimento serale più popolari di Dubai. Una combinazione di festival e parco tematico allestito ai margini di Dubai, si apre ogni anno tra novembre e aprile e accompagna i visitatori in un tour mondiale virtuale con repliche di architettura internazionale, zone culturali, padiglioni alimentari, spettacoli, giostre e mercati. Global Village ha compiuto anche notevoli progressi nel tentativo di battere 25 titoli Guinness World Records in occasione del 25esimo anniversario. L'ultimo titolo è stato rivendicato a Capodanno per la gioia di tutti i presenti che hanno assistito al conto alla rovescia fino al 2021 sul più grande schermo a maglie subacquee del mondo. Lo schermo LED misura 5013.394 metri quadrati e 223mila pixel. Questo è il nono record della stagione e avvicina il parco al suo ambizioso obiettivo di 25, uno per ogni settimana della stagione. www.globalvillage.ae/en/plan-your-visit




Emirates annuncia il lancio della "Premium economy" su A380 e B777X. Presentazione ufficiale per la nuova cabina di 'Premium economy' installata sull'ultimo Airbus A380 consegnato. Toccherà poi ad altri cinque "giganti dei cieli" a due piani, avere la stessa configurazione. In corso anche l'installazione sui Boeing 777X ed il retrofit sull'intera flotta di Airbus 380. La nuova cabina, situata nella parte anteriore del ponte principale e con bagni riservati, conta 56 posti in uno schema 2-4-2. Con un pitch di ben 40 pollici, il sedile premium economy è rivestito in pelle color crema antimacchia con dettagli di cucitura e una finitura in legno come nella Business Class. Comfort assicurato da poggiatesta regolabili in 6 posizioni, poggia polpacci e poggiapiedi. Ogni posto è poi dotato di uno schermo da 13,3 pollici Full-HD, per godersi i 4.500 canali di ineguagliabile gamma di musica, film, TV, notizie e altri contenuti sul pluripremiato ICE di Emirates. Wi-fi gratuito per i viaggiatori soci Emirates. Rinnovate anche le "First class Suite", le "Shower Spa" e la "Lounge Onboard" nonchè gli ambienti dei 76 esclusivi posti della "Business class". Info Emirates

La nuova cabina "Premium" debuttera il 4 gennaio sulla relazione Dubai - Londra - Dubai. Emirates attualmente serve Londra Heathrow con 5 voli giornalieri di cui 4 operati con un A380. La compagnia aerea opera anche 10 voli settimanali per Manchester e voli giornalieri per Birmingham e Glasgow. La compagnia emiratina - in questo periodo - serve 99 città in tutto il mondo, offrendo ai viaggiatori un comodo accesso a Dubai e in seguito verso destinazioni popolari in Africa, Americhe, Asia, Europa e Medio Oriente. Anche alla luce della completa e sicura apertura di Dubai al turismo di tutto il mondo.




Emirates vince il premio "Compagnia aerea dell'anno" agli Aviation Business Awards. La compagnia aerea è stata riconosciuta per la sua resilienza, agilità e innovazione di fronte alla pandemia globale, spesso guidando il settore nelle sue iniziative per aumentare la fiducia e il comfort dei viaggiatori. Emirates è stata anche acclamata per il suo approccio incentrato sul cliente, ottimizzando l'utilizzo della sua flotta per generare entrate, trovando un equilibrio tra gli imperativi aziendali con nuovi protocolli di salute e sicurezza, pur mantenendo la sua esperienza di passeggero leader del settore. Sir Tim Clark è stato anche insignito del premio alla carriera durante la cerimonia, che ha riconosciuto il suo contributo all'industria aeronautica nel corso della sua carriera. A novembre, Sir Tim è stato anche il destinatario del Gulf Business Lifetime Achievement Award in riconoscimento della sua dedizione e impegno nella costruzione della compagnia aerea e del suo ruolo fondamentale nel trasformare l'esperienza di volo non solo in Emirates, ma per l'industria in generale.

Dall'inizio della pandemia, Emirates ha adottato numerose misure per proteggere la salute e la sicurezza dei passeggeri e dell'equipaggio ed è stata una delle prime compagnie aeree a ridisegnare l'esperienza del cliente e implementare solide misure di biosicurezza in ogni punto di contatto. Ciò ha incluso kit igienici gratuiti per tutti i passeggeri, l'equipaggio dedicato per mantenere la pulizia a bordo lavabo, schermi protettivi al momento del check-in desk, la scansione termica e marcatori distanziamento sociale in aeroporto, DPI per i dipendenti in prima linea, una maggiore pulizia degli aeromobili e protocolli di disinfezione, e altro ancora. A bordo, la compagnia aerea è stata in grado di ripristinare in modo sicuro i suoi prodotti e servizi esclusivi, tra cui la sua A380 Onboard Lounge e Shower Spa, osservando rigorosamente i protocolli di salute e sicurezza. A terra, Emirates ha lanciato i chioschi per il check-in automatico e la consegna bagagli presso la DXB, con l'obiettivo di ridurre il contatto da persona a persona. Questo è stato seguito dal lancio del primo percorso biometrico al mondo che offre ai clienti un viaggio senza attriti attraverso quattro punti di controllo chiave dell'aeroporto. La fornitura coerente di misure di sicurezza e standard di igiene mantenendo livelli di servizio elevati ha portato Emirates a essere classificata come la compagnia aerea più sicura al mondo nella sua risposta alla pandemia COVID-19 secondo il barometro del viaggio sicuro.

Emirates è diventata la prima società nel settore del trasporto aereo a offrire una copertura medica gratuita COVID-19 per i clienti che viaggiano verso qualsiasi destinazione sulla sua rete. Nel corso dell'anno, Emirates ha compiuto un ulteriore passo avanti nell'offrire la prima assicurazione di viaggio multirischio del settore e la copertura COVID-19, entrata in vigore il 1° dicembre.

Oggi, la compagnia aerea serve 99 destinazioni globali, che rappresentano circa il 70% della sua rete di passeggeri pre-pandemia. Emirates sta lavorando duramente per ricostruire in sicurezza la sua rete nei prossimi mesi con la riapertura di altri aeroporti e città. La compagnia aerea sta inoltre utilizzando appieno la sua famiglia di aeromobili Boeing 777 da 151 unità attraverso la sua rete per missioni passeggeri e cargo. Durante la pandemia, Emirates Skycargo ha aumentato la sua connettività e rete di merci aviotrasportate in risposta alla forte domanda globale di merci aviotrasportate per il trasporto di merci essenziali, medicinali e DPI, cibo fresco, tra le altre merci, aiutando la compagnia aerea a generare entrate.

Poiché il vaccino COVID-19 viene rapidamente introdotto in alcuni paesi, Emirates SkyCargo sta aumentando la sua disponibilità a gestire le complessità logistiche della sua distribuzione globale creando il primo hub cargo al mondo dedicato per il vaccino a Dubai. SkyCargo sta attualmente pianificando la riapertura del terminal cargo Emirates SkyCentral DWC a Dubai Sud per fungere da hub di ancoraggio dedicato per lo stoccaggio della catena del freddo e la distribuzione del vaccino.




Dubai Airshow 14-18 novembre, ufficializzate le date della edizione 2021 che si baserà sul travolgente successo planetario dell'ultima esposizione 2019, che ha attirato 84mila visitatori professionali da 148 paesi del mondo, 1.200 espositori, oltre 1.400 media internazionali e un portafoglio ordini superiore a 54,4 miliardi di dollari. Il Dubai Airshow è uno degli spettacoli aerei più grandi e di maggior successo al mondo, che collega i professionisti del settore aerospaziale di tutte le aree operative e commerciali. La prossima edizione si svolgerà presso DWC, Dubai Airshow Site, dal 14 al 18 novembre 2021. Saldamente affermato come un evento chiave nel calendario aerospaziale internazionale, il Dubai Airshow è la piattaforma principale per promuovere tendenze e per discutere questioni che aiuteranno a sviluppare l'industria aeronautica del mondo intero. Visualizza il Reportage giornalistico 2019 >>>




International UAE Day 2020. 49esima Festa nazionale degli Emirati Arabi Uniti 2020. La Giornata dell'Unione degli Emirati Arabi Uniti tra i sette emirati (Al Yawm Al Watani o UAE Union Day) - Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Ajman, Fujairah, Umm Al Quwain e Ras Al Khaimah, viene celebrata ogni anno il 2 dicembre. L'unificazione fu guidata dal defunto sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, riconosciuto sia come padre fondatore degli attuali Emirati Arabi Uniti nel 1971, che ispiratore della attuale fiorente nazione. Per celebrare la festa nazionale degli Emirati Arabi Uniti, il governo di tutti e sette i diversi Emirati pianificano una serie di attività durante la settimana. Immancabile, lo spettacolo visivo, che celebra e rispetta la vita e le realizzazioni del padre fondatore degli Emirati, il defunto Sheik Zayed bin Sultan Al Nahyan. Alcune delle attività emozionanti includono spettacoli dei migliori animatori di Khaleeji, festival d'arte, spettacoli teatrali, safari nel deserto, attività sportive acquatiche e molto altro! Nel periodo che precede i festeggiamenti, i colori della bandiera Emiratina decorano ogni angolo dei sette emirati.


Le celebrazioni del 49esimo International UAE Day 2020 - Chiamata Seeds of the Union, la produzione dal vivo sarà caratterizzata da una scultura illuminata digitalmente in movimento circondata dal mare. Uno spettacolo mozzafiato sarà trasmesso in diretta negli Emirati Arabi Uniti a un pubblico di milioni di persone. Le restrizioni COVID-19 hanno giocato un ruolo importante nello sviluppo dell'evento, assicurando che l'intero paese possa ancora partecipare alla celebrazione della Giornata Nazionale in sicurezza. Prima della formazione degli Emirati Arabi Uniti nel 1971, il paese era noto come gli Stati Trucial - una raccolta di sceicchi che si estendeva dallo stretto di Hormuz verso ovest lungo il Golfo Persico.

I primi insediamenti e la vita negli Emirati Arabi Uniti prima dell'indipendenza - Non molto tempo fa, gli Emirati Arabi Uniti erano un luogo in cui c'erano deserti posseduti da ingegnose tribù beduine nomadi, città di pescatori e fattorie di datteri. Abu Dhabi comprendeva alcune centinaia di capanne (barasti) di palme, un paio di strutture in corallo e la Fortezza del sovrano. Disposta lungo il torrente, Dubai era un centro commerciale, offrendo un rifugio sicuro prima dello stretto di Hormuz e oltre. Le prime tracce di progresso umano negli Emirati Arabi Uniti risalgono a 7500 anni da oggi. I reperti archeologici dimostrano che intorno a quel tempo i primi beduini praticavano il commercio ed erano nomadi. Anche allora, la regione era un deserto sabbioso, senza animali a parte un paio di cammelli e senza acqua, il che implica che non c'era vegetazione. Solo nelle poche oasi potrebbero crescere le palme. Era quindi importante spostarsi con l'obiettivo finale di sopravvivere e gli abitanti del distretto erano normalmente mercanti e nomadi.

L'installazione del protettorato britannico negli Emirati Arabi Uniti (1820-1971) - È stato firmato un trattato di pace con l'obiettivo principale di reprimere la pirateria lungo la costa del Golfo. Questo è stato segnato tra il governo britannico e gli sceicchi di Ras Al Khaimah, Umm Al Quwain, Sharjah e Ajman. Per molti secoli, la regione fu sepolta nelle rivalità tra gli emiri locali sulla terra mentre i pirati perlustrarono gli oceani e usarono le coste degli Stati come loro rifugio. La Gran Bretagna iniziò ad attaccare i pirati per assicurarsi il suo commercio con l'India. Ciò spinse i legami britannici con gli emiri degli Stati Trucial. Nel 1820, la Gran Bretagna e i governanti locali degli Stati Trucial firmarono un trattato per combattere la pirateria lungo la costa del Golfo. Da questo, e in seguito, la regione divenne nota come Costa Truciale.

Accordi tra Emirati Arabi Uniti e Gran Bretagna: gli Emirati Arabi Uniti diventano un protettorato britannico - Nel 1892, un accordo tra gli Stati Trucial e la Gran Bretagna conferì alla Gran Bretagna l'autorità sugli affari esteri e ciascun emirato controllava gli affari interni. Gli Stati Trucial formarono uno stretto legame con il governo britannico siglando un trattato nel 1892. Mentre gli Stati Trucial non furono ufficialmente assorbiti nel dominio britannico, si trasformarono in un protettorato britannico. Ciò implicava che gli inglesi li avrebbero protetti da tutte le ostilità, siano esse terra o oceano. Di conseguenza, agli Stati Trucial non era permesso vendere terreni in un altro paese senza l'autorizzazione della Gran Bretagna. Ha offerto sicurezza per entrambe le parti. Questa relazione tra gli Stati Trucial (gli attuali Emirati Arabi Uniti) e la Gran Bretagna durò per 150 anni, fino al 1971.

The Decline Of Pearl Diving negli Emirati Arabi Uniti - La perlatura era il principale commercio degli Stati Truciali fino agli anni '20, con una grande percentuale della popolazione che dipendeva da essa per i loro mezzi di sussistenza. L'attività iniziò a decadere dopo la prima guerra mondiale e non fu portata avanti dalla Grande Depressione nel 1929. Inoltre, i metodi industriali avanzati di produzione delle perle da parte di nazioni come il Giappone, alla fine, fecero morire il business delle perle negli Stati Trucial totalmente fuori. Dopo la seconda guerra mondiale, con il business delle perle morto, gli Stati Trucial ebbero un periodo di difficoltà, eppure non passò molto tempo prima che le cose iniziassero a sembrare migliori.

La scoperta del petrolio negli Emirati Arabi Uniti - Nonostante le compagnie petrolifere iniziarono la ricerca di petrolio prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, fu solo nel 1958 che fu trovato il primo pozzo di petrolio negli Emirati Arabi Uniti. La zona era Umm Shaif, al largo della costa di Abu Dhabi, e nell'entroterra nella regione desertica di Murban poco dopo. I commerci di petrolio iniziarono nel 1962 e sia lo Shaikh Zayed Bin Sultan Nahyan di Abu Dhabi sia lo Shaikh Rashid Bin Saeed Al Maktoum di Dubai iniziarono rapidamente a migliorare la vita della loro gente costruendo scuole, case, ospedali e strade.

Gli inglesi lasciano gli Emirati Arabi Uniti - Presto gli inglesi non furono in grado di evitare l'innalzamento degli Emirati, guidati dallo sceicco Zayed. Lo scopo originale della Gran Bretagna era quello di combinare ciascuno dei nove stati (Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Ras al-Khaimah, Fujairah, Ajman, Umm al Quwain e Bahrain e Qatar) in una federazione unita, ma questo non si è trasformato in la realtà. Il piano era di inquadrare uno stato solitario composto da Bahrain, Qatar e Stati della Costa Trucial. Tuttavia, interessi diversi hanno reso fallito questo tentativo della Gran Bretagna. Inoltre, poiché nel frattempo anche il Qatar e il Bahrein avevano trovato dei pozzi petroliferi, hanno trascurato di raggiungere un accordo su uno stato comune. Ognuno di loro ha creato un paese indipendente da solo. Vedendo ciò, la Gran Bretagna concluse che non poteva più sopportare di garantire gli Stati Truciali e nel 1968 acconsentì a revocare il loro protettorato sugli Emirati Arabi Uniti.

Gli Emirati Arabi Uniti diventano completamente indipendenti - Il trattato di protettorato britannico è scaduto il 1 ° dicembre 1971. Lo sceicco Zayed, che ha capito che l'unità è la forza, ha preso sotto le sue ali i sei emirati che formano oggi gli Emirati Arabi Uniti. Questi 6 emirati erano: Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Fujairah, Ajman e Umm al Qaiwain. Nel luglio 1971, sei di questi Stati fondamentali hanno aderito a una Costituzione federale per il raggiungimento dell'indipendenza come Emirati Arabi Uniti. Gli Emirati Arabi Uniti sono emersi come uno stato completamente indipendente il 2 dicembre 1971. Lo sceicco Zayed di Abu Dhabi è stato nominato presidente del paese e lo sceicco Maktoum bin Rashid Al Maktoum, sovrano di Dubai, è diventato Primo Ministro.Dopo due mesi nel febbraio 1972, anche il restante sceicco, Ras Al Khaimah, si unì agli Emirati Arabi Uniti, quindi gli Emirati Arabi Uniti erano ora un paese indipendente composto da 7 emirati.

