(Adnkronos)
- Nel 2022 i licenziamenti economici sono stati
il 40,89% in più rispetto al 2021, anno in
cui vigeva fino a luglio il blocco dei licenziamenti
per la pandemia di covid in Italia. E' quanto emerge
dall'osservatorio Inps sul precariato. Rispetto
al 2019, quando i licenziamenti furono 504.264,
si registra un calo del 25,15%. Sempre nel 2022
sono state segnalate oltre un milione di dimissioni,
per un aumento pari al 9,74% rispetto al 2021. L'incremento
rispetto al 2019 è del 24%.