UAE After Independence & The Rule of Al Nahyan Family - Poco dopo l'indipendenza e con il fiorire del commercio di petrolio, gli Emirati svilupparono tutto ciò che mancava in precedenza: scuole, ospedali, case, acqua (attraverso la desalinizzazione) e importazione di cibo. La famiglia Al Nahyan condivise la loro fortuna e rese ricchi tutti gli Emirati. Complessivamente per non dipendere solo dal petrolio e non cadere di nuovo nella povertà in caso di difficoltà, hanno iniziato ad ampliare la propria economia e ad investire denaro in tutto il mondo. Alla fine, hanno iniziato a svilupparsi a livello globale, fiscale e militare, per prevenire attacchi da parte delle nazioni vicine. In effetti, l'Iran ha sfruttato l'istituzione degli Emirati Arabi Uniti e ha conquistato tre isole ricche di petrolio che gli Emirati Arabi Uniti non hanno mai recuperato.

La bandiera nazionale degli Emirati Arabi Uniti è stata adottata il 2 dicembre 1971. La bandiera degli Emirati Arabi Uniti contiene i colori panarabo: rosso, verde, bianco e nero. La bandiera degli Emirati Arabi Uniti è stata disegnata da SE Abdulla Mohamed Almaainah. La bandiera degli Emirati Arabi Uniti contiene tre bande orizzontali di verde, bianco e nero con una barra rossa verticale sul paranco. Ecco cosa rappresenta e simboleggia la bandiera degli Emirati Arabi Uniti: Colore rosso : la fascia rossa verticale sul paranco rappresenta coraggio, forza e coraggio. Simboleggia anche i sacrifici degli antichi che hanno posto le basi per l'Unione e i sacrifici delle persone che hanno posto le loro vite per salvaguardare gli Emirati Arabi Uniti. Colore verde : simboleggia la prosperità del paese, l'ambiente verde, la crescita e lo sviluppo e il rinascimento culturale. Colore bianco : mostra i contributi di beneficenza degli Emirati Arabi Uniti, l'approccio dello stato alla promozione della pace e dell'onestà. Colore nero - riflette la forza dei cittadini degli Emirati, rappresenta la sconfitta dei nemici e il rifiuto dell'estremismo e dell'ingiustizia.




Emirates completes reimbursements by returning € 1.44 billion for travel disruptions from Covid to 1.7 million customers. Emirates completa i rimborsi restituendo a 1,7 milioni di clienti la cifra di 1,44 miliardi di euro per interruzioni di viaggio da Covid. Emirates ha completato il suo arretrato di richieste di rimborso causato da interruzioni di viaggio per la pandemia. In sette mesi, ha ricevuto, convalidato ed elaborato 1,7 milioni di richieste di rimborso, restituendo ai propri clienti 1,44 miliardi di euro. Ora chi acquista un biglietto Emirates per viaggiare entro il 31 marzo 2021, pùò modificare gratuitamente le date del viaggio o estendere la validità del biglietto di 2 anni. Per viaggiare sicuri e comodi, l'airline di Dubai ha anche introdotto una assicurazione completamente gratuita per eventuali spese a seguito di contagio da covid durante il viaggio, ed in più offre una notte in hotel durante le soste nell'aeroporto di Dubai. Emirates ora serve oltre 90 destinazioni in sei continenti tra Europa, Asia, Americhe, Africa e Australasia con comodi stop a Dubai, e con "Dubai Connect" i passeggeri Emirates ricevono una notte gratuita in un hotel a 4 o 5 stelle, trasferimenti da e per l'aeroporto e pasti in hotel. Sono poi in riapertura le "lounge emirates" nei maggiori aeroporti del mondo. Info Emirates ...




Emirates è al primo posto nella classifica mondiale dei viaggi sicuri. Secondo il "Safe Travel Barometer", l'airline di Dubai è la più sicura al mondo nella sua risposta alla pandemia COVID-19. Emirates, che ha stabilito standard di sicurezza leader del settore dalla ripresa delle sue operazioni a maggio, ha raggiunto il primo posto con un "Safe Travel Score" da primato assoluto tra le oltre 230 compagnie aeree di tutto il mondo. Emirates è stata anche la prima nel settore a offrire ai propri clienti una copertura Covid-19 gratuita per aiutarli a viaggiare con maggiore sicurezza, coprendo le spese mediche fino a 150mila euro e costi di quarantena con diagnosi di COVID-19 durante il viaggio. Le prenotazione offrono poi ai clienti una grande flessibilità e fiducia per pianificare il loro viaggio. I viaggiatori hanno la possibilità di modificare date di viaggio o estendere la validità del biglietto di 2 anni. L'emiratina airline ha di recente introdotto nello splendido Dubai Airport il percorso biometrico che consente riconoscimenti facciali ad ogni step d'imbarco.




Dubai conquista sempre più record: per il Guinnes dei primati "The Palm" è la fontana più grande del mondo. Una celebrazione della creatività e dell'ambizione di Dubai, "The Palm Fountain" è sita nel quartiere dello shopping e dei ristoranti The Pointe su Palm Jumeirah, l’isola artificiale con abitazioni esclusive e 28 hotel di lusso tra cui l’Atlantis. La Fontana dei record si estende su 1.335 metri quadrati di acqua di mare, offrendo spettacoli multicolori fino a 105 metri di altezza utilizzando oltre 3.000 luci a LED. E' aperta al pubblico tutto l'anno dal tramonto a mezzanotte, deliziando i visitatori con oltre 20 spettacoli su misura con cinque diverse varianti che ondeggiano su una serie di canzoni popolari tra cui Khaleeji, pop, classica e internazionale. Gli spettacoli durano tre minuti e vengono eseguiti ogni 30 minuti. Per commemorare il suo lancio, The Pointe ha anche svelato un'altalena acquatica aperta tutti i giorni dalle 13:00 alle 22:00 fino al 29 ottobre. "The Palm Fountain" si affianca alla più celebre Dubai Fountain situata ai piedi del Burj Khalifa, nella scenografica location sede anche del Teatro dell'Opera e del Dubai Mall.




Emirates riutilizzerà dal 4 novembre l'A380 per Amman, oltre a quelli già operativi per Cairo, Parigi, Londra Heathrow, Guangzhou e Mosca. Emirates will be providing more options and choice for its customers in Jordan with the introduction of scheduled Airbus A380 services to Amman as part of its expanded schedule of 10 weekly services. L'esperienza dell'A380 di Emirates è ricercata tra i viaggiatori di tutto il mondo per le sue cabine spaziose e confortevoli che offrono le poltrone più ampie di tutti gli altri aeromobili e sistemi di intrattenimento senza eguali. Emirates ha reintrodotto i suoi prodotti e servizi esclusivi sull'A380, tra cui l'iconica lounge e doccia a bordo, bilanciando sicurezza durante la pandemia con misure che danno la priorità alla salute e al benessere dei passeggeri. Dalle spiagge soleggiate e le attività storiche all'ospitalità e alle strutture ricreative di livello mondiale, Dubai è una delle destinazioni mondiali più popolari. Nel 2019, la città ha accolto 16,7 milioni di visitatori e ha ospitato migliaia di incontri e mostre globali, nonché eventi sportivi e di intrattenimento. Dubai è stata una delle prime città al mondo a ottenere il timbro di viaggi sicuri dal World Travel and Tourism Council (WTTC), che approva le misure complete ed efficaci di Dubai per garantire la salute e la sicurezza degli ospiti. Info: www.emirates.com




Festival dello shopping di Dubai dal 17 dicembre 2020 al 30 gennaio 2021. Oltre sei settimane di divertimento e intrattenimento per la famiglia, concerti dal vivo, mercati unici, installazioni artistiche e spettacoli teatrali, oltre a super saldi, promozioni imperdibili e possibilità di vincere premi che cambiano la vita previsti per residenti e visitatori in tutta la città. L'entusiasmante line-up di eventi inizierà con un weekend di apertura mozzafiato il 17 dicembre: la perfetta introduzione a una straordinaria line-up di eventi tra cui concerti di star della musica di fama mondiale, spettacoli di luci e fuochi d'artificio mozzafiato, intrattenimento nei centri commerciali oltre a celebrazioni speciali extra per la vigilia di Capodanno. Per non parlare delle mega lotterie con possibilità di vincere auto di lusso, premi in denaro e molto altro. Ecco i migliori collegamenti aerei tra Dubai e resto del mondo con Emirates

Organizzato da Dubai Festivals and Retail Establishment (DFRE), quest'anno inizierà una settimana prima del solito, così da poter sfruttare al massimo le vacanze scolastiche, il periodo festivo e la stagione dei saldi di fine anno a partire dal 26 dicembre. Fai shopping, gioca e cena nei migliori centri commerciali di Dubai che restano il sogno di ogni acquirente al mondo.

Dubai Mall - Financial Centre Road, Downtown Dubai - C'è qualcosa per ogni tipo di visitatore in uno dei centri commerciali più grandi del mondo, comprese incredibili attrazioni per famiglie. Sotto un unico tetto enorme, puoi trovare oltre 1.200 negozi e 150 ristoranti: esplora i preferiti di alta moda come Topshop e Zara, o grandi magazzini come Bloomingdale's e Galeries Lafayette . Nel frattempo, i marchi di lusso hanno trovato casa in Fashion Avenue, una sezione dedicata al centro commerciale popolare tra gli appassionati di moda. Per le scarpe migliori, visita il vicino negozio Level Shoes e concediti il lusso di un classico Christian Louboutin, Fendi o Dior. Non è tutto: puoi scivolare sul ghiaccio nella pista di pattinaggio olimpionica in loco o regalare ai tuoi bambini emozioni al coperto con gli amici acquatici al Acquario di Dubai e zoo sottomarino.

Mall of the Emirates -Interscambio 4, Sheikh Zayed Road. Al Barsha 1 Dubai - Il lusso fa cenno al Mall of the Emirates , dove ti aspetta una vasta gamma di moda couture e street style. I punti salienti includono la boutique Apple incentrata sulla tecnologia, negozi di compartimenti come Harvey Nichols , Marks & Spencer e Debenhams, nonché l' esclusiva selezione di designer dell'ultra-chic Fashion Dome. Dopo una lunga giornata di shopping, assapora una ciotola di ravioli preferiti di Dubai al Din Tai Fung o sorseggia una tazza di caffè caldo al bar alla moda, Common Grounds. In alternativa, goditi la discesa lungo le colline ricoperte di ghiaccio allo Ski Dubai , l'arena di sci al coperto di Dubai, o lascia che i bambini si divertano al Magic Planet.

City Walk - Al Wasl e Al Safa Road Junction, Sheikh Zayed Rd - Al Wasl, Dubai - L'alta architettura incontra lo shopping di strada in stile europeo in uno dei luoghi più instagrammabili di Dubai. Posizionato tra Downtown e Jumeirah Beach, City Walk offre viste scintillanti del Burj Khalifa con una serie di entusiasmanti esperienze di vendita al dettaglio. Gli acquirenti possono trovare di tutto, dallo streetwear alla moda alle boutique di moda spigolose. Splendide vedute delle strade animate illuminate alla perfezione, piazze aperte e strade in stile londinese creano un'atmosfera eclettica. Scegli tra diversi concetti culinari per una cena memorabile, acquista i biglietti per un film a tua scelta al cinema o approfondisci una serie di altre opzioni di intrattenimento per una serata piena di divertimento.

Dubai Festival City - Situato sulle rive del Dubai Creek, il Dubai Festival City Mall ospita oltre 400 negozi, tra cui un enorme negozio di mobili IKEA. Successivamente, goditi una piacevole passeggiata lungo l'affascinante Canal Walk o naviga in uno dei ristoranti sul lungomare su un abra . Non dimenticare di andare a Festival Bay per lo scintillante spettacolo di luci, laser e fontane IMAGINE la sera. Dotato della più recente tecnologia di intrattenimento, lo spettacolo da record vanta la più grande proiezione di schermi d'acqua e la più grande mappatura di proiezione permanente.

Mercato Mall - Jumeirah Beach Rd, Jumeira1, Dubai - imita le attrazioni e l'atmosfera di un villaggio italiano di epoca rinascimentale, completo di pavimenti in ciottoli e piazze. Gli acquirenti possono trascorrere la giornata esplorando le ultime collezioni di rivenditori internazionali come Gap, Mango, Laura Ashley e Jack Wills. Ci sono anche ottimi ristoranti qui. Divora un dolce al locale preferito, Cakery Epicerie di Stephane Glacier, o visita la Chocolate Bar di Alison Nelson per la cioccolata calda più cremosa della città. C'è anche un centro di intrattenimento dedicato per i più piccoli, con molte giostre e giochi.

Ibn Battuta Mall - Sheikh Zayed Rd, Dubai - Fedele al suo omonimo, il centro commerciale Ibn Battuta riflette una passione da esplorare. Le sei corti del centro commerciale sono ispirate ai viaggi del famoso esploratore arabo Ibn Battuta in Andalusia, Tunisia, Egitto, Persia, India e Cina. E laboriose piastrelle, un gigantesco elefante dorato e soffitti alti che ricordano i cieli azzurri sono solo alcune delle attrazioni in offerta. Interni a parte, il centro commerciale Ibn Battuta è uno scrigno di negozi di moda, lifestyle e sport con promozioni e celebrazioni regolari in negozio.

Dubai Marina Mall - Sheikh Zayed Road, Al Marsa Street, Dubai Marina - Seduto lungo lo scintillante porto turistico, il Dubai Marina Mall offre un'esperienza di shopping informale in famiglia. Ospita una varietà di rivenditori internazionali con un'enfasi sulla moda e sui servizi di bellezza a prezzi accessibili in un'atmosfera rilassata. Se hai voglia di fare rifornimento, ci sono molte opzioni per la ristorazione con posti a sedere all'aperto all'aperto lungo la riva. Passeggia accanto all'annesso Pier 7, con sette entusiasmanti concetti di ristorazione, ognuno con posti a sedere in terrazza ventilati.

City Center Mirdif - Sheikh Mohammed Bin Zayed Rd, Mirdif Dubai - City Center Mirdif ospita oltre 430 scelte di vendita al dettaglio, tra cui Debenhams e i grandi magazzini Centrepoint. Essendo uno dei centri commerciali suburbani di Dubai, si distingue anche per concetti di intrattenimento creativi come l'hotspot di paracadutismo al coperto, iFly e l'edutainment per bambini a Little Explorers. C'è anche una pista da bowling a 12 corsie, ideale per le famiglie che amano divertirsi insieme.

Outlet Village - Jebel Ali, Near Dubai Parks and Resorts, Dubai - Il lussuoso centro commerciale outlet di Dubai dispone di 1,5 milioni di piedi quadrati di spazio commerciale tra cui tre grandi magazzini, oltre 125 marchi e punti di ristoro premium. E non è tutto. Sono in arrivo numerose espansioni per alimentare un'intera giornata di shopping. Ottieni favolose offerte sui pezzi del momento di grandi designer come Michael Kors e Carolina Herrera, con boutique sparse per l'affascinante spazio di ispirazione toscana del villaggio. Fermati al vicino parco a tema Dubai Parks and Resorts per una giornata di shopping e svago.

Nakheel Mall - Centro di Palm Jumeirah, Dubai - Una delle più recenti aggiunte alla scena commerciale di Dubai, Nakheel Mall si trova orgogliosamente alla base di Palm Jumeirah . Con cinque livelli da esplorare, sarai sicuramente impegnato in questo ritrovo della comunità. Acquista alcuni dei migliori acquisti in uno dei 350 negozi, ammira le viste panoramiche dalla piazza da pranzo sul tetto o guarda un film in 4D al VOX Cinemas . Anche i più piccoli sono ben accuditi. Con una sala giochi dedicata con una città LEGO, supervisionata da personale qualificato, puoi fare acquisti con la mente a tuo agio.

WAFI Mall - Oud Metha Rd, Dubai - WAFI Mall è uno spettacolo iconico da vedere, sia all'esterno che all'interno. Trae molta ispirazione dall'architettura antica, quindi i visitatori possono ammirare scritture egizie e figure scolpite ad ogni angolo. Il centro commerciale offre un'esperienza di shopping araba ideale con il lusso al centro. Troverete una serie di boutique di moda del Medio Oriente che offrono alla moda kandoras e abaya con raffinati dettagli Arabesque, mentre una modifica indipendente da etichette di lusso è in mostra con stile al Salam.

BurJuman Center - Khalid Bin Al Waleed Rd, Al Mankhool, Dubai -
BurJuman Centre potrebbe essere uno dei centri commerciali più antichi di Dubai, ma attrae comunque migliaia di acquirenti grazie alla sua modifica contemporanea della moda e all'atmosfera familiare. Esplora una varietà di rivenditori leader, un cinema all'avanguardia e deliziosi punti ristoro, ambientati nel suo ambiente colorato. È facile rimanere aggiornati anche sul fronte dello stile, poiché questa destinazione di vendita al dettaglio offre preferiti di alta strada come H&M, Zara e altri.

Dubai Festival Plaza - Jebel Alì Village, Dubai - Un'altra nuova destinazione per lo shopping, Festival Plaza offre tutto ciò di cui hai bisogno sotto lo stesso tetto. Dalla moda all'arredamento per la casa, è l'ultima esperienza di shopping one-stop. Situato a Jebel Ali, il centro commerciale non ospita solo la più grande IKEA del paese, ma anche altri marchi riconoscibili come Marks & Spencer e Borders. L'offerta gastronomica include catene molto amate come il ristorante indiano Peppermill, il paradiso turco della carne Sultan Baba Iskander e il locale di specialità italiane Sapori. C'è anche un ricco calendario di eventi e offerte da sfruttare al centro commerciale, quindi pianifica una visita presto.

Dubai Outlet Mall - Dubai Al-Ain Road (Route 66), Dubai - I 40 minuti di auto dal centro di Dubai al Dubai Outlet Mall valgono il viaggio per qualsiasi cacciatore di affari dedicato . Gli appassionati di shopping possono godere di saldi tutto l'anno presso gli outlet che offrono il meglio delle tendenze. C'è molto da trovare dalle etichette di stilisti come Diane von Furstenberg, Burberry e Marc Jacobs, all'elettronica e ai profumi. Non riesci a resistere molto? Visitalo di lunedì e sarai ricompensato con ulteriori sconti fino al 50% in negozi selezionati.

La spiaggia - Jumeirah Beach, Dubai - Per trascorrere una giornata, fare shopping, cenare, guardare film e oziare sulla spiaggia allo stesso indirizzo, prendi in considerazione una gita a The Beach at JBR. Il viale dello shopping all'aperto mozzafiato ospita diversi marchi di vendita al dettaglio che vanno da Adventure HQ a Sephora. Puoi anche trovare molti posti dove fermarti per un rapido spuntino. Take in vista mozzafiato della città, come vi piace terapia al dettaglio premium a pochi passi dal mare, o fare una notte da ricordare con la cena in uno dei numerosi ristoranti sulla spiaggia del locale che servono sapori fusion.




Emirates SkyCargo e International Humanitarian City (IHC), il più grande hub mondiale per gli aiuti umanitari, hanno firmato un protocollo d'intesa per cooperare sulla logistica umanitaria e sulle soluzioni di soccorso in caso di crisi. Il MoU è stato firmato da Nabil Sultan, Vicepresidente senior della divisione Emirates Cargo e Giuseppe Saba, CEO di International Humanitarian City. La partnership tra le due entità sottolinea la posizione di Dubai come porta di accesso internazionale per il rapido dispiegamento di aiuti e sforzi di soccorso diretti alle crisi umanitarie. "Vorrei innanzitutto esprimere tutto il mio apprezzamento a Emirates SkyCargo per il loro sostegno in passato a IHC e alla sua comunità", ha affermato Giuseppe Saba. “Un ringraziamento particolare va alla leadership di Emirates per l'iniziativa presa subito dopo l'esplosione di Beirut, avviando l'iniziativa per il sostegno alla popolazione libanese e facilitando molti trasporti aerei di aiuti umanitari a tariffe favorevoli. Sono onorato di firmare questo MoU, che è una pietra miliare per l'ulteriore espansione di nuove possibilità iniziate con l'iniziativa Libano. Trasforma la nostra cooperazione in qualcosa che va oltre l'uso delle risorse aeree e l'ampia portata di Emirates SkyCargo, che ancora rappresenta logisticamente una rete mondiale cruciale per la comunità IHC in risposta alle emergenze".




Emirates continua a migliorare il monitoraggio della sicurezza del volo, scegliendo CEFA FAS per ottimizzare standard di sicurezza e addestramento degli equipaggi. Emirates è una pluripremiata compagnia aerea globale che gestisce una moderna flotta di Airbus A380 e Boeing 777. Fornisce servizi di trasporto passeggeri e merci di livello mondiale, collegando oltre 100 destinazioni in sei continenti da e attraverso il suo hub globale a Dubai. CEFA Aviation, migliora l'addestramento dei piloti e la sicurezza del volo, sviluppando software e servizi di animazione 3D leader a livello mondiale negli ultimi 20 anni. Le soluzioni innovative sviluppate dai suoi esperti ricreano i voli con dettagli e accuratezza elevati sulla base dei dati dei registratori di volo degli aerei. Circa 100 compagnie aeree principali e regionali, operatori cargo e autorità investigative nei cinque continenti stanno utilizzando il software principale dell'azienda, CEFA FAS (Flight Animation System) presentato al Dubai Airshow 2017, per l'addestramento dei piloti e l'analisi della sicurezza. >>>




Emirates comunica di aver restituito oltre 5 miliardi di AED (1,4 miliardi di dollari USA ) in rimborsi di viaggio relativi a COVID-19 fino ad oggi, facendo progressi forti e costanti nel suo impegno nei confronti dei clienti per completare i rimborsi in sospeso. Da marzo sono state completate più di 1,4 milioni di richieste di rimborso, che rappresentano il 90% del portafoglio ordini della compagnia aerea. Ciò include tutte le richieste ricevute dai clienti in tutto il mondo fino alla fine di giugno, ad eccezione di alcuni casi che richiedono un'ulteriore revisione manuale. Dopo la pandemia, Emirates ha investito ulteriori risorse per aumentare la propria capacità di elaborazione. La compagnia aerea continua inoltre a collaborare con i partner per facilitare i rimborsi per coloro che hanno prenotato i voli Emirates tramite agenti di viaggio, con l'abilitazione dell'elaborazione diretta dei rimborsi tramite sistemi di prenotazione globale.




Emirates copre gratuitamente i clienti delle eventuali spese per Covid. La prima compagnia aerea al mondo ad offrire ai suoi passeggeri una copertura gratuita per le spese mediche COVID-19 e i costi di quarantena, in una garanzia unica quando volano verso qualsiasi destinazione, in qualsiasi classe di viaggio. I clienti Emirates possono ora viaggiare con sicurezza, poiché la compagnia aerea coprirà le spese mediche fino a 150.000 EUR e i costi di quarantena per 14 giorni, qualora gli venisse diagnosticato il COVID-19 durante il viaggio. I clienti non devono registrarsi o compilare alcun modulo prima di viaggiare e non sono obbligati a utilizzare questa copertura fornita da Emirates. Qualsiasi cliente interessato a cui è stato diagnosticato il COVID-19 durante il viaggio deve semplicemente contattare una hotline dedicata per usufruire di assistenza e copertura.



Dubai apre le porte a "CommerCity" per rafforzare la propria posizione di leader nel commercio globale. L'area vicinissima all'aeroporto internazionale DXB, presenta edifici e paesaggi moderni. Il cluster logistico: 105 unità dotate delle ultime tecnologie per soddisfare le esigenze dei fornitori e dei clienti di servizi logistici. Il cluster sociale: gallerie d'arte, ristoranti, caffè di lusso e strutture vivaci che soddisfano le aspettative delle aziende di e-commerce (mercato da 50 mld $ solo in MO, ndr) che qui avranno una sede regionale. Ma CommerCity aiuta anche l'ambiente con l'abbattimento del consumo di elettricità utilizzando l'energia solare e riducendo gli sprechi d'acqua del 40% attraverso il trattamento, raccolta e riutilizzo delle acque piovane. Riduzione dell'inquinamento e standard ambientali globali per unità ed edifici, nonché l'uso di materiali da costruzione ecologici e riciclati. Gli inquilini "CommerCity" non pagheranno imposte su reddito e/o società beneficiando di "servizi di supporto", inclusi immigrazione, assistenza sanitaria, amministrazione e banche. A collegare le realtà emiratine e non solo, il progetto di Expo 2020 "Hyperloop" (capsule a levitazione magnetica) per viaggiare a 1200 km/h, - Dubai - Abu Dhabi in 12 minuti. >>>




Emirates riprende a volare da 29 città nel mondo offrendo transiti attraverso il suo hub di Dubai. Con la revoca delle restrizioni, dal 15 giugno Emirates riprenderà a volare da altre 16 città con i suoi aeromobili Boeing 777-300ER: Bahrein, Manchester, Zurigo, Vienna, Amsterdam, Copenaghen, Dublino, New York JFK, Seul, Kuala Lumpur, Singapore, Giacarta, Taipei, Hong Kong, Perth e Brisbane. Dall'8 giugno, Emirates offrirà voli da Karachi, Lahore e Islamabad per i viaggiatori pakistani che desiderano collegarsi ad altre destinazioni Emirates. Restano attivi i voli già esistenti per Londra Heathrow, Francoforte, Parigi, Milano, Madrid, Chicago, Toronto, Sydney, Melbourne e Manila dall'11 giugno. I clienti possono prenotare voli tra destinazioni nell'Asia del Pacifico, in Europa o nelle Americhe, con un comodo collegamento a Dubai, purché soddisfino i requisiti di accesso ai viaggi e all'immigrazione del proprio paese di destinazione. I viaggiatori che volano tra l'Asia del Pacifico, l'Europa e le Americhe, possono collegarsi in modo sicuro ed efficiente attraverso Dubai. Info: www.emirates.com/ae/english/help/essential-travel/#75478




Il Gruppo Emirates ha annunciato il suo 32esimo anno consecutivo di utili per 1,7 miliardi di AED (456 milioni di USD). Un successo planetario nonostante la pandemia Covid-19 di fine anno. Il Gruppo termina quindi il 2019 con un saldo di cassa solido di 25,6 miliardi di AED (7,0 miliardi di USD). Nei 12 mesi ha investito collettivamente 11,7 miliardi di AED (3,2 miliardi di USD) in nuovi aeromobili e attrezzature, acquisizione di società, strutture moderne, le ultime tecnologie ed iniziative dei dipendenti, sostenere comunità, iniziative ambientali, e programmi che promuovono talento e innovazione per sostenere la futura crescita del settore. Al Dubai Air Show di novembre 2019, Emirates ha investito 16 mld $ per 50 XWB A350 e 8,8 mld $ per 30 Boeing 787 Dreamliner. Oggi Emirates è la più importante "airline company" internazionale e vanta centinaia di premi qualità conquistati in tutto il mondo. Possiede una modernissima flotta di 270 aeromobili che volano verso più di 159 destinazioni in 80 paesi dei sei continenti. Un successo annunciato grazie anche ai 63.594 dipendenti provenienti da ben 174 paesi del mondo diversi.




Moda - Le collezioni Giorgio Armani ed Emporio Armani uomo e donna saranno presentate a settembre 2020 a Milano, secondo modalità in via di definizione. Dopo il "lockdown" imposto dall'emergenza, riprendono anche le attività della Moda italiana tra le quali spiccano come sempre quelle di Giorgio Armani. Il nuovo calendario, infatti, prevede che la sfilata Armani Privé sia posticipata a gennaio 2021 nella storica sede di 'Palazzo Orsini in via Borgonuovo a Milano'. La collezione, che non avrà stagionalità, prevederà capi adatti all’inverno così come capi più leggeri per l'estate. A partire da giugno 2020, lo stilista metterà a disposizione delle clienti i servizi della sua sartoria: un ampio repertorio di modelli, attuali e delle precedenti collezioni, saranno proposti e rivisti in base ai tessuti scelti e alle modifiche richieste. Gli abiti saranno presentati su appuntamento, come già avviene nel corso dell’anno in atelier. >>>



La International Humanitarian City (IHC) è stata fondata nel 2003 da Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vicepresidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai, attraverso la fusione di Dubai Aid City (DAC) e Dubai Humanitarian Città (DHC). È l'unica e unica Autorità umanitaria senza scopo di lucro indipendente che ospita una comunità di membri composta da organizzazioni delle Nazioni Unite, organizzazioni non governative internazionali, organizzazioni intergovernative e società commerciali. Oggi, oltre 15 anni dopo, IHC è il più grande hub umanitario al mondo con i membri più diversi. Svolge un ruolo fondamentale nel facilitare in modo efficiente le prime risposte alle crisi a livello globale. Con sede a Dubai, IHC ha una posizione strategica che consente un rapido sollievo per essere a portata di mano in tutti gli angoli del mondo. Nel 2011, IHC ha triplicato le sue dimensioni e si è trasferito nella sua posizione strategica attuale a 18 km dall'aeroporto di Al Maktoum e 21 km dal porto di Jebel Ali, il più grande porto artificiale del mondo, offrendo ai membri la possibilità di spostare le spedizioni dal mare all'aria in soli 10 minuti. IHC consente ai suoi membri e alle agenzie di aiuto di condurre attività di raccolta fondi negli Emirati Arabi Uniti con la collaborazione e il sostegno della Città per ottenere l'approvazione del governo. In altri termini, IHC esiste per i suoi membri. Beneficiando della posizione di Dubai come hub per i modi di trasporto, la logistica e i servizi a valore aggiunto, offre un approccio innovativo a supporto della risposta umanitaria attraverso le sue strutture, lo stoccaggio e una rete affiatata di partner nel settore privato, nella comunità locale, e governo. Info: www.ihc.ae

Iniziative globali di Mohammed Bin Rashid Al Maktoum - Il 4 ottobre 2015, Sua Altezza lo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum ha fondato Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Global Initiatives con l'obiettivo di migliorare il mondo arabo attraverso il lavoro umanitario, di sviluppo e di comunità. La Fondazione MBRGI copre quattro settori essenziali per la promozione della vita e della dignità nel mondo: lotta alla povertà e alle malattie, diffusione della conoscenza, rafforzamento delle comunità, imprenditorialità e innovazione per il futuro. Cerca di assistere oltre 130 milioni di persone tra cui famiglie, bambini e giovani in 116 paesi, con un'attenzione speciale alle sfide che devono affrontare il mondo arabo. La città umanitaria internazionale è una delle entità associate sotto l'egida delle iniziative globali di Mohammed Bin Rashid Al Maktoum - For more information, visit www.almaktouminitiatives.org




Emirates diventa la prima compagnia aerea a condurre test rapidi COVID-19 - in coordinamento con la Dubai Health Authority (DHA) - in loco per i passeggeri con risultati in 10 minuti. Questo test è stato eseguito comodamente nell'area Check-in di gruppo del Terminal 3 dell'aeroporto internazionale di Dubai. Adel Al Redha, Chief Operating Officer di Emirates, ha dichiarato: Stiamo lavorando a piani per ampliare le capacità di test in futuro ed estenderlo ad altri voli, questo ci consentirà di condurre test in loco e di fornire una conferma immediata per i passeggeri Emirates che viaggiano in paesi che richiedono certificati di test COVID-19. La salute e la sicurezza del personale e dei passeggeri in aeroporto rimangono di fondamentale importanza". Anche le formalità di check-in e imbarco della compagnia aerea sono state adattate tenendo conto del distanziamento sociale. Barriere protettive sono state installate presso ogni banco check-in per fornire ulteriori misure di sicurezza ai nostri passeggeri e dipendenti durante qualsiasi interazione. Guanti, maschere e disinfettanti per le mani sono stati resi obbligatori per tutti i dipendenti dell'aeroporto. I passeggeri sono inoltre tenuti a indossare le proprie maschere in aeroporto e a bordo dell'aeromobile e seguire le linee guida di distanza sociale. I pasti e bevande continueranno a essere offerti a bordo, l'imballaggio e la presentazione saranno modificati per ridurre i contatti durante il servizio e minimizzare il rischio. Il bagaglio a mano non è attualmente accettato sui voli. Gli oggetti da portare in cabina sono limitati a laptop, borsetta, valigetta o articoli per bambini. Tutti gli altri articoli devono essere registrati e imbarcati in stiva. Tutti gli aeromobili Emirates saranno sottoposti a processi avanzati di pulizia e disinfezione a Dubai, dopo ogni viaggio.




Emirates mette i clienti al primo posto nelle polizze di esenzione COVID-19 ed offre tre opzioni ai suoi clienti interessati da cancellazioni di voli e restrizioni di viaggio. Il tutto reso facile da un efficiente collegamento online ed un semplice modulo di richiesta. Ecco le tre opzioni: semplifica le politiche di esoneri e rimborsi con un approccio unificato in tutto il mondo. Allevia le preoccupazioni relative ai viaggi estivi prenotati estendendo la politica di esenzione ai biglietti emessi prima del 31 maggio 2020, per i viaggi prima del 31 agosto 2020. Offre tre opzioni: conserva il tuo biglietto per 760 giorni; biglietto di scambio per voucher di viaggio valido fino a 2 anni; rimborsi completi su buoni o biglietti non utilizzati. Link al modulo di richiesta >>>




Expo 2020 di Dubai, costruire un futuro luminoso: il talento studentesco in nove padiglioni. Il più grande evento planetario del secolo, si svolgerà in Emirati dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022 e vedrà il coinvolgimento di 130 paesi del mondo intero, con i loro entusiasmanti padiglioni nazionali. Allo scopo, squadre di studenti provenienti da nove paesi hanno studiato la storia della loro nazione, le priorità e le sfide di sviluppo per creare i loro padiglioni al fianco dell'Expo. L'ampia gamma di discipline studentesche - dal design e l'arte, all'economia, alla tecnologia e alla sostenibilità - si riflette nei diversi progetti ed esperienze del padiglione e consolida la visione principale di Expo 2020 Dubai: "Collegare le menti, creare il futuro". (Italia News Press Agency "accredited press" Expo 2020 Dubai). Ticket to Expo Dubai 2020 >>>




Primavera a Dubai con gli eventi d'arte 2020. Con i suoi eventi speciali dedicati all'arte, in primavera Dubai diventa il cuore pulsante dell'arte a livello mondiale. I mesi di marzo e aprile coincidono con la fioritura della scena artistica di Dubai e l'espressione creativa permea l'atmosfera della città che ospita la mostra internazionale Art Dubai, la Sikka Art Fair e la World Art Dubai. Centinaia di artisti, designer, curatori, galleristi ed esperti di arte di tutto il mondo si danno appuntamento nell'Emirato per immergersi nelle nuove tendenze e innovazioni del settore. Sikka Art Fair: 19 – 29 marzo 2020 - Il nome del festival deriva dalle sikkas, i vicoli del quartiere storico di Al Fahidi dove viene organizzato e durante il quale i visitatori possono perdersi tra le torri del vento trasformate in piccole gallerie d’arte e installazioni. Art Dubai: 25 – 28 marzo 2020 - Madinat Jumeirah Conference & Events Centre. Al Sufouh Road, Umm Suqeim, Dubai, United Arab Emirates. La principale fiera degli Emirati Arabi dedicata al mondo dell’arte e del design. Quest’anno, nella sua quattordicesima edizione la fiera riunirà 90 gallerie con opere provenienti da 38 paesi, di cui 21 nuovi paesi tra cui Nigeria, Sudan e Vietnam.




Il Dubai Airshow ha aperto le sue prestigiose porte per questa edizione 2019. Il Salone - non aperto al pubblico - si svolge negli Emirati dal 17 al 21 novembre esponendo circa 200 aerei sia commerciali che militari. L'evento 2019, che è ormai diventato il più importante dei tre principali airshow del pianeta, accoglie più di 160 delegazioni ufficiali, 1.600 giornalisti dei media mondiali, 1.300 aziende governative e private (tra le quali molte italiane) provenienti da Americhe, Europa, Asia e Africa, parteciparono all'evento Ad inaugurarlo, sua Altezza lo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e sovrano di Dubai e Shaikh Hamdan Bin Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai, con lo sceicco Ahmed Bin Saeed Al Maktoum, presidente dell'aviazione civile di Dubai e Presidente del gruppo Emirates. Ecco il reportage completo. >>>



Emirates Group raises the UAE flag in honour of Flag Day - UAE Flag Day is celebrated across the country by public, private and governmental organisations to inspire national spirit and reflect on the great success of the UAE. His Highness Sheikh Ahmed bin Saeed Al Maktoum, Chairman and Chief Executive, Emirates Airline & Group, raised the UAE flag today in front of the Emirates Group Headquarters Building on the occasion of UAE Flag Day. This annual event is a celebration to honour the efforts of the UAE’s founders, renew the national spirit, and reflect on the achievements of the era of HH Sheikh Khalifa bin Zayed Al Nahyan since he became the President of the UAE in 2004. Emirates Group staff proudly participated in the flag raising ceremony earlier this morning. His Highness Sheikh Ahmed commented: “We are honoured to mark UAE Flag Day and to reflect on the country’s past, present and promising future. This is a time for us to take stock of the efforts taken by the UAE’s leaders’ to chart the path that has shaped this great nation."



Emirates Flight Training Academy ti dà il benvenuto e ti invita a fare i passi successivi per diventare uno dei piloti leader del futuro. 39 milioni di dollari di investimenti in aeroplani Cirrus ed Embraer sottolineano l'impegno di Emirates a formare piloti di cadetti a Dubai utilizzando le strutture e le tecniche più moderne. Emirates Flight Training Academy, sviluppata dalla compagnia aerea Emirates per rispondere al crescente bisogno di piloti, utilizza 22 Cirrus SR22 con motore a pistone singolo e 5 Embraer Phenom 100E a doppio getto. L'aereo è utilizzato dai piloti cadetti mentre si allenano per diventare piloti commerciali pienamente qualificati per Emirates. I piloti cadetti di Emirates Flight Training Academy ricevono il 100% della loro formazione a Dubai e garantisce anche che i cadetti abbiano accesso alla flotta di addestramento più giovane del mondo. La durata del corso varia da 21 mesi a 3,5 anni.

Cirrus SR22 - Essendo la spina dorsale della flotta Emirates Flight Training Academy, l'aereo Cirrus SR22 ha una moderna cellula composita; due grandi display di volo da 12 "; un controller della tastiera del sistema di gestione del volo e un sistema integrato di indicazione del motore e di allerta dell'equipaggio. L'aeromobile include anche il Cirrus Airframe Parachute System ™, un dispositivo di sicurezza che può abbassare l'aeromobile a terra tramite paracadute in una situazione di emergenza. Ogni aereo, che costa quasi $ 700.000 a prezzi di listino, sarà equipaggiato con un motore Continental IO-550-N da 310 CV con la capacità di volare fino a 1.207 miglia nautiche (1.943 chilometri) a una velocità di 183 nodi (340Km / H) TAS Velocità dell'aria reale.

Embraer Phenom 100E - L'ordine di cinque embraer Phenom 100E di Emirates rappresenta il più grande nella storia del tipo di aeromobile da utilizzare a fini di addestramento di volo. Essendo uno dei getti tecnologicamente più avanzati al mondo, Phenom 100E include tre display in vetro intercambiabili; avionica all'avanguardia; sistemi di automazione intelligenti; e un sistema di gestione del volo con capacità di pianificazione del volo. Ogni aereo, valutato a 4,8 milioni di dollari a prezzi di listino, sarà equipaggiato con motori Pratt & Whitney PW617F-E e sarà in grado di volare fino a 1.178 miglia nautiche (2.182 chilometri) in un unico viaggio a velocità di 390 nodi (710Km / H) TAS True Air Speed.

I cadetti dell'EFTA - Requisiti: uomini o donne, avere almeno 17 anni. Avere un diploma di scuola superiore o un livello O. Conoscenza della lingua inglese soddisfare o superare TOEFL 510. Essere idoneo per un visto studentesco degli Emirati Arabi Uniti. Essere in buona salute fisica. I frequentatori beneficiano delle più recenti tecniche di addestramento al volo, della tecnologia all'avanguardia e di un curriculum unico e progressivo, che aiuta a trasformarli in piloti veramente di classe mondiale. Inizialmente ricevono addestramento sull'aeromobile a motore singolo Cirrus SR22 G6 a pistoni e poi passano al velivolo Very Light Jet Embraer Phenom 100EV, dando loro un vantaggio sulle operazioni delle compagnie aeree commerciali multi-motore. Istituita nel 2017, Emirates Flight Training Academy è una struttura di addestramento all'avanguardia situata all'aeroporto di Dubai World Central (DWC), già sede del Dubai Airshow, il più importante salone aero-spaziale del mondo.

Le sue strutture includono 36 aule scolastiche terrestri, una varietà di simulatori terrestri, una pista di 1,8 km, una torre di controllo del traffico aereo dedicata e un'area di addestramento di quasi 270.000 mq. Per ulteriori informazioni sull'Accademia, visitare emiratesflighttrainingacademy.com






Expo 2020 Dubai, Connecting Minds, Creating the Future. Le celebrazioni del più grande evento mai messo in scena al mondo accoglierà 190 paesi partecipanti e moltissimi milioni di visitatori da tutto il pianeta. 173 giorni di divertimento: Cibo. Musica. Tech. Cultura. Creatività. E questo è solo l'inizio. 1 ottobre 2021 - 31 marzo 2022. Ogni giorno sarà pieno di nuove esperienze. Esplora e fai parte di un percorso culturale da oltre 192 Paesi. A Expo 2020 Dubai sarà un momento per creare ricordi, connettersi e far parte del futuro. Sarà divertente. Stiamo parlando di accattivante, capriccioso, solletico al gusto, grin-inducing, divertimento sbalorditivo, fatto-davvero-solo-capita. Scopri i padiglioni epici del paese, sessanta spettacoli dal vivo al giorno, esibizioni di artisti di fama mondiale, sfilate giornaliere, tecnologie per il futuro, celebrazioni speciali come Diwali e Natale. >>>




Expo 2020, ecco come sarà il Padiglione Italia per l’evento che dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022
catalizzerà l’attenzione di tutto il mondo sugli Emirati Arabi Uniti e sulla partecipazione dei Paesi partecipanti e dell’Italia
ROMA (Italy) - E' stato selezionato il progetto vincitore del concorso internazionale di progettazione per il Padiglione Italiano a Expo Dubai 2020. Il progetto scelto da una commissione, è un’architettura che occuperà una superficie di 3.500 metri quadri e sarà alto 25 metri prevedendo l'utilizzo degli scafi di tre imbarcazioni italiane che, arrivate via mare, saranno capovolti e innalzati uno accanto all’altro su alti pilastri, trasformandosi nella copertura del Padiglione. Dipinti ciascuno in modo diverso, i tre scafi visti dall’alto avranno l’aspetto di tre petali che compongono i colori della bandiera italiana. L'edificio celebra la storia di uomini e esploratori italiani che nei secoli hanno solcato mari e terre lontane, intessendo contatti e relazioni con tutto il mondo. Grazie alle scelte adottate e alla sua posizione privilegiata il Padiglione italiano garantirà una grande visibilità alle nostre aziende all'interno dell'esposizione universale, spiega Paolo Glisenti, commissario straordinario per Expo 2020.
Al Wasl Plaza, sarà il cuore del sito di Expo 2020 Dubai e rappresenterà il luogo ideale di scambio e incontro tra civiltà. Il sito di Expo 2020 si trova nel Dubai South District, nei pressi dell’Aeroporto Internazionale Al Maktoum a un’ora circa da altri due importanti aeroporti internazionali: Dubai e Abu Dhabi International. Ogni grande città del mondo può essere raggiunta da Dubai con un volo diretto. L’Italia è collegata a Dubai con voli diretti da Roma, Milano, Venezia, Bologna e Catania. Gli Emirati Arabi Uniti sono ormai diventati un hub globale per le imprese, il turismo e, sempre più, per la condivisione delle conoscenze. Sono sede di oltre 200 nazionalità che lavorano insieme, scambiano idee e creano partnership per consolidare la posizione del Paese come centro contemporaneo di innovazione e conoscenza. In preparazione, la nuova linea Metro Route 2020 che, partendo da Dubai Marina, trasporterà 46mila passeggeri circa ogni ora in meno di 16 minuti.





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Giorgio Esposito

L'Expo 2020 in Emirati coinvolgerà 180 paesi del mondo e sarà ospitata nella splendida ed efficientissima Dubai
Il tema dell'evento sarà: Connecting Minds, Creating the Future: "menti collegate che creano il futuro"
Saranno circa 30 milioni gli utenti che dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022 visiteranno l'Expo

ROMA (Italy) - L’Expo 2020 si terrà dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022 e sarà la prima Esposizione Universale a tenersi in Medio Oriente. I tre pilastri su cui si basa l’evento saranno: sostenibilità, mobilità e opportunità. La kermesse vedrà impiegate 277.000 persone con investimenti economici di quasi 35 miliardi di euro. L’Expo porterà in Emirati circa 30 milioni di persone tra turisiti, addetti ai lavori o semplici viaggiatori che giungeranno principalmente attraverso gli aeroporti: Dubai International, Dubai Al Maktoum e Abu Dhabi International. Una efficiente rete di Metropolitana consentirà ai più di raggiungere la location, con i suoi 180 padiglioni, che si trova a metà strada tra Dubai e Abu Dhabi. Partner prestigioso sarà Fly Emirates che trasporterà la maggior parte dei 30 mln di visitatori.

L’Expo 2020, in programma a Dubai dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022 con la partecipazione di 180 paesi del mondo, porterà in Emirati circa 30 milioni di persone tra turisiti, addetti ai lavori o semplici viaggiatori che giungeranno principalmente attraverso gli aeroporti: Dubai International (DXB), Dubai Al Maktoum (DWC) e Abu Dhabi International (AHU). Una efficiente rete di Metropolitana consentirà ai più di raggiungere la location (Dubai Trade Center-Jebel Alì) che si trova a metà strada tra Dubai e Abu Dhabi fino alla fermata Jebel Alì della linea rossa. L’Expo Centre beneficerà di 483 ettari e potrà ospitare fino a 300.000 persone al giorno.

L’Expo 2020 di Dubai coinciderà anche con il cinquantesimo “compleanno” dello Stato emiratino, la cui indipendenza fu sancita il 2 dicembre 1971. Sarà, poi, anche la prima volta che una Esposizione Universale avrà luogo in Medio Oriente, Nord Africa, Sud Asia e avrà un tema principale: “Collegare le menti, creare il futuro”. Un tema che riprende lo spirito di collaborazione e cooperazione che ha portato gli Emirati Arabi Uniti al successo nell’esplorazione di nuovi percorsi di sviluppo e innovazione. Attraverso questo tema, infatti, Dubai 2020 farà da catalizzatore, collegando menti di tutto il mondo e ispirando i partecipanti a mobilizzarsi su sfide condivise di portata globale senza precedenti.

L’area di Expo Dubai 2020 sarà realizzata in un nuovo quartiere di oltre 400 ettari, il Dubai Trade Center-Jebel Alì. Avveniristico ma concretamente reale, il treno a capsule e a levitazione magnetica Hyperloop che percorrerà i 100 km da Abu Dhabi a Dubai in 12 minuti. Successivamente, il treno impiegherà 48 minuti fino a Rihad e soli 23 minuti per la capitale del Qatar Doha. Le capsule, infatti, possono viaggiare fino a 800 km/h.

Per l'occasione, Dubai è in piena trasformazione e tra queste spiccano l'avveniristica Creek Harbour Tower, disegnato dall’archistar Santiago Calatrava, che con i suoi 1,300 metri di altezza sarà il grattacielo più alto al mondo e The Frame, con le sue due torri di 150 metri, collegate tra loro da un ponte di 100 mt. Il tutto mixato dal gigantesco centro commerciale più grande del pianeta Mall of the World non lontano da Dubai Creek. Il nuovo aeroporto Al Maktoum International di Dubai (DWC) con 5 piste da 4,5 chilometri l’una, sarà il terzo scalo in Emirati dopo il Dubai International che diverrà prevalentemente per aerei Emirates, e quello di Abu Dhabi. Il (DWC) Dubai World Central ospiterà 120 mln di passeggeri all’anno. Nella stessa zona, nascerà anche un nuovo centro cittadino Dubai South con 1 mln di residenti.

Partner prestigioso sarà Fly Emirates che trasporterà la maggior parte degli attesi 30 mln di visitatori che giungeranno in Emirati attravero i tre aeroporti internazionali: Dubai International, Dubai Al Maktoum e Abu Dhabi.

Il tema scelto per l’Esposizione Universale di Dubai è "Unire le Menti, Creare il Futuro" e richiama lo spirito di collaborazione e cooperazione che ha portato gli Emirati Arabi Uniti al successo nell’esplorazione di nuovi percorsi di sviluppo e innovazione. Sono 180 le nazioni che hanno annunciato di partecipare tra cui Italia con circa 800 aziende al seguito e tutte quelle europee e naturalmente Stati Uniti d'America. Il padiglione degli Emirati Arabi Uniti avrà la firma di una archistar Santiago Calatrava che realizzerà un progetto la cui forma si ispira a quella di un falco, l’uccello utilizzato dal fondatore degli Emirati Arabi, lo sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, per mantenere i contatti con le tribù della regione.


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Si apre in Emirati il Congresso Mondiale dello Spazio con la presenza di oltre 600 agenzie spaziali
Le strategie spaziali del futuro sia in Medio Oriente sia nel mondo intero nei tre giorni di congresso
19 – 21 March 2019 | St. Regis Saadiyat Island Resort Abu Dhabi, United Arab Emirates

ROMA (Italy) - Il Global Space Congress, ospitato dall'Agenzia Spaziale degli Emirati Arabi Uniti, è una riunione strategica dei leader mondiali dell'industria spaziale. Promuovendo l'industria mondiale dello spazio, il Congresso riunisce oltre 600 agenzie spaziali chiave, spazi commerciali, università e utenti finali dei servizi spaziali per valutare le maggiori opportunità nel settore spaziale e per ottenere l'esposizione ai nuovi programmi spaziali più vivaci ed energici del mondo. Under the patronage of His Highness Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice President and Prime Minister of the United Arab Emirates and Ruler of Dubai.

Focalizzato sulle partnership, il Congresso consente a questi leader di concentrarsi sullo sviluppo collaborativo e sull'implementazione delle strategie di base dello spazio e della tecnologia satellitare, apportando benefici economici globali e regionali. Il Global Space Congress è il luogo in cui vengono definite le politiche spaziali e sviluppate le strategie; dove vengono presentate nuove applicazioni per la tecnologia spaziale e viene promosso lo sviluppo di personale tecnico altamente qualificato per sostenere lo sviluppo nazionale. Ospita discussioni e iniziative che avranno un impatto pratico e duraturo sullo sviluppo complessivo del settore spaziale in Medio Oriente e nel mondo. Under the patronage of His Highness Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice President and Prime Minister of the United Arab Emirates and Ruler of Dubai.

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Giorgio Esposito

DIHAD 2019 to be held in Dubai from March 12 – 14, 2019
2019 edition of Dubai International Humanitarian Aid & Development Conference & Exhibition
will be held at Dubai International Convention & Exhibition Centre

ROMA (Italy) - Dubai International Humanitarian Aid & Development Conference & Exhibition (DIHAD) is an annual international conference and exhibition, established in 2004 as the Middle East’s first ever humanitarian aid and development event. It connects UN aid agencies, NGOs, the private sector and governments to build a better future for humanitarian aid and help them deliver on their promise of a better world. A regional platform for the exchange of humanitarian ideas, values and practices, the event hosts a variety of tracks, including an exhibition, conference and workshops. It creates a forum for the humanitarian sector to interact, foster partnerships, seek donors and share knowledge. Attendees can gain information on the latest trends, share success stories and learn about new and effective products and services.

DIHAD is the leading and the largest platform for the International Humanitarian Aid and Development Community to come together, identify innovative solutions, network and engage with global organizations. 440+ Brands and Over 200 companies from around the world will exhibit at DIHAD.

Dubai International Humanitarian Aid & Development Conference & Exhibition (DIHAD). Welcoming over 5,300 visitors from leading National Government Authorities, International Organisations, Non-Governmental Organisations, the Red Cross/Red Crescent Movement, Foundations, Charities, Academic Institutions, the Media and the Private Sector for three days coming from 75+ countries.

DIHAD 2019 Pre-Conference Workshop in collaboration with UNOCHA is scheduled on 11th of March 2019 at Pearl & Emerald Meeting Room, 1st Floor, Novotel World Trade Centre. Meet and Network with Mr. Igor Cvetkovski, from IOM Middle East and North Africa on “Challenges For Return at National Level From a Transitional Justice Prospective". This session will highlight (at expert level) the challenges of the people in need while they are on the move back to their countries or place of origin. The Pre-Conference Workshop aims to provide in-depth information on the theme “Humanitarian Response for the Returning Population”, by bringing technical experts to share their experiences and case studies. The workshop will focus on the humanitarian needs and response for this year’s Conference theme “People on the Move”.

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Viaggio del Papa negli Emirati Arabi. Francesco ha accolto l'invito dello Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan
Durante la visita dal 3 al 5 febbraio 2019, parteciperà all’Incontro Interreligioso Internazionale sulla “Fratellanza Umana”. Negli Emirati, infatti, Papa Francesco ribadirà l’importanza della collaborazione delle fedi per la pace

ROMA (Italy) - Accogliendo l’invito dello Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, Príncipe ereditario di Abu Dhabi, Papa Francesco visiterà Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), dal 3 al 5 febbraio 2019, per partecipare all’Incontro Interreligioso Internazionale sulla “Fratellanza Umana”. La visita avviene anche in risposta all'invito della Chiesa Cattolica negli Emirati Arabi Uniti. Il logo della visita è una colomba con un ramo d'ulivo. I colori della colomba, bianco e giallo riprendono i colori della bandiera vaticana. I colori della bandiera degli Stati Arabi Uniti sono inseriti nel corpo della colomba, a simboleggiare che il Papa visita il Paese arabo come araldo di pace. Nella occasione il Santo Padre potrà intensificare i buoni rapporti con il mondo musulmano. Negli Emirati, infatti, Papa Francesco ribadirà l’importanza della collaborazione delle fedi per la pace.

La Santa Sede scrive che il viaggio di Papa Francesco ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, è già unanimemente considerato storico. Non solo perché è la prima volta di un pontefice nella penisola araba ma soprattutto perché, dal 3 al 5 febbraio 2019, il Santo Padre potrà intensificare i buoni rapporti con il mondo musulmano. E forse cambiare in meglio gli assetti geopolitici della regione. Negli Emirati Papa Francesco ribadirà l’importanza della collaborazione delle fedi per la pace.

Il Papa partirà alla volta degli Emirati Arabi domenica 3 febbraio alle 13.00. L’arrivo all’aeroporto presidenziale di Abu Dhabi è previsto alle 22.00. Lunedì 4 alle 12.00, è in programma la cerimonia di benvenuto all’ingresso del Palazzo Presidenziale e la visita ufficiale al Principe ereditario. Alle 17.00 l’incontro privato con i membri del Muslim Council of Elders nella Gran Moschea dello sceicco Zayed ed alle 18.10 l’incontro interreligioso nel Founder’s Memorial dove il Papa pronuncerà un discorso. Martedì 5 alle 9.15 Francesco farà una visita alla cattedrale di Abu Dhabi ed alle 10.30 celebrerà la Santa Messa nello Zayed Sports City dove terrà l’omelia. Alle 12.40 la cerimonia di congedo all’aeroporto presidenziale di Abu Dhabi. Alle 13.00 la partenza. L’arrivo a Roma è previsto alle 17.00 all’aeroporto internazionale di Roma-Ciampino.

Oltre a quello interreligioso infatti, questo viaggio di Papa Francesco ha anche un significato ecclesiale in quanto il Golfo Persico accoglie anche di centinaia di migliaia di lavoratori cristiani immigrati, provenienti da tanti Paesi dell’Asia e dell’Africa. Solo negli Emirati Arabi Uniti sono circa un milione, cioè il 10% della popolazione. Una ‘Chiesa migrante’, come la definisce il vicario apostolico nella Penisola Arabica, il vescovo di origine svizzera mons. Paul Hinder, che attende con gioia l’arrivo del Papa

Il viaggio ad Abu Dhabi avverrà poco prima di quello già annunciato in Marocco - in programma il 30 e 31 marzo - e come già accaduto nel 2018 in occasione della visita all’Università di al Azhar, in Egitto, anche negli Emirati Francesco interverrà a un evento interreligioso organizzato da un’istituzione islamica. Inoltre, sono in molti ad osservare che sia il viaggio in Marocco sia quello negli Emirati Arabi Uniti cadranno nell’anno in cui la Chiesa ricorda gli otto secoli dall’incontro tra san Francesco e il sultano Malik al-Kamil, che avvenne a Damietta in Egitto nel 1219.

Visualizza il reportage in Emirati: il paese delle meraviglie fra tradizioni e modernità estreme >>>


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Incetta di premi per Emirates che conquista i “Best Airline in the World”, “Best Airline in Middle East 2018"
e "Airline Excellence Awards 2019" agli "Ultimate Luxury Travel Related Awards" e "Airline Ratings"

ROMA (Italy) - Nelle settimane scorse, Emirates è stata nominata “Best Airline in the World” e “Best Airline in Middle East” in occasione degli Ultra (Ultimate Luxury Travel Related Awards) 2018. Grazie al voto di oltre 500.000 lettori delle riviste di viaggi The Telegraph Ultratravel UK e Ultratravel Middle East, i premi riconoscono i migliori fornitori di esperienze di viaggio al mondo. Ma premi arrivano anche dal Belgio ai Travel Magazine Awards 2018 e dalla Russia per i Business Traveller Russia e Cis Awards 2018. La compagnia emiratina gestisce una flotta di 270 velivoli tra Airbus A380 e Boeing 777. Innovativo il sistema che consente di visualizzare in 3D e a 360° gli interni delle cabine dando l'opportunità di esplorare gli spazi e le poltrone prenotate per il proprio volo prima dei viaggi.

Emirates è stata nominata “Best Airline in the World” e “Best Airline in Middle East” in occasione degli Ultra (Ultimate Luxury Travel Related Awards) 2018. Grazie al voto di oltre 500.000 lettori delle riviste di viaggi The Telegraph Ultratravel UK e Ultratravel Middle East, i premi riconoscono i migliori fornitori di esperienze di viaggio di lusso al mondo.

Il riconoscimento degli Ultra non è l’unico ottenuto da Emirates sempre questa settimana: in Russia, la compagnia è stata premiata per l’eccellenza operativa e l’eccezionale servizio clienti, quando ha ottenuto due prestigiosi premi come “Migliore compagnia aerea internazionale” all’ottavo National Geographic Traveler Awards 2018 e “Migliore compagnia aerea mediorientale” presso il Business Traveller Russia e Cis Awards 2018. In Belgio, Emirates è stata nominata “Best Long Haul Airline 2018” ai Travel Magazine Awards 2018.

Emirates, ha ottenuto anche tre riconoscimenti leader del settore per le suite private First Class e il sistema di intrattenimento in volo Ice, oltre a essere stata nominata la migliore compagnia aerea a lungo raggio - Medio Oriente e Africa. La compagnia aerea ha conquistato i prestigiosi riconoscimenti ai Future Travel Experience Asia Awards 2018, svoltisi a Singapore la scorsa settimana, e ai Airline Excellence Awards 2019 di AirlineRatings.com

Innovativo il sistema che consente di visualizzare in 3D e a 360° gli interni delle cabine di A380 e B777 offrendo ai clienti l'opportunità di esplorare la spaziosa cabina e le poltrone scelte per il proprio volo prima dei viaggi. Emirates gestisce una flotta composta da 270 velivoli, tutti Airbus A380 e Boeing 777 allocato presso l'hub di Dubai che si appresta a divenire il più grande aeroporto del mondo con il nuovo scalo Al Maktoum International di Dubai (DWC) con 5 piste, che sarà inaugurato in occasione del prossimo Expo 2020.


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Dubai si prepara al Natale con una fitta serie di eventi
Alberi di Natale colorati, mercatini, brunch, cene e imperdibili eventi, sono solo un assaggio delle proposte
della perla emiratina che si animerà anche dell'atteso Capodanno con 1,5 milioni di spettatori

ROMA (Italy) - Dicembre è il mese delle festività natalizie e Dubai sa bene come regalarvi celebrazioni con i fiocchi. Accensione degli alberi di Natale, deliziosi brunch, squisite cene e fantastiche giostre sono solo un assaggio delle proposte di Dubai. Tra le attività da non perdere nel mese di dicembre, il Fort Island di Madinat Jumeirah raddoppia con un mercato natalizio che attira indistintamente persone del luogo e visitatori. Troverete un'area dedicata alle battaglie di palle di neve, postazioni per decorare biscotti e pan di zenzero, bunjee jumping per i più avventurosi e tour in abra per chi è in cerca di relax, oltre a tante proposte in fatto di cibo e bevande. Babbo Natale animerà il mercato del suk tutti i giorni alle 17 e alle 19. Durante la notte di Capodanno, poi, Dubai diventa una vera e propria festa.

Dubai si prepara al Natale con una fitta serie di eventi. Alberi di Natale colorati, brunch, cene e divertenti giostre sono solo un assaggio delle proposte di Dubai. Il Festive Village prende vita all’Atlantis The Palm, con specialità tradizionali, divertimento e giochi per tutte le età. L’evento Winterfest Flip the Lights al Trampoline Park di Flip Out Dubai unisce musiche natalizie, uno spettacolo luminoso, costumi divertenti e sfide con palle di neve vera. I ristoranti più apprezzati della città sono pronti a servire banchetti natalizi a base di arrosto di tacchino con contorno, tortine, tronchetti e pudding di Natale e tante altre specialità tipiche di questo periodo dell’anno. L’Opera di Dubai si veste di Natale. Grazie all’esibizione invernale Jingle Bell Favourites l’Opera di Dubai mantiene la sua promessa di portare nell’emirato molto più che semplici spettacoli teatrali. Dal 14 al 16 dicembre cantanti e solisti di fama mondiale interpreteranno i tradizionali canti natalizi, tra cui “All I want for Christmas”, “Jingle Bell Rock”, “Baby it’s Cold Outside” e “Santa Claus is Coming to Town”.

Tra le attività da non perdere nel mese di dicembre, il Fort Island di Madinat Jumeirah che dal 15 al 27 dicembre vede prendere vita un mercato natalizio che attira indistintamente persone del luogo e visitatori. Qui si potrà trovare un’area dedicata alle battaglie di palle di neve, postazioni per decorare biscotti e pan di zenzero, bunjee jumping per i più avventurosi e tour in abra per chi è in cerca di relax, oltre a tante proposte in fatto di cibo e bevande. Babbo Natale animerà il mercato del suk tutti i giorni alle 17:00 e alle 19:00 con ingresso gratuito.

I visitatori nel periodo natalizio potranno andare alla ricerca degli enormi alberi riccamente addobbati presenti nei vari centri commerciali, hotel e attrazioni principali di Dubai. Tra i più belli ci sono il Wafi Mall, le Galeries Lafayette, con il loro stile parigino, il Mall of the Emirates, con le sue decorazioni e il Jumeirah Zabeel Saray, con il suo albero.

La cerimonia di accensione dell’albero al Fairmont di inizio dicembre è un appuntamento imperdibile nel calendario della stagione natalizia e vede come protagonista un abete gigante illuminato. Ogni capodanno a Dubai è un giorno memorabile e quest'anno non è di certo da meno, grazie ai festeggiamenti che animano ogni angolo della città e alle mille attività per turisti e residenti. Il cielo brillerà con gli spettacolari fuochi d'artificio, la musica dal vivo di artisti internazionali rallegrerà la serata.

Durante la notte di Capodanno Dubai diventa una vera e propria festa. L'evento più atteso sono i magnifici fuochi d'artificio che si stagliano sul Golfo e che sono ben visibili da tutta la città. Oltre 1 milione e mezzo di persone si recano a Downtown Dubai per assistere agli spettacolari fuochi d'artificio che illuminano il cielo sopra il Burj Khalifa, l'edificio più alto del mondo. I locali nei numerosi grattacieli della città offrono cenoni e feste fino allo scoccare del 1 gennaio, per poi continuare la festa nei tanti locali notturni.


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Giorgio Esposito

Dubai si rinnova a ritmi vertiginosi ridisegnando lo skyline a partire dai suoi nuovi preziosi hotel
In vista del prossimo autunno che segna l'inizio dell'alta stagionalità, ecco le novità alberghiere
della poliedrica città medio orientale e le rotte aeree Fly Emirates per raggiungerla da tutto il mondo

ROMA (Italy) - Dal prossimo autunno si riaprirà "la stagione ideale" per una visita in Emirati e alle sue fantasmagoriche città. E quando si tratta di realizzare progetti grandiosi e ambiziosi, nessun posto è tanto innovativo quanto Dubai. Gli hotel più alti e quelli più lussuosi al mondo si trovano nella città emiratina diventata famosa per offrire ai suoi ospiti solo il meglio del settore alberghiero. A Dubai troverete sempre nuovi hotel da scoprire, dai lussuosi resort a residenze realizzate da grandi architetti, dalle caratteristiche mete per una fuga a soggiorni all'insegna della comodità. Eccone, quindi, alcuni che di sicuro entusiasmeranno la vostra visita negli Emirati.

Steigenberger Hotel Business Bay - Struttura cosmopolita a 5 stelle, si trova nelle immediate vicinanze della Burj Khalifa, del Dubai Mall. Ospita un centro benessere, palestra, campo da squash, piscina all'aperto con vasca idromassaggio e piscina per bambini. Sei sono i ristoranti: la Brothaus Bakery, The Backyard, Swim & Tonic, Bayside Restaurant & Terrace, Cuisinero Uno, Secret Terrace.

Royal Atlantis, un gioiello a Palm Jumeirah - Il Royal Atlantis Resort ha iniziato a prendere forma nel 2017 accanto al resort Atlantis, The Palm su Palm Jumeirah. Sarà uno degli hotel più grandi di tutta Dubai, con 800 camere e suite per gli ospiti, oltre a 250 residenze di lusso. Tra i servizi, una piscina a sfioro a 90 metri dal suolo con un incomparabile panorama sull'isola.


Queen Elizabeth 2, Mina Rashid - La QE2, una leggenda nautica che ha circumnavigato il mondo 25 volte, invita i visitatori a godersi un soggiorno unico nel hotel galleggiante di 13 piani, nel cuore di Dubai. Attraccato a Mina Rashid, l’enorme nave ha aperto le porte al pubblico in aprile 2018. Le camere e suite sono state meticolosamente restaurate, mantenendo molti dei dettagli originali, inclusi i mobili e i quadri d’epoca. A completare il viaggio a ritroso nel tempo sono presenti alcuni dei ristoranti originali e un museo interattivo che mostra la QE2 durante i pionieristici anni 60.



Rixos Premium - Jumeirah Beach
Nella vivace Dubai Marina

Zabeel House by Jumeirah
Tradizione e modernità

Gevora Hotel - Sheikh Zayed Road
L'hotel più alto del mondo

Visualizza lo speciale: Emirati, il paese delle meraviglie fra tradizioni e modernità estreme


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Giorgio Esposito

Dubai in Emirati tra shopping, spiagge e luoghi da sogno. Relax a 360 gradi e una lunga lista di attrazioni
Dopo uno straordinario volo con Emirates, la compagnia più premiata al mondo, godersi la fantastica Dubai

ROMA (Italy) - Incredibili Emirati! Non trovo aggettivo migliore per sintetizzare questa paese medio orientale. Collocati geograficamente all'estremità della penisola arabica, confinano con Oman e Arabia Saudita. La loro capitale è Abu Dhabi, a soli 100 Km dalla più nota Dubai che, con i suoi cinque milioni di abitanti resta la città più popolata del comprensorio. E, proprio nel contesto arabico, nulla le è pari, a partire dalla sua significativa storia contemporanea che l'ha portata a divenire il centro nevralgico asiatico e non solo. Ma Dubai è una città da vivere con i propri occhi. Opere architettoniche che sfidano ogni record si ergono accanto a quartieri tradizionali, mentre al largo del litorale compaiono isole interamente costruite dall'uomo. Ecco la lista delle attrazioni imperdibili per la vostra visita a Dubai in tutte le stagioni dell'anno.

Il Burj Khalifa dall'alto dei suoi 828 metri di altezza è la torre più alta del mondo e domina lo skyline di Dubai. In una giornata serena, la vista dalla piattaforma di osservazione al 124° piano è a dir poco mozzafiato, seconda solo a quella che si può ammirare dalla lussuosa At The Top Sky Lounge al 148° piano. E per chi vuole trattenersi per mangiare un boccone tra le nuvole, il ristorante At.mosphere al 122° piano è la meta ideale.

Il Dubai Mall, a due passi dal Burj Khalifa, è molto più di un centro commerciale e definirlo tale sarebbe riduttivo. Del resto, un giorno interno intero non sarebbe sufficiente per visitarlo tutto: ospita oltre 1200 negozi, 150 ristoranti, un parco divertimenti al chiuso, una pista di pattinaggio, un'enorme cascata al coperto, una fontana coreografica all'esterno e l'imponente Acquario e Zoo subacqueo di Dubai.

E' Situata ai piedi dell'esclusivo Burj Khalifa, la Dubai Fountain con le fontane danzanti più grandi al mondo che arrivano a 150 metri d'altezza. Colorate e illuminate, oscillano a tempo di musica con brani da tutto il mondo, dando vita allo spettacolo più famoso a Dubai. Due spettacoli nel pomeriggio (13 e 13.30), ad eccezione del venerdì (dalle 13.30 alle 14). I serali iniziano al tramonto ogni 30 minuti e si concludono con il brano finale delle 23.

Se adorate fare shopping, cenare al ristorante, andare al cinema e crogiolarvi al sole sulla spiaggia, fate una tappa a The Beach, di fronte al JBR, qui troverete tutto quello che state cercando. Con i DJ che pompano musica nei fine settimana, un cinema all'aperto con proiezioni regolari e un celebre parco acquatico per intrattenere i più piccoli, il JBR è sempre ricco di proposte.

Il Creek è il luogo originario in cui si è insediata la tribù Bani Yas, le sue acque erano essenziali per sostenere quella che allora era la risorsa economica primaria di Dubai: la raccolta di perle e la pesca. Oggi, in questa zona, è possibile respirare la storia dell'Emirato: è la sede del Museo di Dubai e ospita i suq di oro, spezie e tessuti. Non rinunciate ad un giro sull'abra, tipica imbarcazione, che è senz'altro l'attrazione turistica più economica della città: un biglietto costa solo 1AED.

A meno di 20 minuti d'auto dalle moderne strade di Downtown Dubai potrete vivere le meraviglie del Deserto Arabo, l'attrazione turistica primaria di Dubai. Partecipate ad un safari nel deserto in puro stile di Dubai, provando l'adrenalina della guida fuori strada, dei quad e del sandboard. Sulla scia della tradizione, non rinunciate ai tipici barbecue, ai tatuaggi all'henné e alle passeggiate in cammello. In alternativa, potrete semplicemente fare un giro in auto per scoprire tutta la bellezza del deserto in completa libertà. Se siete alla ricerca del lusso, prenotate un Heritage Dinner Safari.

Date uno sguardo al futuro passeggiando nel più grande porto artificiale al mondo di Dubai Marina. Ammirare alcuni tra gli edifici residenziali più alti al mondo passeggiando lungo la Dubai Marina Walk o direttamente dal canale imbarcandovi presso lo Yacht Club. Immancabile una crociera serale con aperitivo o cena incluse. Ma il Marina è anche immense spiagge con servizi d'eccellenza per vivere al meglio questa fantastica realizzazione.

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Giorgio Esposito

L'aeroporto internazionale di Dubai chiude per manutenzione e riduce il traffico aereo per 45 giorni
Dal 16 aprile al 30 maggio 2019 sarà chiusa la pista Sud per un importante intervento di upgrading

ROMA (Italy) - A Dubai si preparano ad affrontare i più di 100 milioni di visitatori che transiteranno durante l'Expo 2020. Una enormità di persone che troveranno trasporti e servizi all'avanguardia dagli aeroporti di arrivo e partenza sino ai collegamenti territoriali. Anche per questo, l'international airport si prepara affrontando una eccezionale manutenzione. L'aeroporto internazionale di Dubai, che è il primo aeroporto al mondo per i passeggeri internazionali, ha visto 88,2 milioni di passeggeri nel 2017, in crescita del 5,5% su base annua. Con due piste, l'aeroporto vede oltre 1.100 movimenti di aeromobili al giorno, per lo più di aerei wide-body. Emirati: www.italianews.org/pages/travel/italia-news-viaggi.htm

Dubai Airports confirmed on Monday plans to close the southern runway at Dubai International Airport for 45 days in 2019 for refurbishment. The refurbishment is scheduled to take place from April 16 to May 30, 2019, when passenger traffic tends to slow down due to a seasonal lull, the operator said in a statement. Dubai International’s northern runway underwent a similar refurbishment programme in 2014, during which the runway was closed for 80 days. That closure cost Emirates Group an estimated $467 million in lost revenue, according to its financial statements. At the time, DWC was available for diverted aircraft routes. Operator Dubai Airports said it has provided advance notice to all airlines to plan for flight reductions and schedule planning.

Emirates airline, whose hub is Dubai International, said it is aware of the planned works, and will adjust its operations accordingly for the period. The carrier said it will be working closely with Dubai Airports in preparation for the upgrade. While the carrier did not elaborate on how it plans to adjust operations, Dubai Airports said in its statement that Dubai World Central, the second airport in the city, will be an available alternative to absorb affected flights.

The refurbishment project of the runway will involve the placement of around 60,000 tonnes of asphalt and 8,000 cubic metres of concrete to resurface the runway and adjacent taxiways.
Dubai Airports will also use the opportunity while the runway is closed to install 800 kilometres of cables and replace over 5,500 runway lights with more environmentally-friendly technology.
While runway maintenance works is scheduled on a weekly basis, more extensive upgrades require a complete closure of the runway. DXB’s southern runway, which is nearing the end of its design life, requires complete resurfacing and replacements of lighting and infrastructure, the operator said. Dubai International Airport, which is the world’s top airport for international passengers, saw 88.2 million passengers in 2017, up 5.5 per cent year-on-year. With two runways, the airport sees over 1,100 aircraft movements per day.

Italian translate - I vettori aerei in linea su Dubai stanno adeguando l’operativo in previsione dei lavori in programma al Dubai International Airport nel 2019. Per 45 giorni dal 16 aprile al 30 maggio sarà chiusa la pista Sud per un importante intervento di upgrading, con la posa di qualcosa come 60mila tonnellate di asfalto e 8mila metri cubi di cemento, la sostituzione di 5.500 luci e di 800 chilometri di cavi. Per tutto il periodo saranno sensibilmente ridotti i movimenti di aeromobili, che potranno contare di fatto su una sola pista. E in parte saranno verosimilmente spostati su Dubai World Central (DWC), dove si stanno completando i lavori che portano lo scalo dall’attuale capacità di 5-7 milioni l’anno di passeggeri a 26 milioni.

Emirates ha già confermato che taglierà alcuni voli e ridurrà le frequenze su certe rotte durante la manutenzione. E benché i lavori siano in calendario fra poco meno di un anno il vettore sta già avvertendo i propri clienti perché le variazioni dell’operativo sono già in corso
.

L'aeroporto internazionale di Dubai, che è il primo aeroporto al mondo per i passeggeri internazionali, ha visto 88,2 milioni di passeggeri nel 2017, in crescita del 5,5% su base annua. Con due piste, l'aeroporto vede oltre 1.100 movimenti di aeromobili al giorno, per lo più di aerei wide-body. Emirati: www.italianews.org/pages/travel/italia-news-viaggi.htm


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Giorgio Esposito

Emirates conferma le sue avanguardistiche e innovative proposte per servizi d'eccellenza sia a terra che in volo
Parte a Dubai il check-in a domicilio. Record di connessioni gratuite in volo: più di 1 milione in un solo mese
La compagnia conferma anche l'acquisto di 40 Boeing 787-10 e 36 superjumbo Airbus 380

ROMA (Italy) - Emirates ha introdotto Home Check-in, un nuovo servizio che consente ai clienti di effettuare il check-in per i loro voli da qualsiasi parte di Dubai. Il servizio è disponibile per i clienti di tutte le classi che viaggiano sui voli Emirates. Il nuovo servizio consente ai passeggeri di Emirates di completare il controllo di sicurezza e il check-in comodamente da casa, hotel o ufficio e di trasportare i bagagli all'aeroporto prima del volo. Un agente per il check-in in Emirates arriverà nella posizione preferita per pesare e contrassegnare i bagagli, nonché per il check-in dei clienti e l'emissione delle carte di imbarco. I clienti possono quindi dirigersi autonomamente verso l'aeroporto e dirigersi direttamente verso l'immigrazione, scavalcando i banchi del check-in dell'aeroporto.


Il servizio è disponibile per AED 350 per viaggio per un massimo di 7 bagagli. AED 35 verrà addebitato per ogni ulteriore bagaglio. I clienti possono prenotare il servizio su emirates.com fino a 12 ore prima dell'orario di partenza del volo. Quest'ultima iniziativa è parte dell'impegno costante degli Emirati a fornire prodotti e servizi di livello mondiale per un'esperienza di viaggio più conveniente. Emirates da ottobre esegue test per il servizio di Home Check-in per garantire che l'esperienza del cliente e i controlli di sicurezza siano impeccabili. Il servizio sigilla ogni busta e li memorizza in una presa separata nel furgone. Emirates Home Check-in sarà operato con una nuova flotta di furgoni.

La nuova offerta Home Check-in integra altri servizi di gestione bagagli già disponibili per i voli Emirates a Dubai. Per un'esperienza di viaggio senza soluzione di continuità, i clienti possono pagare un servizio di portineria per gestire i loro bagagli in aeroporto, usufruire delle tariffe preferenziali per il bagaglio in eccesso prepagato e delle buste per proteggere i bagagli. Per i passeggeri che arrivano a Dubai, c'è un deposito bagagli per coloro che desiderano lasciare le loro borse ed esplorare la città. Emirates offre anche un servizio di consegna a domicilio in cui i bagagli vengono recuperati, sdoganati e consegnati ai clienti per un'esperienza di viaggio senza problemi.

Emirates ha stabilito un nuovo record con oltre 1 milione di connessioni Wi-Fi effettuate a bordo dei suoi voli solo in un mese. 1.037.016 clienti Emirates sono stati collegati a Internet durante il loro volo. La connettività Wi-Fi è disponibile su oltre il 98% della flotta Emirates, inclusi tutti gli A380, 777-300ER e 777-200LR. I clienti di tutte le classi di cabine ricevono 20 MB di dati Wi-Fi gratuiti. I soci Emirates Skywards beneficiano di vantaggi speciali in base al livello di appartenenza e alla classe di viaggio, incluso il Wi-Fi gratuito quando si viaggia in prima classe o in business class. Oltre il 94% dei passeggeri che si collegano al Wi-Fi a bordo di Emirates ha approfittato dell'offerta gratuita e ha effettuato l'accesso gratuitamente.

Emirates investe continuamente per migliorare la larghezza di banda a bordo aggiornando la soluzione di connettività sulla flotta. Rimanere connessi è diventato un pilastro e un'aspettativa per i voli Emirates e la domanda di Wi-Fi a bordo è in costante aumento ogni mese. La rotta con la maggior parte delle connessioni Wi-Fi a marzo è stata di EK215 da Dubai a Los Angeles, con oltre 6.000 clienti che si collegano in volo.

Emirates è stata all'avanguardia nell'innovazione con la connettività e l'intrattenimento a bordo a bordo. È stata la prima compagnia aerea a consentire l'uso del telefono cellulare nel 2008, e la prima a installare schermi TV in ogni posto a sedere su tutti gli aerei della sua flotta nel 1992. Oggi la compagnia aerea offre uno dei più completi e all'avanguardia intrattenimento artistico e servizi di connettività nei cieli. ice, il premiato sistema di intrattenimento in volo di Emirates, offre ora oltre 3.500 canali di intrattenimento, inclusi oltre 700 film da tutto il mondo. Questa impareggiabile varietà di contenuti continuerà a crescere, offrendo ai clienti Emirates ancora più possibilità di scelta.

Intanto, Emirates ha annunciato due importanti impegni per i nuovi aeromobili nel corso dell'anno: un accordo di 15,1 miliardi di dollari per 40 Boeing 787-10 Dreamliners che saranno consegnati a partire dal 2022 e un accordo di 16 miliardi di dollari per 36 aeromobili A380 aggiuntivi, tra cui 16 opzioni.


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Giorgio Esposito

Dubai e le sue splendide spiagge, affascinano milioni di viaggiatori alla ricerca di relax e "the good life"
Tra gli innumerevoli centri commerciali, i parchi a tema e i colorati suq, a Dubai non ci si annoia mai

DUBAI (UAE) - Le acque cristalline del Golfo Persico sono sempre al centro dell'attenzione a Dubai e sono ben visibili anche dagli altissimi grattacieli di Sheikh Zayed. Acque cristalline, sabbie dorate e un panorama gastronomico vivace vi inviteranno al relax in diversi punti della costa. Trascorrete una giornata sguazzando nell'acqua a Kite Beach, fatevi un selfie davanti al Burj Al Arab o fatevi coccolare in uno degli emblematici beach club che costeggiano Palm Jumeirah. Qui c'è anche tutto un mondo di attività, dal kite surf al paddle board, al jogging lungo i 14 km di pista nel verde che segue la Corniche di Jumeirah. Sole, sabbia, cielo azzurro e acque limpide. Da Sunset beach a Hidden beach, passando per lo splendido Al Mamzar Beach Park. Trovate qui la spiaggia che fa per voi.

Che preferiate gli innumerevoli centri commerciali, i parchi a tema o i colorati suq, quel che è certo è che a Dubai non c'è il rischio di annoiarsi. Chi è in cerca di un po' di pace e tranquillità può dirigersi in una delle innumerevoli spiagge e dimenticare il caos cittadino. Ecco un tour tra le migliori spiagge di Dubai.

Sunset Beach - Se volete fare la classica foto "qui tenevo in mano il Burj Al Arab", questa è la posizione perfetta da cui immortalare l'hotel più emblematico di Dubai. Questa spiaggia libera, oltre a essere una delle distese di sabbia più spettacolari di Dubai, è ricca di attività da svolgere. D'inverno è il luogo ideale per i surfisti del posto, essendo l'unica spiaggia esposta al vento. Alla Surf House di Dubai potrete noleggiare una tavola da surf e discutere le condizioni delle onde mentre sorseggiate un caffè.

Kite Beach - Come dice il nome, la spiaggia più sportiva di Dubai è la prediletta di chi fa kite surf, ma qui potrete anche giocare una partita di beach-volley o mettere alla prova il vostro equilibrio su una tavola da paddle board o con un kayak. Ci sono un sacco di attività da svolgere anche sulla terraferma, incluso il nuovissimo Skate Park, un tappeto elastico all'aperto e un parco per i bambini. Dopo una nuotata, fermatevi in uno dei tanti ristorantini sulla spiaggia, tra i quali consigliamo il celebre Salt, un caffè in stile food truck i cui hamburger di manzo sono tra i migliori della città.

JBR Beach - La spiaggia JBR Beach si trova lungo la promenade The Walk, dove troverete locali di succhi di frutta, paninoteche e gelaterie, come pure le boutique più alla moda e le auto più splendide della città. Fermatevi all'Adventure HQ per prendere un materassino gonfiabile prima di buttarvi in acqua.

Black Palace Beach - E' ubicata proprio accanto alla fortezza reale di Dubai, questa spiaggia offre acque calme e i tramonti più straordinari con vista sul Palm Jumeirah.

Al Mamzar Beach Park - Serve un biglietto per entrare in questo ampio parco con spiaggia, zone verdi attrezzate per il barbecue, aree giochi in giardini paesaggistici, lagune e una spiaggia riparata: è la cornice perfetta per una giornata all'aperto con tutta la famiglia. Potrete anche noleggiare una sdraio, accedere a una delle tre piscine o persino prenotare un bungalow privato e climatizzato sulla spiaggia.

Hidden Beach - Questo grazioso tratto di spiaggia si trova a sinistra dello Sheraton JBR (guardando verso l'oceano). Seguite The Walk verso sud fino alla fine, girate a destra alla rotonda e continuate a guidare o a camminare fino a raggiungere la spiaggia. Si tratta della zona ideale dove attraccare l'imbarcazione per un tuffo veloce o per sguazzare in tutta tranquillità lontano dalla folla.


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Giorgio Esposito

Emirates lancia il servizio non stop Dubai-Newark con un secondo volo giornaliero dal prossimo primo giugno
La compagnia aerea "più amata al mondo" amplia i collegamenti americani atterrando anche a New York Newark (EWR)

ROMA (Italy) - Emirates introdurrà un nuovo servizio non-stop tra il Newark Liberty International Airport (EWR) e Dubai dal 1° giugno 2018, aggiungendo al suo volo giornaliero esistente che opera con scalo ad Atene, in Grecia. Il nuovo servizio non-stop sarà operato con un Boeing 777-300ER Emirates, che offre 8 suite in First Class, 42 posti in Business, 306 in Economy Class e 19 tonnellate di capacità cargo in stiva. Questo nuovo tempismo integra il servizio Emirates esistente, in quanto offre ai viaggiatori una nuova opzione di arrivo a Newark al mattino e una partenza mattutina. (Photo B777-30ER)

Il volo EK223 partirà da Dubai alle 03:00 e arriverà a Newark alle 09:00. Il volo di ritorno EK224 parte da Newark alle 11:50 del mattino, arrivando a Dubai alle 08:20 del mattino successivo.

Il servizio non-stop di Emirates a Newark offrirà ai viaggiatori nel nord del New Jersey una maggiore connettività globale, in particolare quelli diretti all'Africa, all'Estremo Oriente e al sub-continente indiano.

Dal 25 marzo, Emirates interromperà il volo operativo EK207 / 208, riducendo così i suoi servizi tra Dubai e New York JFK a tre voli giornalieri. Da JFK, Emirates manterrà due voli non-stop al giorno per Dubai, e un volo al giorno via Milano, Italia.

Con questi aggiornamenti operativi a Newark e JFK, il numero totale di voli Emirates che servono l'area metropolitana di New York rimarrà invariato in 5 servizi giornalieri dal 1° giugno. Inoltre, a partire dal 25 marzo, Emirates aggiungerà due voli a settimana ciascuno a Fort Lauderdale (FLL) e Orlando (MCO), ritornando in modo efficace ai servizi giornalieri in entrambi gli aeroporti e riflettendo il costante aumento della domanda dei viaggiatori che apparezzano la compagnia emiratina.

Servizi statunitensi di Emirates - Emirates serve 12 punti negli Stati Uniti, contribuendo a collegare la più grande economia del mondo con i mercati emergenti che guideranno ulteriormente la crescita economica americana, il commercio e la creazione di posti di lavoro. Delle oltre 80 destinazioni sulla rete in Medio Oriente, Africa e Asia Pacifico, 67 non sono direttamente servite da alcun vettore statunitense. L'ampiezza della rete Emirates tra Stati Uniti e India non ha eguali, offre più voli di qualsiasi altro vettore straniero e riduce significativamente i tempi di viaggio rispetto alle compagnie aeree che si collegano tramite hub europei.

Emirates gestisce una delle flotte più giovani e moderne del cielo con un'età media di soli 5 anni, rispetto alla media del settore di oltre 11 anni. Gli aerei Boeing 777 di Emirates offrono alti livelli di comfort e un servizio di alta qualità. I passeggeri in tutte le classi di cabine possono usufruire del cordiale servizio del personale di bordo internazionale di Emirates, dei pasti preparati da chef gourmet e di oltre 3.000 canali degli ultimi film, programmi televisivi e successi musicali del pluripremiato sistema di intrattenimento in volo.


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L'Airshow di Dubai conquista i mercati e diventa la più importante kermesse di aviazione del mondo
Il successo dell'edizione 2017 premia gli Emirati che incassano sempre più consensi e prestigio commerciale

ROMA (Italy) - Più di 160 aeromobili in mostra nella cinque giorni del Dubai Airshow 2017, con molte prime di costruttori e armatori che hanno scelto la fiera negli Emirati Arabi Uniti come palcoscenico privilegiato per mettere in mostra i propri modelli più attesi. Sono in mostra gli Airbus A350, A319, Boeing 787 Dreamliner e Boeing 777. Tra i mezzi militari sono presenti il Sukhoi Su-35 della Russia, l'Eurofighter Typhoon, e il velivolo di trasporto militare a medio raggio Antonov An-70. Intanto Emirates ha annunciato l'acquisto di 40 Boeing 787-10 Dreamliners, un accordo di circa 15 miliardi di dollari. Emirates presenta il 100esimo A380 e il nuovo B777.

L'Airshow targato Dubai rappresenta il più grande e importante evento aerospaziale del mondo. Nei cinque giorni di questa edizione 2017 - testimoniata dalla nostra presenza - ha fatturato 80mila visitatori professionali che hanno apprezzato le offerte commerciali degli oltre 1100 espositori provenienti da 63 paesi del globo. Una presenza massiccia che ha rappresentano l'intero spettro dell'industria aerospaziale mondiale e che ha portato a casa un portafoglio ordini di $ 113,8 miliardi di dollari. Un successo celebrato anche dai 2500 giornalisti accreditati tra i quali la nostra Italia News Press Agency.

Moltissimo è cambiato dal 1986 anno della prima edizione del DAS. Il nuovo millennio ha visto cambiamenti senza precedenti nel settore dell'aviazione e il Dubai Airshow ha contribuito a guidare questo cambiamento creando una mostra di livello mondialenel settore dell'aviazione militare, generale e commerciale.

Durante questi 5 giorni, il parco statico appositamente costruito ha presentato oltre 160 aeromobili esposti, inclusi gli Airbus A380 di Emirates Airline e Etihad Airways; gli elicotteri Motor Sich Mi2 e Mi8 MSB-T; business jet come un Gulfstream G650ER e Bombardier Global 6000 Anka MASCHIO UAV di classe. Per la prima volta al Dubai Airshow il Sukhoi Superjet 100 e l'aeronautica giapponese Kawasaki C2, oltre al primo espositore Calidus che esponw due aerei: il B-250 Bader e il TX-C. Da notare che dei 1200 espositori il 30% proviene dall'Europa, il 40% dal Medio Oriente e circa il 10% degli espositori viaggia dalle Americhe con la maggior parte di questi appartenenti agli Stati Uniti e Canada.


Il padiglione World Food Programme delle Nazioni Unite (WFP), che proprio a Dubai detiene una gigantesca Base di Pronto Intervento Umanitario (UNHRD) della quale, proprio il Manager Stefano Peveri tiene a sottolineare "l'importante strategia territoriale per i continui e cospicui flussi di materiale d'emergenza verso le popolazioni dei numerosi paesi colpiti dalle necessità di Asia, Americhe e Africa". Una intensa attività operativa sia terrestre che aerea.

Il Dubai Airshow, una delle più grandi vetrine dell’industria aerospaziale e della difesa, si chiude con l’annuncio di un importante accordo. La compagnia aerea Emirates ha firmato un contratto per l’acquisto di 40 Boeing 787-10, per 15,1 miliardi di dollari. “Il nostro annuncio di oggi lascia anche trasparire la fiducia che abbiamo nel futuro dell’aviazione negli Emirati Arabi Uniti e nella regione. Questi nuovi aerei, che abbiamo appena ordinato, verranno consegnati a partire dal 2022, accompagnando la Emirates nel decennio successivo’‘, ha dichiarato l’AD del vettore aereo, lo Sceicco Ahmed bin Saeed al Maktoum. Emirates è il maggiore cliente del colosso statunitense, con 165 Boeing 777 a disposizione nella sua flotta e altri 164 già ordinati.

In questa edizione Emirates ha mostrato la sua esposizione statica. Il suo 100esimo A380, il suo ultimo Boeing 777-300ER, l’Emirates Executive A319, il Cirrus SR 22 e l’Embraer Phenom 100 che saranno utilizzati dall’Emirates Flight Training Academy. Entrambi gli aerei Emirates B777-300ER e A380 sono dotati di decalcomanie “Year of Zayed”, come omaggio al padre fondatore dell’UAE.

Appuntamento ora al 2019 con l'evento che è già previsto svolgersi dal 16 al 21 novembre. Solo qualche mese prima dell'annunciato super galattico Expo 2020 che aprirà le porte a non molta distanza dal Kartum Airport sede dell'Airshow. La prossima edizione già si prospetta che superi i record di questo 2017 e chissà che l'eterna concorrenza commerciale tra l'europea Airbus e la Boeing a stelle e strisce non si scontri con un terzo incomodo che potrebbe essere il realizzatore del nuovo aereo supersonico sostitutivo del Concorde. Un progetto che già in questo 2017 ha ricevuto l'ufficialità da "Boom Supersonic", una startupp americana con un portafoglio di 76 ordini e il cui dimostratore XB-1 volerà a giugno. Il loro velivolo sarebbe capace di trasportare 55 passeggeri a 2.700 km/h. L’aereo dovrebbe entrare in servizio nel 2023 e permetterebbe di partire da Dubai per atterrare a Sydney dopo "solo" 8 ore di volo.


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Giorgio Esposito

L'allarme "fame" lanciato con disperazione dall'Onu: un miliardo di persone tra cui 200 milioni di bambini
L'indispensabile ruolo della Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Dubai

DUBAI (UAE) - Nel mondo 1 miliardo di persone soffrono la fame e di queste 200 milioni sono bambini sotto i 5 anni, vittime della carenza di cibo e nutrienti fondamentali per la crescita, nati in moltissimi casi da madri a loro volta denutrite. Un annuncio spietato in arrivo a ridosso delle festività che per loro natura hanno una base di cristiana umanità. Un annuncio che, però, non coglie di sorpresa il personale del World Food Programme, che proprio delle emergenze umanitarie ne ha fatto uno degli scopi principali della propria attività. Dalla Base di Pronto Intervento Umanitario (UNHRD) di Dubai, infatti, partono gli aiuti a 360 gradi per i paesi colpiti da guerre e carestie. Delle cinque basi detenute e gestite dal WFP nel mondo, quella Emiratina è la maggiormente coinvolta nelle emergenze sia per la posizione geografica sia per la gigantesca mole di materiali custoditi nei propri depositi.


La fame nel mondo è in aumento: secondo le stime Onu 1 miliardo di persone soffrono di gravissimi problemi alimentari ogni giorno. Colpa di conflitti e crisi economiche ma anche del cambiamento climatico, soprattutto per quanto riguarda le situazioni di siccità prolungata in Africa. Non solo. Stime dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc) mostrano come il cambiamento climatico potrebbe aumentare il rischio di fame e malnutrizione fino al 20% entro il 2050. E proprio i cambiamenti climatici, hanno provocato lunghe e durissime siccità in Paesi come l’Etiopia dove interi raccolti sono andati persi e molti allevamenti sono stati decimati obbligando 12,5 milioni di persone a rimanere senza cibo.

Le grida di disperazione provenienti dai campi profughi - o come sempre più spesso accade - dalle zone vittime di guerre fraticide come quelle siriane, yemenite, africane etc. spesso restano lontane dalle orecchie delle super potenze economiche del mondo. Grida che, invece, sono raccolte e amplificate dalle organizzazioni umanitarie tra le quali spicca il World Food Programme delle Nazioni Unite che insieme a FAO, IFAD, UNHCR, UNICEF sono i grandi interpreti dei soccorsi a carattere umanitario.

Il WFP, nei decenni trascorsi si è dotato di una rete di depositi di emergenza (UNHRD) nei quali sono stoccati materiali e medicinali di primo soccorso da distribuire durante le crisi d'emergenza. Una "ragnatela" di aiuti e soccorsi per la quale lavorano migliaia di persone in tutto il mondo. Ne sono la riprova le rapide risposte per le catastrofi umanitarie e gli interventi per Ebola e le attività operative per gli Uragani nei Caraibi.

Un'attività che il Manager italiano della base emiratina, Stefano Peveri ben conosce sia per i suoi trascorsi operativi istituzionali quale Ufficiale Superiore della Marina Militare Italiana sia per l'enorme bagaglio ricco di esperienze effettuate in zone di crisi umanitarie. Ed è proprio Stefano Peveri - a capo di un affiatatissimo team di 20 persone - che ci illustra le locali funzioni svolte dal World Food Programme.

"Il deposito WFP - UNHRD a Dubai è operativo dal 2008 ed è parte integrante della nuovissima International Humanitarian City (IHC), una zona indipendente creata, sviluppata e gestita dal governo di Dubai per sostenere le operazioni umanitarie. La Base attualmente utilizza una superfice coperta di 12.500 mq per il ricovero dei materiali, includendo uno spazio a temperatura controllata di 3.500 mq e una cella frigorifera per la conservazione dei medicinali.

"Nel solo 2016, - continua Stefano Peveri - i partner che hanno utilizzato il deposito di UNHRD a Dubai per operazioni umanitarie sono stati: ACF, ADRA, CARE, Catholic Relief Service, Cooperazione Italiana, Handicap International, IOM, International Rescue Committee, INTERSOS, Irish Aid, Lutheran World Relief, Norwegian Chruch Aid, Save the Children, ShelterBox , UNDP, UNICEF, WFP, WeltHungerHilfe, WHO e World Vision International. Il deposito ha distribuito 25,8 milioni di dollari di attrezzature di emergenza e articoli di soccorso per conto di 22 partner, sostenendo interventi umanitari in 68 paesi."

Naturalmente la "Base Umanitaria" fibrilla e pullula di attività anche in assenza di emergenze e nonostante in alcuni mesi dell'anno (Giugno - Settembre) le temperature tocchino cifre altamente "hot". Il metodico rifornimento dei materiali, infatti, resta la prima incombenza cui pensare, perchè solo un continuo flusso consente di avere depositi sempre pronti ad una rapida e concreta risposta alle richieste d'aiuto che in qualsiasi momento potrebbero giungere dalle varie zone del pianeta. Non va poi dimenticato l'efficace lavoro di coordinamento che viene svolto sia dal QG del WFP a Roma sia dall'Hub UNHRD di Brindisi (Italy).

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Giorgio Esposito

The prospects of humanitarian intervention in DIHAD 2017 opening in Dubai
Exceptional partner the United Nations through the important presence of the WFP
that just has a base in Dubai Humanitarian Response Depot UNHRD - 21 - 23 March 2017

DUBAI (UAE) - Innovative data collection, analysis and dissemination on forced displacement for effective humanitarian response. Held under the patronage of H.H. Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, Vice-President, Prime Minister of United Arab Emirates, Ruler of Dubai, supported by Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Humanitarian and Charity Est., the United Nations, the UAE Red Crescent Authority, International Humanitarian City, Dubai Cares and the Organisation of Islamic Conference. This unique event will take place from the 21 – 23 March 2017 at the Dubai International Convention & Exhibition Centre. This year the Pre-DIHAD workshop will focus on forced displacement and specifically on the importance of “innovative data collection, analysis and dissemination on forced displacement for effective humanitarian response”.

Held under the patronage of H.H. Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, Vice-President, Prime Minister of United Arab Emirates, Ruler of Dubai, supported by Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Humanitarian and Charity Est., the United Nations, the UAE Red Crescent Authority, International Humanitarian City, Dubai Cares and the Organisation of Islamic Cooperation (OIC). INDEX will host the 14th Dubai International Humanitarian Aid & Development Conference & Exhibition – DIHAD – 2017. This unique event will take place from the 21 – 23 March 2017 at the Dubai International Convention & Exhibition Centre.

Message from the Chairman of DIHAD - On behalf of Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Humanitarian & Charity Est., it gives me honour to invite you to participate in the 14th edition of the Dubai International Humanitarian Aid & Development Conference & Exhibition – DIHAD 2017 to be held in Dubai from March 21 – 23, 2017. As an active charity foundation in the UAE, we are proud to support DIHAD in all its activities where we can grow and share experiences with the regional and international humanitarian community. With a world blighted by suffering and poverty, we wish to further facilitate the work of local and regional humanitarian actors to meet with the ultimate goal of reducing suffering around the world.

This year the Pre-DIHAD workshop will focus on forced displacement and specifically on the importance of “innovative data collection, analysis and dissemination on forced displacement for effective humanitarian response”. Today, the level of displacement in the world has reached unprecedented levels. Nearly 60 million people, half of them children, have had to flee their homes due to conflict and violence . The displacement situation is worst in the Middle East and North Africa region which has witnessed an upsurge in violent conflict. Since 2010, the number of conflicts, refugees and IDPs has grown in the region. Between 2009 and 2014, the number of conflicts increased by 35 per cent, from 55 to 74. In that same period, the number of IDPs more than doubled from 6.7 million to 15.6 million, while the number of refugees increased by nearly half from 5 million to 7.5 million . Any innovation that improves aid delivery to displaced people is bound to enhance the effectiveness of the overall humanitarian system since the displaced people constitute a higher proportion of people in need of global humanitarian assistance.

Within the thematic framework of displacement, the pre-DIHAD will zoom into the need for innovative data collection and analysis on displacement and movement. Timely and appropriate response to displaced people has been stifled in many parts of the world due to persistent skepticism about the reliability of displacement related information. The efficacy and effectiveness of humanitarian response plans in general, and those that address forced displacement in particular, is contingent on the existence of timely and accurate information about population movements. The pre-DIHAD workshop will endeavor to collect best practices on displacement/movement tracking and monitoring systems and how these tools and systems contribute to response policy and strategy development.


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Giorgio Esposito

La più grande "città umanitaria" del pianeta ha un nuovo CEO, l'italiano Giuseppe Saba
Saba dirigerà la International Humanitarian City (IHC) di Dubai

DUBAI (UAE) - L'annuncio della nomina di Giuseppe Saba arriva direttamente dalla Principessa Haya Bint al Hussein attuale Presidente della "città umanitaria" e moglie di HH Sheikh Mohammed bin Rashid al Maktoum. La IHC ha capacità e posizione strategica - entro otto ore in aereo per due terzi della popolazione mondiale. Il prestigioso incarico prevede anche un coordinamento con tutte le forze a carattere umanitario che sono state costituite dalle Nazioni Unite per far fronte alle grandi emergenze mondiali. Mr. Saba, infatti, è un profondo conoscitore della materia avendo già svolto attività del genere per conto delle United Nations in varie parti del mondo compreso il World Food Programme che a Roma ha il Quartier Generale e a Brindisi l'hub dalle quali dipendono le altre 5 basi operative (UNHRD) per gli aiuti d'emergenza.

Come parte di una grande iniziativa di espansione per la International Humanitarian City (IHC) approvato dal Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e governatore di Dubai HH Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, il mese scorso, Giuseppe Saba, uno dei maggiori esperti di logistica con una vasta esperienza con le Nazioni Unite, è stato nominato Chief executive Officer, con effetto dal 4 marzo 2017.

Presidente del (IHC) SAR la principessa Haya Bint al Hussein, moglie di HH Sheikh Mohammed bin Rashid al Maktoum, ha annunciato la nomina di Saba.

"Non c'è nessuno nella comunità di aiuto globale con uno sfondo più forte nel settore della logistica di Giuseppe Saba. Siamo così fortunati ad avere lui. Egli è stato determinante nella fondazione del sistema delle Nazioni Unite di Depositi a risposta umanitaria (UNHRD), che HH Sheikh Mohammed ha così generosamente sostenuto, e lui ci guiderà ad espandere e migliorare l'IHC negli anni a venire."

Per più di un decennio, Saba ha servito come capo della UNHRD, che ha depositi di aiuti in Italia, Malesia, Ghana, Panama, Spagna oltre a quello di Dubai. Questi depositi sono stati impegnati nel fornire aiuto in crisi diverse come i terremoti in Pakistan e ad Haiti, la siccità in Africa orientale e meridionale, e dei conflitti civili in corso in Siria, Iraq e Yemen. All'inizio della sua carriera, Saba ha tenuto una posizione di alto livello nel settore della logistica con l'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) e servito nel settore sanitario con il Ministero degli Affari Esteri del Governo italiano.

La principessa Haya Bint al Hussein è presidente della Città Internazionale Umanitaria (IHC) di Dubai, che è stata fondata da Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, nel 2003, ed è oggi il più grande e più frequentato hub logistico del mondo per gli aiuti umanitari. La IHC ha capacità e posizione strategica - entro otto ore in aereo per due terzi della popolazione mondiale - ha contribuito a fornire assistenza ad alcune delle peggiori crisi umanitarie degli ultimi dieci anni: tsunami del 2004 in Thailandia e nel sud-est asiatico, siccità nel Corno d'Africa, guerra civile Afghanistan e Darfur, terremoto Haiti, emergenza Siria e Filippine.

La Principessa Haya - www.princesshaya.net - tutti i giorni, mette il proprio fascino e la sua dolcezza a disposizione dei progetti umanitari di cui si occupa la "città umanitaria" ed altre organizzazioni che hanno gli stessi obiettivi. Tra questi, il World Food Programme (WFP) che proprio a Dubai ha il Deposito più attivo del pianeta, diretto dal Manager Stefano Peveri che prima di giungere negli Emirati ha gestito per molti anni la base hub UNHRD di Brindisi (Italy). (Giorgio Esposito)


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Giorgio Esposito

Dubai al Top del turismo mondiale
Sport e divertimento sono i protagonisti indiscussi della programmazione targata Dubai!

DUBAI (UAE) - Negli anni l’offerta turistica di Dubai si è sviluppata a tutto tondo sino a renderla una destinazione ricca di attrazioni per tutti i gusti e per tutte le età: dai bambini ai nonni, dalle coppie alle famiglie, dai viaggiatori business a quelli leisure, ogni visitatore può trovare nell’Emirato interessanti e divertenti spunti per vacanze rilassanti e appassionanti al tempo stesso. Basti pensare alle infinite possibilità che la città mette a disposizione e al fitto calendario di eventi e appuntamenti di rilievo internazionale incentrati su musica, arte, cultura, sport e gastronomia che ogni mese riempiono i giorni, gli occhi e i ricordi di coloro che visitano Dubai.

A Dubai si possono praticare tutte le attività acquatiche dal diving al kite surf, nuotare con i delfini, saltare sui gonfiabili al mare o addirittura sciare e pattinare sul ghiaccio nelle futuristiche strutture di Ski Dubai e Queen of the Ice World. E se l’acqua non è il vostro elemento, si può sempre trovare un mondo di alternative al Dubai World Trade Centre, dove va in scena il Dubai Sports World, dal 2 giugno al 27 agosto: oltre 12 discipline, lezioni, campi estivi con campioni di varie discipline, tornei ed eventi di portata internazionale sono a disposizione dei visitatori durante quasi tre mesi. Ad intrattenere i più piccoli invece ci pensa invece il Dubai Summer Surprises, che nei mesi estivi propone iniziative adatte a tutta la famiglia, tra cui spicca il Modhesh World, aperto dal 25 giugno al 27 agosto: si tratta di un caleidoscopico mondo incantato che prende vita al Dubai World Trade Centre e offre giochi, animazione, giostre e spettacoli ai più giovani. Iniziative didattiche come i laboratori di cucina o gli show con le star internazionali dei programmi per bambini arricchiscono ulteriormente il programma.

E se tutto questo non bastasse, una grande novità si aggiunge all’offerta di Dubai: il 15 agosto 2016 apre, infatti, l’IMG Wolds of Adventure! Situato nel cuore della città nuova, è il primo parco multitematico della regione e concentra, nei suoi 1,5 milioni di metri quadrati coperti, le migliori attrazioni interattive internazionali e locali e i più conosciuti personaggi e supereroi di Cartoon Network e Marvel, oltre ad un’area dedicata ai dinosauri denominata “Lost Valley”. Lo spinning coaster di Spiderman, il top-spin di Thor, le montagne russe del velociraptor, la giostra Dino Carousel, il cinema 5D di Ben 10 e la riproduzione di Elmore, cittadina in cui vivono Gumball e Darwin, sono solo alcune delle oltre 20 attrazioni di questo fantastico parco, attraversato dall’IMB Boulevard, su cui si affacciano 25 negozi e 28 tra locali e ristoranti. La vendita dei biglietti di ingresso è stata aperta il 25 aprile sul sito www.IMGworlds.com e la capacità della struttura è di 30.000 visitatori giornalieri, con un’aspettativa annua di 4,5 milioni di ingressi. Infine non bisogna dimenticare che i principali Mall diventano veri e propri teatri e il divertimento è assicurato con musical, opere, acrobati, illusionisti e sfilate di moda, mentre nei negozi vanno in scena i saldi stagionali.

La Dubai International Visitors Survey ha infine analizzato le attrazioni principali della città nell’anno 2015. Secondo i risultati, Downtown Dubai e le sue molteplici esperienze rimangono la destinazione più iconica, con il più grande centro commerciale del mondo, il Dubai Mall, in testa. Con la sua ampia offerta di negozi, attività di intrattenimento per la famiglia, tra cui il Dubai Aquarium, rimane l’attrazione più visitata con l’86% dei viaggiatori dell’anno passato che vi si sono avventurati. Al secondo posto viene l’adiacente Dubai Fountain con il 67% con l’attrazione più “selfied” del mondo, nonché la torre più alta del pianeta, il Burj Khalifa. L’offerta culturale, in continua espansione, si conferma un’importante attrazione per i visitatori, con il 49% che si addentra nei souq della vecchia Dubai, attualmente al centro di progetti di rinnovo. Le famose spiagge e la marina cittadina continuano ad essere una delle maggiori attrazioni per i visitatori internazionali, la metà dei quali si diverte sulla vibrante promenade o sul lungomare. Le icone più classiche dell’accoglienza cittadina, il Palm Jumeirah e il Burj Al Arab – nuovamente nominati il Miglior Hotel al Mondo e il Miglior Hotel del Medio Oriente agli ultimi Luxury Travel Related Awards (ULTRAs) – si confermano un richiamo forte per il pubblico che oramai arriva da ogni parte del mondo.


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Giorgio Esposito

Turismo, Dubai è la quarta città più visitata al mondo dopo Londra, Bangkok e Parigi
Con più di 14 milioni di ospiti-viaggiatori, l'emirato ha registrato forti aumenti turistici

DUBAI (UAE) - I dati annuali rilasciati dal Dipartimento di Dubai del Turismo, Commercio e Marketing (Turismo di Dubai) mostrano come Dubai abbia attirato oltre 14,2 milioni di visitatori durante il 2015, registrando un forte aumento del 7,5% rispetto al 2014 – il doppio della cifra raggiunta dal turismo a livello globale. Il settore turistico dell'emirato ancora una volta ha dimostrato la tenacia e la forza del suo contributo economico e di sviluppo lanciato verso l'obiettivo di 20 milioni di visitatori l’anno entro il 2020. Sua Eccellenza Helal Saeed Almarri, direttore generale, il turismo di Dubai, ha detto: "Sotto la visione di Sua Altezza lo Sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e governatore di Dubai, lo scorso 2015 è stato un anno molto positivo per il settore turistico di Dubai ottenendo il doppio dei livelli di crescita del settore a livello mondiale. Con 14,2 milioni di visitatori, ci posizioniamo come la quarta città più visitata al mondo.

I dati annuali rilasciati dal Dipartimento di Dubai del Turismo, Commercio e Marketing (Turismo di Dubai) mostrano come Dubai abbia attirato oltre 14,2 milioni di visitatori. Un successo che vede il Regno Unito in testa tra qualli che apprezzano l’emirato di Dubai con una crescita dell'11%, pari a quasi 1,2 milioni di visitatori. Segue la Germania con il 7% in crescita oltre 460.000 visitatori, seguito da altri due tra i primi generatori di traffico, Francia e Italia.

Asia del Sud è stata la successiva più grande regione per volume, portando a 2,3 milioni di visitatori, con un incremento del 21,7% rispetto al 2014. India ha dominato la regione, diventando il numero uno del mercato portando a oltre 1,6 milioni di turisti e il paese è stato il secondo del mercato con una crescita del 26% anno seguito da Pakistan, che classificato appena fuori dai primi cinque, termina il 2015 al 11% di crescita e 513.000 visitatori.

Oltre 1,6 milioni di visitatori provenienti da tutta la regione del Medio Oriente e del Nord Africa, che rappresenta una crescita del 1,3%. L'Iran ha espresso aumenti del 6% con gran parte dei restanti volumi attribuibili a Egitto e Giordania, ciascuna registrando in modo indipendente una robusta crescita del 15% rispetto al 2014 per l'intero anno.

Con 450.000 turisti cinesi a Dubai lo scorso anno, il traffico in entrata dalla Cina ha dominato l'assorbimento di questa regione, in cima alla classifica delle tendenze di crescita di anno in anno con un aumento del 29% in numero. Le Filippine hanno consegnato a Dubai 325.000 turisti, con una performance particolarmente forte nel terzo trimestre.

Le Americhe hanno portato circa 1 milione di viaggiatori, crescendo del 8,2% grazie al trasporto aereo e l'aumento point-to-point delle rotte da entrambe le coste est e ovest. Gli Stati Uniti in crescita al 3% e il Canada con una crescita del 13% dei volumi.


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